Caro Antonio bgaluppi , "3D" sarebbe la terminologia tecnica più "trendy" .
Chiedi scusa subito
PS. AntonioLT regolati, esiste anche il rispetto per le persone che tu accusi e alle quali metti parole in bocca diffamandole. Ricorda che il ban (tmp) spetta anche al all'admin in casi estremi e tu stai andando oltre,
Io non mi arrabbio, banno e basta.
con affetto.
Shalom (Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
Israel75 se ho offeso qualcuno ho già chiesto scusa e se qualcuno si è sentito offeso piu degli altri può scrivermi in privato come già è capitato altre volte e parlarne...
Ora vorrei chiarire una volta per tutte il mio pensiero cosi che vi rendiate conto che non c'è motivo di offesa!
Allora io sono arrivato qui con la convinzione che la Bibbia fosse ispirata...ho continuato a studiare a leggere...a sentire i vari argomenti a fare tante domande...qui e altrove...
Ora se si studia qualcosa la si può comprendere ma la si può anche non accettare...
Mettiamo il caso che due persone studiano Napoleone e nel corso dello studio uno dice che il Bonaparte è stato un grande uomo e l'altro il contrario....può succedere....nessuno dei due cambia la storia...sono semplicemente diverse le loro opinioni!
Io quindi studiando sono arrivato alla conclusione ,per me certa,che la Bibbia non sia ispirata!
Dovrei offendermi anch'io quando mi si dice che non studio...ma non mi interessa....io mi conosco e se sono convinto di una cosa è perché ci sono andato a fondo!
Nenche chi si uccide in nome di Allah reputo dei pazzi...figuriamoci se ho interesse a screditare chi segue le scritture!Ognuno fa ciò che vuole Bruno!
Antonio, io invece ho la certezza che tu non abbia ancora capito cos'è l'ispirazione. Non ti devi offendere se uno ti dice che non studi, perché non è un'offesa, è una costatazione che origina da quello che dici riguardo alle Scritture. Magari studi pure, ma potresti farlo nel modo sbagliato, come uno che impara a suonare il violino prendendo consigli qua e là e seguendo un manuale... Non puoi imparare il violino se non hai un maestro che ti insegna un metodo, come un bambino non può imparare a crescere e vivere nel mondo se non ha dei genitori che lo guidano e lo istruiscono.
Non puoi basarti su quello che dicono gli altri per giungere alla comprensione, perché le interpretazioni sono troppe: un TdG ti dirà una cosa, un cattolico un'altra, un ebreo un'altra etc., e alla fine, in mezzo a tutta questa confusione, tu elaborerai la tua idea che può essere falsata dal tuo modo di pensare. A volte sono in disaccordo persino gli studiosi, figurati. Stiamo parlando del testo più complesso che esiste, non di una favoletta di Gianni Rodari.
Allora, se vuoi costruire questa casa, non puoi iniziare mettendo su una parete, poi un pezzo di tetto, poi la cucina, senza prima costruire le fondamenta; perché la casa, ad un certo punto, ti crollerà in testa. Devi iniziare dalle fondamenta: cos'è la Bibbia? Chi l'ha scritta e perché? Come è stata scritta e a cosa serve? In che senso la Bibbia è un testo sacro? Una volta gettate queste fondamenta, puoi iniziare a costruire il pavimento, tirar su le pareti e procedere fino al tetto; dopodiché puoi cominciare ad arredarla.
Altrimenti, dovresti avere il buon senso di dire "non conosco", invece di pretendere di conoscere basandoti su ciò che tu "comprendi". Ripeto, la comprensione può essere falsata da tanti fattori senza che noi ce ne accorgiamo neppure; bisogna prima individuare quei fattori, isolarli e pulire la mente; poi procedere con lo studio metodico, passo passo. Questo sarebbe un ottimo punto di partenza.
mettendo su una parete, poi un pezzo di tetto, poi la cucina, senza prima costruire le fondamenta; perché la casa, ad un certo punto, ti crollerà in testa. Devi iniziare dalle fondamenta: cos'è la Bibbia? Chi l'ha scritta e perché? Come è stata scritta e a cosa serve? In che senso la Bibbia è un testo sacro? Una volta gettate queste fondamenta, puoi iniziare a costruire il pavimento, tirar su le pareti e procedere fino al tetto; dopodiché puoi cominciare ad arredarla.
Ti voglio fare un esempio pratico, basato sulla mia esperienza personale con il violino e la musica.
Prendiamo tre famosi violinisti: Itzhak Perlman, Nathan Milstein e Jasha Heifetz. Magari non li conosci, ma non importa. Tutti e tre suonano il violino magnificamente. Tutti e tre lo suonano in modo completamente diverso eppure seguono dei princìpi comuni. Tutti e tre suonano il concerto per violino e orchestra di Brahms, ad esempio, ma in modo diverso pur facendo le stesse esatte note e con lo stesso stile. Ognuno di loro lo suona in modo diverso eppure tutti e tre lo suonano in modo corretto. Com'è possibile una cosa del genere?
