Il nuovo numero di Ricerche Bibliche, il primo del 2024

[Gianni]

Segnalo a chi ne fosse interessato che biblistica.it ha pubblicato il nuovo numero della sua rivista Ricerche Bibliche.

Dall’indice:

Quando la critica alla Bibbia denota ignoranza e preconcetto - Parte XVI, di C. E. Gherardi
“La Parola era un dio” (Gv 1:1c)?, di G. Montefameglio
Il tempo della fine, di Y. Khazan
Il figlio ritrovato, di F. Salvoni
Confettiera senza confetti, di L. Biolcati
Profili di donna, di S. Ciucci

https://www.biblistica.it/wp-content/up ... e-2024.pdf

[stella]

BUON GIORNO CARI TUTTI NEL SIGNORE ''...

GIANNI che dire ,''semplicemente grazie ''..

Ho gia , ''dato ''curiosa come sono ''una sfogliata ''...leggere tutto attentamente ci vuole molto tempo ,ho sempre scritto che non so virtu' o difetto ,vado alla fine ,mi piace conoscere il principio e la fine ...

Due grandi donne ..,,ma di piu' mi ha incuriosito SUSANNA CIUCCI ..

PROFILI DI DONNE ...

La frase ''L'apertura mentale non e' rottura di cranio''' ..

purtroppo siamo viviamo ancora in certi ''tabu'' chiusure mentali ...

GIANNI se permetti una domanda , a te o a chiunque , si potrebbe approfondire su LILITH ...

Una volta fui io stessa a tirarla ''in ballo ...tempo ...tempo ..fa MA , LILITH .. vera o mitologia??

cosa poi dire aggiungere a ''''confettiera senza confetti'' ...
la dice tutta sui dogma ..che l'uomo impone ,,,,
rende l'essere schiavo''se cosi posso dire ..

GIANNI tu sai che a me non mi piace intromettermi ...a volte per non far passare in secondo piano annunci o altro ,ma adesso l'ho fatto ,per poter ringraziare a te che l'hai publicato e alle scrittrici ...
..
semplicemente '''APERTURA MENTALE '''...
grazie GIANNI .... grazie DONNE ...

[Gianni]

Buongiorno, Stella. Grazie per l'apprezzamento. Su Lilith scriverò qualcosa, come hai chiesto. Lo farò quanto prima.

[Maria Grazia Lazzara]

Buon giorno a Tutti
Anch'io come Stella ho iniziato a leggere il materiale di Ricerche bibliche 2024
E guarda un po' mi ha incuriosito l'articolo sul confetto e mi sono fatta una risata ne so qualcosa e comunque tutto vero.
Adesso leggerò il resto del materiale
Grazie Gianni

[Gianni]

A te piacciono i confetti, Maria Grazia?

[Maria Grazia Lazzara]

Gianni ,
I confetti non li preferisco ma quando me li offrivano li accettavo , nelle nascite e nei matrimoni in presenza di chiunque sia senza soggezione.
So che altri dopo averli accettati li buttavano io no
Ma ti rendi conto ? Che assurdità

[Gianni]

Già!

[Maria Grazia Lazzara]

Gianni approfitto di questo spazio per ringraziarti in merito al libro su satana ( pensa che anche il sistema me lo dà in maiuscolo e ho dovuto correggere di mio per scriverlo in minuscolo)
Mi hai dato fatto conoscere la storia e l'evoluzione di questo concetto ma la cosa che mi ha maggiormente colpito è che questa credenza no non apparteneva solo al popolo che lo caricava possiamo dire di fantasie ma vi erano dottori ebrei tipo i giudei tannaiti che tenevano scuole ed avevano la loro accademia centrale nientemeno che a Gerusalemme
Uno dei maestri principali o rabban era Gamaliele il Vecchio possiamo dire il Saggio. ( Pagina 67 ,68 del libro)
A pagina 69 tu riporti una cosa molto importante a mio avviso : i tannaiti li immaginavamo gli spiriti malvagi intenti a disturbare gli esseri umani "
Questo se mi consenti e posso permettermi è verissimo.
Il fatto che questa credenza fu accolta presso i rabbini in epoca tannaitica deve fare riflettere che non era credenza esclusiva dell'immaginario popolare ma una tradizione orale della dottrina tradizionale giudaica di cui si occupavano le scuole farisaiche a cui i più antichi tannaiti appartenevano ( pag 67 nota in calce 72 )
Poi trovo tanta onestà e lasci spazio al lettore quando dici che è possibile che Pietro o Giuda e altri scrittori ispirati credevano nell'esistenza di demòni attingendo da scritti oggi considerati apocrifi ma allora no .
In vari punti trai e conduci tu il lettore a delle conclusioni.
Ma il materiale è talmente esauriente infatti non hai tralasciato o trascurato nessuna scrittura in tema
che lasci spazio comunque al lettore di trarre lui le sue conclusioni.
Grazie Gianni per averlo scritto

[Gianni]

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