Confidenziale

[Gianni]

Beh, amico mio, con l'ipnosi si può indurre quel convincimento e quindi quel comportamento. Il che dimostra che se ti suggestioni al punto di provocare un convincimento simile a quello ottenuto con all'autoipnosi, ebbene sì, potresti abbaiare e mordere.

[matteo97]

Ho notato che questo fenomeno avviene più frequentemente nelle donne. Ma i suoni che si emettono a voce sono la vocalizzazione di qualche parola che si ha memorizzato nell'inconscio? Un po' come i sogni?

[Gianni]

Vero.

[matteo97]

Stavo riflettendo sul fatto che il lettore cristiano ogni volta che giunge dinnanzi a passi "controversi" (ovvero tra ciò che c'è scritto e ciò che gli viene inculcato) tende a leggere nel testo piuttosto che leggere il testo; in altre parole, fa l'eisegesi anzichè l'esegesi. Questo è evidente in Genesi con l'idea preconcetta che il serpente è satana e che l'uomo è eterna vittima dei demoni e del diavolo che governano l'attuale "sistema di cose" ecc.... Anch'io inconsapevolmente lo facevo all'inizio, perchè pensavo che il cristianesimo comunemente inteso fosse l'unico che se ne intendesse di Sacra Scrittura. Sinchè non compresi come avesse fatto un fantomatico essere angelico a disubbidire a Dio dal momento che era perfetto. E soprattutto perchè Dio lo tenesse in vita al fine di soggiogare l'umanità... Misteri della fede...

[matteo97]

Non esiste il concetto di Satana come "demone" (concetto pagano) nè nell'AT (scritture ebraiche) e neppure nel NT (scritture greche). Il termine «Satana» viene comunemente considerato di derivazione ebraica, con il significato di accusatore. Tuttavia, la parola ebraica deriva a sua volta dalla parola greca antica (probabilmente di origine fenicia) aitia – «accusa» – qv. Eschilo: aitiau ekho. Fu questa forma greca più antica che divenne corrotta con la forma ebraica di «Satana» – da cui anche l'arabo «Shaitan». Inoltre, nella lingua greca del periodo classico, aitia e diabole erano spesso utilizzati per indicare concetti dal significato simile. La parola stessa «diabolico» deriva dalla parola greca diaballo che significa «passare al di là», oppure «oltre», dove la radice dia significa «attraverso» e/o come proposizione causale «con l’aiuto di». Successivamente diaballo ha acquisito un senso morale – per esempio «mettersi contro» (Aristotele) anche se a volte è stato usato, come nel caso della parola diabolos, con il senso di «cattivo» o «falso» (ad esempio a significare una «falsa accusa»). La credenza volgare che l’ebraico sia una qualche sorta di lingua eminente e alla radice di tutto non è corretta – l’ebraico è un derivato dell’antico fenicio, con successivi contributi dall’antico greco che a sua volta ha anch’esso un debito con il fenicio. Numerosi linguisti concordano sul fatto che l'ebraico è un mix tra l'antica lingua fenicia e quella greca.

[stella]

Buon giorno ''pace e bene''a tutti voi .
ogni tanto mi affaccio ,ho pensato che tanto per non essere dimenticata ,maahh...
specialmente per NON DIMENTICARE , ....
KARL STOJKA scrisse ...
Non sono stati Hitler o Himmler a deportarmi, picchiarmi, ad uccidere i miei familiari. Furono il lattaio, il vicino di casa, il calzolaio, il dottore, a cui fu data un‘uniforme e credettero di essere la razza superiore”...
se noi dimentichiamo ,siamo in un certo senso anche colpevoli ...
Tutti coloro che potevano fare qualcosa e non lo fecero furono colpevoli''
in ogni caso o luogo se possiamo fare qualcosa e non lo facciamo siamo colpevoli ..
non siamo solo colpevoli del male fatto ,ma del bene che possiamo fare e non lo facciamo ci rende colpevoli ingiusti dinanzi a DIO .
ho pensato di condividere con voi qualcosina ,ma quale scegliere? tutte hanno significato profondo ,intanto non posso farne a meno del ''la canzone del bimbo nel vento ''

.https://www.youtube.com/watch?v=MpLM3H5 ... zLviRfK30k" onclick="window.open(this.href);return false;

.e poi GAM GAM .che tutti credo conosciamo , tratto dal salmo 23 '
"Anche se andassi nella valle oscura, non temerei alcun male, perché Tu sei sempre con me;
Perché Tu sei il mio bastone, il mio supporto, Con Te io mi sento tranquillo." (fonte Wikipedia)
https://www.youtube.com/watch?v=pl3gn4r ... VICuXEZjTE" onclick="window.open(this.href);return false;

