Libertà di parola

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Daniele A.
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Libertà di parola

Messaggio da Daniele A. »

Prima di tutto, ringrazio pubblicamente chi mi ha scritto in privato.

Ho deciso di rispondere solo perché alcune persone sono realmente interessate a conoscere e riflettere sui miei studi e riflessioni. E anche perché la libertà va sempre conquistata.

Invito tutti a cliccare sul seguente link, ascoltare e riflettere su un video in cui una persona cita un passo del Talmud: https://youtu.be/ZQ6LXppwvNs

Vorrei conoscere il vostro pensiero, poiché il mio è stato oggetto di umiliazione, proibizione e censura, nonostante alcune persone avessero manifestato interesse per i miei studi.
stella
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Re: Libertà di parola

Messaggio da stella »

MA certo che ho kliccato ,curiosa come sono ...


con tutto rispetto , ''visto che siamo a LIBERTA DI PAROLA ''non conoscevo ROBERTO MERCADINI ... mi sono un po' informata ... ;)

rispetto per i suoi studi ..chiedi DANIELE cosa ne pensiamo ,,..

cosa dobbiamo pensare ,dice tutto lui fa tutto lui ... :-?? ..filosofo attore teatrale poeta ...

pero ho sorriso per un articolo ,non tanto comprensibile per il mio piccolo cervello ... :-\ ..


DA UN ARTICOLO ...di JACOPO FO ,,riporto alcuni spezzoni che mi hanno fatto pensare .... :-O
Ha ucciso Aristotele. .
E non è una cosa che gli si possa perdonare! Aristotele diceva che un asino è definito da quel che fa un asino. Dalla sua utilità ad esempio, dal sapore della sua carne..
Roberto Mercadini ti racconta duemila fatti indiscutibili su come funzionano le cellule dell’asino, come i fotoni attraversano l’asino, come è successo che l’asino, che era un mollusco, alla fine ha fatto l’asino, e come mai l’asino sta con i piedi per terra....

ecc..ecc..
.......E ti dimostra quindi, dati alla mano, che la cosa veramente importante da sapere sull’asino è che è un casino pazzesco e che nessuno è finora riuscito realmente a farsi una ragione del bordello demenziale che gli ha dato quelle orecchie tipo corna molli...
E per spiegare questo ha fatto spettacoli e video e scritto libri a bizzeffe, costruendo una mappa del mondo alla ricerca dell’assurdo e dimostrando che l’assurdo è la più potente molla evolutiva.

.Ed è un peccato che non ci siano migliaia di persone che vogliano ballare per strada vestite da conigli rosa per attirare l’attenzione della pubblica opinione sul fatto che Mercadini ha tirato una linea nella storia della filosofia: prima si discuteva su cosa fossero l’anima, l’intelligenza, la conoscenza, la sensibilità, la relazione..

Oggi dobbiamo discutere sul mistero dell’assurdità del mondo. Qual è il senso della vita? Il casino! A Cesenatico direbbero: el casen. Perché è importante dire che Mercadini è nato a Cesena, ma vive a Cesenatico. E questo spiega molto. Ma qui non ho lo spazio per raccontare perché Cesenatico è un fattore determinante…

DANIELE COSA NE DOBBIAMO PENSARE???..SU MERCADINI ... da un ingegniere credo se non ricordo male di elettronica ,,ora e' poeta , filosofo ...attore teatrale .. :-??
Daniele A.
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Re: Libertà di parola

Messaggio da Daniele A. »

stella ha scritto: venerdì 9 febbraio 2024, 16:53 MA certo che ho kliccato ,curiosa come sono ...


con tutto rispetto , ''visto che siamo a LIBERTA DI PAROLA ''non conoscevo ROBERTO MERCADINI ... mi sono un po' informata ... ;)

rispetto per i suoi studi ..chiedi DANIELE cosa ne pensiamo ,,..

cosa dobbiamo pensare ,dice tutto lui fa tutto lui ... :-?? ..filosofo attore teatrale poeta ...

pero ho sorriso per un articolo ,non tanto comprensibile per il mio piccolo cervello ... :-\ ..


