Confidenziale

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Gianni
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Re: Confidenziale

Messaggio da Gianni »

Ma certo, Stella. Provo a dire qualcosa, ma Noiman e Besaseà sapranno dire meglio e di più.

Insieme a Purìym, Khanukàh è una delle due Feste non strettamente bibliche.
Questa festa si chiama in ebraico חנכה (khanukàh), che significa “dedica”. Essa commemora la consacrazione o dedicazione di un nuovo altare nel Tempio di Gerusalemme. La storia risale al 2° secolo prima di Yeshùa.

Dopo la liberazione dall’esilio babilonese e il rientro in Palestina nel 6° secolo a. E. V., i giudei non poterono mai riacquistare libertà assoluta, ma dovettero continuamente riconoscere questo o quel padrone, pagandogli imposte e fornendogli soldati. Comunque, erano relativamente liberi: si poteva dire che esisteva una nazione giudaica.
Fu del tutto naturale che nel 4° secolo a. E. V. gli ebrei, soggetti a continui mutamenti, fossero sommersi dal progressivo avanzare della cultura non ebraica che stava dilagando nel mondo: si trattava della cultura greca portata dalle conquiste di Alessandro il Grande. L’ebraismo si rivestì di una veste ellenica. Quando nel 332 a. E. V. il conquistatore greco Alessandro Magno penetrò in Medio Oriente con una campagna lampo, fu bene accolto dagli ebrei quando entrò a Gerusalemme. I successori di Alessandro portarono avanti il suo piano di ellenizzazione. Tutto l’impero creato da Alessandro aveva ora la lingua, la cultura e la filosofia greca.
Nel 332 a. E. V. Alessandro Magno aveva occupato l’Egitto. Morto Alessandro (nel 323), L’Egitto diventa nel 301 uno dei quattro regni ellenistici. È sotto la dominazione di Tolomeo, e comprende anche la costa siro-palestinese. Gli ebrei si trovano quindi sotto i Tolomei d’Egitto. Dei quattro regni ellenistici (1Maccabei 1:5,6), oltre al regno d’Egitto sotto Tolomeo I, c’era anche il regno di Siria, sotto Seleuco I Nicatore. Questi due regni erano i più forti tra i quattro regni ellenistici che furono l’eredità di Alessandro. “Quando il regno [di Siria] fu consolidato in mano di Antioco, egli volle conquistare l'Egitto per dominare due regni: entrò nell'Egitto con un esercito imponente, con carri ed elefanti, con la cavalleria e una grande flotta e venne a battaglia con Tolomeo re di Egitto. Tolomeo fu travolto davanti a lui e dovette fuggire e molti caddero colpiti a morte. Espugnarono le fortezze dell'Egitto e Antioco saccheggiò il paese di Egitto”. - 1Maccabei 1:16-19, CEI.
Nel 198 a. E. V. Antioco il Grande, re di Siria, dopo essersi impadronito di Sidone (città della Fenicia, odierno Libano), conquistò Gerusalemme. “Antioco dopo aver sconfitto l'Egitto nell'anno centoquarantatré, si diresse contro Israele e mosse contro Gerusalemme con forze ingenti. Entrò con arroganza nel santuario e ne asportò l'altare d'oro e il candelabro dei lumi con tutti i suoi arredi e la tavola dell'offerta e i vasi per le libazioni, le coppe e gli incensieri d'oro, il velo, le corone e i fregi d'oro della facciata del tempio e lo sguarnì tutto; si impadronì dell'argento e dell'oro e d'ogni oggetto pregiato e asportò i tesori nascosti che riuscì a trovare; quindi, raccolta ogni cosa, fece ritorno nella sua regione. Fece anche molte stragi e parlò con grande arroganza” (1Maccabei 1:20-24, CEI). Il territorio di Giuda passò così sotto la dominazione dei Seleucidi (cfr. Dn 11:16). Gerusalemme rimase soggetta ai Seleucidi per trenta anni, fino al 168 a. E. V.. Antioco fece massacri enormi tra i giudei: “Piombò sulla città, le inflisse colpi crudeli e mise a morte molta gente in Israele [circa 80.000]. Mise a sacco la città [Gerusalemme], la diede alle fiamme e distrusse le sue abitazioni e le mura intorno. Trassero in schiavitù le donne e i bambini [circa 40.000]” (1Maccabei 1:30-32). Non contento, emise un decreto che obbligava gli ebrei a rinunciare alla Legge di Dio. - 1Maccabei 1:41,42,45-51, CEI.
Nel 168 a. E. V. il re di Siria Antioco IV Epifanie (1Maccabei 1:10), fece un tentativo per ellenizzare del tutto gli ebrei (1Maccabei 1:13). Fu per lui un grave errore. Volle dedicare al dio greco Zeus (il dio Giove dei romani) il Tempio di Gerusalemme (2Maccabei 6:2). Nel far questo profanò l’altare con un sacrificio non solo impuro ma di quanto più spregevole poteva esserci. La Bibbia non riporta i fatti, ma questi li apprendiamo dalla letteratura ebraica (dai libri storici di Maccabei, che appartengono agli apocrifi). “Il tempio infatti fu pieno di dissolutezze e gozzoviglie da parte dei pagani, che gavazzavano con le prostitute ed entro i sacri portici si univano a donne e vi introducevano le cose più sconvenienti. L'altare era colmo di cose detestabili, vietate dalle leggi. Non era più possibile né osservare il sabato, né celebrare le feste tradizionali, né fare aperta professione di giudaismo”. - 2Maccabei 6:4-6, CEI.
Tutto ciò provocò l’insurrezione armata dei giudei. Capo militare della rivolta fu un ebreo di nome Giuda, soprannominato Maccabeo (1Maccabei 2:4;3:1). Μακκαβαῖος (makkabàios) significa in greco “martello”. L’intera famiglia dei rivoltosi furono quindi chiamati Maccabei; ma anche Asmonei, nome derivato forse dalla cittadina di Esmon o forse dal nome di un loro antenato. - Gs 15:27.
Il dominatore greco si era illuso di far scomparire la tipicità giudaica proibendo la pratica della Toràh, ma la rivolta armata glielo impedì. Sotto Antioco IV Epifane i giudei furono progressivamente forzati a infrangere la Toràh. Il culmine, inaccettabile, fu quando il Tempio gerosolimitano fu profanato, spogliato dei suoi tesori e utilizzato per il culto pagano. Il 25 di kislèv 167/168 a. E. V. fu immolato un maiale (animale impuro) sull’altare sacro e con parte della sua carne si fece un brodo che fu spruzzato per tutto il Tempio in segno disprezzo per il Dio degli ebrei, profanando al massimo il Santuario. Poi il Tempio profanato fu dedicato al dio pagano Zeus Olimpio. Nel 165/166 a. E. V. la rivolta giudaica ebbe pieno successo e il Tempio fu liberato e consacrato di nuovo. La festa di Khanukàh fu istituita proprio da Giuda Maccabeo e dai suoi fratelli per celebrare questo evento.
“Vi fu gioia molto grande in mezzo al popolo, perché era stata cancellata la vergogna dei pagani. Poi Giuda e i suoi fratelli e tutta l'assemblea d'Israele stabilirono che si celebrassero i giorni della dedicazione dell'altare nella loro ricorrenza, ogni anno, per otto giorni, cominciando dal venticinque del mese di Casleu, con gioia e letizia”. - 1Maccabei 4:58.59, CEI.

