Confidenziale

stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

notizia di 30 minuti fa , da
Le condizioni di salute dell’uomo di 50 anni aggredito con un’arma da taglio sabato sera nella città sulla Limmat da un 15enne sono migliorate e non è più in pericolo di morte...

RINGRAZIAMO D-O . @};-
stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

..E' PIU' FORTE DI ME' .. NON RIESCO A DIGIUNARE ...
Me lo ero imposto ,...purtroppo non riesco a portarlo a termine ,e' la mia debolezza ...le cose belle e buone mi attirano ,mi attraggono ..cosi sono quando decido nell'altro digiuno :-(
.....allora ecco che mi gusto il mio versetto e lo condivido ..con voi ''
O DIO DEGLI ESERCITI, RITORNA; GUARDA DAL CIELO, E VEDI, E VISITA QUESTA VIGNA; PROTEGGI QUEL CHE LA TUA DESTRA HA PIANTATO. Salmo 80:14...
Bello questo versetto ''noi siamo la sua vigna ....AMEN ??

..da salmo 19 ,1
. Psaume de David. Les cieux racontent la gloire de Dieu, Et l`étendue manifeste l`oeuvre de ses mains..

. Salmo di Davide. I cieli raccontano la gloria di Dio e il firmamento annunzia l’opera delle sue mani.
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stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

Questo è un mondo senza misura e senza gloria,
perché si è perso il dono e l’uso della CONTEMPLAZIONE… civiltà del frastuono.
Tempo senza PREGHIERA.
Senza SILENZIO e quindi senza ASCOLTO…
E il diluvio delle nostre parole
soffoca l’appassionato suono della SUA Parola.
(D. M. TUROLDO).

ma , nel silenzio della notte odiamo noi stessi ,e sono davvero le ore piu' belle ,per meditare esaminarci e ascoltare la parola ,..

...mi ero prefissa ''il digiuno''...mahh come disse il ''mio rabbino ''...

.A heart needs another heart:
Shared happiness, is double the happiness;
Shared pain, is half the pain”

.לב צריך לב אחר:
אושר משותף, הוא אושר כפול;
כאב משותף, הוא חצי מהכאב"

"Un cuore ha bisogno di un altro cuore:
La felicità condivisa, è il doppio della felicità;
Dolore condiviso, è metà del dolore”.


E allora anche se e' ancora presto ,ci avviciniamo alla festa di PURIM ..''condividiamo''
ESTER presa da ebrei italiani ..

