Confidenziale

[stella]

dalla luce del kabala
Sei giorni a settimana lottiamo con il mondo, strappando profitto dalla terra; di sabato ci prendiamo cura soprattutto del seme dell'eternità piantato nell'anima. Il mondo ha le nostre mani, ma la nostra anima appartiene a qualcun altro. Sei giorni a settimana cerchiamo di dominare il mondo, il settimo giorno cerchiamo di dominare se stessi. ”
Rabbino Abraham Joshua Heschel
Shabbat Shalom a tutti ..

la carita' e' il seme dell'eternita ...carita e' una vasta parola non e' ''fare elemosine ''..ma secondo me' parte dal dominare se stessi e dare agli altri ...
ecco secondo me un vero shabbat e dominarsi in favore del prossimo ...

IL SEME ..
„Dio ama racchiudere il grande nel piccolo: l’universo nell’atomo, l’albero nel seme, l’uomo nell’embrione, la farfalla nel bruco, l’eternità nell’attimo, l’amore in un cuore, Se stesso in noi...

SE STESSO IN NOI ...ALLELUIA ..

[stella]

shalom ..pace ,buon giorno e buona giornata ,
svegliatevi ..vi ripropongo questa bella musica preghiera mattutina

https://www.youtube.com/watch?v=alI7YGMOMH8


https://www.youtube.com/watch?v=YHFAkmfodDs


Ti ringrazio per la gentilezza e la bellezza, per il mattino e la perfezione Ti ringrazio per la storia che mi hai scritto e che scriverò, ogni mattina di nuovo Grazie per un semplice e bella alba, che mi canta da sveglia Grazie che il mattino è arrivato, che oltre il corpo c'è anche io ho un'anima pura e libera Grazie per ieri e per tutto quello che mi aspetta oggi che mi hai portato fino a questo punto , e per una grande fiducia che puoi ricominciare da capo con tutto. Una nuova mattina che hai ripristinato la mia anima nella compassione, la tua fede è grande, grazie anche per il dolore, che mi hai dato un cuore per sentire tutto forte, Innamorarsi, essere delusi e rialzarsi e provare a sognare un altro giorno. Vi ringrazio per tutta la gentilezza che avete fatto. Sono al fianco di tutte le persone che mi accompagnano per il sorriso del piccolo. Ogni respiro Ti ringrazio per aver ripristinato la mia anima nella compassione.

Sono grato per la gentilezza e la bellezza, per le mattine e l'innocenza, per la storia che mi hai scritto, e che scriverò ogni mattina dall'inizio. Sono grato per l'alba: semplice e bella, per Ashira che mi ha svegliato. Grato che oltre questo corpo ci sia la mia anima, pura e libera. Grato per ieri e per tutto ciò che mi aspetta oggi, per avermi portato a questo punto nel tempo, per la tua grande fiducia in me, che posso sempre ricominciare, per il bene che hai piantato dentro di me e per tutto ciò che manca affinché Posso ancora imparare, per la storia che mi hai scritto, e che scriverò ogni mattina dall'inizio.

Coro: Per avermi restituito la mia anima con misericordia La tua fede in me è grande Grazie anche per il dolore, per avermi dato un cuore Per sentire tutto con forza, per poter amare, essere deluso E rialzarmi e provare a sognare un altro giorno Ti ringrazio per tutto il bene che mi hai dato Per tutte le persone che mi accompagnano Per il sorriso del nostro piccolo, per ogni singolo respiro Ti ringrazio-----

buona giornata -- shalom

Gerusalemme, sulle tue mura io ho posto delle sentinelle; non taceranno mai né giorno né notte. Voi, che destate il ricordo del Signore, non abbiate riposo, non date riposo a lui, finché egli non abbia ristabilito Gerusalemme, finché non abbia fatto di lei la lode di tutta la terra” (Isaia 62:6-7).

