Confidenziale

[stella]

DOVE SIETE? A CONTENDERE ... ..

CONTINUAZIONE ... ABRAMO SI SEPARO' DA LOT ..

"Il Signore disse ad Abramo, ..Alza ora gli occhi e guarda, dal luogo dove sei, a settentrione, a meridione, a oriente, a occidente. Tutto il paese che vedi lo darò a te e alla tua discendenza, per sempre. E renderò la tua discendenza come la polvere della terra; in modo che, se qualcuno può contare la polvere della terra, potrà contare anche i tuoi discendenti. Àlzati, percorri il paese quant'è lungo e quant'è largo, perché io lo darò a te»..

CI SONO STATA IN QUEL PUNTO ,SOLO CHE LA GIORNATA NON ERA COSI LIMPIDA ,MA DAVVERO CON LO SGUARDO SI VA MOLTO LONTANO ...

"𝘈𝘭𝘭𝘰𝘳𝘢 𝘈𝘣𝘳𝘢𝘮𝘰 𝘭𝘦𝘷ò 𝘭𝘦 𝘴𝘶𝘦 𝘵𝘦𝘯𝘥𝘦 𝘦 𝘢𝘯𝘥ò 𝘢𝘥 𝐚𝐛𝐢𝐭𝐚𝐫𝐞 𝘢𝘭𝘭𝘦 𝘲𝘶𝘦𝘳𝘤𝘦 𝘥𝘪 𝘔𝘢𝘮𝘳𝘦, 𝘤𝘩𝘦 𝘴𝘰𝘯𝘰 𝘢 𝐄𝐛𝐫𝐨𝐧, 𝘦 𝘲𝘶𝘪 𝘤𝘰𝘴𝘵𝘳𝘶í 𝘶𝘯 𝘢𝘭𝘵𝘢𝘳𝘦 𝘢𝘭 𝘚𝘪𝘨𝘯𝘰𝘳𝘦...

CHE BELLO ,QUANTE BENEDIZIONI ,,,ABRAMO '''COSTRUI UN'ALTARE '''...
ALTARE ''SINONIMO DI SACRIFICIO OFFERTA AL NOSTRO UNICO SIGNORE D-O D'ISRAELE E D-O NOSTRO TRAMITE CRISTO ANCHE NOI NE FACCIAMO PARTE ''ADOTTATI'' ..

(( Senza voler togliere niente a nessuno )).. sono siamo coeredi delle promesse fatte AD ABRAMO ..


LOT ERA MATERIALISTA GUARDO' ALLE RICCHEZZE ETERNE ,ABRAMO ALLE RICCHEZZE SPIRITUALI ..ALLE PROMESSE ETERNE ...RINGRAZIO' D-O ..E GLI COSTRUI UN'ALTARE ...ALLELUIA ..

ABRAMO ando' ad abitare ,dimorare alle querce di MAMRE ... luogo sacro ... A EBRON ...

dove si trova la sua tomba ..e non so ricordi un po confusi ,li nell'entrata ci si separa .....

IO mi separo ...desidero solo lodare meditare ...non voglio convertire nessuno ho capito e avrete capito lo studio porta contese ,la preghiera la sottomissione l'umiltà porta benedizioni ..

ABRAMO FU BENEDETTO DOPO LA SEPARAZIONE ..

[stella]

buon giorno a voi tutti ...

caro Gianni ,credevo che ''il canto di MIRIAM ,...https://www.academia.edu/101533055/Il_c ... _di_Miryàm
era solo un diversivo ,..ma poi vedo che diciamo o potrei dire ''solo il titolo'' ..il perno principale e' IL TEMPO''
lungo ,molto profondo ...ma veramente interessante ,a me personalmente non interessa il calcolo del calendario ,ma mi ha rapita ''IL TEMPO'' .. prendo una frase tua e cioè'

((Il fatto è che ci vuole un’intelligenza particolare per comprendere cosa sia davvero il tempo. E ci vuole un’intelligenza illuminata da Dio per capirne il significato ultimo..))..

davvero cosi ,mi dice che studio fede e principalmente ci vuole la lume di DIO .. nel mio piccolo sono entrata un po'' in quella dimensione ,...DI TEMPO DI SPAZIO ...