DA UN ARTICOLO ...di JACOPO FO ,,riporto alcuni spezzoni che mi hanno fatto pensare .... :-O
Ha ucciso Aristotele. .
E non è una cosa che gli si possa perdonare! Aristotele diceva che un asino è definito da quel che fa un asino. Dalla sua utilità ad esempio, dal sapore della sua carne..
Roberto Mercadini ti racconta duemila fatti indiscutibili su come funzionano le cellule dell’asino, come i fotoni attraversano l’asino, come è successo che l’asino, che era un mollusco, alla fine ha fatto l’asino, e come mai l’asino sta con i piedi per terra....

ecc..ecc..
.......E ti dimostra quindi, dati alla mano, che la cosa veramente importante da sapere sull’asino è che è un casino pazzesco e che nessuno è finora riuscito realmente a farsi una ragione del bordello demenziale che gli ha dato quelle orecchie tipo corna molli...
E per spiegare questo ha fatto spettacoli e video e scritto libri a bizzeffe, costruendo una mappa del mondo alla ricerca dell’assurdo e dimostrando che l’assurdo è la più potente molla evolutiva.

.Ed è un peccato che non ci siano migliaia di persone che vogliano ballare per strada vestite da conigli rosa per attirare l’attenzione della pubblica opinione sul fatto che Mercadini ha tirato una linea nella storia della filosofia: prima si discuteva su cosa fossero l’anima, l’intelligenza, la conoscenza, la sensibilità, la relazione..

Oggi dobbiamo discutere sul mistero dell’assurdità del mondo. Qual è il senso della vita? Il casino! A Cesenatico direbbero: el casen. Perché è importante dire che Mercadini è nato a Cesena, ma vive a Cesenatico. E questo spiega molto. Ma qui non ho lo spazio per raccontare perché Cesenatico è un fattore determinante…

DANIELE COSA NE DOBBIAMO PENSARE???..SU MERCADINI ... da un ingegniere credo se non ricordo male di elettronica ,,ora e' poeta , filosofo ...attore teatrale .. :-??
Stella, grazie per avermi risposto.

Ho condiviso il link e ho chiesto la vostra opinione non sull’artista del video, ma sull'argomento trattato.

Ovvero, che non esiste un unico metodo di studio applicabile alle Sacre Scritture.

Su questo forum ho condiviso i miei studi sul Pentateuco e sono stati censurati da Gianni e Noiman solo perché non sono in linea con la loro personale ideologia.

La cosa che vorrei capire è se questo forum, come vedo scritto in cima, è un "Forum di discussioni bibliche non aderente ad alcuna religione", o è un forum di discussione privata sulla ideologia di Gianni.

Non mi aspettavo un'imposizione dittatoriale in un forum biblico. E ripeto, sto scrivendo solo perché alcune persone erano dichiaratamente interessate alle mie riflessioni.
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Libertà di parola

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Sono contenta di risentirti Daniele A
Libertà di parola
Sempre assolutamente d'accordo sulla libertà di parola , finché non si vada sul turpiloquio.
Ma non è il tuo caso.
Correnti di pensiero diversi, vedere da altre angolazioni e sfaccettature diverse un testo, guai se non fosse così , sarebbe tutto piatto.
È proprio questo che mette alla prova il tuo pensiero, il confronto e anziché annullarlo fare piuttosto domande .
Non è facile seguirti Daniele A ,
ma proprio per questo avrei dovuto proprio io per prima farti delle domande. Chiedo scusa!

Mi aspetto da te la stessa apertura
Il link che hai condiviso l'ho trovato in linea col mio pensiero e ti dirò di più che ho seguito un'intervista fatta a Mercadini autobiografica e lui si è raccontato e spiegava che ad un certo punto ha capito per cosa era portato e ha fatto una scelta. Il Tema della discussione era " Si può esaminare la Bibbia senza fede? "

Se posso permettermi sarebbe interessante sentire l'opinione di chi ti scrive in privato e perché trova interessante ciò che scrivi.
stella
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Re: Libertà di parola

Messaggio da stella »

BUON GIORNO A TUTTI ..