[stella]

SHALOM ...A VOI TUTTI ,

cari amici si ci sono ancora ,purtroppo salute e canizie ,mi tengono un po lontana dal pc.. ..e poi le nuove regole il nuovo manuale spaventano ... ..

nooo dai un po ironia ,ma forse anche un po vero tutti dietro le quinte in silenzio ...

beh ogni cosa a suo tempo ...per me non e' piu' ''il tempo delle mele ''''
ora tempo di studio ... greco .. ...non per me ...beh Gianni se apri cartella di italiano e psicologia sociologia ,mi sarei cimentata un po ..

comunque ogni tanto mi affaccio per salutarvi , ..e perche' no ..le mie riflessioni mattutine ,,,

leggevo alcune meditazioni di EMANUEL GAU ..e piccoli miei pensieri che condivido con voi ..

buon sabato e buona domenica

...Signore, perdona ogni superbia e crea IN ME un cuore umile e contrito, aperto a Te e alla Tua parola di salvezza...

Padre mio, io Ti ringrazio
perché Tu ascolti ogni supplica del Tuo figlio, e nessuna delle mie preghiere è inutile..

Padre mio, io Ti ringrazio
perché quando Ti prego nel mio bisogno Tu non mi dai una pietra al posto del pane..


LODARE
‘Dalla bocca dei fanciulli e dei lattanti tu hai tratto una forza, a causa dei tuoi nemici, per ridurre al silenzio l’avversario e il vendicatore‘. (Salmi 8:2)
La lode è un’altra delle armi che abbiamo a nostra disposizione per sconfiggere il nemico.
Quando va tutto bene, possiamo avere difficoltà nel ricordare l’importanza di lodare.
Quando invece siamo immersi nei problemi, la nostra difficoltà potrebbe essere quella guardare oltre, guardare alla grandezza del Signore e al Suo infinito amore, per riuscire a lodare.
Quando lodi Dio nel bel mezzo delle tue battaglie, mostri al nemico di confidare in Lui. Denota che sei pienamente convinto che Dio combatte e combatterà le tue battaglie per te e con te. Dimostri la tua certezza che con Lui ne uscirai vittorioso.
Ricorda sempre che non c’è momento migliore per lodare Dio di quando le cose sembrano senza speranza. Pensa a Paolo e Sila in prigione. Loro hanno lodato Dio e le porte della prigione si sono aperte! (Atti 16:25-26)
Dio farà lo stesso per te oggi stesso. Loda Dio con tutto il cuore e vedrai che ogni porta chiusa si aprirà, ogni schiavitù sarà sciolta e ogni battaglia sarà vinta.
Grazie di esistere..EMANUEL GAU .


shabbat shalom
https://www.facebook.com/10008002637718 ... 4805213603

[Maria Grazia Lazzara]

Pace a te Stella ,
mi sarebbe piaciuto leggere un tuo commento sulla figura di Maria madre di Jeshùa anzi me lo aspettavo visto che se ė parlato di recente , ma puoi sempre farlo .......
Partecipa di più nelle discussioni , la tua esperienza è senz'altro utile e gradita .

[stella]

CARA M. GRAZIA ...

ho letto qualcosa di cio che avete scritto su MIRIAM .''MADONNA'' ...

Cosa dire ??...biblicamente parlando ,ce' poco da dire ,viene menzionata poche volte ,,da LUCA ,da GIOVANNI e negli Atti degli apostoli '' vero?..
MIRIAM nella bibbia ha un ruolo importante ma se ne parla poco e lei ha parlato poco ..

Eccomi sono la serva del SIGNORE ,,,

Come e' possibile se non conosco uomo

....Figlio perché ci hai fatto questo?...Sono le parole di Maria a Gesù adolescente,...

Non hanno più vino…Fate quello che vi dirà…CANA ..

se poi vogliamo parlare di ''leggende dogma e storia ci sarebbe molto da dire ,,,

io da ''protestante non mi sono piu' interessata di mariologia ....

GESU' ci ha insegnato a pregare solo ''IL PADRE NEI CIELI'' ..

e l'unico mediatore biblicamente parlando e' sempre e solo GESU ''..

I CATTOLICI SI ATTACCANO E INTERPRETANO A FRASI BIBLICHE COME QUESTA ,,
Gesù allora, vedendo la madre e accanto a lei il discepolo che egli amava, disse alla madre: «Donna, ecco tuo figlio!». Poi disse al discepolo: «Ecco tua madre!». E da quell’ora il discepolo l’accolse con sé”.
ma non diventa mediatrice ..


