Confidenziale

[Luigi]

Yeshùa nacque come tutti, da una donna. Lei lo partorì e lui venne εἰς τὸν κόσμον (eis tòn kòsmon), “al mondo”.

Gianni, io credo che la traduzione proposta da gualtiero sia da preferirsi ,in vista dell'l'intero contesto neotestamentario ,riguardo al Figlio di Dio.
Poiche la tua appare una convinzione scontata, ti chiedo, quale connessione hanno Yeshuà e Il Figlio di Dio, che nella lettera ai Colossesi 1, 13, Paolo descrive come Colui che è prima della creazione, e mediatore di questa ?
Tu affermi che Yeshuà ,viene "al" mondo circa 2000 anni fa, quindi come coniughi la tua convinzione con quanto afferma Paolo ?
Saluti

[Gianni]

Solita deviazione per evitare la discussione su un preciso passo biblico ...
I bambini vengono al mondo, non nel mondo. Il "bambin Gesù", come viene chiamato, non fece eccezione. Fu partorito, come tutti.

[Luigi]

Solita deviazione per evitare la discussione su un preciso passo biblico ...
I bambini vengono al mondo, non nel mondo. Il "bambin Gesù", come viene chiamato, non fece eccezione. Fu partorito, come tutti.

Nessuna deviazione.
E quindi ?
Come coniughi quanto sostieni, con la citazione di Paolo , circa la quale, Il Figlio di Dio è prima della creazione ?

[Gianni]

Esamina bene il testo greco originale.

[Maria Grazia Lazzara]

Ricordo quando ho letto tutto lo studio su Jeshùa in biblistica
Che Botta ragazzi ma che Botta che mi ha Svegliato .
Ed è stato piacevole svegliarsi e scoprire Jeshùa vero uomo e come tramite un percorso divenire o scoprirsi figlio di Dio .
Grazie Gianni

[Maria Grazia Lazzara]

Ringrazio Gualtiero per avermi introdotto in un linguaggio più consone ai nostri tempi .
Mente profonda mente di superfice
L'io interiore dove risiede ciò che noi veramente siamo , quel luogo segreto dove incontriamo noi stessi e dove Lo incontriamo e lo Sentiamo
Ed è da partendo da quel luogo che possiamo raggiungere gli stadi superiori

[Luigi]

Esamina bene il testo greco originale.

Gianni ,Il testo recita che Il Figlio di Dio, è Prima della creazione , ed ogni cosa è stata fatta mediante Lui, per Lui e in vista di Lui, ed è un Fatto inconfutabile;
poi tu hai sollevato l'obiezione; a te l'onere della prova che è errata questa traduzione.
Colossesi 1, recita di Lui che è prima della creazione e mediazione di questa; che ora neghi questo fatto scritturale ,riportato anche dallo scrittore della lettera agli Ebrei 1, 1-3,
è sorprendente.
Poi quanto a l'essere Il Figlio di Dio, prima della Sua morte e resurrezione, lo attesta Lui Yeshuà davanti ai farisei più volte:
Giovanni 10:36
a colui che il Padre ha santificato e mandato nel mondo voi dite, "Tu bestemmi", perché ho detto: "Sono Figlio di Dio"?
Saluti

[Gianni]

Luigi, ogni volta che tento di coinvolgerti in un serio esame biblico poi me ne pento. Mi spiace se ti offendi, ma devo dirtelo: tu sei negato. Ogni volta ti mostri incapace di ragionare sul testo. Ho anche tentato, ponendoti domande, di indirizzarti verso il ragionamento, ma ho fallito anche in questo. Quindi, con te rinuncio. È come spiegare come si risolve un’equazione algebrica a chi sa a malapena fare di conto.
Ti dico un’ultima cosa, con tutto l’affetto possibile. Hai due strade: o ti metti a studiare seriamente la Scrittura, iniziando dall’abc, oppure rimani come sei.

[Luigi]

Luigi, ogni volta che tento di coinvolgerti in un serio esame biblico poi me ne pento.

Gianni, ancora risposta evasiva, per non entrare nel vivo di passi scritturali, che palesano, caratteristiche e attributi del Figlio di Dio
Il " serio esame biblico" come lo definisci, ti porta a negare l'evidenza scritturale, su passi granitici che recitano esplicitamente, che il Figlio di Dio ,è mediatore e Artefice della creazione, implicando di fatto la Sua presenza prima della creazione;
questo tuo, non è un bell'esempio di studio serio delle scritture.

o ti metti a studiare seriamente la Scrittura, iniziando dall’abc, oppure rimani come sei.

Preferisco il mio metodo; il tuo nega l'evidenza scritturale.
Saluti

[Gianni]

Luigi, tu, proprio tu, dici a me non entrare nel vivo?! Temo che tu sia irrecuperabile, e mi spiace per te.