Il N.T. e la legge

marco
Messaggi: 2277
Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Re: Il canone del N.T.

Messaggio da marco »

Caro Akragas dimostrami queste parole scritte da me che sarebbero in contradizione con se stesse.
Qui appare la costanza dei santi, che osservano i comandamenti di Dio e la fede in Gesù.Ap 14,12
Rifletti... vorresti tornare alla legge mosaica? Ben sapendo che tramite l'osservanza scrupolosa nessuna carna sarà salvata?
La fede in Gesù e non la fede in Mosè!
marco
Messaggi: 2277
Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Re: Il canone del N.T.

Messaggio da marco »

Ho letto lo studio di Gianni e concordo solo in parte con lui.
Gianni sposta il problema tutto sulla situazione dei colossesi (Con lui Dio ha dato vita anche a voi, che eravate morti per i vostri peccati e per l'incirconcisione della vostra carne,) che per decreto erano lontani da Dio e pagani per gli ebrei.
Però, ciò che Cristo ha inchiodato sulla croce non è solo lo stato di paganesimo dei colossesi ma anche e soprattutto la situazione sfavorevole e svantaggiosa dei Giudei. Paolo include in questa Grazia di condono di tutti i peccati, concessa da Dio tramite Cristo, anche la sua gente.
perdonandoci tutti i peccati, annullando il documento scritto del nostro debito, le cui condizioni ci erano sfavorevoli.
Perdonandoci e non perdonandovi; del nostro debito e non del vostro debito; ci erano sfavorevoli e non vi erano sfavorevoli.

Gianni scrive: Paolo aveva avvertito i suoi fratelli colossesi dei pericoli della retorica persuasiva: “Guardate che nessuno faccia di voi sua preda con la filosofia e con vani raggiri secondo la tradizione degli uomini e gli elementi del mondo e non secondo Cristo” (2:8). La sua preoccupazione era che le vuote e ingannevoli speculazioni filosofiche avrebbero portato molti ad allontanarsi dalla verità.
Di quale filosofia parla qui Gianni?
marco
Messaggi: 2277
Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Re: Il canone del N.T.

Messaggio da marco »

La legge mosaica andava bene fino a Cristo. Ma noi siamo chiamati ad essere conformi al Cristo. Lui ci ha insegnato che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; perché il Padre cerca tali adoratori. Dio è spirito, e quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità».
Dal sangue che schizza dalla giugulare recisa di un animale che spirito cercate? Quale verità esce fuori? Vorreste cedere Cristo a Dio per farvi imbrattare dal sangue di un animale?
E' questo ciò che volete voi? Perché la legge mosaica chiede questo. E non potete prendere solo ciò che vi piace e tralasciare tutto il resto.
Dio ci ha chiamati alla libertà dei figli di Dio.
Cosa ricercare nel VT?
La Sapienza di Dio che parlava ai profeti del Figlio che sarebbe venuto per salvare ciò che era perduto.
marco
Messaggi: 2277
Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Re: Il canone del N.T.

Messaggio da marco »

https://youtu.be/QLByLVMccCs" onclick="window.open(this.href);return false;
La croce rappresenta il peso delle obbligazioni a noi sfavorevoli. Nessun uomo può alzare quel peso. Lui lo ha fatto per tutti noi!
Io faccio nuove tutte le cose!
Come potete sperare in cose morte?
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Re: Il canone del N.T.

Messaggio da bgaluppi »

La legge mosaica andava bene fino a Cristo.
“Non pensate che io sia venuto per abolire la legge o i profeti; io sono venuto non per abolire ma per portare a compimento.”
Dio ci ha chiamati alla libertà dei figli di Dio.
E questo che vuol dire, che si può fare quello che ci pare? Dove troviamo le indicazioni su cosa è giusto e sbagliato? Risponde Pietro:

“Abbiamo inoltre la parola profetica più salda: farete bene a prestarle attenzione, come a una lampada splendente in luogo oscuro, fino a quando spunti il giorno e la stella mattutina sorga nei vostri cuori.” - 2Pt 1:19

“Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia” - 2Tim 3:16

Nota, Marco, che la Scrittura, per gli apostoli, era il Tanach, visto che le Scritture Greche non esistevano ancora. Ora, fai caso come sia Yeshùa che gli apostoli facciano riferimento alla Scrittura: "la Scrittura dice". Questo risponde a quanto dici:
Cosa ricercare nel VT?
La saggezza, la conoscenza, l'insegnamento, la giustizia. Poi sta ad ognuno di noi essere in grado di capire che il sacrificio animale aveva un significato per gli ebrei, non per i non-ebrei. La Scrittura contiene leggi, precetti e prescrizioni per gli ebrei e per tutti gli uomini: parte di questi sono solo per Israel, parte sono per tutti. È ovvio che chi non è ebreo non ha bisogno di farsi circoncidere. È ovvio che chi non è ebreo non pensa di aver bisogno del sacrificio d'espiazione, e neppure chi crede in Yeshùa; poiché chi non è ebreo non ha la legge (se non quella umana), e chi crede in Yeshùa ha il suo sacrificio. Ma è importante saper riconoscere l'insegnamento di Dio contenuto nel Tanach, e fare riferimento ad esso, come spiega Paolo. Bruno ti ha fatto notare come Giacomo si soffermi sull'importanza delle opere: quali opere? Dove sono contenute indicazioni sulle giuste opere? Appunto nel Tanach, perché i Vangeli sono dei brevi resoconti incompleti (ce lo dice Giovanni) che tramandano i fatti intorno a Yeshùa; le lettere contengono istruzioni e insegnamenti per i credenti di allora e quelli di oggi, ma anch'esse si appoggiano sulla Scrittura, citandola continuamente.

Dunque, ti suggerisco di abbandonare questo fare da predicatore, soprattutto il linguaggio da predicatore, e invece cercare di capire perché il Tanach è non solo attuale, ma importantissimo per chi crede in Yeshua.
Avatar utente
bgaluppi
Messaggi: 9943
Iscritto il: domenica 28 dicembre 2014, 7:13
Località: Torino

Commenti OT dalle discussioni

Messaggio da bgaluppi »

Apro questa cartella per avere uno spazio in cui trasferire tutti i commenti OT dalle varie discussioni.
mariarosadel49
Messaggi: 164
Iscritto il: martedì 3 gennaio 2017, 18:26

Re: Colossesi 2:14,15

Messaggio da mariarosadel49 »

Buonasera a tutti----

Leggendo questa discussione mi sono incuriosita e sperando di restare in tema volevo farvi notare questo---
Nella lettera ai Romani Paolo dice:

[14]Quando i pagani, che non hanno la legge, per natura agiscono secondo la legge, essi, pur non avendo legge, sono legge a se stessi; [15]essi dimostrano che quanto la legge esige è scritto nei loro cuori come risulta dalla testimonianza della loro coscienza e dai loro stessi ragionamenti, che ora li accusano ora li difendono. [16]

Prima di rischiare di dire stupidaggini vorrei chiedervi----
Questa legge di cui parla è la stessa di cui parlate voi ora?

Grazie--- :-)
mariarosadel49
Messaggi: 164
Iscritto il: martedì 3 gennaio 2017, 18:26

Re: Colossesi 2:14,15

Messaggio da mariarosadel49 »

Bgaluppi buongiorno----- :-)

Ok allora se ho capito bene,ovvero che nella legge di cui parla Paolo in Romani in riferimento ai gentili,sono compresi anche i comandamenti del decalogo---(aspetto conferma)

Mi sorge spontanea una domanda----che avrei fatto a Paolo---- ; :-?? ;)

Come fa un gentile che non conosce la legge ad avere scritti nel suo cuore ad esempio i primi 3/4 comandamenti----che penso sia impossibile conoscere se non si conosce il Tanakh??? :-??

Marco non so se sono invadente ma spero posso essere di aiuto---
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10114
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: Colossesi 2:14,15

Messaggio da Gianni »

(Sempre più confusione ... :-( ).
mariarosadel49
Messaggi: 164
Iscritto il: martedì 3 gennaio 2017, 18:26

Re: Colossesi 2:14,15

Messaggio da mariarosadel49 »

Gianni----mi scuso----- :ymblushing:

Aprirò una cartella,in riferimento a Romani,se qui non è adatta! :YMPEACE:
Rispondi