OT "Satana e il riscatto"

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Daminagor
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Iscritto il: domenica 29 gennaio 2017, 9:40

Re: Satana e il riscatto

Messaggio da Daminagor »

Violenza... Mah.
Se si parla delle scritture greche forse il termine violenza (in senso psicologico) non è il termine più corretto. Se invece si parla di cristianesimo (come l'elaborazione teologica del messaggio di Cristo) allora la violenza c'è eccome. Basta vedere la storia del peccato originale. Quale miglior modo di controllare le masse di fedeli se non dire loro "sei nato peccatore e hai bisogno della chiesa per salvarti"..questa si che è controllo delle masse. Per contro, dubito fortemente che un maestro ebreo morto in croce che non ha scritto una riga da lasciare ai posteri, intendesse mettere in piedi un sistema "violento" per controllare le persone...
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Giorgia
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Re: Satana e il riscatto

Messaggio da Giorgia »

Dami, forse ti sfugge un piccolo, ma chiaro particolare. Qui si parla di scritture greche, non di cc o altre religioni che hanno inventato sciocchezze che con la Bibbia non hanno niente a che fare.

Quindi, davvero basta. Lo dico con te, ma lo dico soprattutto a quelli che useranno il tuo post per alimentare ancora di più la polemica. Qui non è in corso una guerra tra ebrei vs. cristiani e viceversa.

Siete palesemente fuori tema sia per il post, sia per il forum.

Da ora non commento più e passo a moderare e richiamare là dove lo ritengo necessario. E che nessuno provi a lamentarsi dopo, perché ogni lamentela verrà moderata.
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Daminagor
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Re: Satana e il riscatto

Messaggio da Daminagor »

Qui si parla di scritture greche, non di cc o altre religioni che hanno inventato sciocchezze che con la Bibbia non hanno niente a che fare.
Condivido in pieno. In ogni caso, se posso permettermi, credo che il discorso ebraismo / scritture greche sia molto interessante. Se qualcuno (in particolare gli utente ebrei) avesse voglia di partecipare, sarebbe interessante aprire una discussione di confronto tra la cultura ebraica e le SG. Diciamo che potrebbe essere uno spin-off di questa discussione, che tratterebbe il tema in maniera più generale. Sono certo che con l'educazione e il rispetto che contraddistinguono gli utenti del forum si possa creare un dibattito molto istruttivo per tutti. Che ne dite?
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Alen.chorbah
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Re: Satana e il riscatto

Messaggio da Alen.chorbah »

Beh sarebbe interessante uno studio sullo stabilire se i redattori finali delle SG erano giudei immersi nella mentalità ebraica, o persone che si erano convertite al nuovo giudeo cristianesimo immettendo nella loro stesura una concezione greca mischiata a quella ebraica delle fonti principali.
Armageddon
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Iscritto il: giovedì 30 marzo 2017, 11:53

Re: Satana e il riscatto

Messaggio da Armageddon »

Se si parla delle scritture greche forse il termine violenza (in senso psicologico) non è il termine più corretto. Se invece si parla di cristianesimo (come l'elaborazione teologica del messaggio di Cristo) allora la violenza c'è eccome.
Io non so se dipenda o meno dalle scritture greche...ma anche con i Tdg....c'è un esempio pratico che si chiama ostracismo e cosa usano per infondere una violenza psicologica?Non usano gli stessi testi che in precedenza parlavano di amore e perdono?

L ebraismo non ha mai bussato alla porta di nessuno o usato la forza per convincere nessuno...ne tanto meno usato le loro scritture per parlare di inferno o pene e distruzioni eterne,peccato imperdonabile..ecc...!

Si credo anch'io che capire chi ha scritto tutto ciò e perché sia importante!

Saluti
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Gianni
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Re: Satana e il riscatto

Messaggio da Gianni »

Mi unisco a Besàseà nel constatare che gli argomenti non vengono mai trattati fino in fondo perché interrotti da altri argomenti. E in ciò faccio mea culpa, perché a volte ho contribuito anch’io alle divagazioni.

Concordo con lui anche nell’osservare che quando si studia un testo, le fedi e le canonicità vanno messe da parte. Tuttavia, da parte mia faccio notare che della fede degli scrittori biblici occorre pur tener conto, così come si deve tener conto delle loro credenze e di quelle più generali dei loro tempi. Tutto ciò rientra necessariamente nello studio accurato del testo biblico e, nel contempo, non comporta l’adesione dello studioso alla fede espressa da quegli scrittori. Ma se lo studioso vi aderisce è ovviamente libero di farlo e diventa sua adesione personale.

