Confidenziale

[Gianni]

Ciao, Naza. Concordo in pieno con ciò che hai scritto.

P.S.: Un carissimo saluto alla tua dolce metà. Ti prego di comunicarle che non la dementico, che mi mancano le sue simpatiche battute e che rimane per me un esempio di fede che mi incoraggia.

[chelaveritàtrionfi]

Ciao Gianni. Sarà fatto

[gargiu]

Senza fede non inizieremmo nemmeno a leggerla la Bibbia. Quello che dite conferma anche ció che vi é scritto nel libro di Osea 4:6 il mio popolo perisce per mancanza di conoscenza.... Se non ci applichiamo nello studio delle scritture, non capiremmo nulla nemmeno in che modo relazionarci con Dio. Ció é possibile se realizziamo chi é Cristo. Lui stesso disse in Matteo 16:17
Gesù, replicando, disse: «Tu sei beato, Simone, figlio di Giona, perché non la carne e il sangue ti hanno rivelato questo, ma il Padre mio che è nei cieli. [\i]
Abbiamo bisogno di riconoscere la rivelazione che ci da il Padre. É quello che succede nella relazione con i nostri figli. Quando non riescono a capire qualche cosa con i loro studi, non li aiutiamo a capire suggerendogli certe risposte? Questo é il carattere del nostro Padre, non vizia i suoi figli, da noi vuole impegno, vuole che studiamo la scrittura che ci ha lasciato, ma pretende anche che ci relazioniamo con Lui, per capire certi concetti che da soli non riusciamo a realizzare. Ho conosciuto teologi con una grande conoscenza delle scritture, eppure non capire chi é Gesú Cristo, non ricercando una intima relazione con il Padre e ricevere la Sua rivelazione.
É forse ancora quel piccolo passettino che manca ancora a voi. Ogni tanto chiudere le scritture e mettersi a riflettere su ció che abbiamo letto, realizziamo la scrittura.... c'é chi questo momento lo chiama meditazione, io lo chiamo rivelazione. Non si tratta di un concetto religioso, non me lo ha inculcato nessuno. Per 10 anni sono rimasto lontano da tutti, per maturare una intima relazione con Lui, e imparare tramite questa intima relazione con Lui.
Ammiro la vostra conoscenza, e il grande impegno che applicate sicuramente nello studio per raggiungere questa conoscenza, ma ringraziarLo per la conoscenza che abbiamo ricevuto, non lo considero un concetto religioso, ma semplicemente riconoscere che questo é anche scritto nelle scritture.
1Corinzi 1:30
Ed è grazie a lui che voi siete in Cristo Gesù, che da Dio è stato fatto per noi sapienza, giustizia, santificazione e redenzione...[\i]

[chelaveritàtrionfi]

Gli autori delle scritture erano ispirati. I profeti ricevevano rivelazioni. Il lettore oggi rimane lettore e se non considera che ciô che legge é una traduzione di testi scritti in altra lingua e ricopiati piû volte prenderá grandi abbagli. Se bastasse solo la guida di Dio per la comprensione leggeremmo e capiremmo direttamente L ebraico il greco e L aramaico. Se abbiamo le traduzioni è grazie agli studiosi. Se oggi si scoprono ancora errori di traduzione è ancora grazie a studiosi. La fede c entra poco con la comprensione perché c è gente atea che in qualche modo conduce uno studio didattico della scrittura che comprende cose evidenti che un religioso non vede perchè spesso ha i paraocchi. L errore che facciamo é soprattutto quello di affidarci ai predicatori della domenica che non ha incaricato nessuno di predicare. Oggi ognuno ha una bibbia in casa. Chi ha fede crede che quella è parola di Dio e applica nella vita chi non ha fede puô solo leggere e studiare per didattica.

[chelaveritàtrionfi]

Per esempio vieni tu e mi dici che sei guidato dallo spirito. Io invece sono convinto di no perchè dovrei credere alla tua parola ed alla tua comprensione. Quindi ti chiedo di provarmelo e L esempio dei ragazzi calza a pennello. Per risolvere quel problema, serve lo studio altrimenti non ci capirai nulla e ti rimarranno tante domande. come ti provo questo? Basta prendere 2-3 persone religiose che affermano di essere guidate dallo spirito ed appurare come il loro intendimento su un argomento diverge spesso ed anche di molto. La conclusione é ovvia. Meno chiacchiere piû obbiettivitá e studio.

[gargiu]

Bene carissimo, stai dicendo che puoi fare a meno del Maestro... non hai bisogno di Lui, ti basta il tuo cervello.
Questo é stato il male della chiesa e della religione, escludere Dio e camminare solo per intelletto.

[chelaveritàtrionfi]

No . Sto dicendo che non abbiamo bisogno dei predicatori della domenica. Del maestro si. Infatti c é la scrittura

[Gianni]

Gargiu, temo che tu abbia completamente frainteso. Se tu pensi di avere la comprensione della Scrittura per chissà quale illuminazione, sei tu a voler prendere un posto che non ti spetta. Qui abbiamo avuto perfino chi sosteneva che si può capire la Bibbia solo dopo aver fatto la comunione in chiesa! Questa idea, come la tua, è solo religiosa.
Tu confondi la comprensione con la chiamata e la fede (che è dono di Dio). Uno studioso non credente può capire la Scrittura benissimo, a differenza di un religioso bigotto. La fede e la chiamata è altra cosa, e può avvenire anche senza alcuna conoscenza biblica.

[Armageddon]

La fede e la chiamata è altra cosa, e può avvenire anche senza alcuna conoscenza biblica.

Gianni la fede in cosa se non si ha conoscenza biblica?
Saluti

[Gianni]

Armageddon, ti rigiro la domanda. Nella Bibbia Abraamo è chiamato il padre di coloro che hanno fede. Abraamo è uno dei massimi esempi di fede. Ora, dimmi: che conoscenza biblica aveva Abraamo?