LETTERA APERTA A GIANNI MONTEFAMEGLIO

[Sandra]

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[Gianni]

Risposta aperta a suor Sandra

Mi impensierisce sempre (e un po’, ma solo un pochino, mi agita anche) quando suor Sandra di dà del lei. Ma è una primissima sensazione che subito svanisce sopraffatta da un sorriso di simpatia. Conosco suor Sandra da alcuni anni e ho imparato a comprendere il piglio della sua personalità. Donna piena di risorse, profonda, seria, possessiva e capace di provare intense emozioni, è meglio non inimicarsela (e ciò lo dico con grande simpatia). Lei ha un profondo intuito ed è innato in lei in bisogno di una certa struttura secondo cui vivere. L’ha trovata nella sua pratica di fede, cui ha subordinato non solo i suoi interessi ma anche le sue emozioni. Immensamente curiosa, sa come raggiungere il profondo senso delle cose. Sandra è attiva, energica, perspicace, psicologa per natura perché profondamente intuitiva, oltre che molto intelligente; è anche passionale. È misteriosa e nel contempo curiosa. Dotata di volontà, la sua permalosità è quella tipica di chi sa di valere. È del tutto inutile darle consigli (che non seguirà), perché la sua è una vita indipendente. Si potrebbe parlare di orgoglio e presunzione, ma sarebbe un grave errore fermarsi lì, perché dietro c’è passionalità e senso critico. Così come dietro certi aspetti di gelosia, arroganza ed estremismo c’è la grande qualità di sentire la spinta a non lasciare nulla d'intentato per cercare di superare sé stessa ed arrivare alla conoscenza. Chi la trova prepotente non sa che è la sua vera bellezza e il suo fascino. Dietro l’orgoglio c’è la consapevolezza delle proprie qualità e il fatto che è decisamente esigente. Fedele ai valori della tradizione, non ama l’indecisione. Chi ha la fortuna di averla per amica è una persona privilegiata, perché occorre meritarselo e prima di concedere la sua amicizia (in cui dà il meglio di sé) occorre passare attraverso il suo severo vaglio.

Dopo questo mio elogio di suor Sandra, sperando che non me ne voglia per aver tracciato il suo quadro psicologico (che me la rende particolarmente cara), rispondo alla sua lettera aperta iniziando dalla fine, quando dice di lasciare a me “di fare da arbitro in questa situazione che si è creata qui” nel forum e in cui mi sente attaccata solo in qualità di cattolica.
Alla parola “arbitro” mi sento a disagio perché mi viene in mente l’episodio in cui Mosè, dopo aver colpito a morte un egiziano che angariava un suo confratello ebreo, vide “due Ebrei che stavano rissando” e “disse a quello che aveva torto: «Perché percuoti il tuo fratello?». Quegli rispose: «Chi ti ha costituito capo e giudice su di noi? Pensi forse di uccidermi, come hai ucciso l'Egiziano?»”. – Es 2:13,14, CEI.
Meglio farsi guidare da 1Sam 2:25: “Se un uomo pecca contro un altro uomo, Dio lo giudica”.

Suor Sandra dice: “Se me ne andassi farei contenti molti e direbbero che è tornata la quiete”. Così non è, cara e preziosa suor Sandra. E lo dico per tutte le esperienze che proprio in questo forum abbiamo vissuto. Qui la quiete è un’illusione; quando c’è, dura poco, e subito dopo ritorna quella rissosità che ha portato più volte il forum sull’orlo della chiusura. Mi ricordo ancora con una certa sofferenza il caso di una cara persona, Salvatore, persona intelligente (è avvocato) e molto preparata nelle Scritture, persona profondamente credente e rigorosa. Ebbene, ne subì di tutti i colori e fu costretto ad andarsene. Da parte mia gli citai Eb 12:4: “Voi non avete ancora resistito fino al sangue”, e gli dissi: ti hanno offeso? Ti hanno maltrattato? E cosa vuoi che sia? Non hai ancora resistito fino al sangue.

Come seconda opzione, suor Sandra mette che possa rimanere, vedendo in questo caso due possibilità: o di continuare a scrivere senza lasciarsi suggestionare e tacendo (cosa che non le è congeniale) oppure scrivere e farlo rispondendo per le rime e senza paura (cosa che le è congeniale). Poi decreta: “Voglio prima leggere cosa lei ne pensa” ("lei" sarei io; ma come si fa a non ritenerla irresistibilmente simpatica?).
Penso, cara e tremenda suor Sandra, che c’è un’altra via. Quella adottata dal nostro caro maestro Yeshùa:
“Così parlò Gesù. Allora uno dei presenti gli diede uno schiaffo e disse:
- Così rispondi al sommo sacerdote?
Gesù replicò:
- Se ho detto qualcosa di male, dimostralo; ma se ho detto la verità, perché mi dai uno schiaffo?”. – Gv 18:22,23, TILC.

A chi non ha ancora provato questo metodo efficacemente psicologico, suggerisco di adottarlo. Di fronte ad una persona che offende o maltratta, rimanete un momento in silenzio, poi guardatela negli occhi con serenità e ditele con calma: “Perché mi maltratti?”. È disarmante. Ho visto persone arrossire e tentare goffamente di scusarsi.

Concludo rammentando a noi tutti Gal 5:15: “Se vi mordete e divorate a vicenda, guardate almeno di non distruggervi del tutto gli uni gli altri!”. – CEI.

[Sandra]

…

[Gianni]

Sì, lascia decantare. Poi non ci sarà niente da vedere: se rimango io, puoi rimanere anche tu, no?
Buona giornata anche a te, carissima. Alla lode del Signore.

[Gianni]

Non ho trovato una faccina sorridente con la lacrima, ma sul mio volto ora c'è, vi assicuro. È di commozione.

[marco]

Vi lascio la pace, vi do la mia pace. Non come la dà il mondo, io la do a voi.
Carissimo Jon, non sei un angelo, sei un uomo che ha dentro di se la pace di Dio e di Cristo.

[stella]

Jon non so se hai letto il mio scritto di questa mattina ...credevo di aver risposto qui ,ma lo trovato in conf.
Un piccolo pensiero ...elogio era per te ...
Ho notato un gran cambiamento in questi due tre anni ...in meglio si intende ...e mi unisco a Marco ...la pace l'amore traspare ...

[Israel75]

Io posso solo dire a s.Sandra che se ci sono punti del regolamento che debbono essere discussi lo si può anche fare. _Ma non si cambia uno statuto o una costituzione a "opinioni personali".

Se un comma del regolamento è da aggiustare (come ha fatto notare Gianni) lo si propone ai moderatori e agli admin e si vota, vorrei che fosse chiaro . Nessuno qui pretende di essere perfetto ma i paletti ci vogliono e se si vuole cambiarli o perfezionarli lo si deve fare con una apposita votazione.


1---Ai mod il compito di riscrivere l'eventuale comma (anche su proposta di un utente),
2---agli admin di aprire una eventuale votazione ,
3---a chi partecipa quello di votare.
Questo è l'iter corretto.

Di sicuro non si può fare discutendo partendo dal classico chiacchiericcio da "bar" (presenti esclusi ovviamente) , dico solo che per cambiare (o perfezionare) delle regole occorre comunque seguire delle regole.

Grazie.