Confidenziale

Armageddon
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Re: Confidenziale

Messaggio da Armageddon »

Ad ARMAG umanamente parlando era la mia comprensione ...il resto la sua fede o credo e' cosa sua personale , che io non conosco :-?
Cara Stella...mi fa piacere aver suscitato in voi dei pensieri e delle discussioni su ciò che rigurda il perdono...
Mi trovo d'accordo con Giorgia....nel senso che anche secondo me l amore non può esserci senza giustizia...

Ma ciò che io credo e penso è....a me basta o basterà questa eventuale giustizia divina?

Per ipotesi Dio decide che l'uomo che ha ucciso mio padre e altri innocenti non verrà resuscitato...dovrebbe consolarmi?

Io nn mi spiego perché questa giustizia non viene attuata in tempo reale ma... in un eventuale futuro...
So solo che mi sono ritrovato e mi ritroverò finché muoio senza la persona che più mi ha amato e ho amato nella mia vita per colpa della libertà umana di uccidere innocenti!

Mi dispiace ma ame non consola l'ipotetica giustizia divina....sopratutto se leggo che per Isacco...o Lazzaro...l intervento divino c'è stato...
Come dire...Dio si è manifestato a quei pochi uomini...il resto...beh..arrangiantevi voi...

La domanda è lecita...perché loro si e il resto dell umanità,pur avendo fede..no???

Saluti
Armageddon
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Re: Confidenziale

Messaggio da Armageddon »

Ciao Arm, in realtà sta scritto che TUTTI resusciteremo, chi a vita eterna e chi a giudizio, nessuno escluso però
Capisco...non capisco il motivo per cuidovrebbe consolarmi questa cosa...
Veramente...dovrei godere poi del fatto che i malvagi verranno giudicati?Non capisco il senso...ma cosa mi importa dei malvagi se io oggi non ho più chi amo?

Fermare la mano dell'assassino..o resuscitare gli innocenti...sono eventi biblicamente accaduti..ma la realtà è ben diversa!
Armageddon
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Re: Confidenziale

Messaggio da Armageddon »

Jon permettimi di precisare che da parte mia non ho mai usato parole come odio e vendetta..i quali sono sentimenti che io non provo..
Ciò che prevale in me è la mancanza della persona amata..è dolore!
Non me ne farei nulla della vendetta ne umana ne divina!
Tuttavia non ho ricevuto risposta....Lazzaro era forse meglio di mio padre o di tutti gli innocenti morti....per non essere resuscitati ora?

Perché Lazzaro si?E il resto degli uomini no?

Per favore se avete una risposta che sia per questa domanda..grazie
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bgaluppi
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Re: Confidenziale

Messaggio da bgaluppi »

Ciao Armagheddon. Lazzaro fu resuscitato perché fosse esaltata e resa evidente la messianicità di Yeshùa. Poi morì di nuovo.

“Questa malattia non è per la morte, ma è per la gloria di Dio, affinché per mezzo di essa il Figlio di Dio sia glorificato.” — Gv 11:4

Tuo padre ti manca. Anche tu, quando morirai, lascerai un vuoto nelle persone a cui mancherai. Una persona che muore lascia un vuoto in una che lo ama, a prescindere che muoia di morte violenta o di vecchiaia. Ho un amico che ha perso un figlio ventenne per incidente stradale; il mio amico avrebbe sofferto di più o di meno se fosse morto per mano di un assassino? Una perdita è una perdita, a prescindere dalle modalità della morte. Un tumore non è meno malvagio e tremendo di un kamikaze, anzi può essere peggio, perché può causare una sofferenza fisica e psicologica che può durare anni e può privare della felicità la persona che lo ha e tutte quelle intorno. Chiediti piuttosto: tuo padre era un uomo felice?

E la persona che si è fatta esplodere: perché ha fatto questo, perché era una persona cattiva, un "figlio di satana", o forse perché anche lui è stato una vittima di aguzzini che lo hanno indotto a fare ciò che ha fatto, privandolo della sua libertà di scelta? Sai che molti di quelli che si fanno esplodere lo fanno per evitare che la loro famiglia sia sterminata. Le domande sono tante. Alla fine, tutti noi moriremo, ma tutti ci ritroveremo redivivi davanti al messia e a Dio, e ciò che conterà saranno i segreti nei nostri cuori. E Dio sarà un giudice giusto, su questo ci puoi scommettere, perché leggerà quei segreti.
stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

ARMAG. niente e nessuno puo' ridarti la persona amata ... :-) a prescindere se la pensi come Giorgia o come qualcun'altro .....''

percio il mio :YMHUG: era di solidarieta' affetto rispetto per il tuo dolore ..'''solo il padre celeste puo' consolarti ,riempire il vuoto '' lo so sembra una parola di consolazione a vuoto ,ma e' cosi '''e' fede ''...

