1 - OR il serpente era astuto più che qualunque altra bestia della campagna, che il Signore Iddio avesse fatta. Ed esso disse alla donna: “Ha pure Iddio detto: Non mangiate del frutto di tutti gli alberi del giardino?”
Riflessione: Alcune persone si limitano ad affrontare solo le questioni letterali, cercando di porre domande specifiche per ingannare gli altri.
Analisi: Bisogna porre molta attenzione a ciò che riusciamo a comprendere dai Testi Sacri, soprattutto a ciò che ci viene comunicato. Non possiamo mai accettare acriticamente qualsiasi cosa, poiché ogni testo rivela una varietà di conoscenze provenienti da molteplici prospettive. Pertanto, è giusto affidarsi a qualcuno con una conoscenza o capacità di comprensione più ampia della nostra, ma è comunque importante che ognuno di noi le valuti attentamente.
Riflessione: La popolazione studiava solo ciò che Iddio rivelava direttamente a loro.2 - E la donna disse al serpente: “Noi possiamo mangiare del frutto degli alberi del giardino”;
Analisi: Noi oggi possiamo leggere direttamente il Pentateuco, ma non dobbiamo accettare alla lettera tutto ciò che vi è scritto.
Riflessione: I documenti personali di Iddio non dovevano essere toccati per nessun motivo.3 - Ma del frutto dell'albero, che è in mezzo del giardino, Iddio ha detto: “Non ne mangiate, e nol toccate, chè non moriate”.
Analisi: I Testi Sacri non erano destinati a essere letti direttamente dalla popolazione. Essi sono formulati in modo tale da indurre il lettore a riflettere, al fine di comprendere i meccanismi naturali di ogni cosa. La conoscenza che siamo in grado di acquisire deve essere compresa e utilizzata per migliorare la vita, ma allo stesso tempo potrebbe essere impiegata per scopi malevoli, comportando gravi conseguenze.
Riflessione: La persona ignorante disse al popolo che non sarebbe accaduto nulla di male nel leggere quei documenti.4 - E il serpente disse alla donna: “Voi non morreste punto”;
Analisi: Non si muore a causa di un testo, ma si muore a causa dell'uso che se ne fa.
Riflessione: Sapere certe conoscenze non è sempre la cosa giusta da fare.5 - “Ma Iddio sa che, nel giorno che voi ne mangereste, i vostri occhi si aprirebbero; onde sareste come dii, avendo conoscenza del bene e del male”.
Analisi: Alcune scoperte scientifiche potrebbero essere opportune non divulgarle, poiché potrebbero portare alla distruzione. La conoscenza deve essere gestita con responsabilità, poiché le conseguenze delle sue applicazioni possono essere estremamente gravi.
Riflessione: Il popolo iniziò a studiare e diffondere ciò che gli era stato proibito.6 - La donna adunque, veggendo che il frutto dell'albero era buono a mangiare, e ch'era dilettevole a vedere e che l'albero era desiderabile per avere intelletto; prese del frutto, e ne mangiò, e ne diede ancora al suo marito, acciocchè ne mangiasse seco. Ed egli ne mangiò.
Analisi: È importante sottolineare che ciò che avrebbero ottenuto era la conoscenza intellettuale e non un qualche potere magico. Quello che ci distingue dagli altri esseri viventi è la nostra capacità di comprendere determinate conoscenze e applicarle in modo tale da ottenere risultati concreti. Questa capacità ci motiva a cercare sempre nuove conoscenze e ad utilizzarle in modo progressivo.
Riflessione: Leggendo quei testi, acquisirono una vasta conoscenza e si sentirono umiliati.7 - Allora gli occhi di amendue loro si apersero, e conobbero ch'erano ignudi; onde cucirono insieme delle foglie di fico, e se ne fecero delle coperte da cingersi attorno.
Analisi: La nostra mente, quando acquisisce una nuova conoscenza, inizia a riflettere ea formulare una consapevolezza basata sulla propria emotività. Ad esempio, essere consapevoli della conoscenza che abbiamo dei nostri organi genitali provoca emotivamente il bisogno di nasconderli.
Riflessione: Il popolo iniziò a temere l'Iddio.8 - Poi, all'aura del dì, udirono la voce del Signore Iddio che camminava pel giardino. E Adamo, con la sua moglie, si nascose dal cospetto del Signore Iddio, per mezzo gli alberi del giardino.
Analisi: Le persone, quando riconoscono che qualcuno possiede una conoscenza superiore alla propria, tendono a nascondersi perché provano emotivamente disagio nel trovarsi di fronte a loro. Ciò rappresenta una consapevolezza legata alla conoscenza che induce un riflesso emotivo.