Giuda ordinò anche che le luci del candelabro fossero riaccese. Le luci furono accese anche nelle abitazioni. Da qui il nome di Festa delle Luci. Il Talmud, che raccoglie per iscritto ciò che è considerata la Toràh orale, narra un miracolo di cui nell’apocrifo Maccabei non si fa cenno.
La narrazione del Talmud racconta che aver riconquistato il Tempio, i maccabei lo spogliarono di tutte le statue pagane e lo risistemarono secondo l’uso ebraico. Conformemente al rituale, la menoràh (il candelabro a sette bracci che serviva da fonte luminosa nel Santo, il primo compartimento del Tempio - Es 25:31-38;37:18-23; Lv 24:2; Nm 4:9) doveva rimanere accesa in permanenza con olio di oliva puro. Nel Tempio però trovarono olio sufficiente solamente per una giornata. Lo accesero comunque mentre si apprestavano a produrne dell'altro. Miracolosamente, quel poco olio durò il tempo necessario a produrre l'olio puro: otto giorni. Per questo motivo gli ebrei accendono ogni giorno della festa una candela in più rispetto al giorno precedente. Per la festa si usa uno speciale candelabro a otto bracci, chiamato khanukiyàh (חנוכייה); il nono braccio serve solo a reggere la fiamma con cui accendere gli otto bracci. Secondo un’altra tradizione, pure presente nel Talmud, il primo giorno s’accendono tutt’e otto le candele e ogni giorno se ne spegne una.
La festività dura quindi 8 giorni e il primo giorno, chiamato Èrev Khanukàh (“sera di Khanukàh”), inizia dopo tramonto del 24 del mese di kislèv (nostro novembre-dicembre), con l’oscurità che dà inizio al giorno 25. È l'unica festività ebraica che si svolge a cavallo di due mesi: inizia in kislèv e finisce in tevèt. Kislèv può durare, secondo gli anni, 29 giorni, e in tal caso la festa termina il 3 tevèt; quando kislèv ha 30 giorni, finisce il 2 tevèt.
Assieme a Purìm (la seconda delle feste stabilite per decreto rabbinico), Khanukàh non fa parte della Toràh. La Festa della Dedicazione o Festa delle Luci assomiglia alquanto alla Festa delle Capanne. È un’occasione di grande gioia.
Per la festa i cortili del Tempio erano tutto un bagliore di luce. Tutte le abitazioni ebraiche erano anche illuminate da lampade sistemate vicino all’ingresso che dava sulla strada, così che dall’esterno tutti vedevano la luce.
“Provavano tanto piacere nel rinnovarsi delle loro consuetudini e nell’avere inaspettatamente riacquistato dopo tanto tempo il diritto di tenere la loro celebrazione, che imposero per legge ai loro discendenti di celebrare il ripristino del servizio del tempio per otto giorni. E da quel tempo fino al presente celebriamo questa festa, che chiamiamo festa delle Luci, dandole questo nome, suppongo, per il fatto che avevamo riavuto il diritto di adorare quando meno ce lo aspettavamo”. - Giuseppe Flavio, Antichità giudaiche, XII, 324, 325.

