Confidenziale

[bgaluppi]

https://youtu.be/--UABwqW9Sg" onclick="window.open(this.href);return false;

[marco]

[moderazione]

[AKRAGAS]

Vorrei rispondere pacatamente a marco chiedendo scusa a Stella.
Antonio ha già moderato mentre sto scrivendo. ( Se vuoi, Antonio, sposta pure il mio commento).

Certamente, caro Marco, come dici tu, lo shema dovrebbe essere scritto nel cuore (la mente) del credente.
Ciò dovrebbe significare mettere in pratica le parole dello shema.
Lo shema, racchiude tutta la Torah: forse molti non lo sanno o non se ne rendono conto.
Esistono anche dei precetti (sempre della Torah) per esempio quella dello scrivere sugli stipiti della porta..., che sono comandati ( se ricordi è scritto nelle Greche Scritture che Gesù non è venuto per abolire la Torà ). Questi precetti, se vuoi, hanno un valore che molti disconoscono. Quantomeno, questo precetto, manifestato alla lettera ha un valore di testimonianza.
Certamente, se si " inchioda" (come sarcasticamente dici tu) la mezuzà allo stipite ma poi si trasgredisce la Legge, a che vale? Sarebbe una ipocrisia. Tuttavia, ciò non esclude l'importanza del precetto il quale rappresenta, comunque, un SEGNO per me e per gli altri che entrano a casa mia.
Logicamente, tutto questo non ha valore nella dottrina cristiana anti-Torà in quanto essa risente della separazione storica dalla radice giudaica , dalla quale proviene la linfa che dovrebbe nutrire i rami selvatici, ormai completamente secchi.

[marco]

Vedi, caro Akragas, cosa produce la vicinanza al giudaismo: la formalità!
Hai sentito il bisogno/desiderio di concretizzare un comando Divino che sappiamo benissimo che è stato reso spirituale. Tu prenderai martello e chiodi per fissare la Shema allo stipite di una porta come SEGNO. Anche la circoncisone era un SEGNO esteriore.
Io cerco di farvi comprendere [evitiamo certe espressioni "dall'alto della saggezza e della piena comprensione". alternativamente, si può dire "ciò che comprendo io", e citare sempre i versetti su cui si basano le proprie tesi, perché gli utenti possano ragionare con la loro testa] che l'esteriorità, il rito, il segno, tutte queste cose non hanno valore perché sono esterni al cuore.
Tu dici non vedo nessun male a fare entrambe le cose. Ti sbagli!
Una piccola quantità di lievito fermenta tutta la massa della pasta.
Il tuo agire sarà sempre più tendente all'esteriorità, all'emulazione e al conformismo religioso. [evitiamo di fare previsioni sul futuro degli utenti solo perché mettono in pratica la loro fede in modo diverso dal tuo]
[MODERAZIONE. Marco, alla prossima parola che denota anche solo lievemente un sentore di disprezzo per il prossimo, chiunque sia, ti butto fuori. spero di essere stato chiaro]
Il cristiano non deve assolutamente conformarsi al giudeo ma a Cristo. [perché Cristo era "cristiano"]
Il libertà di pensiero e senza essere tacciato di odio contro gli ebrei questo è quello che penso. [alla libertà di pensiero ed espressione c'è un limite, soprattutto su un forum pubblico; dipende da ciò che dici. sono le nostre parole a mostrare i nostri pensieri e le nostre emozioni. se dalle tue parole risulta astio contro gli ebrei, dovresti farti delle domande]

[marco]

[moderazione]

[AKRAGAS]

Lo dici tu che quelle sono esteriorità, ma le Scritture che leggo io, dicono tutt'altro.
Vedi, invece cosa ha prodotto l'allontanamento dal giudaismo? Conosciamo la storia? E a me non fa per niente ridere!

Qui concludo con te.

[stella]

. Ma cosa succede ,mentre io dormo?...

Comunque nessun permesso AKRA ...anzi ,mi fa piacere ...

Beh diciamo che io la prima ho ironizzato ,(( ma da impulsiva e sbadata )) non avevo subito capito il significato della foto ,
..condivido cio'
Certamente, se si " inchioda" (come sarcasticamente dici tu) la mezuzà allo stipite ma poi si trasgredisce la Legge, a che vale? Sarebbe una ipocrisia. Tuttavia, ciò non esclude l'importanza del precetto il quale rappresenta, comunque, un SEGNO per me e per gli altri che entrano a casa mia... ...
giustamente e' cosi l'esteriore vuole dimostrare l'interiore ,cioe' come il battesimo ...'' se non siamo prima immersi spiritualmente parlando '' ...' resta solo un bagno totale

Comunque tramite le ''obbiezioni di Marco '' si approfondiscono cose che molti di noi non conoscono ..(( me compresa ))
quindi secondo me' Marco fai bene a chiedere o a obbiettare a dire la tua ,ma non cosi ...( se tutti la vediamo allo stesso modo sarebbe monotono e non ci sarebbero discussioni ')...ci sono modi di chiedere e se non si condivide ,ci si resta sulla propria idea veduta interpretazione ...nessuno ci obblica a credere o a fare cio' di cui non siamo convinti ... e' cosi semplice

riporto anche io cosa hai scritto Marco (( ammetto anche che dietro al pc non sempre possiamo capire il tono o l'espressione ,mahhhh ...))

Vedi, caro Akragas, cosa produce la vicinanza al giudaismo: la formalità!
Hai sentito il bisogno/desiderio di concretizzare un comando Divino che sappiamo benissimo che è stato reso spirituale. Tu prenderai martello e chiodi per fissare la Shema allo stipite di una porta come SEGNO. Anche la circoncisone era un SEGNO esteriore. ...

si anche la circoncisione era un segno esteriore ,ma anche un consiglio adottabile ancora oggi per vivere in salute '' ...e per non trasmettere malattie '' si si informati bene e' cosi...
tutto cio' che DIO ha ''comandato'' era per il bene del suo popolo e di conseguenza per il nostro bene ...
come tante altre regole o ordini ...''SE DIO LO DICE LO ORDINA UN MOTIVO C'E' '' ..

continuate voi ... buona giornata ....

[marco]

[MODERAZIONE. ti butto fuori. spero di essere stato chiaro]
[/quote]
Chiarissimo Antonio!

[bgaluppi]

Dici cose giustissime, Stella. Spesso, la gente fa fatica a liberarsi di quel velo "sacrale" imposto dal cattolicesimo, allora tutto è solo rito, tutto è solo simbolo. Molti precetti della Torah, invece, sono pratici, pur contenendo un significato simbolico. Se oggi tutti li seguissimo, staremmo tutti meglio. Un'altra cosa che si fa fatica a capire è che certi precetti furono dati ad Israele solo perché il popolo di Dio, che include anche i non credenti presenti e futuri, inizia con Israele. Ma molti di quei precetti valgono anche per noi oggi, che siamo esseri umani come gli ebrei allora.

[bgaluppi]

Marco, cita tutto, non a metà. Brutta cosa, quella di citare le parole a metà, perché può causare malintesi. Manca questo:

“alla prossima parola che denota anche solo lievemente un sentore di disprezzo per il prossimo, chiunque sia, ...”