Sant’Anna di Stazzema e retribuzione

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bgaluppi
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Sant’Anna di Stazzema e retribuzione

Messaggio da bgaluppi »

Settantacinque anni fa fu l’eccidio di Sant’Anna di Stazzema, in cui le SS tedesche della Panzergrenadier-Division "Reichsführer-SS" massacrarono oltre cinquecento persone civili innocenti ed inermi tra cui centosedici bambini. I responsabili dell’atroce crimine non sono mai stati processati. Non esiste retribuzione terrena, solo ultraterrena.

https://www.ilfattoquotidiano.it/2012/1 ... ss/369427/" onclick="window.open(this.href);return false;
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matteo97
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Re: Sant’Anna di Stazzema e retribuzione

Messaggio da matteo97 »

Articolo interessante, dettagliato e su cui riflettere. Mi permetto un appunto sui massacri nazisti che sono avvenuti in Italia anche con la complicità dei reparti della RSI: questi non sono solo la logica conseguenza di una società che aveva un rapporto diverso con la violenza e la morte, bensì essi rientrano in quella visione social-darwinista espressa appieno nella dottrina nazionalsocialista, la quale, senza giri di parole, affermava che solo la razza ariana, e tra questa i germani, recavano con sè il diritto all'esistenza mentre le altre popolazioni (tra le quali i giudei) avevano come destino nient'altro che l'annientamento. Quantunque per gli increduli non sia possibile stabilire un disegno divino dietro a questi fatti, per coloro che hanno sapienza spirituale il nazismo non è null'altro che "verga dell'Iddio vivente". Il Terzo Reich portò morte e distruzione in altre nazioni per volere di Dio, esattamente come fecero nell’antichità il Regno d’Assiria e quello Babilonese. A. Hitler fu senza dubbio una delle autorità politiche ordinate da Dio. Fu poi deposto a suo tempo poichè la Scrittura avverte che Dio, quale causa prima, "rovescia i potenti … e ne stabilisce altri al loro posto”. Hitler non fu soltanto un pazzo che riuscì ad affabulare le masse con l'arte oratoria promettendo "pane e gloria" a un popolo dilaniato dalla crisi economica. Fu molto di più: un mistico e un visionario che si riallacciò alla tradizione pagana dell'europa e che vide nel giudaismo e nel sionismo il "cancro" e il "parassitismo" di una società decadente. Ebbe in odio anche il cristianesimo perchè a lungo termine avrebbe voluto riportare allo splendore la civiltà indoaria, sebbene si dichiarò presso il popolo tedesco come un cristiano venuto a "giudicare l'eresia ebraica". La Chiesa cattolica ebbe connivenze nei confronti del regime nazista dettate dal timore nei confronti della Wehrmacht. Prima di divenire cancelliere del Reich, Hitler si avvicinò al crepuscolo diverse volte venendo poi miracolato dall'azione della Provvidenza divina, affichè si adempisse il progetto divino. Hitler comincia a sentirsi parte di un vasto disegno che gli parla attraverso una voce interiore, la stessa voce che durante la prima guerra mondiale gli aveva salvato la vita mentre conversava con i compagni, ordinandogli imperiosamente: "Spostati! Vatti a sedere laggiù!" Hitler ubbidisce e si allontana di alcuni metri. Con la speranza di non aver offeso la memoria delle vittime del nazismo, spero di aver riportato una breve testimonianza dei fatti a proposito di quella pagina nera della storia contemporanea.
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bgaluppi
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Re: Sant’Anna di Stazzema e retribuzione

Messaggio da bgaluppi »

Non so, Matteo. Io credo che sia lo scrittore biblico che, alla luce degli eventi, li attribuisce a Dio. Secondo il pensiero ebraico, ogni evento origina virtualmente da Dio, come abbiamo spesso discusso. Ma davvero Dio "usa" popoli e imperi a Suo piacimento? E usa gli elementi della natura? Io credo di no, si tratta di una visione teologica biblica. Il nazismo non è che una delle tante manifestazioni della miseria, stupidità e crudeltà umane. Da sempre, l'uomo è l'unica specie che invece di vivere in equilibrio con i suoi simili e con il suo habitat - come fanno gli animali - stermina i suoi simili per ragioni di dominio.