Il Libro di Ester (מְגִלַּת אֶסְתֵּר) è un'opera davvero affascinante, anche se il suo splendore può facilmente sfuggirci, questo è dovuto alla progettazione. Il filo tematico che permea questo lavoro può essere riassunto nella parola “occultamento”.
'Ester (אֶסְתֵּר)' è un nome persiano (significa; "Stella"), ma in ebraico questa parola significa "nascosto" o "occulto". Al tempo di Purim, è una mitzvà leggere il 'Libro di Ester (מְגִלַּת אֶסְתֵּר)' per ricordare gli eventi accaduti in quel momento.
Nella letteratura ebraica il tema dell'occultamento è intrinsecamente connesso con il suo opposto – la rivelazione di D'o. Quando D'o (sembra) è nascosto, dobbiamo ricordare che la speranza sta nella prossima Redenzione, quando il mondo avrà la capacità di percepire D'o.
È per questo motivo che la 'Megillat Esther (מְגִלַּת אֶסְתֵּר)', Il Libro di Ester; è considerato un modello della Grande Redenzione finale.
Ad un certo punto della narrazione, il popolo ebraico si trovava di fronte ad un genocidio sanzionato; in seguito, le nazioni coinvolte cercarono la conversione al D'o di Israele, il Creatore (בּוֹרֵא עוֹלָמִים)!
Questo ribaltamento della situazione fu così grande che i Nostri Saggi (חז"ל) notano che il libro di Ester (מְגִלַּת אֶסְתֵּר) rimarrà rilevante ai tempi del Messia. (Megillat Ester 1:5) - Per questo motivo Ester prefigura il Regno messianico dove le nazioni torneranno a D'o e quando il popolo ebraico non sopporterà più oppressione e sottomissione su di esso.
.In quanto tale, 'Megillat Ester (מְגִלַּת אֶסְתֵּר)', come l'intero corpus delle Scritture (תנ"ך), è pieno di intuizioni profonde che vengono oscurate da una semplice lettura del testo. Ciò è particolarmente vero quando si legge una traduzione.
Nel corso della storia, gli studiosi ebrei hanno scoperto vari metodi per decifrare queste intuizioni, attraverso l’uso di Gematria, Roshei Tevet, Notarikon e molti altri.
- Nella tradizione cabalistica, numerosi riferimenti alle Sefirot si trovano nel libro di Ester.
Ad esempio, nei vari metodi della Gematria, il valore numerico di lettere e parole può essere sommato per rivelare connessioni con altre parole e passaggi.
Un altro metodo, noto come "Roshei Teivot", combina la prima lettera di ogni parola in una frase in modo acrostico per rivelare un significato nascosto.
Come vedremo, questi e altri metodi sono impiegati nel 'libro di Ester (מְגִלַּת אֶסְתֵּר)'.
Nascosto in bella vista - Molti lettori notano astutamente che il nome / attributo di D'o (tetragramma) non si trova da nessuna parte nel testo di Ester.
Anche se questo è vero nel Peshat (letterale, semplice), scopriremo che il Nome/Attributo è menzionato più volte nel Sod (Segreto, Nascosto), nei punti chiave della narrazione.
Basti dire che c'è molto di più in questa tradizione ebraica, ecco solo un paio di esempi; "... »... tutte le donne renderanno onore ai loro mariti (הִ"יא "וְ"כָל "הַ"נָּשִׁים "יִ"תְּנוּ"),..«. Ester 1;20 - »Se cosí piace al re, venga oggi il re con Haman (יָ"בוֹא "הַ"מֶּלֶךְ "וְ"הָמָן "הַ"יּוֹם") al banchetto che gli ho preparato«. Ester 5;4
In questi due esempi, il Nome/Attributo Y-H V-H (יהוה), il Nome rivelato a Mosè in Esodo 3:14.
In conclusione, Ester ci ricorda che ciò che vediamo dipende da come vediamo il mondo.
Possiamo scegliere di vedere la Divina Provvidenza (הַשְׁגָּחָה פְּרָטִית) all'opera oppure possiamo facilmente attribuire tutto al mero caso.
Come disse una volta Elie Wiesel (1928-2016): “Nella storia ebraica non ci sono coincidenze”. Le prove sono nascoste in bella vista se sappiamo dove guardare...
...
..come vedo io il mondo??...come vediamo noi il mondo?
riporto '' Ester ci ricorda che ciò che vediamo dipende da come vediamo il mondo..
come disse (D. M. TUROLDO)...
Questo è un mondo senza misura e senza gloria,
perché si è perso il dono e l’uso della CONTEMPLAZIONE… civiltà del frastuono.
Tempo senza PREGHIERA.
Senza SILENZIO e quindi senza ASCOLTO…
E il diluvio delle nostre parole
soffoca l’appassionato suono della SUA Parola.
...fermati e ascolta ...il silenzio --ascoltiamo la parola''..

-La vita nasce nel silenzio,
l’uomo muore nel silenzio,
Dio si incontra nel silenzio.
Dietrich Bonhoeffe..

La vera musica è il silenzio. Tutte le note non fanno che incorniciare il silenzio.
Miles Davis
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Gianni
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Re: Confidenziale

Messaggio da Gianni »

Il passo di Sl 65:1, che nel Testo Masoretico si trova al v. 2, dice:
לְךָ דֻמִיָּה תְהִלָּה
lechà dumiyàh tehilàh
Per te [il] silenzio [è] lode

Per comprendere il senso di questo passo occorre conoscere il pensiero biblico sulla grandezza di Dio e sulla nostra incapacità di descriverla. “Chi può raccontare le gesta del Signore, o proclamare tutta la sua lode?” (Sl 106:2). Dio “è esaltato al di sopra di ogni benedizione e di ogni lode”. - Nee 9:5.