DANIELE ,come dice M. GRAZIA ...''contenti di risentirti'' ..credo da tutti qui in forum ,''

Riporto solo una tua frase ...
Ho condiviso il link e ho chiesto la vostra opinione non sull’artista del video, ma sull'argomento trattato...

CERTO che avevo capito .. b-) a cosa chiedevi a chi ti riferivi ...ma io ..ho voluto conoscere chi era colui che trattava l'argomento .... si dice che la parola prende valore dalla bocca di chi esce ,''
diciamo che non sono stata '''tanto carina''...vedo che comunque '''con tutto rispetto per i suoi studi e interessi sull' ebraismo .. ,come dicevo appunto vedo che non e' un biblista ne teologo ,ne rabbino ,ne ebreo ...diciamo si un poeta un attore ,..attore di strada ,''con tutto rispetto'' ..cosa mi aspetto ?credo abbia portato interpretato secondo la ''sua filosofia''..
AGGIUNGI ANCORA ...
Ovvero, che non esiste un unico metodo di studio applicabile alle Sacre Scritture...
MAHHH...solo metodo ,no , ma studiare la bibbia e' cosa seria credo non filosofia .. o leggere un romanzo ...non saprei non credo come si dice tutte le vie portano a ROMA ..

ti suggerisco di leggere ''..
Metodi di studio biblico Reuben Archer Torrey (28 gennaio 1856 - 26 ottobre 1928) ...certamente e' un era un evangelico ,...ci sono molti consigli ..
DANIELE ,io come avrai notato non intervengo su studi ''non mi ritengo idonea ,..
ADERENTE A NESSUNA RELIGIONE ...cio vuol dire nessun dogma dottrina religiosa ,neanche di GIANNI ...solo bibbia alla mano ,percio' BIBLISTICA .. TU come tanti di noi ,ti porti dietro il tuo bagaglio personale ...
https://www.biblistica.eu/viewtopic.php?f=2&t=2291..
Certamente ci sono interpretazioni differenti ..

poi aggiungi in finale ..Non mi aspettavo un'imposizione dittatoriale in un forum biblico,,,
sinceramente '''non ho visto cio' ...mi son perso qualcosa ?? ;) ..

non sei stato ''bannato'' .. credo ti hanno suggerito di attenerti allo studio della BIBBIA ,scavando ,partendo dall'origine ,..bisogna conoscere l'ebraico il greco , per capire veramente ,

MAHHH.. PER AVERE FEDE NESSUNA CONOSCENZA ..SOLO CONOSCERE DIO E AVERE COMUNIONE CON LUI ...

ALLORA GUARDA DANIELE ,,,ti riporto un messaggio di Davide Banzato se non siamo in grado di conoscere ,di studiare come sono io conosciamolo prima con il cuore ..

.«Chi mi ha mandato è veritiero, e voi non lo conoscete. Io lo conosco, perché vengo da Lui ed Egli mi ha mandato» (Gv7,28).

Conoscere Dio significa fare esperienza del Suo Amore. Possiamo conoscere le Scritture ma non incontrare Dio nel cuore. Possiamo studiare, ma non incontrarLo. Mi vengono in mente le parole di San Francesco a Sant’Antonio di Padova: «A frate Antonio, mio vescovo, frate Francesco, salute! Ho piacere che tu insegni la sacra teologia ai frati, purché in tale occupazione, tu non estingua lo spirito della santa orazione e devozione, come è scritto nella Regola. Stai bene». Lo spirito di preghiera del cuore, la devozione ed umiltà di cuore, sono la Via per incontrare Dio e farne esperienza nell’Amore concreto che cerca di vivere il Vangelo. La prima Regola di Francesco altro non era che il Vangelo da cercare di vivere sine glossa, alla lettera. Troppe volte ci perdiamo in ciò che non conta. La Parola di Dio, come diceva San Giovanni Crisostomo, sprigiona la Sua Potenza come le pietre focaie, strofinandole, accendendo una scintilla, dedicandoci tempo e poi alimentando quella fiamma che necessita di cura nella preghiera incessante del cuore e nel cercare di metterla in pratica. Come conoscere Dio allora? Immergendoci con umiltà e perseveranza nel meditare, pregare e vivere il Vangelo che ci chiama ad amare il fratello perché «non si può amare Dio che non si vede» se non si è concreti nell’amore verso il prossimo. Passando dalla teoria alla pratica. Come spesso ho sentito dire a Chiara Amirante: «Tra il dire e il fare c’è di mezzo l’Amore» e «l’amore non è cieco, ma ci vede molto bene: ci dona lo sguardo di Dio su di noi, verso il prossimo e sulla realtà in cui siamo chiamati a vivere» con i piedi per terra e lo sguardo verso l’orizzonte eternità.