Dio è padre degli orfani e difensore delle vedove nella sua santa dimora; (Salmo 68:5)

Molte domande ,molti perche' pe il momento non ricevono risposta :-( ...

molte sofferenze dolori in questo mondo ... :-( ''senza un perche' ''

oggi condivido con voi il Salmo 68 (67) anzi e' lungo solo una parte ...

[1] Al maestro del coro. Di Davide. Salmo. Canto.

[2] Sorga Dio e siano dispersi i suoi nemici
e fuggano davanti a lui quelli che lo odiano.
[3] Come si dissolve il fumo, tu li dissolvi;
come si scioglie la cera di fronte al fuoco,
periscono i malvagi davanti a Dio.
[4] I giusti invece si rallegrano,
esultano davanti a Dio
e cantano di gioia.
[5] Cantate a Dio, inneggiate al suo nome,
appianate la strada a colui che cavalca le nubi:
Signore è il suo nome,
esultate davanti a lui.
[6] Padre degli orfani e difensore delle vedove
è Dio nella sua santa dimora.
[7] A chi è solo, Dio fa abitare una casa,
fa uscire con gioia i prigionieri.
Solo i ribelli dimorano in arida terra.
[8] O Dio, quando uscivi davanti al tuo popolo,
quando camminavi per il deserto,
[9] tremò la terra, i cieli stillarono
davanti a Dio, quello del Sinai,
davanti a Dio, il Dio d’Israele.
[10] Pioggia abbondante hai riversato, o Dio,
la tua esausta eredità tu hai consolidato
[11] e in essa ha abitato il tuo popolo,
in quella che, nella tua bontà,
hai reso sicura per il povero, o Dio.
[12] Il Signore annuncia una notizia,
grande schiera sono le messaggere di vittoria:
[13] «Fuggono, fuggono i re degli eserciti!
Nel campo, presso la casa, ci si divide la preda ...
E' LUI IL DIO D'ISRAELE CHE DA FORZA E VIGORE AL SUO POPOLO ,SIA BENEDETTO IDDIO ...

buona giornata .....
l,anima mia. ha sete del Dio vivente
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Giorgia
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Re: Confidenziale

Messaggio da Giorgia »

Io la risposta ce l'avrei, ma temo seriamente che la maggior parte delle volte non siamo disposti ad accettarla, se questa risulta lontana da quello che pensiamo debba essere.

Tu Armag la vuoi davvero la risposta? Sei disposto ad accettarla per come è, anche se non ti piace?
Armageddon
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Re: Confidenziale

Messaggio da Armageddon »

Chiediti piuttosto: tuo padre era un uomo felice?

E la persona che si è fatta esplodere: perché ha fatto questo, perché era una persona cattiva, un "figlio di satana", o forse perché anche lui è stato una vittima di aguzzini che lo hanno indotto a fare ciò che ha fatto, privandolo della sua libertà di scelta?
Certo che lo era....amava il suo lavoro,viaggiava,e mi ha insegnato ad amare Dio a suo tempo

La persona che si è fatta esplodere ha ucciso mio padre proprio mentre era a lavoro....e gridando "Allah è grande"...e non aveva famiglia!
Bgaluppi....siamo tutti liberi di scegliere se vogliamo..altro che..pure di farci ammazzare pur di non fare un gesto del genere...sono scelte appunto!
Tu Armag la vuoi davvero la risposta? Sei disposto ad accettarla per come è, anche se non ti piace?
Non cerco una riaposta che mi piace Giorgia...dimmi pure..
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bgaluppi
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Re: Confidenziale

Messaggio da bgaluppi »

Sono contento che fosse un uomo felice. Questo è importante. Perché sai quante persone muoiono di morte naturale da infelici? Capisci cosa voglio dire?
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Giorgia
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Re: Confidenziale

Messaggio da Giorgia »

Ok. Premetto un paio di cose, così contestualizzo la mia risposta.

