Confidenziale

stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

Matteo scrive ---
.Religione e spiritualità sono complementari.

non per forza ,..''anzi'',per me NO

Cattolico, s'intende, colui che è portato ad universalizzare la propria fede (non c'entra la chiesa cattolica)..si lo so' Mattia ''..

.poi il resto ,'''non capisco'' ... :-( ,non condivido ..
mi sembra di aver gia' letto qualcosa di simile da qualche parte .

Nel mio piccolo ,la ''religione'' sono dei dogma da seguire ,imposti dalle varie denominazioni ,,,cercando di arrivare a DIO , di conoscere DIO , coi propri sforzi ...

ma non e' cosi e' DIO che si e' fatto conoscere ,e' venuto verso di noi ,prima nella ''parola'' poi si e' fatto conoscere tramite ''il figlio'' CRISTO ..

per me' ,secondo me lo spirito e' vivo ,la religione e' morta ..

MA ,...LA FEDE MI SALVA''

.Ecco il tabernacolo di Dio con gli uomini! Egli abiterà con loro, e Dio stesso sarà con loro e sarà il loro Dio. Egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi e non ci sarà più la morte, né cordoglio, né grido, né dolore, perché le cose di prima sono passate”. Apocalisse 21:3-4.

Benedetto sia il Dio e Padre del nostro Signore Gesù Cristo, che nella sua grande misericordia ci ha fatti rinascere a una speranza viva mediante la risurrezione di Gesù Cristo dai morti, per una eredità incorruttibile, senza macchia e inalterabile. Essa è conservata in cielo per voi, che dalla potenza di Dio siete custoditi mediante la fede, per la salvezza che sta per essere rivelata negli ultimi tempi.” 1 Pietro 1:3-5.

Or il Dio della speranza vi riempia di ogni gioia e di ogni pace nella fede, affinché abbondiate nella speranza, per la potenza dello Spirito Santo.” Romani 15:13.

buona giornata .''vedo spuntare l'alba''' :-) ,l'emozione di intravedere la natura ,la creazione .. tutto prende forma .. ;;) un nuovo giorno ,nuova vita ,un rinnovarsi anche nello spirito ...il mio spirito si rinnova ... :-H
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Gianni
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Re: Confidenziale

Messaggio da Gianni »

Ciao, Stella. Grazie davvero per aver pubblicato le considerazioni sulla differenza tra religione e spiritualità, con cui sono pienemante d'accordo. Mi piacerebbe pubblicarlo nella rivista Ricerche Bibliche. Puoi dirmi il nome d'autore, per citarlo? Se poi hai un suo scritto più completo, ben venga. Grazie, Stella! :-)
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matteo97
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Re: Confidenziale

Messaggio da matteo97 »

Religio è il sostantivo da cui è mutuato il lemma di religione e questo nel significato latino raccoglie il senso di coscienziosità del singolo a cui si associano i significati mistici di carattere morale e spirituale. La fede senza religione è morta nello stesso modo in cui "muore" un individuo senza contatto sociale. Poicbè l'uomo è un animale sociale e perciò necessita di socialità. La spiritualità necessita di essere circoscritta a dogmi fatti propri da una certa confessione affinchè nessuno interpreti a suo piacimento la dottrina secondo ciò che gli suggerisce lo spirito. L'ebraismo è alla prova dei fatti una religione quantunque voglia differire da questo concetto. Tant'è vero che l'ebreo Moses Mordekkai Levy, alias Karl Marx (1818-1883), cresciuto all'interno di una famiglia ortodossa, agognava la necessità di mutamenti spirituali e morali all'interno della società tra i quali vi era la distruzione dell'idea di Dio. E quando Lenin prese il potere nell'URSS spedì nei gulag le comunità ebraiche presenti sul territorio affinchè, sotto la guida degli scritti di Marx, fossero rieducate all'ateismo. Il comunismo quindi era soltanto l’esca per indurre proletari e intellettuali ad abbracciare un ideale di ‘giustizia sociale’ che nascondeva l’odio di Marx verso Dio. E quando Marx si riferisce alla religione come oppio dei popoli lo fa soprattutto prendendo a riferimento l'ebraismo, cioè quella nella quale è stato educato. Poi ognuno la pensi come gli/le pare ma la prova dei fatti è questa.
stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

Caro Gianni ,no mi dispiace ,non ho scritti e nemmeno la fonte sicura ...l'autore credo sarà e'Yosef Ben Nadiv "

io l'ho condiviso da un caro ''amico fratello '' (( facebook ;) ))che a sua volta anche copiato o condiviso ..non e' suo ,legge forum sicuramente ;) quindi è d'accordo ...

non vedo il link la provenienza , ma solo alla fine come già detto ''cit.di Yosef ben Nadiv.(( sara' la sorgente)) :-?