..QUINDI ritorna sui tuoi passi ,replica se e' necessario ,ma non credo che il tuo link , possa dare una risposta a uno studio serio della parola di DIO .. certamente poi ognuno va a DIO come lui crede ....
IO avevo capito benissimo cosa intendevi ,...cosa chiedevi ... ;) chissa GIANNI o NOIMAN da ebreo cosa ne pensa del link da te riportato .. :-\

buona giornata ..a voi tutti ...
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Gianni
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Re: Libertà di parola

Messaggio da Gianni »

Ho visionato anch’io il video proposto da Daniele A.: è veritiero. Tuttavia, nell’usarlo Daniele A. commette lo stesso errore che fa nella sua avulsa interpretazione di Genesi. Un conto, infatti, è discutere su come vada recitato lo shemà, ben altro - ad esempio - sarebbe dire che lo shemà indica, che so, la necessità dell’ascolto dell’ego o del super-ego interiore o di chissà che altro. Detto diversamente, il video illustra le diverse interpretazioni rabbiniche che hanno però tutte in comune il dovere di recitarlo, ma non autorizza in alcun modo a fare voli di fantasia, come fa Daniele A. con Genesi.

Libertà di parola non equivale a dire la verità. Qualcuno è anche libero di dire che “Gesù” sulla croce morì di freddo e non di soffocamento, ma chi lo dicesse direbbe una fesseria.

Daniele A. ha chiesto la nostra opinione sull'argomento trattato nel video. L’ho espressa: argomento ottimo e veritiero. Ma usarlo per sostenere che si può interpretare come si vuole, alla carlona e al di là del testo biblico è molto scorretto.

Non è affatto vero, come dice Daniele A., che quelli che lui chiama suoi studi siano stati da me censurati solo perché non sono in linea con la mia personale ideologia. Prima di tutto, io non censuro nessuno, neppure chi dicesse che “Gesù” sulla croce morì di freddo. Posso però controbattere, e sempre e solo sul piano biblico. Quanto all’ideologia, non so a cosa alluda. Sono uno studioso, non un ideologo.

Daniele A. scrive: “La cosa che vorrei capire è se questo forum, come vedo scritto in cima, è un "Forum di discussioni bibliche non aderente ad alcuna religione", o è un forum di discussione privata sulla ideologia di Gianni. Non mi aspettavo un'imposizione dittatoriale in un forum biblico”.
Caro Daniele A., se qui ci fosse un'imposizione dittatoriale, non avresti potuto scrivere queste stesse tue parole, perché saresti stato espulso. E invece sei ancora qui, libero di scrivere ciò che vuoi. Ora la domanda è: tu concederai anche a me la libertà di controbattere? Perché, vedi, “Forum di discussioni bibliche” vuol dire proprio di discussioni.
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Libertà di parola

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Buon giorno a tutti
Spero che il titolo di questa pagina rimanga in modo che possiamo esprimerci più liberamente.
Libertà di parola

Gianni scrive " Sarebbe a dire che lo Shemà indica la necessità dell'ascolto dell'ego.
Chiedo con modestia " Perché no ? "
È necessario spiegare il perché di questo no......
Non sarebbe a dire ....., non basta.