L'utente MIELE avrebbe molto da dire ,,,

noi protestanti non deploriamo MIRIAM , ma non la preghiamo non la lodiamo non la adoriamo e' la madre di CRISTO e non di DIO ,..


leggevo su presentazioni di MIELE..

Però secondo me, le tante chiusure mentali che ho visto alla mariologia e alla preghiera che questa prevede, non permette di godere in pieno dei vantaggi spirituali di un grande dono che è stato fatto all'essere umano.
Gli uomini possono pregare, gli animali no, almeno non esistono studi in merito, quindi c'è una grande differenza tra loro e noi...

CARA MIELE non perdiamo niente , noi preghiamo DIO PADRE tramite CRISTO lui ci porta li , CRISTO e' il ponte ... la sua morte ha strappato il velo che ci separava ,non la morte di MIRIAM che non se ne parla ..e non si sa nulla ..si suppone ad EFESO in casa di GIOVANNI ..

Gli uomini possono pregare ....

la natura loda DIO il cinquettio degli uccelli lodano DIO ...al mattino e' una dolce musica cantano e se cantare vuol dire pregare due volte allora pregano ognuno con il suo suono ,,,

tutto diventa poesia preghiera ,veder crescere la zucchina nell'orto schiudersi un bocciuolo di rosa alle prime luci e lodare DIO ...

LA PREGHIERA non e' solo prostrarsi chiedere umiliarsii ,ma anche gioire delle meraviglie ,dell'opera di DIO ..

Poi parlando di rosarii ,ho sorriso ''con rispetto'' ..

ne ho sgranocchiate corone ... con i misteri gloriosi dolorosi e gaudiosi ,..
pregare non e' ripetere le stesse cose a memoria ...

beh ora chiudo sono stanca ,...domani mattino mi perdo poi la natura che si sveglia e loda ...

e vi assicuro e' pace e meditazione e' preghiera ,,,ristora l'anima ..


shalom..

[Gianni]

La nostra cara Stella, parlando di Miryàm madre di Yeshùa, ha toccato due aspetti importanti. Uno lo definirei fenomenologico, l’altro pratico cultuale.

Il fenomeno che riguarda il “culto di Maria” è curioso e nel contempo molto interessante psicologicamente.
Nei miei primi approcci alla Bibbia, quando all’inizio la leggevo soltanto, mi domandavo perché mai gli ebrei cadessero così spesso nell’idolatria e ne fossero sempre attratti. Com’era possibile che non si rendessero conto della stupidità di rendere culto ad un vitello d’oro? Ebbene, ebbi la risposta – o, almeno, fui sicuro di averla avuta – quando molti anni dopo seguii per un certo tempo le trasmissioni di Radio Maria per cercare di capirne il fenomeno (non so se lo sapete, ma questa radio mariana ha molti più ripetitori di quelli della Rai). Ebbi la risposta sentendo il fervore con cui il conduttore, il sacerdote Livio Fonzaga, parlava di Maria. E la conferma la ebbi quando lo udii dire che lui non pregava mai Dio ma solo la Madonna (parole molo forti per un sacerdote). Sentendo tutta la sua sincera e convinta devozione, cercai di immedesimarmi. Mi dissi allora che, senza la Bibbia, io pure avrei potuto essere un devoto mariano. Anzi, di certo lo sarei stato. Per me, convinto estimatore della femminilità e della superiorità femminile, quale figura più alta di quella costruita su “Maria”? Costruita, sì, costruita come il vitello d’oro. La vera Maria di cui parla la Bibbia, la ragazza ebrea chiamata Miryàm, non ha nulla a che fare con la Maria cattolica, così come Dio non ha nulla a che fare con un vitello d’oro. È il bisogno umano di avere qualcosa di concreto, un idolo tangibile. Ed è curioso. Dio che esiste è messo da parte per un idolo costruito da mani umane e che rappresenta l’inesistente, frutto della fantasia devozionale.
Così, la mariologia diventa mariolatria.

Per contro, è interessante anche il contro-fenomeno. Il culto mariano è talmente al di là della verità biblica che da parte protestante può esserci la tendenza a sminuire troppo Miryàm.