.Ancora se non vi ho stancati e mi date spazio , una Poesia composta durante l’internamento nel campo di Terezin da INGE AUERBACHER bimba di 7 anni .
,IO SONO UNA STELLA Solo bimbi ‘speciali’ han sul petto una stella, sin da lontano io sono vista per quella. Mi han messo un marchio proprio sul cuore, lo porterò fiera in tutte le ore. La stella, si dice, è un premio, ma strano, un uso che giunge da un tempo lontano. Io so tutto quanto la stella rivela e cercherò che essa diventi una vela. IO SONO UNA STELLA Papà mi diceva di scansare i guai, ritorna presto chè non si sa mai. Per me il giallo stella è come oro, non voglio offenderlo e farne il mio alloro. Ora sto qui eretta e orgogliosa, urla, mia voce, ma silenziosa: “sono ancora persona in realtà, mio è lo spirito, la volontà”.

ecco sono ''stella nel forum ed ho una stella in metallo'' ma molte stelle brillano per sempre ...nel cielo ,nei pensieri nostri .

buona giornata , shalom ...''stella''

[stella]

DAL DIARIO DI Etty Hillesum.

Preghiera della domenica mattina, ...

Mio Dio, sono tempi tanto angosciosi. Stanotte per la prima volta ero sveglia al buio con gli occhi che mi bruciavano, davanti a me passavano immagini su immagini di dolore umano. Ti prometto una cosa, Dio, soltanto una piccola cosa: cercherò di non appesantire l’oggi con i pesi delle mie preoccupazioni per il domani - ma anche questo richiede una certa esperienza. Ogni giorno ha già la sua parte. Cercherò di aiutarti affinché tu non venga distrutto dentro di me, ma a priori non posso promettere nulla. Una cosa, però, diventa sempre più evidente per me, e cioè che tu non puoi aiutare noi, ma che siamo noi a dover aiutare te, e in questo modo aiutiamo noi stessi. L’unica cosa che possiamo salvare di questi tempi, e anche l’unica che veramente conti, è un piccolo pezzo di te in noi stessi, mio Dio. E forse possiamo anche contribuire a disseppellirti dai cuori devastati di altri uomini. Sì, mio Dio, sembra che tu non possa far molto per modificare le circostanze attuali ma anch’esse fanno parte di questa vita. Io non chiamo in causa la tua responsabilità, più tardi sarai tu a dichiarare responsabili noi. E quasi a ogni battito del mio cuore, cresce la mia certezza: tu non puoi aiutarci, ma tocca a noi aiutare te, difendere fino all’ultimo la tua casa in noi. Esistono persone che all’ultimo momento si preoccupano di mettere in salvo aspirapolveri, forchette e cucchiai d’argento - invece di salvare te, mio Dio. E altre persone, che sono ormai ridotte a semplici ricettacoli di innumerevoli paure e amarezze, vogliono a tutti i costi salvare il proprio corpo. Dicono: me non mi prenderanno. Dimenticano che non si può essere nelle grinfie di nessuno se si è nelle tue braccia. Comincio a sentirmi un po’ più tranquilla, mio Dio, dopo questa conversazione con te. Discorrerò con te molto spesso, d’ora innanzi, e in questo modo ti impedirò di abbandonarmi. Con me vivrai anche tempi magri, mio Dio, tempi scarsamente alimentati dalla mia povera fiducia; ma credimi, io continuerò a lavorare per te e a esserti fedele e non ti caccerò via dal mio territorio.
IO credo possiamo farla anche nostra ,sempre attuale ...

volete leggere qualcosa ?ecco spero di essere riuscita a inviarlo ,.


http://lua.it/wp-content/uploads/2018/0 ... um-lua.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

ora ritorno dietro le quinte ad esplorare il ''mio'' deserto ...shalom a tutti ...

[Gianni]

Grazie, Stella. Per me è sempre una forte emozione leggere Etty Hillesum.

[France]

Buongiorno a tutti.
Scusate se invado il salottino di Stella ma volevo porre una domanda a Gianni senza aprire ulteriori cartelle.
Gianni in Biblistica.it nel "IL CALENDARIO STABILITO DA DIO' scrivi:
"Quando gli Ebrei divennero schiavi in Egitto, persero perfino il conto dei giorni e con esso l'individuazione del Sabato nel calendario di Dio. Dopo la loro liberazione, Dio dovette ripristinare il conteggio del tempo che era andato smarrito nella schiavitu'. Per ordine di Dio, Mose' disse al popolo: "Questo e' quello che ha detto il Signore: "Domani e' un giorno di solenne riposo: un Sabato sacro al Signore' (Es. 16:23)
Il Sabato, nella sua corretta scadenza, fu cosi ripristinato. Da allora il conteggio non si e' mai perso. ecc ecc.

Volevo chiedere il Sabato che rispettiamo oggi nel nostro calendario coincide quindi con quello biblico di Dio?
Non e' andato perso nonostante gli ulteriori esili, distruzione di Gerusalemme, del tempio e quant'altro?
Grazie un abbraccio

[Gianni]

France, oggi non sappiamo neppure se davvero siamo nel 2020, ma una cosa è certa: quando cade il sabato è davvero sabato. Il sabato è infatti sganciato dal calendario e se oggi sappiamo ancora quando esattamente cade è perchè gli ebrei lo hanno sempre rispettato dal tempo di Moshè.