Se dovessimo davvero renderci conto di quanta poca cosa noi siamo e di quanto incommensurabilmente grande e grandioso è Dio, la nostra preghiera si ridurrebbe a ciò che il salmistra consiglia: “Tremate e non peccate; sui vostri letti ragionate in cuor vostro e tacete”. - Sl 4:4.
“L'uomo fa molti progetti, ma il Signore ha l'ultima parola” (Pr 16:1, PdS). La più alta forma di preghiera sarebbe dunque tacere e sperare. Prima ancora che noi formuliamo delle parole, abbiamo dei pensieri. Dio li conosce già e li capisce.

Ci sono diversi gradi o livelli di spiritualità e ciascuno ha il suo proprio modo espressivo. Lo illustriamo con una frase che si legge nella liturgia ebraica askenazita del sabato: “Dalla bocca del giusto Tu sei lodato; dalle parole dell’irreprensibile Tu sei benedetto; dalla lingua del credente Tu sei esaltato; nel santo Tu sei santificato”. Nei primi tre livelli (giusti, irreprensibili e credenti) bocca, parole e lingua hanno il loro ruolo nel culto. In cima, al massimo livello, stanno i santi, il cui culto è nascosto, riservato, visibile solo a Colui che è il Santo e che conosce ogni segreto. È quando si arriva a questo livello che si è ridotti al silenzio: “Per te il silenzio è lode”. - Sl 65:1.

“Il Signore è nel suo tempio santo;
tutta la terra faccia silenzio in sua presenza!”. – Ab 2:20.
“Tacete davanti al Signore, Dio”. - Sof 1:7.
“Si faccia silenzio davanti al Signore”. – Zc 2:17, PdS.

“La parola non è ancora sulla mia lingua, che tu, Signore, già la conosci appieno” (Sl 139:4). Consapevoli della smisurata grandezza di Dio, possiamo lodare Dio solo se siamo davvero in grado di farlo. Perfino quando le parole della preghiera salgono alle labbra e le pronunciamo, dovremmo conservare un rispettoso silenzio interiore, rammentando di fronte a Chi siamo.
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

Bella meditazione GIANNI grazie ...

niente da aggiungere ,non avrei voluto scrivere niente ,...affinche il tuo scritto non passi in secondo piano ...cosicche' tanti possano leggerla e meditare ...
aggiungo solo ..
Licht Dietrich Bonhoeffer
In mir ist es finster, aber bei dir ist Licht
ich bin einsam, aber du verläßt mich nicht
ich bin kleinmütig, aber bei dir ist die Hilfe
ich bin unruhig, aber bei dir ist Frieden
in mir ist Bitterkeit, aber bei dir ist Geduld
ich verstehe deine Wege nicht, aber du weißt
den rechten Weg für mich.


C'è buio in me, in Te invece c'è luce;
sono solo, ma tu non m'abbandoni;
non ho coraggio, ma Tu mi sei d'aiuto;
sono inquieto, ma in Te c'è la pace;
c'è amarezza in me, in Te pazienza;
non capisco le tue vie, ma tu sai qual è la mia strada.
Padre del cielo,
siano lode e grazie a Te per la quiete della notte,
siano lode e grazie a Te per il nuovo giorno.
Signore,
qualunque cosa rechi questo giorno, il tuo nome sia lodato! Amen..

Non posso farne a meno di riportare anche la ''meditazione di ebrei italiani'' anche se solo uno spezzone ''
...
Tenendo presente questo, è essenziale monitorare i primi 45 minuti della mattina. Con la nostra mente in uno stato di coscienza impressionabile, sii intenzionale riguardo a ciò che consumiamo, leggiamo, ascoltiamo, diciamo e facciamo.
Questo è il motivo per cui la preghiera e la meditazione mattutina sono spesso la cosa migliore per il nostro benessere generale...

I nostri Saggi (חז"ל) lo capirono e cercarono di assicurarsi che i primi minuti della mattina fossero trascorsi in preghiera e supplica. È per questo motivo che la maggior parte delle preghiere mattutine, dette al risveglio al mattino, sono una dimostrazione di gratitudine al Creatore (בּוֹרֵא עוֹלָמִים).

Ti ringrazio, Re vivente ed esistente (מוֹדֶה אֲנִי לְפָנֶיךָ מֶלֶךְ חַי וְקַיָּם) per avermi generosamente restituito la mia anima (שֶׁהֶחֱזַרְתָּ בִּי נִשְׁמָתִי בְּחֶמְלָה), grande è la Tua fedeltà (רַבָּה אֱמוּנָתֶךָ).

buona giornata .
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Gianni
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Re: Confidenziale

Messaggio da Gianni »

“Al mio risveglio mi trovo ancora con te”. - Sl 138:18.

