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Dalila
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Dalila »

Gv 1:18 presenta varianti sui manoscritti. Gianni scrive:
Il v. 18 è criticamente discutibile: anziché “unigenito Dio”, altri codici hanno “unigenito figlio” oppure “unigenito di Dio”. È davvero curioso che TNM (la Bibbia dei Testimoni di Geova, che sono unitari) traduca: “unigenito dio”, quando la cattolica CEI (testo ufficiale della Chiesa Cattolica, trinitaria) traduce: “Figlio unigenito”! Il fatto che il v. 18 dichiari che Yeshùa “è nel seno [petto] del Padre” denota l’intimità con il Padre, ma non l’identità. Si tratta solo d’intimità, sebbene maggiore di quella che Giovanni aveva con Yeshùa riposando solo “sul petto di Gesù”. – Gv 13:23.


Il termine “unigenito” significa unico generato, il solo generato. Dio, ovviamente, non può essere generato, perché altrimenti non sarebbe il primo e l’ultimo, ossia l’Eterno. E non sarebbe il solo Dio, perché un dio può essere generato solo da un altro dio superiore. Basterebbe questo per rifiutare l’assurda variante “unigenito Dio”, ma oltre a questo, Dio non può stare “nel seno del Padre”, ossia nel seno di Dio (Padre è un sostitutivo del nome di Dio), cioè di se stesso.

Ma stiamo in tema.
Per restare in tema non dovrei risponderti, ma aprire una cartella per sole due parole. Dopo aver letto se vuoi puoi cestinare.

Come volevasi dimostrare. Ti avevo detto che avresti trovato qualcosa da mettere in discussione anche l´autorevole testo critico di Nestle-Aland. Uno che arriva a fare anche questo, per come la vedo io, ha perso completamente di credibilità. E ti dirò di più, che bisogna anche fare molta attenzione. Non è affatto curioso che la tnm traduce "unigenito dio", perché quella è una Bibbia letterale quindi dovrebbe invece farti riflettere che traducendo "unigenito dio" è perché ha riportato alla lettera sia il testo critico di Westcott e Hort che quello di Nestle-Aland. Quindi evitiamo questi inutili tentativi di aggrapparsi allo specchio. Poi non capisco il perché quando vedere il titolo dio applicato a qualcuno che non è Yhwh subito vi allarmate e iniziate fare discorsi come quello di sopra, pensando che quel qualcuno voglia farsi Yhwh. Sapete perché avviene questo? Perché siete programmati a credere che oltre Yhwh nessuno può essere chiamato dio, mentre questo è un titolo che può essere applicato anche a chiunque ha potere. Gesú è dio, satana è dio, gli angeli sono dii, gli uomini possono essere dio (tipo i governanti), ma non per come pensate voi, ma semplicemente perché hanno potere.

Se anche l´autorevole testo di Nestle-Aland è discutibile, e dato che voi ne capite più dei critici, perché non vi fare una Bibbia tutta vostra, cosi ci potete mettere tutto quello che vi fa comodo. Parlo seriamente, non sto prendendo in giro. Ritenete questo mio consiglio un`assurdità? Bé ne ho lette tante qui dentro, concedetemi anche a me di dirne una. :d
Dalila
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Dalila »

Allora perché quando venne accusato dai farisei di scacciare i demòni con la complicità di Satana non dichiarò apertamente che questi spiriti cattivi non esistevano? In tal modo avrebbe dimostrato di attenersi pienamente alla missione per cui era stato inviato.

Mistero della fede!
Trizzi, non è mistero della fede, ma è Antonio che ha deciso così e uno che mette in discussione il testo critico di Nestel Aland è capace di far dire tutto quello che vuole alle Sacre Scritture.
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bgaluppi
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da bgaluppi »

Come volevasi dimostrare. Ti avevo detto che avresti trovato qualcosa da mettere in discussione anche l´autorevole testo critico di Nestle-Aland. Uno che arriva a fare anche questo, per come la vedo io, ha perso completamente di credibilità.
Dalila, Nestlè-Aland è certamente un’edizione critica autorevole e riporta la lezione che compare sui ms più autorevoli, ma ci sono comunque varianti e non tutti i traduttori concordano con Nestlè-Aland (CEI, ND, VR, Did), quindi sono in buona compagnia e devi accusare anche loro. Poi, la lezione che accetta Nestlè-Aland non ha alcun senso. Dio unico generato che è nel seno del Padre cosa significa? Dacci una spiegazione teologica che trovi supporto nella Bibbia. Mi sembra che ti stai arrampicando su specchi molto scivolosi per dimostrare l’indimostrabile.

Giovanni stesso non sembra concordare con Nestlè-Aland (Gv 3:18; 1Gv 4:9). :))
Dalila
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Dalila »

La CEI, VR e Did non hanno rispettato il testo critico, mentre la Nuova Riveduta, la TNM, la NV edizioni Paoline, la Garofalo, la Fulvio Nardoni (se vuoi continuo), lo hanno fatto. Addirittura la nuova CEI ci ha ripensando con esagerazione. Vedi come ha tradotto: “Il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre”.