Io invece nello Shemà vedo la necessità dell'ascolto dell'io interiore e sapete dove?
In Matteo 6: 5-13 e in particolare
Nel verso 6 " Jeshùa insegna " Ma tu quando preghi entra nella tua cameretta e chiusa la porta rivolgi la preghiera al Padre che è nel segreto .
Domanda dov'è questo segreto?
E il Padre tuo che vede nel segreto " ripeto la domanda Dov'è il segreto?
Se non il tuo io interiore, l'ha dove risiede la tua vera natura.
Questo non è secondo me un volo di fantasia

La preghiera del Padre nostro e lo Shemà cosa hanno in comune?
Secondo me Jeshùa insegnò lo Shemà con altre parole che non erano lineari con ciò che era assodato allora .
Ma era solo una crescita, un'istruzione superiore.
Chiedo con modestia cosa ne pensate!
Daniele A.
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Re: Libertà di parola

Messaggio da Daniele A. »

Maria Grazia:

Hai centrato il punto fondamentale. Il confronto arricchisce la nostra comprensione. Capisco che i miei ragionamenti possono non essere così semplici da seguire, poiché espongo direttamente il mio pensiero in ogni frase. Condivido il tuo pensiero sul valore delle domande, le quali sono la chiave per la comprensione.

Stella:

Non sono affatto d'accordo con il concetto che "si dice che la parola prende valore dalla bocca di chi esce"; questa affermazione è un pregiudizio. Ad esempio, prendendo una prospettiva letterale: chi era Mosè prima di diventare un "Profeta"?

Anche per me lo studio del Pentateuco è un impegno serio. Il mio approccio allo studio è molto articolato: analizzo i Testi Sacri da molteplici prospettive e ne traggo delle conclusioni. Le mie deduzioni sono coerenti tra loro, con l'intero capitolo preso in esame e con l'intero Pentateuco.

L'atteggiamento dittatoriale si manifesta nel momento in cui si cerca di zittire una persona senza alcuna motivazione, ma semplicemente perché si ha il potere di farlo.

Non è necessario conoscere l'ebraico per studiare e comprendere il Pentateuco; questo è un concetto errato. Qualsiasi lingua è un mezzo di espressione e comunicazione fondamentale, ma è solo uno degli "strumenti" necessari per comprendere il Pentateuco.

Inoltre, è sbagliato assumere che il Pentateuco originale sia in ebraico. Il Pentateuco, per quanto io sappia, è stato concepito ancor prima della sua trascrizione, e dal testo stesso si evince che il popolo ebraico ha origini che risalgono da Giacobbe in poi.

Io parlo con Dio ogni volta che leggo il Pentateuco. Spesso, purtroppo, l'incomprensione nasce proprio dall'inizio di un concetto. Anche solo a livello letterario, il Dio presente nel Pentateuco è completamente diverso da quello che compare nel resto della Bibbia, e questo dovrebbe far riflettere.

Gianni:

Mi sono presentato come una persona senza alcun titolo e ignorante. Ho sempre dichiarato che ciò che scrivo sono le mie riflessioni.

Continui a sostenere che le mie parole sono solo fantasie, senza offrire alcuna ragione razionale. Puoi non condividere il mio punto di vista, ma non puoi accusarmi di fantasia solo perché esprimo un pensiero diverso dal tuo. Cerco di spiegarmi meglio:

Il tuo studio biblico è molto valido ed è uno degli elementi necessari per comprendere. Tuttavia, da solo, non può portare alla comprensione completa. Faccio un esempio:

Genesi 2:11 - "Il nome del primo è Pison; questo è quello che circonda tutto il paese di Havila, dove c'è oro." - Diodati
Il tuo metodo di studio può rispondere a domande del tipo, fornendo risposte vere, cioè basate sulla realtà tangibile e comprovata:

Perché Dio ha creato questo fiume?
Perché questo fiume circonda il paese di Havila?
Perché in quel luogo specifico è menzionata la presenza dell'oro?
Perché troviamo scritti questi dettagli specifici?
Le mie riflessioni offrono risposte concrete a queste domande, che sono coerenti e corrispondono alla realtà. Tuttavia, ribadisco che le mie riflessioni sono stimoli alla riflessione, non risposte definitive per ogni cosa.

