Gent. MARIAROSA ,difficile risponderti
tutto cio' che potrei dire ''scrivere''
sono solo parole ....
parole parole ,''come la canzone di MINA ''...
.solo la bibbia ,parola di DIO ti puo' rispondere ,e gia nel versetto sopra citato im poche parole c'e' molto DIO mi puo' benedire con il poco che ho ...e quando DIO benedice ,noi siamo ricchi traboccanti di ogni cosa ...
cara Mariarosa ,mi sembra che conosci la scrittura ,e ti inviterei a leggere ''meditare ''
1 re' cap.17 ..
LA VEDOVA DI SAREPTHA ... donna vedova di una piccola cittadina , ma che dal suo esempio fede abbiamo molto da imparare ''avete molto da darci da insegnarci ''
Questa donna diventa modello di obbedienza, modello di ascolto di colei che accoglie la Parola con fede, perché «La fede è fondamento delle cose che si sperano e prova di quelle che non si vedono» (Eb 11,1).
Il profeta sperimenta a casa della vedova l’accoglienza e la solidarietà e la Carità ''non si esaurisce l'olio e la farina''...
. la vedova di Sareptha offre la sua vita partendo dall’ascolto della parola del profeta.
«non temere... è la parola di Dio che passa nella vita di tante persone che troviamo nella Bibbia, essa, è la certezza di Dio che tocca il cuore e chiama alla vita e a donarci a lui .
La vedova è segno di una continua presenza di Dio nella vita di chi a Lui si affida e confida lungo il cammino della vita specialmente nei momenti piu' bui duri .
Confidare in lui sempre con tutta l'anima con tutta la tua forza''
Nella Mishnà, una parte del Talmud si trova una risposta:
«Con tutta l’anima» vuol dire «perfino se Egli ti strappa l’anima», «con tutta la tua forza» significa «con tutti i tuoi beni», cioé con tutte le tue sostanze....
alla vedova viene chiesto anche il figlio, il suo bene più prezioso, come lo fu per Abramo: «…prendi tuo figlio, il tuo unico figlio che ami, Isacco, va’ nel territorio di Moria e offrilo in olocausto su di un monte che io ti indicherò»
La vedova è colei che si fida di Dio .... un atteggiamento di fiducia, di disponibilità completa e confidare nella sua provvidenza, nelle sue benedizioni ...
MARIAROSA la vedova depressa ed oppressa ha molto da darci da insegnarci...
ecco vorrei condividere con te' questa preghiera '''non e' tutta mia '''
ma la facciamo nostra e di chiunque vorra'
.Nella nostra povertà, Signore, gridiamo a te all’estremo delle nostre forze. Tu ci hai guariti, ci hai sollevati dal fango molle della nostra condizione. L’abbondanza di prima si è cambiata in carestia; la città santa e il suo tempio sono diventati Zareptha,''( il nome di quesa citta' ha significato molto profondo ''
Siamo rimasti soli; soli con i nostri “figli unici”, senza altro che non sia siccità e fame....( seccita' come deserto desolazione oppressione ))
Al colmo della solitudine, tu vieni e ci chiedi ancora una volta il “tutto ciò che abbiamo per vivere”.
Tu bussi nuovamente alla porta del nostro cuore e ci ricordi che solo “Dio è il Signore”. Ci chiedi “l’acqua della tribolazione e il pane dell’afflizione” e non possiamo darti altro che “un pugno di farina e un po’d’olio”.
Signore, siamo incapaci di dare; non è più come prima quando vivevamo nella ricchezza, ora quel poco che ci resta “lo mangeremo e poi moriremo”.....
Riempi o Signore la fragile giara della nostra vita, perché ne possiamo mangiare a sazietà e non venir meno alla tua Parola....questa e' la benedizione di DIO ''sapere con certezza che lui AMA ED HA UN'OCCHIO PARTICOLARE PER L'ORFANO E LA VEDOVA ...
Buona giornata ...
''ti ho scritto un messaggio privato '''