Siamo in un sito di biblistica, per cui la mia risposta include necessariamente il credere a quanto è scritto nella Bibbia. Aggiungo inoltre che questa mia risposta ha già riscosso profonde critiche in passato, per questo ti ho fatto quella domanda Armag.

Siamo abituati a mettere l'essere umano al centro dei ragionamenti. Per abitudine, siamo propensi a pensare che il nostro punto di vista sia l'unico possibile. E' normale, ma quello che insegna la Bibbia non è questo.
Quello che ci insegna è che il centro, il cardi intorno al quale tutto gira è Dio.
Spesso commettiamo l'errore (e l'ho fatto e lo faccio pure io ogni tanto eh!) di pensare che Dio abbia il nostro stesso modo di pensare e la stessa percezione temporale.

Ma se proviamo a dissociarci dal pensiero umano per qualche momento e proviamo a porci in maniera neutra, come meri osservatori della realtà, le cose cambiano drasticamente.

Se riusciamo ad osservare la realtà oggettiva, senza i filtri delle sensazioni che proviamo, quello che ci appare è un quadro che ha tutta la sua ragione d'essere. E anzi, addirittura può mostrare la sua natura "buona".

Partiamo dalla morte, che è il nostro più grande cruccio. Io, come te Armag e come altri qui dentro, purtroppo ne so qualcosa.
La morte vista da dentro di noi è qualcosa di davvero difficile da digerire ed accettare. E lo è ancora di più se tocca qualcuno che amiamo, e soprattutto se lo tocca quando ancora "non è tempo" cioè quando la persona che siamo costretti a salutare è giovane. Quando le persone diventano molto anziane, è più facile da accettare, almeno, per me è stato così.

Proviamo ora a fare i meri osservatori di questo pianeta. Se tu potessi osservare la vita degli esseri umani. Il mondo, ahimé è un posto che fa abbastanza schifo. Le malattie, guerre, fame e dolore sono pane quotidiano. Ci aggiungi delusioni, tristezza, solitudine e tutto quello che ti viene in mente. Bene. Ora che hai chiara la visione, prova ad immaginare di conoscere anche il futuro delle persone che stai osservando. Non lo crei tu. Tu semplicemente lo sai.

Aggiungi a tutto ciò, come se non fosse abbastanza triste, l'eternità.

Ecco, in questo quadro tu hai l'inferno, come normalmente viene interpretato. Un posto atroce dove le persone soffriranno per l'eternità gli sbagli di qualche giorno/anno.

Ti è mai capitato di vedere un animale molto sofferente? Magari investito per strada? Qual è il primo pensiero che faresti, dopo esserti commosso e impietosito?

Non è forse che vorresti che le sue sofferenze finissero ad un certo punto? O rimarresti lì a guardarlo sofferente per l'eternità?

Oppure preferiresti addormentarlo per non fargli sentire più dolore? Io lo farei addormentare.

Perché dico addormentare e non morire? Perché Dio chiama la morte "sonno". E proprio come dal sonno ci svegliamo, senza renderci conto di quanto è successo durante la notte, così un giorno ci risveglieremo dal sonno della morte, come se ci fossimo addormentati solo la notte prima.

Sotto questo punto di vista, la morte smette di essere una punizione, ma diventa una benedizione. Diventa un momento di riposo. Quindi se vediamo la sofferenza, ad un certo punto la pietà ci spinge a dire: basta. Meglio il sonno della morte al dolore.

Rimane però sospeso il punto su quelle persone giovani che non sono malate, e muoiono per causa altrui. (Non prendo in considerazione le persone che fanno sciocchezze e che ci rimangono secche a causa della loro stoltaggine).

Parliamo di quelle persone buone, quelle che hanno dato tanto e avrebbero ancora tanto da dare per noi che li amiamo. Quelli sono i più difficili da accettare e comprendere.

Per comprendere la morte di quelle persone però è necessario tenere bene a mente Dio come il centro di ogni cosa e immaginare di essere onniscienti e quindi conoscere il futuro di tutti con l'aggiunta di tutti i se e di tutti i ma.

Le persone buone, quelle sono le persone che più istintivamente mi verrebbe da difendere. Le difenderei dalla sofferenza e dalla possibilità che si allontanino dall'unica cosa che le impedirebbe di avere quella vita eterna piena di gioia che meritano, ossia l'amore per Dio. Ma non le difenderei dalla morte, visto che avrebbe poco senso difendere qualcuno dal sonno. Non ricordo se hai figli, ma ha poca importanza, ti chiedo lo stesso: saresti preoccupato nel vedere tuo figlio nel suo letto addormentato? Ti farebbe piangere l'idea di vederlo riposare, in attesa di tutte le nuove avventure meravigliose che hai organizzato per lui al suo risveglio domani mattina? Conosco molte mamme, e mai le ho viste preoccupate se i loro figli dormivano.