Alla luce della storia, possiamo davvero dire - in stile biblico - che Israele si sia "meritato" un tale castigo come è stato l'olocausto? Possiamo davvero dire che Dio ha voluto questo? Io credo di no. È l'uomo che lo ha voluto, per varie ragioni, da una parte e dall'altra.

Se esistesse retribuzione terrena, i porci nazisti che non siamo riusciti a catturare non l'avrebbero fatta franca. E invece...
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matteo97
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Re: Sant’Anna di Stazzema e retribuzione

Messaggio da matteo97 »

Dio castiga, eccome se Dio castiga. Essendo Egli causa prima è all'origine di tutto anche delle vicissitudini a cui andiamo incontro. Certamente, Dio non utilizza popoli e imperi a Suo piacimento perchè se così fosse il singolo sarebbe irresponsabile del suo agire. Ciò nonostante nulla è lasciato al caso e gli eventi storici sono stati preordinati ab aeterno. Dio è l'agente di ciò che gli increduli chiamano caos dell'esistenza. Dio "conobbe" Hitler e in più occasioni gli salvò la vita da morte certa, affinchè la profezia si adempisse. Il Terzo Reich fu in tal modo "necessità storica", e quindi "necessità divina". Il rapporto di Dio con Israele è quello di un Padre con il figlio: quando disubbidisce il genitore si riserva di correggere il suo comportamento percuotendolo. Il popolo ebraico fu bastonato dall'azione distruttiva del Terzo Reich. I martiri hanno così rafforzato l'unità del popolo ebraico. Questo è l'insegnamento della Shoah.
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bgaluppi
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Re: Sant’Anna di Stazzema e retribuzione

Messaggio da bgaluppi »

Da un punto di vista interpretativo, basato sul pensiero tipicamente biblico di un Dio che punisce Israele utilizzando altri popoli, è certamente corretto. Ma si tratta di un'interpretazione del profeta, che alla luce della storia legge la sconfitta o la dispersione come punizione divina, e il popolo vincitore che deporta Israele come il mezzo con cui la punizione viene espletata. Allo stesso modo, Dio per bocca di Mosè promette benedizione o maledizione a Israele, perché alla base c'è sempre il concetto della retribuzione in base all'obbedienza per cui il destino di Israele è nelle mani di Israele. Ma questa è l'interpretazione del profeta, che parla e ragiona in vece di Dio, non ciò che Dio realmente dice (come lo dice? Una voce dal cielo, o in testa al profeta?). Quando la Bibbia dice che Dio "si pente del male che manda" (Gle 2:13), ad esempio, non vuol dire che Dio cambi idea perché capisce di aver sbagliato, che abbia sentimenti umani e mandi punizioni o benedizioni in stile degli dèi greci; è il profeta che parla a quel modo, attraverso un linguaggio concreto che trasmette un significato. Le popolazioni antiche associavano gli eventi della vita alla divinità, che descrivevano utilizzando antropomorfismi. Dio dice anche "Io non sfogherò la mia ira ardente, non distruggerò Efraim di nuovo, perché sono Dio, e non un uomo, sono il Santo in mezzo a te, e non verrò nel mio furore.” (Os 11:9).