Tutti e tre hanno iniziato lo studio del violino con dei maestri diversi che hanno insegnato loro un metodo di studio accurato, basato su precise regole e meccanismi fisici comuni e universali, che gli ha consentito di apprendere passo passo gli strumenti tecnici che li hanno messi nella condizione ottimale per poter produrre musica in modo accurato con il violino. Se non avessero appreso prima quegli strumenti meccanici e tecnici, non avrebbero potuto produrre suoni col violino in modo accurato. Quei meccanismi sono universali perché si basano su precise regole fisiche: per mettere in vibrazione una corda con un archetto in modo corretto, e in modi diversi, esistono delle regole fisiche che valgono per tutti. Tuttavia, quelle regole possono essere applicate in modo diverso per produrre effetti diversi, in base alle scelte musicali e al gusto dell'esecutore.
Una volta appresi questi meccanismi e dopo averli assorbiti fino a farli diventare dei movimenti spontanei e naturali, hanno iniziato ad applicarli alla musica.
La musica di Mozart è stata composta nel settecento e riflette lo stile e il gusto di quell'epoca; non potrà essere suonata come la musica di Schubert, che è leggermente successiva, e ancor meno come quella di Mendelssohn, composta nell'ottocento. Un violinista deve saper applicare la tecnica a seconda dello stile musicale in cui si cimenta; le regole fisiche per la produzione del suono non cambiano, come non cambiano le note sullo spartito, eppure ogni esecuzione sarà diversa e ogni violinista suonerà lo stesso pezzo in modo diverso da un altro violinista, dando libero sfogo al suo personale "sentimento" che origina dal nostro "io", ma tutti lo suoneranno in modo tecnicamente corretto.
Tuttavia, se si applica lo stile settecentesco alla musica romantica di Mendelssohn, ecco che si commette un errore interpretativo. La personale emotività e il personale "sentire" dell'esecutore devono essere lasciati liberi di esprimersi, ma sempre all'interno dei confini che sono delimitati dallo stile dell'autore.
Questo per farti capire quanto tempo e quanto studio sono necessari per poter fare musica in modo "corretto", pur mantenendo la nostra personalità e visione interpretativa personale. Con la Scrittura, come in molte altre cose, valgono le stesse regole.
Antonio ho piacere di leggere la tua passione e amore per le scritture!
Quello che dici lo condivido e posso accettare un metodo rispetto ad un altro per studiare qualcosa che mi interessa!
Però vedi le mie(e non solo mie) domande non hanno risposta...qualsiasi metodo uso...gli uomini Bibbia alla mano...non sanno rispondere...
Premetto che le mie domande sono le domande che si fa l uomo da sempre....
Avete mai preso un po di persone e detto:"Se tu avresti la possibilità di chiedere a Dio qualcosa....cosa gli chiederesti?"
Io l ho fatto e le domande sono sempre le stesse....!
Un libro che pretende di essere parola di Dio e parla di hi ci ha creati ma non sa dare risposte a degli esserini come noi uomini fa venire più di qualche dubbio non solo a me...!
Comunque detto questo non penso sia giusto far perdere tempo a chi ancora cerca di approfondire lo studio!
Antonio, le tue domande sono le stesse che ognuno di noi si fa (almeno la maggior parte).
Non posso parlare a nome degli altri, perciò ti parlo solo a nome mio. Io le risposte le ho trovate. E le ho trovate tutte.
Quindi, affermare che non hanno risposta è sbagliato. E' più corretto dire che le risposte che hai ricevuto a te non piacciono e quindi non le accetti. Ma dire che non ci sono è una affermazione non veritiera.
Inoltre, se ti informassi riguardo al funzionamento della mente umana (parlo proprio di funzionalità base) capiresti quello che ti dico da molto tempo a questa parte. Ossia che tu sei convinto di sapere cosa stai cercando. In realtà hai deciso a priori che le risposte non le avrai. E qualcuno decisamente intelligente una volta disse: "che tu creda di farcela o di non farcela, avrai comunque ragione".
Tu dici di cercare risposte. Ma stai solo cercando conferme che quello che pensi è giusto. E ti ostini a scrivere qui, perché hai deciso che è impossibile che noi non concordiamo, e vuoi convincere anche noi che è tutto frutto della nostra fantasia per soddisfare i nostri bisogni.
Questa analisi ti piacerà pochissimo. E io sembro una strega nel dirtelo. Ne sono cosciente. Ma penso anche che se nessuno ti avverte in che brutto circolo vizioso ti sei infilato, non potrai nemmeno rendertene conto.
Non mi ascolterai comunque. Lo so. Anzi, penserai che mi sbaglio. Ma l'inconscio non mente, e quello che ti dico è la realtà.
Però ora vorrei capire...che interesse avrei a non voler una risposta se la cerco??Io che do molto valore al tempo pensi che vorrei perderlo?
Come dire che ho fame...mi viene servito un piatto e non lo accetto...allora è ovvio che voglio morir di fame..
Ma se assaggio e mi accorgo che il cibo è avvelenato posso decidere quindi poi se mangiarlo e rischiare o rifiutarlo e morire!
Io rifiuto perché ..ragiono cosi..non mi fa paura morire,non mi interessa salvarmi se al contrario ciò che ho davanti non mi da certezze!!
Ribadisco che alle mie domande non trovo risposta...se scrivo non è per convincere nessuno ma per capire...magari mi sbaglio...ma alla fine rimango sempre li con le mie domande!
Non possono decidere gli altri che tipo di domande farmi...io ho le mie e ho interesse a trovare risposta alle mie...capisci?Mi conforta poi che non sono l unico..!
