La risposta di GualtieroGianni ha scritto: ↑giovedì 25 gennaio 2024, 7:07Asserire che Dio, cielo e terra formano una triangolazione è nel minore dei casi mischiare il sacro col profano, nel peggiore una blasfemia.
A parte la interpretazione “naif” di Bereshit che ho letto, la risposta di Gualtiero mi sembra che sia impetuosa e leggermente strumentale, il sacro a cui si riferiva Gianni era mettere D-o sullo steso piano di terra e cielo, il triangolo prevede che i suoi lati e vertici siano sullo stesso piano, ma questo non è possibile perché D-o potrebbe non avere nessuna forma, noi esseri a tridimensionali non scorgiamo nulla oltre la nostra dimensione, anche il tempo che è una quarta dimensione lo subiamo.Nei secoli le religioni hanno usato questo tuo stesso tipo di atteggiamento per inculcare paura alla povera gente. L'inquisizione perseguitava anche la blasfemia. Nel 2024 vedo che tra i religiosi questi metodi sono ancora in uso. Avete ritardato l'evoluzione di migliaia di anni.
“Blasfemo” è un aggettivo arcaico che Gianni usa da molto tempo, come alla "carlona" (non ho ancora capito dove lo ha pescato.... ) Blasfemo...... gli consiglierei di evitarlo non perché non sia corretto ma perché anche solo acusticamente suona male, forse il suo sinonimo migliore è essere irriverente e altro, ma conosciamo Gianni … nonostante non sia per nulla d’accordo riguardo alcune sue posizioni in senso teologico e interpretativo in alcuni temi biblici importanti, non lo ritengo ne un fanatico ne inquisitorio, ciascuno rimane della sua idea , compreso il calendario ebraico e il pandoro Balocco.
Poi..... l’inquisizione e la sua sottolineatura per rendere il paragone adatto lo trovo veramente eccessivo, infine invito tutti a evitare di usare lo strumento di “ citazione “ con moderazione, non si può citare tre pagine per poi per poi aggiungere due righe di commento, costringendo il lettore a premere pagina giù ripetutamente.
Vediamo se ci riusciamo.
Noiman