Ma credo che puoi tranquillamente copiare e pubblicare nella rivista
'' Ricerche Bibliche.''nessuno avra' da dire , le cose belle ,le cose vere ... :-) sono scritte e publicate per condividerle ,abbiamo il dovere di divulgare ...la verità""

per Matteo 95
La fede senza religione è morta nello stesso modo in cui "muore" un individuo senza contatto sociale. Poicbè l'uomo è un animale sociale e perciò necessita di socialità.

mahh che dire che l'uomo appartiene al regno animale '''non vi scandalizzate ''a scuola ci hanno insegnato cosi animale vegetale e minerale. :-)
anche io all'inizio pensavo cosi ...quindi e' logico che si ha bisogno del ''branco'' ...ma poi ho capito che siamo un po di piu' degli animali ...quindi non per forza abbiamo bisogno del branco ... ;) :-)

.se la fede senza religione muore eccc,,,eccc,,.. :-( :-\ behh che dire se sei un piccolo tizzone acceso ,ti consigliano di unirti ad altri tizzoni accesi per fare un bel fuoco ,da solo muori ... :-( ;)

ma se sei un ceppo potrai sostenere altri oppure ardi da solo ... :-?? senza morire ''

il resto ,umm Matteo 95 come scrivi difficile ,io non capisco ,ogni tanto ve lo devo ripetere io ,comprendo solo le cose terra terra ... :-)

buona bella serata ...
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Gianni
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Re: Confidenziale

Messaggio da Gianni »

Grazie, Stella, ma non pubblico un testo che non sia sicuro e senza fonte certa. Peccato, perchè mi piace molto. Lo sapevate che la parola "religione" non esiste neppure nell'ebraico biblico?
stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

okei GIANNI fai come credi sia meglio ...

poi se tra coloro che ci leggono qualcuno potrebbe aiutarti ,ben venga '' ...

io faro' in modo di capire chi sia ,chi e' . ..Yosef ben Nadiv. forse un rabbino forse un pastore evangelico :-T non so' se avro' tempo cerchero' .
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matteo97
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Re: Confidenziale

Messaggio da matteo97 »

Gianni, quantunque nell'ebraico biblico non sia presente la parola religione, non si può sostenere che l'ebraismo non è una religione. E' altresì vero che l'ebraismo non è un blocco unitario ma differisce per interpretazioni (esiste un ebraismo ortodosso e uno riformato aperto alla modernità). Tuttavia rientra nella definizione di religione: il rapporto, variamente identificabile in regole di vita, sentimenti e manifestazioni di omaggio, venerazione e adorazione, che lega l'uomo a quanto egli ritiene sacro o divino (treccani). L'ebraismo rietiene meritabile di venerazione il Dio unico d'Israele YHWH, a dispetto di altre divinità allora venerate nel territorio mesopotamico quali Baal, Astarte ecc... Ancorchè di monoteismo è più corretto parlare di monolatria, ovvero l'esclusiva devozione verso un'unica divinità in competizione con le altre (c'è chi suggerisce che la monolatria ebraica derivi da quella egizia che adorava Aton). Il culto a YHWH è certamente un'innovazione del pensiero ebraico che concepisce la divinità in ispirito anzichè attraverso antropomorfismi. Ogni popolo dell'antichità aveva una propria relazione verso il sacro, o ciò che si riteneva tale, si spaziava dalle forme di animismo africane e sudamericane all'elohim Dio d'Israele YHWH. La venerazione al sacro si legava alla lingua di un popolo stanziale e prospero in una determinata area geografica. I popoli nomadi, tra cui i rom e i sinti, invece spaziavano nel tempo da un culto all'altro a seconda del territorio nel quale si stabilivano. La mobilità non consentiva il tempo per l'elaborazione di un culto proprio e, a seconda di dove si stanziassero apprendevano dagli autoctoni culti a loro estranei per integrarsi al meglio nella comunità nazionale. L'idea di una spiritualità scissa dalla religione è figlia del pensiero illuminista che celebra l'universalismo in nome del progresso e della ragione. Omaggiando la spiritualità intrinseca all'individuo la si scinde dalla parte sociale, che consta in quell'insieme di pratiche e culti popolari, e la si eleva come unica forma di relazione alla/e divinità. Quando l'ebreo avverte la seduzione del pensiero mondano alla fine inizia a relativizzare la tradizione. Fu l'influsso del pensiero hegeliano a introiettare una differente concezione della divinità nell'ebreo Moses Mordekkai Levy, alias Karl Marx. E questo ripagò rigettando l'ebraismo e concependo una filosofia materialista che a parole propugnava l'uguaglianza sociale ma che nei fatti nascondeva l'odio di Marx verso YHWH. Metto una mano sul fuoco nel dire che colui che ha scritto quel testo è un ebreo laico e aperto alla modernità. Sono certo che non arderà.
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bgaluppi
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Re: Confidenziale

Messaggio da bgaluppi »

Matteo, hai letto Garbini? O Liverani?
salcontis
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Re: Confidenziale

Messaggio da salcontis »

Ho letto la seguente frase: "La spiritualità necessita di essere circoscritta a dogmi fatti propri da una certa confessione affinchè nessuno interpreti a suo piacimento la dottrina secondo ciò che gli suggerisce lo spirito".
"Nessuno interpreti a piacimento" ovviamente non è riferito ai capisetta o ai capi delle religioni organizzate che come il grande inquisitore dei fratelli Karamazoff interpretano a piacimento e si prodigano per aiutare i poveri e deboli adepti creando dogmi e dottrine insindacabili, eliminando dubbi, critica, ecc. Ma almeno si socializza. La solitudine è una brutta bestia.
Chi non si adegua fa il giro di tutte le chiese, come miei conoscenti che espulsi da una chiesa, vanno subito a cercarne un’altra per non restare soli, anche se poco tempo prima ne criticavano tutto l’impianto dottrinale.
Se non si è liberi di interpretare e di capire, dubitare e cambiare anche idea, ci si può considerare cadaveri. Sono religioni create a immagine di un capo che interpreta per tutti.
Il grande inquisitore non credeva né in Dio né nell’uomo.
Il medioevo e l’illuminismo sono solo periodi storici o correnti di pensiero.
E’ l’uomo che sogna e crea pure le religioni.
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matteo97
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Re: Confidenziale

Messaggio da matteo97 »

Non li conosco.
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