“Io canto la tua forza,
proclamo al mattino il tuo amore;
tu sei il mio rifugio sicuro”. – Sl 59:17.
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

BUON GIORNO A TUTTE LE DONNE ''8 MARZO ..'' :YMHUG:

Vorrei scrivere tante cose ,,,ma non voglio fare un minestrone :-)

INTANTO shalom (שָׁלוֺם) A TUTTE LE DONNE
Shalom non significa solo pace ,...ma ..
..''completezza, sicurezza, ricchezza, pace, tranquillità, contentezza, amicizia..''

''MA RICORDIAMOCI PRINCIPALMENTE CHE '''LA DONNA CHE TEME IL SIGNORE SARA' LODATA ..''

Oggi riporto una meditazione di qualche anno fa di ..(Gheula Canarutto Nemni),..
credo la conoscete un po' tutti ,mi piacciono i suoi scritti ..come spiega e lo condivido con voi

LA DONNA היאשה
"La kabalah racconta che quando D-o creò l’essere umano lo fece uomo e donna insieme, un unico corpo e una sola anima, con due volti.
Nessuno avrebbe mai potuto pensare di essere superiore all’altro per essere stato creato per primo.
Poi D-o addormentò la creatura e separò Eva da Adamo.
Il mondo aveva bisogno di due creature diverse. Una più orientata al pensiero, al primo approccio, ai grandi scenari, a se stesso. E un’altra più portata all’azione, allo sviluppo di ciò che le sarebbe stato donato, dotata di maggiore senso pratico e una dose in più di sensibilità ed empatia verso il prossimo.
L’uomo è "chochma", il barlume di una nuova idea a cui nessuno ha mai pensato prima,la donna è "bina"la capacità di sviscerare il barlume nei suoi minimi dettagli e svilupparlo in qualcosa che prende vita.
L’uomo è l’input iniziale,il seme di una nuova vita,la donna è la continuazione per dare respiro a una nuova creatura.
L’uomo viene dalla terra, dal nulla.
Ogni giorno per potere definire se stesso si domanda coach mà? Che significa ‘in cosa consiste la mia forza’? Così va alla continua ricerca di titoli, mansioni, per il timore di ritornare a quel vuoto da cui è venuto.
La donna invece è stata creata dall’uomo che già esisteva.
Per questo non ha bisogno di dare un titolo alla propria esistenza, lei vale in quanto se stessa.
Lei è "bina", che tradotto dall’ebraico significa anche ‘tra D-o’.
Lei è il mezzo che permette a chi gestisce la materialità, all’uomo, di ritrovare la propria spiritualità;
lei è l’anello che ricongiunge il mondo fisico con l’anima che l’uomo così spesso trascura nelle sue corse quotidiane.
La fine è collegata con l’inizio dice la kabalah.
Nel cerchio della vita è la donna, proprio l’ultimo pezzo della creazione divina, a percepire il senso profondo delle cose.
Gli uomini sono orientati al presente.
Il futuro e tutto ciò che esso conterrà, sta in mano alle donne.
D-o formò l’Uomo ma costruì la Donna. Lei è la struttura della casa in cui lui vive, il terreno su cui lui costruisce, le sue mura e le finestre sul mondo, il tetto che sta sopra alla sua testa. La Donna è la corona che permette all’Uomo di governare. Senza la Donna, non ci sarebbe l’uomo (Rebbe di Lubavitch).
13 nella kabalah è uno dei numeri che rappresenta la capacità dell’essere umano di intraprendere strade soprannaturali, di andare controcorrente, di raggiungere ciò che sembrerebbe impossibile.
La ghematria, la somma dei valori numerici, della parola echad, uno, è 13.
Quando uomo e donna sono echad,(UNO) quando nessuno si erige al di sopra dell’altro e uniscono le proprie differenti attitudini e capacità per raggiungere un comune obiettivo,
allora tutto diventa possibile. "

...vorrei aggiungere anche . un piccolo pensiero tratto (da "La Saggezza Velata" di Yarona Pinhas)
NOOO LO RIPORTO TUTTO FAREI UN TORTO E' MOLTO INTERESSANTE ..