La verità sulla madre di Yeshùa è quella riportata da chi la conobbe di persona, e la troviamo scritta solo nei Vangeli.

L’altro aspetto, pratico cultuale, riguarda il rosario, che è del tutto liquidato con le semplici parole di Yeshùa che troviamo in Mt 6:7.

[noiman]

Ciao Stellina.
Uno dei luoghi comuni è pensare che la costruzione del vitello d’oro e di conseguenza il peccato di idolatria è un grave peccato , ogni volta che si parla di idolatria questo episodio è sempre ricordato dai cristiani per sottolineare cosa gli ebrei combinarono sotto il Sinai, la rovina di Israel fu l’oro che presero in Egitto.
“ Queste sono le parole che parlò Moshè a tutto Israel oltre il Giordano nel deserto di Araba, a fronte di Su, f tra Paran e Tofel e Lavan e Chazeròt e Di Zehav.” L’incerto significato di זהב ודי, località che non compare da nessuna altra parte, ma letteralmente di-Zahav” significa “abbastanza oro”, a cosa si riferisce?
E possibile trovare la connessione con il vitello d‘oro?
Fu H. ha ordinare agli ebrei di caricare il più possibile dell’oro egiziano, se questo oro non ci fosse stato gli ebrei con che cosa avrebbero costruito il vitello d’oro?
Perché il vitello? E non un agnello d’oro?

Moshè aveva saputo sul monte Sinai da D-o che il popolo si era costruito un vitello d’oro, perché Moshè invece di scendere con le tavole non le lasciò sul monte per poi ritornare al campo per punire il popolo per la trasgressione, non dobbiamo dimenticare che le prime tavole erano scritte da D-o stesso e questo complica e amplifica il significato di distruggere le lukòt , possiamo anche misurarci con l’intenzione di Moshè di non rompere le tavole, ma sottovalutiamo che quando Moshè scese scopri una seconda verità, il popolo non solo si era fabbricato il vitello d’oro ma come commenta Sforno: “vide il vitello e le danze” a cui i figli di Israele si erano abbandonati “Si alzarono presto il giorno dopo, portarono sacrifici … e si alzarono per ballare” il termine לצחק, letzachak, deriva dal verbo לצחוק, ridere che ha anche una connotazione sessuale, in questo caso riferito alle danze che erano divenute orgiastiche, secondo Sforno la decisione di Moshè di spezzare le tavole divine deriva proprio dalla convinzione che il popolo era passato dalla עברה avràh, la trasgressione al חטא chetè, il peccato insanabile perché riportava Israele alle pratiche dell’Egitto , Sforno commenta a riguardo:”Quando Moshè vide che erano felici della distruzione che avevano fatto, si arrabbiò e si rese conto che non c’era più la possibilità di riparare al male fatto; I figli d Israele non sarebbero più potuto tornare alla purezza precedente e non erano meritevoli di ricevere le Tavole”.
È curioso che עצבות atzvùt, la tristezza, sia connessa tramite la stessa radice con atzabbim, gli idoli e ci viene in mente quanto è scritto in Teillim.
כסף ןזהב מעשה ידי אדםעצביהם
“Atzabbeyhem kessef we-zahav ma’ase ‘ide adam “Il loro idoli sono in argento e oro, fatti dalle mani dell’uomo” (Tehillim 115/4)
Ora vado a giocare a Tennis
Noiman

[Gianni]

Caro Noiman, non ho del tutto compreso ciò che intendevi dire. Comunque, nel Tanàch tradotto da Rav Dario Disegni (Edizioni Giuntina, con testo ebraico a fronte) leggo in Shemòt 32:4: “Ricevuto quest'oro dalle loro mani, lo avviluppò in uno stampo facendone un vitello di metallo fuso; ed essi dissero: «Questo è il tuo dio, o Israele, che ti fece uscire dalla terra d'Egitto»”. La nota in calce posta a “stampo” recita: «Secondo altra interpretazione: “gli diede forma con lo scalpello”».

Io ho citato questo esempio unicamente per mostrare la tendenza psicologia umana ad avere qualcosa di concreto a cui rivolgere culto, il che è ovviamente un inganno, perché si abbandona Dio che esiste per affidarsi a qualcosa o qualcuno (la Madonna, nel caso cattolico) che di esistente ha solo una immagine o una statua, un idolo, di fattura umana.

