Confidenziale

[Gianni]

(Commento stupendo. Frasi degne di Heschel).

[stella]

....Gianni per me....

...

Si detto seriamente ...quando è ancora buio e tutto tace ,aspettando l'alba è il miglior tempo per leggere la parola di Dio ,meditarla ...
Dio ti parla ....sembra essere soli ...solo tu e lui ...
Ho attraversato momenti difficili , di confusione non sapevo più a cosa ed in che credevo ...ho voluto staccarmi da tutto ,da tutti ,ho iniziato un cammino da sola ,solo io e la parola ...ho lasciato le denominazioni ...ho voluto guardarmi dentro capire ...se quel che credevo facevo era un mio libero pensiero oppure era perché lo insegnavano ,lo predicavano ...ecc..ecc..
È bello camminare soli e crescere con le proprie forze ...cibarsi con il cibo procuratosi da soli ...senza pastori senza aiuti ...( soli con Gesù )) ...il mio maestro ..
Sarò stata additata ...sarò stata definita anatema ,ma non mi interessa ..sto crescendo ...sto di nuovo acquistando forze ....nuove forze ...
Grazie allo spazio di questo forum ..ogni tanto posso condividere con voi tutti ....le mie emozioni le mie esperienze ...
...a tutti ..

[Gianni]

[bgaluppi]

Parole in cui mi ritrovo alla perfezione, Stella. Anche io ho iniziato a crescere dal momento in cui mi sono ritrovato da solo, nel deserto, e tutto sembrava perduto. Poi, a volte ti senti forte e ti sembra di essere giunto in alto, e quello è il momento in cui cadi di nuovo in basso... Ma Dio non tarda a soccorrerti e farti rialzare.

[stella]

... ...

caro Antonio ,....devo pero' aggingere che si bello da soli ,ma .....a volte per vincere le battaglie abbiamo bisogno di sostegno ...a volte ci cadono le braccia come MOSE ...

Leggendo sopra NOIMAN ...seppur in modo sbrigativo ''si perche' come ho sempre detto io prima divoro ,poi rumino '''
impulsivamente ho pensato che ,a volte abbiamo bisogno anche di una guida ,come il popolo ebraico ...
di un sostegno come MOSE. .

Certamente che ci sarebbe molto da scrivere sulle braccia alzate di MOSE .. .sul sostegno ...
il popolo di Israele aveva bisogno della forza della preghiera di Mosè, che a sua volta attingeva forza da Dio. Ma per tenere le braccia alzate, Mosè aveva bisogno del sostegno e dell’aiuto di Aronne e Cur.
Rilegiamo insieme solo pochi versetti ...
Mosè disse a Giosuè: «Scegli per noi alcuni uomini ed esci in battaglia contro Amalèk. Domani io starò ritto sulla cima del colle, con in mano il bastone di Dio». Giosuè eseguì quanto gli aveva ordinato Mosè per combattere contro Amalèk, mentre Mosè, Aronne e Cur salirono sulla cima del colle.
Quando Mosè alzava le mani, Israele prevaleva; ma quando le lasciava cadere, prevaleva Amalèk. Poiché Mosè sentiva pesare le mani, presero una pietra, la collocarono sotto di lui ed egli vi si sedette, mentre Aronne e Cur, uno da una parte e l’altro dall’altra, sostenevano le sue mani. Così le sue mani rimasero ferme fino al tramonto del sole.
Giosuè sconfisse Amalèk e il suo popolo, passandoli poi a fil di spada” (Es 17, 8-13.

CHI FU IL VINCITORE MOSE O IL GUERRIERO GIOSUE' ...

grazie NOIMAN ...una buona meditazione per oggi .....ti rileggero' piu' attentamente ,ho visto come scavi nella PAROLA .....piu' si scava e piu' si trova acqua viva .... buona giornata .

[bgaluppi]

“Ma tu, o Signore, sei uno scudo attorno a me, sei la mia gloria, colui che mi rialza il capo. Con la mia voce io grido al Signore, ed egli mi risponde dal suo monte santo.”‭‭ — Sl‬ ‭3:3-4‬

“Anima mia, trova riposo in Dio solo, poiché da lui proviene la mia speranza. Egli solo è la mia ròcca e la mia salvezza; egli è il mio rifugio; io non potrò vacillare. Dio è la mia salvezza e la mia gloria; la mia forte ròcca e il mio rifugio sono in Dio. Confida in lui in ogni tempo, o popolo; apri il tuo cuore in sua presenza; Dio è il nostro rifugio.” — ‭‭Sl 62:5-8‬

“Chi ha i miei comandamenti e li osserva, quello mi ama; e chi mi ama sarà amato dal Padre mio, e io lo amerò e mi manifesterò a lui” — Gv 14:23

Stella, io non riesco a trovare un singolo uomo sulla terra che possa darmi l'aiuto che mi dà Dio quando ne ho bisogno. Certo, quando necessitiamo di parlare con qualcuno che condivide il nostro percorso, è importante farlo; ma è Dio che risponde alle nostre preghiere, ci soccorre nel momento di afflizione con forza rinnovata e speranza, ci porta dove Lui sa che dobbiamo andare. È Lui che ci riempie di nuovo il cuore ogni volta che siamo in "riserva"; questo accade in virtù di Yeshùa, poiché “chi crede in lui non sarà deluso” (Rm 9:33). Dopo Yeshùa, quale uomo può farci sentire di essere "uno con Dio"?