LA DONNA- OSSATURA DEL MONDO
"La donna è stata "costruita" da D-o con una costola, tolta all’uomo addormentato. La donna è la sefirà di binà, intelligenza, da binian, costruzione, ma anche di malkhùt, regno. La costola è un osso: la donna, quindi, è l’ossatura. Osso, in ebraico, si dice ‘etzem. La lingua ebraica è ricca di espressioni collegate alla radice ‘etzem (עצם), osso, tutti termini che esprimono la capacità di autodeterminarsi, di strutturarsi e procedere con sicurezza. Ne citiamo alcune come: be’atzmì (fare da sé), ‘otzmà (potenza), ‘atzmaùt (indipendenza), shilton ‘atzmì (autonomia), ahavà ‘atzmit (amor proprio), bitachon ‘atzmì (fiducia in sé), haganà ’atzmit (legittima difesa). Queste espressioni rimandano a un’etica retta e a un fisico diritto, ma quante donne si sentono così? La casa dell’uomo, della famiglia, è costruita metaforicamente su fondamenta di terra e ossa, ossa di donne senza respiro, ossa di madri, private dal soffio vitale insufflato da D-o nell’Uomo. Il potenziale spirituale della donna è rimasto inespresso, velato, per generazioni. Ora è arrivato il momento, per donne e uomini, di scambiarsi le diverse conoscenze: l’uomo dovrà ritrovare le proprie ossa; a sua volta, la donna darà forma a un’espressione spirituale autonoma. Allora sarà compresa l’esortazione divina: “… l’uomo abbandona padre e madre, si unisce con la moglie e diviene con lei come un essere solo” (Genesi 2:24); uomini e donne, insieme, avranno finalmente la possibilità di non ripercorrere passivamente gli schemi sociali e culturali del passato, ma comprendendone il contenuto essenziale, contribuire armoniosamente e pariteticamente, con originalità e autonomia, alla crescita spirituale ed emotiva, personale e collettiva. Il passato non sarà più vissuto come un peso o un freno, ma diverrà uno stimolo per sempre maggiori traguardi. Da questo nasce l’importanza della trasmissione dei valori spirituali i quali non devono ristagnare, ma essere in continuo movimento come l’acqua corrente"

MA NON DIMENTICHIAMO CHE IL VERSETTO PRINCIPALE E' ..

LA DONNA CHE TEME IL SIGNORE E' QUELLA CHE SARA' LODATA ''

buona giornata ...DONNE ... @};-
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Re: Confidenziale

Messaggio da Gianni »

Se leggiamo il racconto della creazione, in Genesi, vediamo che è tutto un crescendo. Dalla sistemazione del nostro pianeta si passa alla vita, dalla flora alla fauna, poi l'essere umano. E infine la creazione della donna, il capolavoro di Dio.
stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

buon giorno a tutti ...

in ritardo ...''sono influenzata''..stress di adattamento ..sole ,caldo ..freddo ,...insomma , tutto meno che pioggia ...
GIANNI , mi chiedevo ,c'e' una logica '''E infine la creazione della donna, il capolavoro di Dio...

Perche' la donna per ultimo??...detto cio ,come si dice giriamo pagina''..