GRAZIE PER IL TUO LAVORO ...quanto tempo quanto studio ...

ora ho bisogno non so se di riposo ,oppure di un caffè fuori e buio ,altrimenti l'ideale sarebbe stato passeggiare nella natura e ascoltare il cinguettio degli uccelli ...

AHHH dimenticavo mi sono permessa ,senza prima chiedere il tuo permesso ,
IO HO CONDIVISO IL TUO STUDIO .. ..sul mio profilo ma le fonti sono chiare , ..potevo ???

ed ora visto che ...riporto il mio canto di MIRIAM (( o del mare)) un po di pausa ,lo studio e' molto impegnativo ,..ghell..


https://www.youtube.com/watch?v=ikUhuknKHYA


E Miriàm la profetessa... prese il tamburello in mano e tutte le donne la seguirono con tamburelli e balli. E Miriam le chiamò: Cantate per D-o (Esodo 15, 20-21)”...

la prima preghiera ,si perche' cantare gioire e preghiera ,,,

buona giornata ..amici tutti ..

[Gianni]

Sei gentile, Stella. Grazie.

[stella]

https://www.didatticaermeneutica.it/wp- ... 577437.jpg

avete già letto questo libro??..dovrebbe essere interessante ,..intanto solo uno scorcio --
https://www.didatticaermeneutica.it/201 ... skfP6SHisc



https://scontent-zrh1-1.xx.fbcdn.net/v/ ... e=6462C114

[stella]

SHALOM ,

Woawww come avete avanzano ..io sono restata indietro , ho un po letto qua e la ,..non solo di studi ,ma anche di ricette ,, ..per me ,'''quelle di AEnim sono elaborate per la mia eta' ..''

noi vichinghi andiamo per Kartoffeln e Schnittlauch...

Niente ,lascio spazio a voi ... solo aggiungo ,per me la S. TORAH ORALE ,vale quanto la scritta ,..solo che non e' per noi gentili ,..

Mosè ricevette la Torah dal Sinai e la trasmise a Giosuè, Giosuè agli anziani, gli
anziani ai profeti, i profeti la trasmisero agli uomini della Grande Assemblea”
(Avot I,1)


MA SONO QUI PER RICORDARE CHE

DIO E' FEDELE ,,,MANTIENE LE SUE PROMESSE ,

14 maggio 1948: David Ben Gurion proclama la nascita dello Stato d'Israele.

Quindi .. lo stato di Israele celebra il suo 75 anniversario ...
Sui monti santi egli l'ha fondata;
il Signore ama le porte di Sion
più di tutte le dimore di Giacobbe.
Dite si dicono cose gloriose,
città di Dio!
Iscriverò Raab e Babilonia
fra quelli che mi riconoscono;
ecco Filistea, Tiro ed Etiopia:
là costui è nato.
Si dirà di Sion:
“L'uno e l'altro in essa sono nati
e lui, l'Altissimo, la mantiene salda”.
Il Signore registrerà nel libro dei popoli:
“Là costui è nato. ..

Isaia 40:1 Consolate, consolate il mio popolo,
dice il vostro Dio.
2 Parlate al cuore di Gerusalemme e proclamatele
che il tempo della sua schiavitù è compiuto;
che il debito della sua iniquità è pagato,
che essa ha ricevuto dalla mano del SIGNORE
il doppio per tutti i suoi peccati.
3 La voce di uno grida:
«Preparate nel deserto la via del SIGNORE,
appianate nei luoghi aridi
una strada per il nostro Dio!
4 Ogni valle sia colmata,
ogni monte e ogni colle siano abbassati;
i luoghi scoscesi siano livellati,
i luoghi accidentati diventino pianeggianti.
5 Allora la gloria del SIGNORE sarà rivelata,
e tutti, allo stesso tempo, la vedranno;
perché la bocca del SIGNORE l'ha detto».
6 Una voce dice: «Grida!»
E si risponde: «Che griderò?»
«Grida che ogni carne è come l'erba
e che tutta la sua grazia è come il fiore del campo.7 L'erba si secca, il fiore appassisce
quando il soffio del SIGNORE vi passa sopra;
certo, il popolo è come l'erba.
8 L'erba si secca, il fiore appassisce,
ma la parola del nostro Dio dura per sempre».
9 Tu che porti la buona notizia a Sion,
sali sopra un alto monte!
Tu che porti la buona notizia a Gerusalemme,
alza forte la voce!
Alzala, non temere!
Di' alle città di Giuda: «Ecco il vostro Dio!»
10 Ecco il Signore, DIO, viene con potenza,
con il suo braccio egli domina.
Ecco, il suo salario è con lui,
la sua ricompensa lo precede.
11 Come un pastore, egli pascerà il suo gregge:
raccoglierà gli agnelli in braccio,
li porterà sul petto..