Da parte mia non vorrei assolutamente che qui fosse imposta come requisito di partecipazione al forum l’accettazione delle Scritture Greche come ispirate. Vale il discorso precedente: il riporre fede nella Scrittura è faccenda personale. Il discepolo di Yeshùa accetta le Scritture Greche come ispirate così come l’ebreo accetta il Talmud alla pari del Tanàch. Il biblista indaga tutto ciò che ha a che fare con la Sacra Scrittura e con la cultura ebraica in cui essa è sorta. Studio non vuol dire fede. La fede non si acquisisce con lo studio. Ma la fede può comportare lo studio.

Quello che Besàseà chiama suo piccolo contributo per quanto riguarda le Scritture Ebraiche, non è affatto un piccolo contributo. È invece il grande contributo di un ebraista ad alto livello.
Comprendo benissimo la sua diffidenza verso le Scritture Greche, ma mi permetto di suggerirgli di valutare se il suo pensiero negativo non sia dovuto alle adulterazioni delle traduzioni (che lui stesso lamenta per il Tanàch) e alla pessima mostra che di sé hanno dato le religioni cosiddette cristiane (cattolica in particolare), oltre a farsi venire il dubbio che tali religioni siano una deviazione e un tradimento dell’insegnamento del giudeo Yeshùa. Valutazioni da fare, se vorrà, sempre come studioso, ovviamente.
D’altra parte, come ebraista non può trascurare tutto ciò che attiene all’antica cultura ebraica, compresa la letteratura ebraica apocrifa, le apocalissi giudaiche, le idee della setta dei quamranici e quelle del movimento che fece capo a Yeshùa.

Quanto alla sua affermazione che il cosiddetto Nuovo Testamento non appartiene alla cultura ebraica, dissento. Come studioso so che moltissime frasi, dichiarazioni e comportamenti che vi si leggono sarebbero incomprensibili senza il ricorso alla cultura ebraica (quella biblica, naturalmente). Per dirne una sola, Yeshùa parlava come i rabbini che dicevano “e io vi dico” (vaanì omèr lachèm), trasformato nella pessima traduzione fatta dai cristiani in “ma io vi dico”, inserendo una contrapposizione alla Toràh assolutamente estranea al rabbi di Nazaret.
Sarebbe interessantissimo fare uno studio delle Scritture Greche con la consulenza di un ebraista. Se ne scoprirebbero di cose!

Intanto andiamo avanti con le nostre discussioni, più o meno profonde. :-)
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bgaluppi
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Re: Satana e il riscatto

Messaggio da bgaluppi »

Bravo, Besa. Mi ero dimenticato che la discussione fu cancellata. Peccato, perché quella tua dichiarazione di fede era molto bella e spontanea. :-)
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Giorgia
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Iscritto il: martedì 9 dicembre 2014, 9:15

OT "Satana e il riscatto"

Messaggio da Giorgia »

Qui ci sono tutti i messaggi che erano fuori argomento nella cartella Satana e il riscatto.
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Israel75
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Iscritto il: mercoledì 26 marzo 2014, 16:27

Re: OT "Satana e il riscatto"

Messaggio da Israel75 »

La mia posizione è il rigetto in toto del NT e di conseguenza tutti i suoi contenuti e personaggi.
Posizione legittima e rispettabilissima, ma anche se non sono da considerarsi canoniche secondo l'ebraismo ortodosso narrano fatti realmente accaduti, anche i "promessi sposi" romanzo storico odiatissimo dagli studenti italiani :d è canonico? No.
E' un racconto che offre un ottimo spaccato storico dell'epoca italica? Sì.

Se si vuole ,anche partendo dall'assunto di non ritenere il N.T. canonico, occorre tener presente che molti fatti sono storicamente accertati da autorevoli fonti, anche per l'uso della diffusissima lingua greca che era l'inglese dei tempi . Cosa che per le Scritture Ebraiche paradossalmente è ancora più complicato. :-) :-) :-)

Inoltre anche tra chi è Ebreo regna una certa confusione riguardo al "cristianesimo", il deicidio etc... che sono tutti dogmi nati dopo il 321 dc. , cioè dopo l'editto di Costantino che sanciva la domenica come giorno di culto. Ma gli apostoli a quell'epoca erano morti da quasi 3 secoli . Sta cosa che è storia vera documentata proprio non và giù, si preferisce dire: i Cristiani furono cattivi perchè accusarono gli Ebrei di deicidio. Ma a farlo fù la chiesa cattolica romana e dico romana appunto, non gli apostoli ! , 4 e rimandati a settembre tutti in storia. :d :d :d

La corrente che credeva nel Gesù Messia rimase in seno all'ebraismo , Paolo & C. non si sarebbero mai sognati di negare la Legge figuriamoci i Comandamenti di DIO.
La differenza è che la predicazione si estese ai gentili, tra i quali ci sono anche gli Israeliti dispersi ai tempi della diaspora babilonese..........
buon proseguo :YMHUG: :YMHUG: :YMHUG:
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
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