[noiman]

Caro Gianni anche io ho faticato a collegare il vitello d’oro con Maria, madre di Gesù Cristo, anche se siamo nella cartella sbagliata aggiungo qualche precisazione.
L’ argomento, l’idolatria e il vitello d’oro, la versione Disegni che citi la conosco bene e ne dispongo di e una copia autografata da rav.Dario Disegni in una prima edizione degli anni 70, ma non è quella che uso abitualmente, è interessante leggere un articolo di rav Ari Khahn dal titolo “E Uscì questo vitello “, che analizza secondo il testo ebraico originale come fu fabbricato il vitello d’oro e analizza il termine חרט cheret , il bulino, di incerta provenienza, l’argomento non può essere trattato in “Confidenziale”
Gianni scrive

leggo in Shemòt 32:4: “Ricevuto quest'oro dalle loro mani, lo avviluppò in uno stampo facendone un vitello di metallo fuso; ed essi dissero: «Questo è il tuo dio, o Israele, che ti fece uscire dalla terra d'Egitto»”. La nota in calce posta a “stampo” recita: «Secondo altra interpretazione: “gli diede forma con lo scalpello

In realtà il testo inizia con וימרו אלה”dissero questi” ”אלהיך ,”gli dei ti te o Israel” come vedi è nella forma plurale, questo lo leggiamo dopo che Aronne ebbe costruito il vitello d’oro, Aronne era consapevole che stava suo malgrado dalla parte degli idolatri e quindi non disse “ Questi sono i nostri dei” ma questi sono i vostri dei.
Per capire meglio occorre rientrare di qualche riga,
Commento a (Shmòt 32/1) קום עשה-לנו אלהים אשר ילכו לפנינו [ad Aronne] ויאמרו אליו
“Dissero ad Aronne, alzati e facci un elohim che vada dinnanzi a noi” ,questo è il caso dove Elohim ha come significato di una guida per sostituire Moshè dato per disperso.

La costruzione del vitello d’oro, “Il vitello che aveva fatto Aron”, bisogna ricordare anche Chur , nipote di Aronne, figlio di Miriam, che ricevette insieme ad Aronne l’incarico da Moshè di redimere i contenziosi del popolo durante la sua assenza , di Aronne si conosce il seguito della storia di Chur non si dice più nulla, il midrash indaga e afferma che fu Chur per prima ad essere interpellato per la costruzione del vitello d’oro, ma Chur si rifiutò e fu ucciso, la Torah lo nomina una volta per essere l’antenato di Betzalel colui che costruì il Miskàn , una sorta di riconoscimento al suo sacrificio, ma Aronne non poteva permettersi la stessa cosa, come Cohen la sua morte per mano del popolo sarebbe stata una trasgressione più grave dell’idolatria, interessante è scoprire che secoli dopo la morte di Zekhryàh ben Yehoyada’ secondo la tradizione l'omicidio fu la causa della distruzione del primo tempio, Aronne scelse il male minore che è il compromesso che è accettato in precise forme dal giudaismo. Aronne permise un atto idolatrico allo spargimento di sangue , lo stesso Talmud afferma”non si propone a nessuno una trasgressione pur di salvare altri da una trasgressione “
Che Stella ci scusi…..
Noiman

[stella]

Shalom...buon giorno ,...

Grazie Gianni vero tutte le madonne di oggi non hanno niente a che fare con la ragazzina (( si presume che aveva circa 14 anni )) ebrea di cui parla la Bibbia ..

Noiman ricambio è un piacere vedervi nel salottino ...io ormai sono invecchiata ...devo cederlo ..
In confidenziale Si è sempre nella cartella giusta per qualsiasi argomento ...perciò è " confidenziale""
Comunque aprite pure una cartella ,..io ho comunque già tirato la conclusione ...
Disubbidienza la disubbidienza è superbia ....primereggiare...se non arriviamo noi ce lo costruiamo il nostro IO ..
L'umiltà procede la gloria ..la superbia precede la caduta ... ...
Adesso prima una boccata d'aria fresca ...
Caffè rigorosamente italiano e poi.....continua ........