Che non abbia alcun senso non ti da il diritto di manomettere. Il testo dice “unigenito dio” e tu devi tradurre così. Non possiamo fare le traduzioni di comodo solo perché non rientrano nella nostra logica.

Io non devo dimostrare l`indimostrabile, mi sono semplicemente attenuta al testo, gli esperti sono i critici, e a loro che rimproverare il perchè si sono permessi di copiare dai manoscritti più autorevoli. :d

In Gv 3:18 e 1.Gv 4:9 la Nestlè-Aland come anche Westcott e Hort hanno riportato figlio perchè i manoscritti più autorevoli hanno υἱὸν (figlio). Quindi non hai niente da ridere.
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bgaluppi
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da bgaluppi »

La CEI, VR e Did non hanno rispettato il testo critico, mentre la Nuova Riveduta, la TNM, la NV edizioni Paoline, la Garofalo, la Fulvio Nardoni (se vuoi continuo), lo hanno fatto. Addirittura la nuova CEI ci ha ripensando con esagerazione. Vedi come ha tradotto: “Il Figlio unigenito, che è Dio ed è nel seno del Padre”.

Che non abbia alcun senso non ti da il diritto di manomettere. Il testo dice “unigenito dio” e tu devi tradurre così. Non possiamo fare le traduzioni di comodo solo perché non rientrano nella nostra logica.
E non ti sei chiesta perché alcune traduzioni non accettano Nestlè-Aland ma ritengono migliore l'altra lezione? I TdG la accettano perché credono che Yeshùa sia “un dio” creato da Dio. I cattolici sembrano non in grado di decidere. Allora si deve verificare il senso delle due lezioni alla luce della Scrittura. Dalila, il fatto che due volte lo stesso Giovanni lo chiami figlio unigenito e il fatto che il v. 1:18 presenta varianti, rendono la lezione theòs dubbia. Che theòs sia una svista involontaria (o volontaria) dello scriba è poi altamente probabile per il fatto che nella forma abbreviata i termini huiòs e theòs come si presentavano sui ms si differenziano per una singola lettera. C’è molto dibattito tra i critici su questo versetto. Oltretutto, Dio non può essere chiamato "unico generato", perché sarebbe un'affermazione che non ha senso logico né sarebbe corretta da un punto di vista biblico; altrimenti, bisognerebbe dimostrare con la Bibbia che Yeshùa è Dio generato, il che è un paradosso perché se è generato non può essere Dio e se è Dio non può essere generato.

Nestlè-Aland è autorevissimo, ma non basta l'edizione critica, a volte (poche volte), perché comunque i manoscritti più antichi risalgono a molto tempo dopo la morte di Cristo e sono copie di copie. Il testo di MT 28:19, ad esempio, è dubbio, perché presenta molte varianti e perché gli apostoli battezzarono sempre esclusivamente nel nome di Yeshùa, e quindi, se il versetto fosse genuino, avrebbero sbagliato volontariamente (Eusebio infatti riporta la formula "in nome di Yeshùa"). Eppure, tutte le edizioni critiche riportano la formula "nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo", perché?

Tu dimentichi che i manoscritti in nostro possesso sono del IV secolo e che sono copie di copie.

Hai intenzione di insistere ulteriormente su Gv 1:18, che oltretutto nulla c'entra con satana e i demòni? Vorrei capire qual è il tuo intento: fare polemica fuori luogo a tutti i costi solo perché non accetti che i demoni non esistano? :-T
Luigi
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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Messaggio da Luigi »