Gianni, te lo dico sinceramente: mi piace molto discutere con te, e ne sono onorato. Contesto l'azione nei confronti delle mie riflessioni, che considero un atto dittatoriale. Personalmente, non tollero alcuna forma di imposizione.

Detto ciò la mia domanda è
: posso essere libero di condividere con voi i miei studi in una singola pagina e magari se volete possiamo discutere di ogni singolo punto.

Io amo riflettere e discutere, questo è il mio unico scopo.
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Maria Grazia Lazzara
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Re: Libertà di parola

Messaggio da Maria Grazia Lazzara »

Daniele A
Se la mia risposta può valere qualcosa , si che puoi condividere il tuo pensiero o riflessioni sul Pentateuco, magari facendo interventi brevi in modo che ti si possa rispondere. e soprattutto farti delle domande.
Un punto alla volta.
noiman
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Re: Libertà di parola

Messaggio da noiman »

Scrive Maria Grazia
Secondo me Jeshùa insegnò lo Shemà con altre parole che non erano lineari con ciò che era assodato allora .
Ma era solo una crescita, un'istruzione superiore.
Questa è un’altra suggestione e fantasia religiosa, in pratica così scrivendo si può fare pensare che lo Shemà è superato, ma solo la preghiera di Gesù era superiore.
Ma la scuola è questa e vale per ammirati e ammiratori….

Gesù non doveva insegnare lo Shemà a nessuno, considerando che non aveva abolito proprio nulla, mentre qui alcuni …. continuano a insistere ribaltando testi e significati, Gesù sicuramente recitava lo Shemà come era comandato dai padri e da Moshè, il Talmud è scherzoso e tratta allo stesso modo la carie dei denti come la posizione da assumere durante la promulgazione dello Shemà, addirittura c’è una discussione che si chiede se una casa piena di libri della Torah può essere esente dalla mitzvà delle mezuzòt ? Per chi non lo sa è una scatoletta con all’interno è custodito il brano dello Shemà in totale nella mezuzà sono scritte 169 lettere tratto da diversi passi di Shmòt e Dvarim , la mezuzà è fissata sullo stipite destro di tutte le dimore ebraiche, il responsa di saggi è che poche righe dello Shemà in un astuccio valgono più di tutti i libri che all’interno di una casa che contengono lo Shemà, anche se sono mille libri.
Per analogia se un uomo indossa i pantaloni ma ha il torso nudo può recitare lo Shema' ?
perché anche in questo caso il cuore non vede la nudità. Durante la tefillàh, infatti, dobbiamo considerare noi stessi alla presenza del Re. E nessuno si sognerebbe di recarsi dal re in mutande ! (Ben Ish Chay, anno I, P. Bo, 1-4).

Tornando ancora una volta su Daniele, leggo
Inoltre, è sbagliato assumere che il Pentateuco originale sia in ebraico. Il Pentateuco, per quanto io sappia, è stato concepito ancor prima della sua trascrizione, e dal testo stesso si evince che il popolo ebraico ha origini che risalgono da Giacobbe in poi.
Per scrivere questa cosa bisogna provarlo e non mi pare che anche se apparteniamo allo stesso linguaggio possa condividere il significato delle sue affermazioni che non contengono nessuna documentazione a parte il bizzarro e il fantasioso.
La cosa che vorrei capire è se questo forum, come vedo scritto in cima, è un "Forum di discussioni bibliche non aderente ad alcuna religione", o è un forum di discussione privata sulla ideologia di Gianni.
Questa affermazione è grave, offensiva pretestuosa, disturbante, per cui ho deciso che la presenza di Daniele termina qui, questa sera Daniele verrà bannato e questa discussione cancellata definitivamente.
Noiman
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