Ecco, se per Dio la morte è il sonno.
Il sonno dura una notte normalmente.
Per Dio il tempo è un concetto molto diverso dal nostro: un giorno come mille anni, mille anni come un giorno.

Ora ti esprimo un altro concetto, che per te sarà ancora più ostico, in quanto non credente. Attenzione, non sto giudicando il tuo credere. Sto solo dicendo che comprendere questo concetto non credendo in Dio è ovviamente difficilissimo, se non impossibile. Ma d'altra parte hai fatto questa domanda in un sito di biblistica. Se volevi una risposta da un non credente la facevi altrove suppongo.

Torniamo al discorso: nella Bibbia la cosa più importante in assoluto, senza se e senza ma, è amare Dio con tutto noi stessi. Più della vita, più della famiglia più di tutto. Lui dovrebbe essere il centro del nostro mondo:

Infatti leggiamo Matteo 10
"Chi ama padre o madre più di me, non è degno di me; e chi ama figlio o figlia più di me, non è degno di me. 38 Chi non prende la sua croce e non viene dietro a me, non è degno di me. 39 Chi avrà trovato la sua vita la perderà; e chi avrà perduto la sua vita per causa mia, la troverà."

Quindi per Dio è ben più importante che una persona che ha la legge nel cuore, che sa amare come Lui desidera, rimanga pura, in modo che possa usufruire della vita eterna.

Ci dice che questa in questa vita non è tanto il quanto che conta, ma la direzione che prendiamo.

Facciamo finta di essere quella persona buona.
E se vivendo di più, sbagliassi strada e mi perdessi?
E se vivendo di più, rischiassi di soffrire in modo atroce, ben peggiore di quanto ho sofferto nel morire? O vedessi cose che mi facessero diventare veramente l'opposto di quello che voglio essere?

Non è forse meglio addormentarsi, e svegliarsi quando tutto è pronto per la mia nuova vita?

Per me non ci sono dubbi. Io preferirei la seconda ipotesi.

E se oggi, con queste consapevolezze, mi venisse chiesto di scegliere per mio padre quale opzione sceglierei, io sceglierei quella che Dio ha permesso per lui.

E la mancanza e la tristezza sono mitigate dal sapere che poi non ci separeremo più io e mio padre (ammesso che io venga salvata, si intende!)

E io, acciderbolina, ci voglio essere di là. Che ci arrivo oggi, domani, tra un anno o tra venti, non mi importa. Non lo saprò. Non sarà un dolore per me. Sarà un meritato risposo in attesa delle nuove bellissime avventure che mi aspettano.

E allora, facendo solo gli osservatori, la morte non è più quel tabù, quell'orrore, o quella punizione che siamo abituati ad attribuirgli. Ma sarà una liberazione, un momento, un attimo di riposo, prima della grande avventura. In pratica un bel regalo.

Un regalo che a volte ci viene concesso prima, per non perdere la strada giusta, per essere protetti da un futuro peggiore, a volte ci viene concesso dopo, per darci il tempo di trovare la strada.

Ecco perché alcuni sì ed alcuni no.

Lazzaro fu resuscitato. Ma poi morì nuovamente. Tu chiedi perché non con tutti è possibile.
E io ti rispondo: forse per lo stesso motivo per cui Dio permette che una persona buona si addormenti prima di quanto speravamo. Per proteggerlo.

Conosci molte mamme che, in piena notte, andrebbero deliberatamente a svegliare il loro bambino, che dormiva bello e beato?

Magari può succedere per una necessità. Ma non è certo una cosa comune!
Per Dio penso sia la stessa cosa. Per qualche necessità lo ha fatto. Ma a che pro farlo per tutti? Quante volte vogliamo morire?

Queste sono tutte le risposte che ho trovato nella Bibbia.

Come dicevo all'inizio, sono impopolari, risultano persino sgradevoli a qualcuno, e lo capisco. Ma se proviamo a fare i meri osservatori, tutto ha un senso, e anche tanta misericordia.
stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

Giorgia brava sei GRANDE'' ;;)
l,anima mia. ha sete del Dio vivente
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