Mazal tov ISRAELE!!

[chelaveritàtrionfi]

Cara Stella, tu hai il tuo salottino, nessuno te lo toccherà... e puoi uscire quando vuoi a scrivere.

[stella]

GRAZIE NAZA ,BEN TORNATO TRA NOI ..

buon giorno a tutti slalom pace e bene ...in ritardo ..sto invecchiando

dopo tanti anni ,ormai ho preso possesso del salottino , non potete più' '''sfrattarmi ,'' ..

ogni tanto dire' la mia ,ma come dice GIANNI quando albeggia ,la magia finisce ...

voi correte e io non riesco a starvi dietro ...non sempre poi ricordo oppure entro nel vivo del discorso , voi siete tutti '''ERUDITI'' ..

comunque ,''latte capretto cuocere ecc..ecc..

Ora dico la mia ,in parole povere ,mischiare carne e latticini fa male ...se a pranzo abbiamo carne (( io non la mangio più'))..se a pranzo si ha carne ,mai mangiare anche formaggi ,come fanno tanti italiani ,per chiudere una portata di formaggi ...NOOOO FA MALE ..ecco il mio non cucinare il capretto nel latte di sua madre ...
il padre celeste desidera la nostra salute fisica e spirituale ..

se DIO PADRE ha detto che il maiale e' impuro ,..cio' vuol dire che per l'uomo la carne di maiale ,...((anche il prosciutto )) fa male all'uomo ...

IL PADRE HA DATO DELLE REGOLE PER IL BENESSERE DEL SUO POPOLO .. tutto qui ,poi ci ammaliamo ...

senza andare a cercare il pelo nell'uovo ogni Mitzvot 613 ...e' un consiglio per vivere bene ...su questa terra ...insomma uno stile di vita ,,,(( il cristianesimo infatti non e' una religione ,ma uno stile di vita
un seguire un esempio di vita '''CRISTO'' lui non ha lasciato niente scritto ,,,sono stati poi i suoi discepoli apostoli a scrivere ..prima tramandato a voce e poi messa per iscritto ...
QUI mi viene da pensare alla S. TORAH ORALE ....
DIO HA PARLATO .adesso che abbia ascoltato solo MOSE ,,,oppure tutto il popolo ha udito la sua voce non lo so ''..

MA LA VOCE DI DIO E UN TUONO ..... LA VOCE non e' LA PAROLA ....la parola e' scritta ,la voce e' pronuncia e tuono e sentita ..

POI E' STATA SCRITTA AFFINCHE NON ANDASSE PERDUTA ...

Allora come dite passa parola alla fine non e' più' come e detta all'inizio meglio scriverla ...

Conclusione ,la parola la voce parla a noi ,a noi singolarmente ...ci guida giorno per giorno ci fa crescere e sempre valida ..ci nutre in base alle nostre necessita ...

buona giornata amici ...

[stella]

solo un saluto passando di qui ..

"Insegnami, mio Dio, a benedire e pregare,
il mistero della foglia appassita, lo splendore del frutto maturo,
questa libertà di vedere, provare emozioni, respirare
sapere, sperare, non riuscire.
Insegna alle mie labbra la benedizione ed il canto di lode,
a rinnovare il tuo tempo al mattino ed alla sera.
Affinché il mio giorno d’oggi non sia come sempre.
Affinché il mio giorno non sia per me l’abitudine."
Leah Goldberg


ed ora la preghiera Ana Be’Koach fu scritta dal Rabbi Nehonia, uno dei maggiori cabbalisti del I° secolo;

Per favore, con la forza della grandezza della Tua destra sciogli la prigionia
Accetta la preghiera del Tuo popolo, innalzaci e purificaci, o Temibile.
Per favore, o Forte, custodisci come la pupilla coloro che ricercano la Tua unità.
Benedicili, purificali, la misericordia della Tua giustizia sempre concedi loro.
Potente, Santo, con la Tua grande bontà guida la Tua comunità.
Unico, Elevatissimo, volgiti al Tuo popolo, che ricorda la Tua santità
Accogli la nostra invocazione e ascolta il nostro grido, che conosci i misteri.
Sia Benedetto il Nome Glorioso del Suo regno per sempre.