Questa festa poteva essere celebrata in tutta Israele, oltre che a Gerusalemme. Gli ebrei si radunavano nelle sinagoghe, che pure erano illuminate da molte luci, come le case.

Nella Bibbia abbiamo un riferimento a questa festa: Yeshùa vi partecipò. “Era inverno. A Gerusalemme, si celebrava la festa della riconsacrazione del Tempio [“la festa della Dedicazione”, NR; nota in calce di TNM: “‘La festa della dedicazione (Hanukkah)’: J22(ebr.), chagh hachanukkàh”]. Gesù passeggiava nel portico di Salomone lungo il cortile del Tempio” (Gv 10:22,23, TILC). Il portico di Salomone – detto אוּלָם (ulàm) - era costituito dal colonnato coperto che si trovava sul lato orientale del cortile esterno del Tempio, il cortile dei gentili, dove molti si radunavano. – Cfr. 1Re 6:3;7:21; 2Re 11:14;23:3; 2Cron 3:4; At 3:11;5:12.
stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

GRAZIE GIANNI ,
spiegato bene cosi ora possiamo comprendere meglio il significato della ''festa delle luci''

ho pensato che siccome ''in ,oppure di , questi tempi.,,,, :-? ...''abbiamo molto tempo ,.... :-(
aggiungiamo una bella musica allegra . ;)

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buona serata e ....
Alzati, rivestiti di luce, perché viene la tua luce,
la gloria del Signore brilla sopra di te.
Isaia 60:1

Il Signore è mia luce e mia salvezza,
di chi avrò paura?
Il Signore è difesa della mia vita,
di chi avrò timore? salmo cap 27...
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stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

https://www.facebook.com/noicheamiamois ... 6454667058" onclick="window.open(this.href);return false;
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stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

PACE E BENE e ,,,buon mattino''

O Signore, nostro Dio,
quanto è grande il tuo Nome su tutta la terra:
sopra i cieli si innalza la tua magnificenza.
Con la bocca dei bimbi e dei lattanti
affermi la tua potenza contro i tuoi avversari,
per ridurre al silenzio nemici e ribelli.
Se guardo il tuo cielo, opera delle tue dita,
la luna e le stelle che tu hai fissate,
che cos’è l’uomo perché te ne ricordi
e il figlio dell’uomo perché te ne curi?
Eppure l’hai fatto poco meno degli angeli,
di gloria e di onore lo hai coronato:
gli hai dato potere sulle opere delle tue mani,
tutto hai posto sotto i suoi piedi;..