“Essi non sono del mondo, come io non sono del mondo. Santificali nella verità: la tua parola è verità. Come tu hai mandato me nel mondo, anch'io ho mandato loro nel mondo. Per loro io santifico me stesso, affinché anch'essi siano santificati nella verità.
Non prego soltanto per questi, ma anche per quelli che credono in me per mezzo della loro parola [noi credenti]: che siano tutti uno; e come tu, o Padre, sei in me e io sono in te, anch'essi siano in noi: affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. Io ho dato loro la gloria che tu hai data a me, affinché siano uno come noi siamo uno; io in loro e tu in me; affinché siano perfetti nell'unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato, e che li ami come hai amato me. Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche quelli che tu mi hai dati, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai data; poiché mi hai amato prima della fondazione del mondo. Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; e questi hanno conosciuto che tu mi hai mandato; e io ho fatto loro conoscere il tuo nome, e lo farò conoscere, affinché l'amore del quale tu mi hai amato sia in loro, e io in loro.” — Gv 17:16-26

[stella]

.
Stella, io non riesco a trovare un singolo uomo sulla terra che possa darmi l'aiuto che mi dà Dio quando ne ho bisogno. Certo, quando necessitiamo di parlare con qualcuno che condivide il nostro percorso, è importante farlo; ma è Dio che risponde alle nostre preghiere, ci soccorre nel momento di afflizione con forza rinnovata e speranza, ci porta dove Lui sa che dobbiamo andare. È Lui che ci riempie di nuovo il cuore ogni volta che siamo in "riserva"; questo accade in virtù di Yeshùa, poiché “chi crede in lui non sarà deluso” (Rm 9:33). Dopo Yeshùa, quale uomo può farci sentire di essere "uno con Dio"?...
Non posso che condevidere caro Antonio ... (( nessuno ....)
''' ma umanamente parlando ,a volte abbiamo bisogno anche di essere compresi di poter condividere e di affetti e calore umano ...
buon pomeriggio a tutti ....

[stella]

Leggendo qua e la , ( su Filippo e l'Etiope ))mi imbatto in questo scritto (( non credo sia doveroso scrivere la fonte oder? ..
Nel mondo antico, gli eunuchi erano ampiamente associati all’omosessualità. Qui, un eunuco dichiarato è accolto nella Chiesa antica senza alcuna preoccupazione per il suo orientamento sessuale. Viene accolto sulle stesse basi degli altri – la sua fede in Gesù...

insomma non ha importanza chi sei ,ma solo se hai fede?

[Gianni]

Dell’eunuco etiope è detto in At 8:27,28:
“Un etiope, eunuco e ministro di Candace, regina di Etiopia, sovrintendente a tutti i tesori di lei, era venuto a Gerusalemme per adorare, e ora stava tornandosene, seduto sul suo carro, leggendo il profeta Isaia”.
Dal fatto che è chiaramente detto che era stato a Gerusalemme ad adorare (e quindi era entrato nel Tempio), deduciamo che egli non era un eunuco in senso fisico. Diversamente, gli sarebbe stato vietato unirsi alla comunità ebraica. – Cfr. Dt 23:1.
La parola “eunuco” ha anche un altro senso, indicando un alto funzionario. Che questo sia il caso è confermato dal fatto che era “ministro di Candace, regina di Etiopia, sovrintendente a tutti i tesori di lei”.
I manoscritti ebraici traducono in termine greco eunùchos con il termine ebraico sarìs (allego l’immagine del testo). Tale termine ebraico è usato in Gn 37:36 a proposito di Potifar, alto funzionario di corte al servizio del faraone egizio. E Potifar era sposato.

[stella]

Grazie Gianni della tua risposta .

Sembra che la conclusione di cio' che io ho riportato sopra ....e' tratta da Isaia 56 ...

,Non dica lo straniero
che ha aderito al Signore:
«Certo mi escluderà
il Signore dal suo popolo!».
Non dica l'eunuco:
«Ecco, io sono un albero secco!».
4 Poiché così dice il Signore:
«Agli eunuchi, che osservano i miei sabati,
preferiscono le cose di mio gradimento
e restan fermi nella mia alleanza,
5 io concederò nella mia casa
e dentro le mie mura un posto e un nome
migliore che ai figli e alle figlie;
darò loro un nome eterno
che non sarà mai cancellato...
e si deduce che l'enuco leggendo questi versetti si reca a Gerusalemme in cerca di accoglienza ...insomma di essere integrato ...e durante il viaggio ecco che incontra Filippo ....

la mia conclusione e' che veramente a volte la bibbia viene interpretata o parla secondo come noi vogliamo farla parlare ....

Non ho voluto riportare tutto cio' che e' stato scritto ,si cade poi nella polemica ...''ma per me e' stata davvero una nuova scoperta ''

buona giornata .

.