Riflessione: Iddio richiamò il popolo all'ordine.9 - E il Signore Iddio chiamò Adamo, e gli disse: “Ove sei?”
Analisi: Governeremo il nostro riflesso emotivo solo dopo aver studiato in maniera approfondita la conoscenza che abbiamo acquisito.
Riflessione: Il popolo riferì all'Iddio di aver letto i suoi appunti e si prostrarono.10 - Ed egli disse: “Io intesi la tua voce per lo giardino, e temetti, perciocchè io era ignudo; e mi nascosi”.
Analisi: Governare la propria emotività è veramente complesso, specialmente quando viene provocata in maniera indotta.
Riflessione: Iddio disse: "Chi ti ha mostrato i miei appunti? Hai tu usato il Testo Sacro per i tuoi scopi?"11 - E Iddio disse: “Chi ti ha mostrato che tu fossi ignudo? Hai tu mangiato del frutto dell'albero, del quale io ti avea vietato di mangiare?”
Analisi: L'albero in questione rappresenta i fascicoli appartenenti a Colui che è, i quali non dovevano essere letti né studiati dalla popolazione. Questo perché contengono concetti, formule e sistemi molto complessi che Colui che è utilizzava esclusivamente per insegnare agli Illuminati dell'epoca alcuni meccanismi di studio complessi. La diffusione di questi appunti tra la popolazione comune aveva effetti collaterali devastanti. Questa regola è ancora valida oggi.
Probabilmente, in quel periodo, la popolazione, gli Illuminati e il Determinante tra gli Uomini convivevano all'interno di una singola società. La persona Determinante dell'epoca era stato chiaro nel vietare la lettura, lo studio e il tocco dei suoi appunti, per qualsiasi motivo. Questa semplice regola non fu rispettata, e i motivi possono essere stati diversi, ma il più probabile è la curiosità innata dell'essere umano. È possibile che qualche Illuminato, anche in buona fede, abbia spiegato di propria iniziativa questi meccanismi complessi alle persone, causando danni spaventosi. Quando la regola non fu rispettata, colui che è divise la società in due civiltà separate per evitare ulteriori danni irreversibili.
Un appunto sul bene e sul male: conoscere la differenza tra bene e male non è sbagliato; anzi, è importante per orientarsi nel percorso della propria vita. Tuttavia, il bene e il male che non dovevano essere conosciuti si riferivano proprio ai contenuti degli appunti di allora. Ad esempio, quando nel Pentateuco si parla di olocausto o sacrifici umani, è complesso stabilire se si trattava effettivamente di condanne a morte o altro. Se desideriamo leggere l'Antico Testamento, facciamolo liberamente, ma non dobbiamo presumere di sapere tutto. È importante sottolineare che l'Antico Testamento non è sacro per l’Autore, poiché non ha bisogno di esso. L'Antico Testamento è sacro per gli Illuminati e per il popolo, in quanto è stato creato per guidare gli esseri umani verso una nuova evoluzione.
È ora necessario smettere di credere nelle fiabe. Le fiabe sono belle perché contengono importanti messaggi. Tuttavia, se prese alla lettera, possono causare danni distruttivi.
Riflessione: L'uomo ha espulso gli spermatozoi dal proprio corpo.12 - E Adamo disse: “La donna, che tu hai posta meco, è quella che mi ha dato del frutto dell'albero, ed io ne ho mangiato” .
Analisi: I Testi Antichi non dovrebbero essere utilizzati per scopi personali.
Riflessione: La donna ha ricevuto gli spermatozoi dall'uomo.13 - E il Signore Iddio disse alla donna: “Che cosa è questo che tu hai fatto?” E la donna rispose: “Il serpente mi ha sedotta, ed io ho mangiato di quel frutto”.
Analisi: Ognuno di noi deve utilizzare la propria mente quando riflette sui Testi Sacri. Non è ammissibile prendere per buono tutto ciò che leggiamo o che ci viene spiegato. Anche ciò che ci viene detto da una persona che crediamo sia autorevole richiede comunque una riflessione individuale.
Riflessione: Gli spermatozoi intraprendono il naturale percorso di sopravvivenza verso l'ovulo.14 - Allora il Signore Iddio disse al serpente: “Perciocchè tu hai fatto questo, sii maledetto sopra ogni altro animale, e sopra ogni altra bestia della campagna; tu camminerai in sul tuo ventre, e mangerai la polvere tutti i giorni della tua vita”.
Analisi: Questo è un messaggio diretto a tutte le persone che si attribuiscono dei titoli. Smettete di usare la vostra intelligenza per sottomettere il popolo.