Oggi sabato, 9 marzo, si chiama 'Shabat Shekalim (שַׁבָּת שְׁקָלִים)' per commemorare la donazione del contributo di mezzo shekel per la costruzione del Mishkan (מִשׁכָּן) cioè del Tabernacolo.
Quattro sabati speciali si verificano subito prima dell'inizio del mese di Aviv; Nisan - due prima di Purim, e due prima di Pesach (Pasqua).
Collettivamente, questi sabati sono chiamati “I Quattro Shabatot (אַרבַּע שַׁבָּתוֹת)” e quattro letture aggiuntive della Torà, chiamate “le quattro letture (אַרבַּע פָרָשִׁיוֹת)”, vengono lette in ciascuno di questi sabati in preparazione alle sante feste.
I nomi di questi quattro sabati sono rispettivamente - 'Shabat Shekalim (שַׁבָּת שְׁקָלִים) e Shabat Zachor (שַׁבָּת זָכוֹר)', 'Shabat Paràh (שַׁבָּת פּרה) e Shabat HaHodesh (שַׁבָּת הַחֹדֶשׁ)'.
Il primo dei quattro sabati è chiamato 'Shabat Shekalim (שַׁבָּת שְׁקָלִים), cioè "il sabato degli sicli", che cade poco prima dell'inizio del mese di Adar - o Adar II durante gli anni bisestili.
Una lettura aggiuntiva, Esodo 30:11-16, è aggiunta alla lettura regolare della Torà nelle sinagoghe che descrive il contributo di mezzo siclo, cioè 'Hatzi Shekel (חֲצִי שֶׁקֶל)' per la costruzione e la manutenzione del Tabernacolo (מִשׁכָּן)
Secondo diversi midrashim, cioè Talmud Bavli Shekalim 1, così come alcuni commentatori classici, si dice che il mezzo siclo (חֲצִי שֶׁקֶל) rappresenti una "moneta di fuoco" che l'Eterno portò da sotto il Trono della Sua Gloria per espiare (לְכַפֵּר) il peccato del Vitello d'Oro (חֵטְא הָעֵגֶל).
Mosè scese dal Sinai con la seconda serie di tavolette il giorno dello Yom Kipur (il 10 del settimo mese), e la mattina successiva radunò (וַיַּקְהֵל) il popolo per spiegare le istruzioni di D'o riguardanti la costruzione del Mishkan (מִשׁכָּן), cioè Tabernacolo.
Prima, però, Mosè ricordò al popolo di osservare il settimo giorno come giorno di riposo e di separazione, e poi chiese contribuzioni in oro, argento, bronzo e altri materiali per la costruzione del santuario e dei suoi arredi.
Ogni contributo doveva essere una offerta volontaria, cioè 'nedivah zevach (נְדָבָה זֶבַח)', fatta da coloro 'il cui cuore li spingeva a dare'.
Come segno del loro completo pentimento (Teshuvà) per il peccato del Vitello d'Oro (חֵטְא הָעֵגֶל), il popolo diede così generosamente che Mosè alla fine dovette chiedere loro di smettere di dare!
- Shabat HaGadol (שַׁבָּת הַגָּדוֹל) è il sabato immediatamente prima della Pesach (Pasqua).

............ ISAIA 26 .....tutto bello ,ma per oggi prendo solo pochi versetti ''.

9 Con l'anima mia ti desidero, durante la notte;
con lo spirito che è dentro di me, ti cerco;
poiché, quando i tuoi giudizi si compiono sulla terra,
gli abitanti del mondo imparano la giustizia.
10 Se si fa grazia all'empio, egli non impara la giustizia;
agisce da perverso nel paese della rettitudine
e non considera la maestà del SIGNORE.
11 SIGNORE, la tua mano è alzata,
ma quelli non la scorgono!
Essi vedranno lo zelo che hai per il tuo popolo e saranno confusi;
il fuoco divorerà i tuoi nemici.
12 SIGNORE, tu ci darai la pace;
poiché ogni opera nostra
la compi tu per noi.
13 SIGNORE, Dio nostro, altri signori, fuori di te, hanno dominato su di noi;
ma, grazie a te solo, noi possiamo lodare il tuo nome.
14 Quelli sono morti, e non rivivranno più;
sono ombre, e non risorgeranno più;
tu li hai così puniti, li hai distrutti,
ne hai fatto perire ogni ricordo....


........PREGHIERA ...

7Signore, tu raddrizzi
il sentiero degli onesti,
rendi piana la loro strada.
8Noi seguiamo la via che tu ci indichi,
riponiamo in te la nostra speranza.
Il nostro unico desiderio è lodarti...

..12Signore, tu ci darai la pace,
anzi, tu dai successo
a tutte le nostre imprese....

...SHABBAT SHALOM AL POPOLO DI DIO ...

buona giornata a tutti .
stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

Si sono ancora influenzata ,va e viene ,
Ma leggevo La Malattia è un "" avvertimento "" per ricordarci cosa siamo ...dove stiamo andando ...
Allora come si dice non tutto viene per nuocere , godiamoci questo momento ..
Di solitudine di meditazione ,per poi iniziare un nuovo cammino verso ....l'infinito ...

Ora ritorno a riposare ... ;) ..
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