Ana, ana bekoach, gedulat yemincha, tatir tzerura
Kabel rinat, amcha sagveinu, tahareinu, tahareinu nora
Ana bekoach gedulat yemincha, tatir tzerura
Kabel rinat amcha sagveinu, tahareinu nora
Na gibor dorshei yichudcha, kevavat shamrem
Barchem taharem, rachamei tzidkatcha
Tamid gamlem, chasin kadosh
Chasin kadosh berov tuvcha, nahel adatecha
Yachid ge'eh le'amcha peneh, zochrei kedushatecha
Shavateinu kabel ushma tza'akateinu, yode'a ta'alumot (Baruch shem k’vod malchuto le’olam va’ed)


buona giornata amici ..

[stella]

SHALOM , non riesco a seguirvi ...
...SEI cristiano ... ?? IO SI lo sono .....
... mah ..,una cosa è essere religiosi , e un'altra cosa e' essere cristiani..

dal profumo si apprezza un fiore , ...e dal sapore si apprezza un cibo . Dalle risposte che dà una persona , conosci il suo pensiero , ...dal suo agire , conosci il suo credo . Il cercare di apparire ciò che non si è , è solo un' illusione ...
Dove manca la conoscenza , regna l' ignoranza ...


Ora condivido ,la Parasha "" da ebrei italiani"" ,,
questa settimana studiamo i capitoli iniziali del Libro dei Numeri (1:1 – 4:20). In ebraico, il Libro dei Numeri si chiama Bamidbar (בְּמִדְבַּר), che significa nel deserto.
Il nome ebraico del Libro dei Numeri deriva dalla quinta parola della prima riga del Libro dei Numeri: "L'Eterno parlò ancora a Mosè nel deserto (בְּמִדְבַּר) del Sinai, nella tenda di convegno, il primo giorno del secondo mese,...." (Num. 1:1)
La parola ebraica 'Midbar (מִדְבַּר) deserto' deriva dalla stessa radice di 'Medaber (מְדַבֵּר)', che significa parlare.
In Numeri 1, a Mosè viene comandato di fare un censimento di tutti i maschi adulti. Sono numerati secondo la famiglia e il nome, dalle case dei genitori. - » Fate il censimento di tutta l'assemblea dei figli d'Israele (עֲדַת בְּנֵי יִשְׂרָאֵל) in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, enumerando uno ad uno i nomi di ogni maschio. « (Num. 1:2)
Nella tradizione ebraica, i nomi avevano un significato significativo; per esempio, Elitzur (אֱלִיצוּר) significa Il mio D'o (Eli) è una roccia (Tzur). - (Num. 1:5)
Tre dei suoi nomi contenevano 'Tzur (צוּר) Roccia', che è spesso usato per D'o nella Scrittura, come in Tzur Israel (צוּר יִשְׂרָאֵל) Roccia d'Israele o Roccia Eterna (צוּר עוֹלָמִים). (Isaia 26;4)
Nella Parasha di questa settimana studiamo i capitoli iniziali del Libro dei Numeri (1:1 – 4:20). In ebraico, il Libro dei Numeri si chiama Bamidbar (בְּמִדְבַּר), che significa nel deserto.
Il nome ebraico del Libro dei Numeri deriva dalla quinta parola della prima riga del Libro dei Numeri: "L'Eterno parlò ancora a Mosè nel deserto (בְּמִדְבַּר) del Sinai, nella tenda di convegno, il primo giorno del secondo mese,...." (Num. 1:1)
La parola ebraica 'Midbar (מִדְבַּר) deserto' deriva dalla stessa radice di 'Medaber (מְדַבֵּר)', che significa parlare.
In Numeri 1, a Mosè viene comandato di fare un censimento di tutti i maschi adulti. Sono numerati secondo la famiglia e il nome, dalle case dei genitori. - » Fate il censimento di tutta l'assemblea dei figli d'Israele (עֲדַת בְּנֵי יִשְׂרָאֵל) in base alle loro famiglie e alle case dei loro padri, enumerando uno ad uno i nomi di ogni maschio. « (Num. 1:2)