Dio manda angeli a chiudere la bocca dei leoni che stanno per mangiarsi Daniele, o dice al pesce di sputare Giobbe, e usa Ciro per ricostruire il tempio, e manda avversità. Sono tutte espressioni che derivano dall'idea filosofica e anche legislativa che ogni evento o accidente sia determinato da qualcosa, per cui andando indietro si arriva fino alla volontà di Dio. Ma dire che "Dio usa i nazisti per punire Israele" può essere frainteso; se io decido di punire mia figlia, sono io che lo decido, non è Dio che con un potere energetico influenza la mia mente a farlo; se i nazisti odiavano gli ebrei - e generalmente tutti i non "ariani" - fu per motivi economici, politici e perché erano degli esoteristi folli; se decisero di fare quello che fecero, non fu certo Dio a comandarlo, furono loro a scegliere di farlo. La scelta è fondamentale nella Bibba.

Qui trovi un articolo sul tema di David Gianfranco Di Segni, che riporta una lettura di Hans Jonas, grande filosofo di origine ebraica:

http://www.morasha.it/zehut/gd10_silenzioauschwitz.html" onclick="window.open(this.href);return false;
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matteo97
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Re: Sant’Anna di Stazzema e retribuzione

Messaggio da matteo97 »

Dio è l'agente di ciò che gli increduli chiamano caos dell'esistenza. Se indipendentemente da ogni contestualizzazione storica e lontano da ogni archetipo ideologico, mi si chiedesse cosa mi suscita o fa istintivamente provare la parola «Nazismo», sarei portato a rispondere che quest’ultima, mi lascia immediatamente richiamare alla mente la violenza irrazionale perpetrata da gerarchi nazisti a danno di civili ebrei. Ovvero il modo di essere, di esistere e di agire, innaturale ed disumano, che era insito in quella società. Sostenendo ciò imputerei la causa alla cattiveria umana e chiuderei il discorso. Il nazionalsocialismo è un'ideologia politica che ha le sue radici nelle filosofie Antroposofiche e Teosofiche. Il Simbolo del NSDAP è il simbolo mutuato dalla Società di Thule (disco solare al cui interno è raffigurata una svastica). Le dottrine della Thule sono di tipo razziale, sulla razza-elite. La razza ariana è quella che deve guidare il mondo e che ne ha in sè le caratteristiche biologiche, ereditate dalla razza antica SEMI-DIVINA che detiene i segreti dell'origine del mondo. La Razza, quindi, è più importante della Nazione, dello Stato, dell'individuo. Tutto deve essere costruito in funzione di essa, del suo dominio e del suo espansionismo. Hitler, il Fuhrer del Terzo Reich, fu un leader politico che si trovò a convivere con le istanze del suo tempo. Apprese le teorie della Thule dal professore universitario di Hess. Certamente scelse di aderire al NSDAP integrando all'ideologia nazista il crescente antisemitismo diffuso nella Repubblica di Weimar. Teorizzò, in accordo con il Mufti arabo di Gerusalemme Amin al-Husseini, la soluzione finale e lo sterminio di massa del popolo ebraico. Ma avrebbe potuto condurre lo sterminio di sei milioni di ebrei se il "caos dell'esistenza" oppure, per i credenti, Dio non avesse fatto coincidere con la sua nascita le contingenze storiche, temporali e spaziali, affinchè la Shoah, per volontà di Hitler, si adempisse? E affinchè nascesse in un contesto dove l'antisemitismo era accetto e fosse poi, sempre per sua volontà, ammaliato dalle dottrine razziste della Thule? Queste variabili cosiddette, dai più che non conoscono Dio, "accidentali" non sono frutto del caso ma sono parte integrante di un progetto. La Scrittura risponde sostenendo che A. Hitler fu senza dubbio una delle autorità politiche "ordinate" da Dio. Ordinate e non disordinate. Se l'origine fosse il caos dell'esistenza, allora, più correttamente, si sentenzierebbe dicendo che Hitler fu una delle autorità politiche ordinate dal caos dell'esistenza. Grammaticamente imponunciabile e logicamente contradditorio.
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matteo97
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Re: Sant’Anna di Stazzema e retribuzione

Messaggio da matteo97 »