Questo rimane sempre un pensiero tuo e di chi vai dietro. Se Petro ha citato Enoch allora vuol dire che è Scrittura.
Giusto; come è scrittura anche questa "Atti 10,43 A lui "Cristo il Signore"rendono testimonianza tutti i profeti, che chiunque crede in lui riceve il perdono dei peccati mediante il suo nome»."
Se anche l´autorevole testo di Nestle-Aland è discutibile, e dato che voi ne capite più dei critici, perché non vi fare una Bibbia tutta vostra, cosi ci potete mettere tutto quello che vi fa comodo. Parlo seriamente, non sto prendendo in giro. Ritenete questo mio consiglio un`assurdità? Bé ne ho lette tante qui dentro, concedetemi anche a me di dirne una. :d
“Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie, e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole..
Ciao Dalila, concordo; ormai con questa chiave di lettura degli amici del forum, non sappiamo a quale delle scritture, possono fare riferimento ed accettarle come Parola di Dio, senza fare "cosiddetti" Voli Pindarici, rifacendosi a qualche pensatore.... :-)
Bisogna vedere innanzitutto cosa sono i principati, le potenze etc. sul testo greco e se ci sono corrispettivi nel resto della Scrittura o se tali cose erano credenze diffuse e dunque è necessario capire cosa sta dicendo Paolo a livello essenziale. Intanto non sono in antri tenebrosi ma nei luoghi celesti, il che dà da pensare.
Antonio, ora arrivi a negare persino ,che ci siano Principati, Troni, Signorie, Dominatori che abitano nelle Regiono Celesti.....;Non è Parola di Dio quella dell'apostolo Paolo ?
Addirittura è scritto che Dio "a chi è IN Cristo, che con LUI è risuscitato" questi li ha sottoposti "appunto alla Ekklesia", avendoci GIA' posti a sedere con LUI Cristo , sul SUO , al di sopra di loro...., dopo che il Padre su di loro ha trionfato IN Cristo, e li ha spogliati....
Ecco ci si può ragionare passo per passo su cosa è accaduto dal Trionfo di Cristo su di loro, ma resta un FATTO.....
Conclusione questa , di quando si legge poco la scrittura ,e Molto libri e conclusioni di vari pensatori e rabbini. :-( :-(
Se posso consigliarvi "con rispetto", è meglio che vi atteniate solo alla scritture, e non alle conclusioni ,o chiavi di lettura, di Teologi...,pensatori, rabbini, i quali "forse tutti loro"non si sono Mai ravveduti ,per credere che Cristo Gesù è il Signore di Tutti, ;non credono che Lui è il Figlio di Dio, e certo non predicato il Suo Nome alle genti "ma predicano favole ..".
Ecco non credono che in Lui; e non credono che per mezzo di Lui ,è annunziato il ravvedimento e il perdono dei peccati a tutte le genti.
Non credono in LUI, Non confessano il Suo Nome e tantomeno LO predicano, e non riconoscono che LUI è venuto Nella carne , per sconfiggere il Diavolo e...;
di conseguenza, non GLI appartengono e Dio non li conosce, poichè chi nega il Figlio, nega anche il Padre.
Quindi con buon senso, si veda ,quanto è Povera la loro visione e chiave di lettura, mentre si conducono rifiutando di Ravvedersi per credere nel Figlio e ricevere il perdono dei peccati e la vita eterna
buona giornata
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bgaluppi
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Re: Commenti moderati

Messaggio da bgaluppi »

Testo moderato da
http://www.biblistica.eu/phpbb/viewtopi ... 481#p58481" onclick="window.open(this.href);return false;


Gianni è arrivato al punto di correggere gli evangelisti [questa è gratuita opinione personale]e questo a te non ti ha fatto riflette? Che altro ti aspetti di sentire, che Gianni è l´ultimo apostolo inviato da Gesù per correggere tutte le Sacre Scritture? Non ti rendi conto che stanno cercando di far diventare le Sacre Scritture tutta una menzogna? Sono duemila anni che abbiamo le Scritture Greche e mai nella chiesa di Cristo qualcuno abbia detto cose del genere, ci sono stati tentati di restaurazione tipo quello che ha fatto Martin Lutero, ma mai di rivoluzionare della parola di Dio, cosa che stanno cercando di fare qui dentro.
“Infatti verrà il tempo che non sopporteranno più la sana dottrina, ma, per prurito di udire, si cercheranno maestri in gran numero secondo le proprie voglie, e distoglieranno le orecchie dalla verità e si volgeranno alle favole” 2. Tm 4:3,4.
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da Liberocredente »

Trascendente? Che intendi per trascendenza?

E tu credi che se Dio vuole una cosa non la può fare?
Liberocredente
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da Liberocredente »

Se per trascendenza intendi che una creatura non è paragonabile a lui sotto ogni aspetto mi sta bene. Se per trascendenza intendi che Dio non appartiene al genere delle creature mi sta bene. Ma se per trascendenza intendi anche che Dio non è ovunque allora qui non mi trovi concorde perche Dio non è un dio solo da lontano ma anche da vicino. Il suo Spirito è ovunque in alto,in basso,i suoi ''occhi'' sono ovunque,la sua gloria riempie la terra. Dio non risiede certo letteralmente da qualche parte nel cielo fisico oppure in una specie di exttacielo dove da li guarda la creazione attraverso una specie di ''sonda'' invisibile.
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Re: Yeshu'a è Dio?

Messaggio da bgaluppi »

Dio non è ovunque, perché "Ecco, i cieli e i cieli dei cieli non ti possono contenere", dice la Bibbia riguardo a Dio (1Re 8:27). Infatti, l'universo è sostenuto dalla parola di Dio, che è un concetto che esprime l'azione dell'energia che emana da Dio e che dà origine alle cose e le mantiene (Al 119:89). Questa parola emana DA Dio, e crea il mondo e lo sostiene, dunque Dio è OLTRE l'universo di materia. Dio lo crea, ma non ne fa parte, come il vasaio fa il vaso ma non ne fa parte.

Per favore, cerchiamo di entrare nella discussione biblica ed evitare di esprimere pareri puramente personali. Questo forum prevede la discussione e l'analisi del testo e dei concetti biblici, non la conversazione a braccio su cosa personalmente si crede o non si crede.
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