Nella tradizione ebraica, i nomi avevano un significato significativo; per esempio, Elitzur (אֱלִיצוּר) significa Il mio D'o (Eli) è una roccia (Tzur). - (Num. 1:5)
Tre dei suoi nomi contenevano 'Tzur (צוּר) Roccia', che è spesso usato per D'o nella Scrittura, come in Tzur Israel (צוּר יִשְׂרָאֵל) Roccia d'Israele o Roccia Eterna (צוּר עוֹלָמִים). (Isaia 26;4)
Il nome Shadai (), che compare anche tre volte nei nomi delle persone - "Tsurishadai [שְׁדֵיאוּר]" (Num 1;6) . Il composto El Shadai (אֵל שַׁדַּי) è solitamente tradotto come D'o Onnipotente nelle Bibbie generali, ma questo attributo non mostra il significato di questo attributo di D'o. (Genesi 17:1)
'Shadai (שדי)' deriva da radici ebraiche Shadad (שָׁדַד), che significa dominare, e 'Shad (שָׁד)', che significa seni (שדי). Questo rivela la natura materna e misericordiosa di D'o. Cioè Colui che nutre e sostiene tutte le cose.
È interessante notare che questa radice può anche significare potere demoniaco. Pertanto, l'attributo El Shadai significa anche che D'o domina o prevale su tutti i poteri demoniaci (שָׁדַיִם). - "Urlate, perché il giorno dell'Eterno è vicino; esso viene come una devastazione (כְּשֹׁד) da parte dell'Shadai [מִשַּׁדַּי]." (Isaia 13;6)
Se leggiamo attentamente la parola, vediamo questo aspetto della natura di D'o come Shadai (אֵל שַׁדַּי) – il seno della donna – fonte di nutrimento e conforto per i suoi figli.
» ... dal D'o di tuo padre (מֵאֵל אָבִיךָ) che ti aiuterà, e dall'Shadai (שַׁדַּי) che ti benedirà con benedizioni dai cieli di sopra (בִּרְכֹת שָׁמַיִם מֵעָל), con benedizioni dell'abisso (בִּרְכֹת תְּהוֹם) che giace di sotto, con benedizioni delle mammelle (בִּרְכֹת שָׁדַיִם) del grembo materno (וָרָחַם)... « (Gen. 49;26)
Sappiamo dal libro di Bereshit che siamo stati creati a immagine di D'o. Per quanto strano possa sembrarci, D'o non è solo Padre, è anche Madre.
D'o ha molti nomi, cioè attributi nella Scrittura. È la nostra roccia, fornitore, salvatore e molto altro ancora.
Nel quadro; la preghiera 'Maoz Tzur (מָעוֹז צוּר)' - O Fortezza, Roccia della mia salvezza, a te si addice lodare (מָעוֹז צוּר יְשׁוּעָתִי לְךָ נָאֶה לְשַׁבֵּחַ)..

SHALOM ...AMICI ...e ..... NAZA VEDE TUTTO .... anche se sta dietro le quinte

[stella]

..BUON GIORNO SHALOM ,PACE E BENE ..

partiamo da il Libro dei Numeri si chiama Bamidbar (בְּמִדְבַּר), che significa nel deserto.

e seguendo un po il libro ,mi incanto sulla petizione delle 5 sorelle ..'''.figlie di Tselofchad ''..
leggevo che ,''ma davvero non ricordo'' ..che mentre gli uomini ,mi sembra nelle difficolta' rivendicavano di tornare in Egitto ,le sorelle rivendicano la TERRA D'ISRAELE'' l'amore per la loro terra lottano sfidano ''la legge'' si presentano a MOSE ...
A volte quando leggo IL V. T. scorre in me come un film ..come essere presente e grazie a TORA AL FEMMINILE di qualche anno fa ,vi riporto condivido con voi ,

L'EREDITA DELLE FIGLIE ...