Shema Yisrael/Adonai elohenu/Adonai echad/.
(barukh shem kevod malkhuto le’olam va’ed)
We’ahavta et Adonai elohekha/bekhollevavkha/u’Vekhol
nafshekha/u’vekhol me’odekha/.
We’hayu haddevarim ha’elleh/asher anokhi
metzavekha
haiyom/al-levavekha./
Veshinnantam levanekha/vedibarta bam
beshiveteha/bevetekha/
U’velekhtekha/vadderekh/u’vshakhbekha/u’vkumekha./
U’kshartam le’ot al-yadekha/vehayu letotafot ben
enekha./
U’lhtavtam al-mezuzot betekha/u’visharekha..

Ascolta Israele: il Signore è il nostro Dio, il Signore è
uno solo.
Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore,
con tutta la tua mente, con tutte le tue forze.
Questi precetti che oggi ti do, siano fissi sul tuo cuore;
li ripeterai ai tuoi figli, Israele, ne parlerai quando
sarai
seduto in casa tua, quando camminerai per via,
quando ti
alzerai e quando ti coricherai; te li legherai alla mano
come un segno, ti saranno come un pendaglio tra gli
occhi;
li porrai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte.

Cantico dei tre giovani (Dn 3,52-57)
Benedetto sei tu, Signore, Dio dei padri nostri,
Benedetto il tuo nome glorioso e santo,
Benedetto sei tu nel tuo tempio santo glorioso
Benedetto sei tu nel trono del tuo regno
Benedetto sei tu che penetri con lo sguardo gli abissi e
siedi sui cherubini,
Benedetto sei tu nel firmamento del cielo,
Benedite, opere tutte del Signore,
il Signore, degno di lode e di gloria .
Lodatelo ed esaltatelo nei secoli.AMEN

buona giornata ,shabbat shalom ... :YMHUG:
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Re: Confidenziale

Messaggio da France »

Amen parole sante Stella!
Shabbat Shalom e buona giornata a tutti!
stella
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Iscritto il: giovedì 3 aprile 2014, 17:44

Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

FRANCE,grazie per la condivisione della lode ,il libro di ''Daniele e' molto bello profondo ''

aggingo solo l'ultimo versetto del cap.3
100 Quanto sono grandi i suoi prodigi
e quanto straordinarie le sue meraviglie!
Il suo regno è un regno eterno
e il suo dominio di generazione in generazione.

ora una bella meditazione tratta da bibbiaoggi

FAUSTO SALVONI ,''IL FIGLIO RITROVATO

http://www.bibbiaoggi.it/articoloCompleto.php?ref=1409" onclick="window.open(this.href);return false;
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Gianni
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Re: Confidenziale

Messaggio da Gianni »

Buongiorno, Stella. E grazie per questo bel regalo! :-)
stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

Buon giorno Gianni ,buon giorno tutti , :-)
Dio ci benedica anche in questo nuovo giorno ..
Il grazie va anche ,anzi principalmente a Paolo Mirabelli che ogni tanto ci fa partecipi degli scritti che ha lasciato F. Salvoni della ""chiesa di Cristo "" ... :-) semplicità sobrietà chiarezza ...
Oggi non aggiungo niente in modo che ognuno di noi possa rileggersi e meditare ancora sul figlio ritrovato ...
Abbiamo bisogno tutti di essere "" ritrovati"" è sempre il padre che nella sua misericordia amore ci ritrova ci richiama ci riporta a Lui .
A volte non ci rendiamo conto di esserci allontanati dall'ovile ,crediamo cerchiamo altrove ,ma il nostro riposo la nostra quiete e solo all'ombra delle sue ali ...proteggici Tu padre nostro ,noi ritorniamo a te ,noi ti amiamo ti glorifichiamo ,ti rendiamo grazie per ogni cosa ...la tua parola ci dice (( tutte le cose cooperano al bene di coloro che amano Dio )) ...la tua parola e verace è certezza ..vogliamo mettere fede in ciò padre e accettare la tua volontà ..
Scusatemi ,mi rendo conto di volervi fare la predica ma è stato automatico scrivere ciò che stavo propendomi ...
Vi lascio per restare sola ...ho bisogno anche io di attingere nuove forze per affrontare il nuovo giorno ,con tutte le avversità che che incontreremo ,..
Shalom ,pace e bene ...a tutti voi :YMHUG:
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Re: Confidenziale

Messaggio da Gianni »

Buongiorno, Stella. Mi unisco a te nella preghiera.
stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

Grazie Gianni già in due siamo "" chiesa""
Scusate Ho problemi per inserire messaggio da iPad ...già da ieri mattino ..solo piccoli messaggi come questo posso inserire
Dovrò provare dal P c .esce sempre ERROR .. :-(
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