Commento ai Vangeli

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Gianni
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Re: Commento ai Vangeli

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Se fosse come tu hai capito, Yeshùa non avrebbe detto che “chiunque avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non ha perdono in eterno” (Mr 3:29), ma che non sarebbe stato perdonato chi bestemmiava contro di lui. Riferendosi a se stesso, Yeshùa dice in Lc 12:10: “Chiunque parlerà contro il Figlio dell'uomo, sarà perdonato; ma chi avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato”.
A impedire la tua interpretazione c’è il passo parallelo di Mt 12:32: “A chiunque parli contro il Figlio dell'uomo, sarà perdonato; ma a chiunque parli contro lo Spirito Santo, non sarà perdonato”.
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Gianni
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Re: Commento ai Vangeli

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Michele, se vuoi capire, capisci. Se no, pazienza. In Mr 3:29 Yeshùa parla di bestemmia contro lo spirito santo, non contro se stesso. Mt 12:32 non è un altro passo che nulla c’entra con quello marciano: è lo stesso passo parallelo. Attribuendo le opere miracolose (che Yeshùa compiva grazie allo spirito divino che Dio gli accordava) al maligno, quei giudei bestemmiavano contro lo spirito santo di Dio che era all’opera in Yeshùa. “Egli parlava così perché dicevano: «Ha uno spirito immondo»”. Poi, credi quello che vuoi.
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Re: Commento ai Vangeli

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Michele, se – come tu stesso dici – non vuoi capire, non capirai. Dici di aver riportato i versetti e che essi non fanno riferimento a nessuno spirito. Poco dopo affermi che vuoi solo leggere. Allora leggi! È scritto, come da te stesso riportato: “Chiunque avrà bestemmiato contro lo Spirito Santo, non ha perdono in eterno”. Non lo vedi proprio il riferimento alla spirito santo?
Fin qui la lettura. Se poi vuoi capire, leggi il v. successivo: “Egli parlava così perché dicevano: «Ha uno spirito immondo»”. Per capire è sufficiente ragionare: Siccome (“perché”) avevano detto che Yeshùa era indemoniato, lui disse loro che bestemmiare contro lo spirito santo era imperdonabile. Non lo vedi proprio il nesso?
Yeshùa non sta dicendo affatto che sia imperdonabile che bestemmino contro di lui. Anzi, dal passo parallelo di Mt 12:32 sappiamo che Yeshùa dice che le bestemmie contro di lui saranno perdonate. Ma quelle contro lo spirito, no! E qual era la bestemmia che quei giudei avevano proferito contro lo spirito santo? “Egli parlava così perché dicevano: «Ha uno spirito immondo»”! Non riconoscendo che lo spirito di Dio era all’opera in Yeshùa, anzi, affermando che agiva per merito di un demonio, bestemmiavano lo spirito equiparandolo a un demonio. Questa era la bestemmia.
Ho cercato di spiegartelo in tutte le salse. Se qualcun altro riesce a spiegartelo meglio, ben venga e ci provi. Se poi non vuoi capire, che devo dirti? Pazienza.
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Re: Commento ai Vangeli

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Non c’è solo Mt 12:31, ma anche Lc 12:10. Non si può farne carta straccia. Se oggi fosse esistito soltanto il Vangelo di Marco, tu dici. Il fatto è che la Bibbia annovera quattro Vangeli, e tutti canonici. Se oggi avessimo solo Mr, non sapremmo neppure che Yeshùa nacque a Betlemme.
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Re: Commento ai Vangeli

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Va bene, Michele, il resto per ora lasciamolo. Ma proprio per questo non puoi azzardare conclusioni affrettate. Al massimo puoi porre questa domanda: Dicendo bestemmia contro lo spirito, Yeshùa intendeva riferirsi a una bestemmia contro se stesso? Domandare è sempre lecito, perfino doveroso. Trarre conclusioni su dati parziali e letti fuori contesto, no.
Possiamo proseguire con Mr, ora?
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Re: Commento ai Vangeli

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Michele, non stavamo procedendo male con Mr, ma i tuoi ultimi interventi non li ho capiti. Dapprima mi sono domandato che senso avesse riportare la parabola del seminatore senza osservazioni o domande, per cui non avevo commentato. Ora però inizio a capire – sempre che io non sbagli – perché l’hai riportata. A quanto pare ti rimane difficile da comprendere e ti domandi cosa c’entri satana, dicendo che non possiamo essere tentati sopra le nostre forze. E qui torno a non capire. Perché dici che satana è presentato qui come tentatore? Il maligno fa il suo lavoro malvagio, che è quello di ostacolare l’azione di Dio. In uno solo dei casi il maligno porta via la parola, come un reverendo corvo potrebbe portarla via. Negli altri casi ci sono altri fattori che impediscono di portar frutto. Comunque, anche ammesso che le tentazioni sataniche (di cui non si parla nel testo) ci siano, sappiamo che queste non possono mai superare la nostra forza di contrastarle.
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