“Si avvicinarono le figlie di Tselofchad… Esse si presentarono davanti a Mosè, al sacerdote El’azar, davanti ai proposti e a tutta l’assemblea, all’ingresso della tenda della radunanza e dissero: ‘Nostro padre è morto nel deserto… e non ebbe figli. Perché deve mancare il nome di nostro padre dalla sua famiglia, per non aver avuto un figlio? Dacci un possesso in mezzo ai fratelli di nostro padre. Mosè presentò la loro questione al Signore. Il Signore parlò a Mosè dicendo così: ‘Bene parlano le figlie di Tselofchad: dovrai dare loro un possesso di retaggio…” (Numeri 27:1-5).
Cinque sorelle che osano sfidare il sistema giuridico dell’epoca rivendicando il diritto all’eredità che andava di solito al figlio maschio perché non sia dimenticato il nome del padre. Pur essendo ancora nel deserto, esse si rivolgono a Mosè e chiedono la loro parte di terra di Canaan manifestando in questo modo il loro amore per la Terra d’Israele. Questo, in esatto contrario degli uomini che hanno espresso il desiderio di tornare in Egitto per timore e mancanza di fede. La risposta arriva da D-o stesso che non solo approva le loro argomentazioni ma la trasforma in legge.
“Quando le figlie di Tselofchad sentirono che la terra sarebbe stata divisa tra le tribù d’Israele ma non tra le donne, si riunirono per discuterne e dissero: "La misericordia e la compassione di D-o è ben diversa da quella degli esseri umani. Il genero umano preferisce gli uomini alle donne. D-o non è così. La sua compassione si estende sia agli uomini che alle donne”(Yalkut Shimoni, Pinchas 27). Spiega il Tiferet Zion: “Sebbene riluttanti ad apparire in pubblico, le figlie di Tselofchad hanno superato la loro naturale modestia perché il loro quesito era d’importanza fondamentale” (Numeri 27:2).
Il Talmud le menziona con estremo riguardo: “Le figlie di Tselofchad erano sagge, poiché hanno presentato la loro petizione al momento giusto… Le figlie di Tselofchad erano donne istruite ed hanno presentato la loro petizione in modo logico e halakhicamente sofisticato… Le figlie di Tselofchad erano donne giuste e non si sposarono fino all'età di quarant'anni poiché spettarono i pretendenti degni di loro.” (Bava Batra 119b; Bamidbar Rabbà 21:11).
Questo episodio afferma il ruolo attivo intrapreso dalle donne bibliche, che quando agiscono lo fanno per il bene collettivo e per garantire un futuro al popolo d’Israele. Questo modo di rivolgersi alle autorità per cambiare la sorte è chiamata chutzpà deqedushà. Chutzpà letteralmente significa “faccia tosta” o impertinenza mentre qedushà è santità. Come possiamo abbinare due concetti così diversi? A volte si deve osare, farsi avanti, chiedere e fare quel passo che mai avremmo sognato di fare se non per salvare una situazione. Per questo si usa dire che le donne hanno “binà yeterà”, un’intelligenza in più, la capacità di vedere nell’ostacolo una nuova opportunità. Ricordiamo le madri d’Israele, la preghiera di Channà, la regina Ester, Dvorà la profetessa, Miriam la sorella di Mosè, Ruth e così via.
Esiste la chutzpà che denigra l’altro e che deriva da un senso di arroganza, ma dall’altro c’è anche la chutzpà che eleva, trasforma e regala nuova vita. Questo è il segreto dei sopravvissuti in generale, sia per situazioni difficili che dalla malattia, in fondo hanno scelto non solo di sopravvivere ma di vivere pienamente, che bella chutzpà!
La chutzpà deqedushà è anche una modalità di preghiera vigorosa nella quale si verbalizza la richiesta in modo forte e chiaro chiedendo che sia esaudita.
Le figlie di Tselofchad sono menzionate per nome Machla, Noa, Choglà, Milca e Tirtza.
L’eredità spirituale di queste donne straordinarie è imperitura e indelebile. Fino ad oggi si usa dare i loro nomi alle neonate in Terra d’Israele o nella diaspora: Sara, Rivqa, Rachel, Lea, Miriam, Channà, Ruth, Dvorà, Ester, Yehudit e così via, ma anche Milca, Tirtza e Noa come le figlie di Tselofchad.

ANCHE SE SONO ''CRISTIANA'' MI PIACE LEGGERE RIPORTARE CONTEMPLARE IL V.T. LI C'E SAGGEZZA ,,,LI SONO LE MIE RADICI LE NOSTRE RADICI IL TRONCO DOVE ESSERE INNESTATO ... SENZA DI ESSO NON POTREI CAPIRE COMPRENDERE IL N.T..O IL NUOVO PATTO ..

SHALOM ... amici tutti ..buona giornata ..