Riflessione: Questa corsa per la sopravvivenza è estremamente complessa; gli spermatozoi moriranno lungo il percorso e solo uno di loro riuscirà ad entrare nell'ovulo. Tutti gli altri moriranno.15 - “Ed io metterò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di essa; essa progenie ti triterà il capo, e tu le ferirai il calcagno”.
Analisi: I Testi Sacri presi alla lettera possono creare una devastante confusione intellettuale e condizionare le scelte individuali e sociali, provocando conseguenze gravi come sofferenze e morte, ripetute nel tempo.
Riflessione: Una volta fecondato l'ovulo, la donna entrerà nella fase della gravidanza.16 - Poi disse alla donna: “Io accrescerò grandemente i dolori del tuo parto e della tua gravidanza; tu partorirai figliuoli con dolori, ed i tuoi desideri dipenderanno dal tuo marito, ed egli signoreggerà sopra te”.
Analisi: In assenza di una guida illuminante, avremo grandi difficoltà nello studio e nel padroneggiare una conoscenza, soprattutto nell'applicazione di essa. La maggioranza del popolo si affiderà completamente a degli individui, basandosi unicamente sulla speranza che ripongono in essi.
Riflessione: Nel frattempo, l'uomo avrà la responsabilità di prendersi cura e sostenere la donna e il bambino, nonché di lavorare per loro.17 - E ad Adamo disse: “Perciocchè tu hai atteso alla voce della tua moglie, ed hai mangiato del frutto dell'albero, del quale io ti aveva dato questo comandamento: Non mangiarne; la terra sarà maledetta per cagion tua; tu mangerai del frutto di essa con affanno, tutti i giorni della tua vita”.
Analisi: Chi guiderà il popolo avrà la responsabilità di ogni singola persona e di tutte quelle che nasceranno.
Riflessione: L'uomo deve essere sempre presente.18 - “Ed ella ti produrrà spine e triboli; e tu mangerai l'erba dei campi”.
Analisi: La popolazione avrà sempre bisogni in continua evoluzione nel tempo, e le guide dovranno costantemente affrontare e risolvere le relative problematiche.
Riflessione: Ogni uomo dovrà lavorare per il bene della propria famiglia.19 - “Tu mangerai il pane col sudor del tuo volto, fin che tu ritorni in terra; conciossiachè tu ne sii stato tolto; perciocchè tu sei polvere, tu ritornerai altresì in polvere”.
Analisi: Il popolo dovrà affrontare le difficoltà a proprie spese.
Riflessione: Eva rappresenta l'essere umano di genere femminile.20 - E Adamo pose nome Eva alla sua moglie; perciocchè ella è stata madre di tutti i viventi.
Analisi: Le donne sono coloro che porteranno alla vita umana i figli.
Riflessione: Una volta fecondato, l'ovulo inizia un processo di trasformazione.21 - E il Signore Iddio fece delle toniche di pelle ad Adamo ed alla sua moglie; e li vestì.
Analisi: La creazione dell'essere umano avviene in modo protetto all'interno del corpo femminile.
Riflessione: L'ovulo fecondato diventa un feto, un essere umano in fase di sviluppo, che si nutre attraverso il cordone ombelicale.22 - Poi il Signore Iddio disse: “Ecco, l'uomo è divenuto come uno di noi, avendo conoscenza del bene e del male; ora adunque è si conviene provvedere che talora egli non istenda la mano, e non prenda ancora del frutto dell'albero della vita, e ne mangi, e viva in perpetuo.
Analisi: La natura è evidente a tutti, ma nasconde la propria essenza di fronte a noi.
Riflessione: Nutrendosi, il feto continua a svilupparsi in modo naturale fino al suo completo sviluppo.23 - Perciò il Signore Iddio mandò l'uomo fuor del giardino di Eden, per lavorar la terra, dalla quale era stato tolto.
Analisi: Gli esseri umani provengono dal pianeta Terra, il nostro processo di creazione e crescita è simile a quello della Terra stessa.
Riflessione: Una volta raggiunto il completo sviluppo, il bambino viene espulso dal corpo della madre. A quel punto, viene tagliato il cordone ombelicale in modo definitivo.24 - Così egli cacciò l'uomo, e pose dei Cherubini davanti al giardino di Eden, con una spada fiammeggiante che si vibrava in giro, per guardare la via dell'albero della vita.
Analisi: Qui si conclude il processo generale della conoscenza sulla creazione.
Le parti sottolineate sono la traduzione dei Testi Sacri tratte dalla versione italiana di Giovanni Diodati del 1875.