....le contingenze storiche, indipendenti dalla volontà umana, sono fondamentali nel determinare il corso degli eventi. Hitler ebbe le sue responsabilità e su di lui cade una condanna morale. D'altraparte mi preme constatare che se fosse vissuto nell'odierna Germania i suoi proclami antisemiti non avrebbero attecchito nel cuore della gente. La separazione dei poteri dello stato, come prevista dalle costituzioni del secondo dopoguerra, avrebbe reso difficile l'accentramento del potere nelle mani del Fuhrer. L'emergere del totalitarismo nazista è causa e conseguenza degli anni trenta del '900.
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matteo97
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Re: Sant’Anna di Stazzema e retribuzione

Messaggio da matteo97 »

... consiglio la lettura di Hitler e il nazismo magico opera dello storico Giorgio Galli. L'autore indaga nella storia della Germania nazista alla ricerca delle influenze esoteriche che avrebbero influenzato Hitler e la sua più stretta cerchia di collaboratori.
Sulle altre vittime del nazismo è interessante consultare questo portale che racconta le testimonianze dei TdG internati nei lager. Sono reperibili documentazioni ufficiali. Il nazismo perseguitò i TdG non a causa delle loro caratteristiche biofisiche, bensì per la loro adesione a un credo che contrastava il cristianesimo (luterano e cattolico) diffuso presso larga parte della popolazione tedesca.

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bgaluppi
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Re: Sant’Anna di Stazzema e retribuzione

Messaggio da bgaluppi »

Credo di sì, Matteo. Avrebbe attecchito anche oggi, con una propaganda efficace, perché ci aono sempre idioti pronti ad accogliere l'odio; ma fino ad un certo punto, perché il nazismo è figlio del suo tempo e la germania oggi è una nazione ricca. Il nazismo, invece, sfruttò una situazione di disagio e povertà diffuse, che predisposero gli animi delle persone a seguire l'uomo che prometteva una rinascita della Germania e una pulizia etnica dalle popolazioni che erano indicate come la causa di quella povertà. Ma la soluzione finale non fu diffusa tra la popolazione, anche se si sapeva che gli internati non facevano una bella fine. In seguito alla liberazione, gli inglesi promossero visite guidate dei civili tedeschi nei campi, per mostrare cosa avevano contribuito a sostenere.
salcontis
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Re: Sant’Anna di Stazzema e retribuzione

Messaggio da salcontis »

Hitler e il nazismo magico di Galli non dà nessuna ispirazione biblica a Hitler e company; i fautori del nazismo magico studiavano esoterismo, astrologia, teosofia, reincarnazione, religioni orientali (vedi svastica): tutta roba che di biblico non ha nulla. Ho letto il libro di Galli tanti anni fà. All'epoca avvertivo un'ispirazione più satanica che biblica.
Per quanto riguarda il castigo degli ebrei non credo che Dio abbia sussurrato ad ebrei e pagani di uccidere Gesù, allo stesso modo non ha sussurato ai romani di distruggere Gerusalemme e di deportarne gli abitanti in giro per le nazioni.
I romani non avevano alcuna necessità di essere guidati da Dio per compiere i loro misfatti e conquiste.
Stesso discorso per l'olocausto. Dio permette che ciò accada ed interviene semmai quando ritiene opportuno.
Bisogna trovare un accordo tra permettere e provocare. Il linguaggio biblico spesso non puntualizza la differenza.
I libri di Erich Fromm danno una lettura psicologica dei moventi di Hitler e seguaci.
Poi abbiamo moventi economici, razziali, darwinisti, ecc... ecc....
Che Dio piloti le nazioni per scannare innocenti a fini educativi è un'interpretazione che mi lascia molto perplesso per non dire altro. Gesù non pregò per ottenere la distruzione di Gerusalemme, ma pianse prevedendone la fine.
I disegni di Dio sono imperscrutabili, ma ho difficoltà ad attribuire a Dio la responsabilità di certi avvenimenti.
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