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Daniele A.
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Iscritto il: venerdì 29 dicembre 2023, 11:06

Re: Genesi capo 1 & Riflessioni

Messaggio da Daniele A. »

Genesi capitolo 3 - Conclusione processo di creazione

1 - OR il serpente era astuto più che qualunque altra bestia della campagna, che il Signore Iddio avesse fatta. Ed esso disse alla donna: “Ha pure Iddio detto: Non mangiate del frutto di tutti gli alberi del giardino?”

Riflessione: Alcune persone si limitano ad affrontare solo le questioni letterali, cercando di porre domande specifiche per ingannare gli altri.

Analisi: Bisogna porre molta attenzione a ciò che riusciamo a comprendere dai Testi Sacri, soprattutto a ciò che ci viene comunicato. Non possiamo mai accettare acriticamente qualsiasi cosa, poiché ogni testo rivela una varietà di conoscenze provenienti da molteplici prospettive. Pertanto, è giusto affidarsi a qualcuno con una conoscenza o capacità di comprensione più ampia della nostra, ma è comunque importante che ognuno di noi le valuti attentamente.
2 - E la donna disse al serpente: “Noi possiamo mangiare del frutto degli alberi del giardino”;
Riflessione: La popolazione studiava solo ciò che Iddio rivelava direttamente a loro.

Analisi: Noi oggi possiamo leggere direttamente il Pentateuco, ma non dobbiamo accettare alla lettera tutto ciò che vi è scritto.
3 - Ma del frutto dell'albero, che è in mezzo del giardino, Iddio ha detto: “Non ne mangiate, e nol toccate, chè non moriate”.
Riflessione: I documenti personali di Iddio non dovevano essere toccati per nessun motivo.

Analisi: I Testi Sacri non erano destinati a essere letti direttamente dalla popolazione. Essi sono formulati in modo tale da indurre il lettore a riflettere, al fine di comprendere i meccanismi naturali di ogni cosa. La conoscenza che siamo in grado di acquisire deve essere compresa e utilizzata per migliorare la vita, ma allo stesso tempo potrebbe essere impiegata per scopi malevoli, comportando gravi conseguenze.
4 - E il serpente disse alla donna: “Voi non morreste punto”;
Riflessione: La persona ignorante disse al popolo che non sarebbe accaduto nulla di male nel leggere quei documenti.

Analisi: Non si muore a causa di un testo, ma si muore a causa dell'uso che se ne fa.
5 - “Ma Iddio sa che, nel giorno che voi ne mangereste, i vostri occhi si aprirebbero; onde sareste come dii, avendo conoscenza del bene e del male”.
Riflessione: Sapere certe conoscenze non è sempre la cosa giusta da fare.

Analisi: Alcune scoperte scientifiche potrebbero essere opportune non divulgarle, poiché potrebbero portare alla distruzione. La conoscenza deve essere gestita con responsabilità, poiché le conseguenze delle sue applicazioni possono essere estremamente gravi.
6 - La donna adunque, veggendo che il frutto dell'albero era buono a mangiare, e ch'era dilettevole a vedere e che l'albero era desiderabile per avere intelletto; prese del frutto, e ne mangiò, e ne diede ancora al suo marito, acciocchè ne mangiasse seco. Ed egli ne mangiò.
Riflessione: Il popolo iniziò a studiare e diffondere ciò che gli era stato proibito.

Analisi: È importante sottolineare che ciò che avrebbero ottenuto era la conoscenza intellettuale e non un qualche potere magico. Quello che ci distingue dagli altri esseri viventi è la nostra capacità di comprendere determinate conoscenze e applicarle in modo tale da ottenere risultati concreti. Questa capacità ci motiva a cercare sempre nuove conoscenze e ad utilizzarle in modo progressivo.
7 - Allora gli occhi di amendue loro si apersero, e conobbero ch'erano ignudi; onde cucirono insieme delle foglie di fico, e se ne fecero delle coperte da cingersi attorno.
Riflessione: Leggendo quei testi, acquisirono una vasta conoscenza e si sentirono umiliati.

Analisi: La nostra mente, quando acquisisce una nuova conoscenza, inizia a riflettere ea formulare una consapevolezza basata sulla propria emotività. Ad esempio, essere consapevoli della conoscenza che abbiamo dei nostri organi genitali provoca emotivamente il bisogno di nasconderli.
8 - Poi, all'aura del dì, udirono la voce del Signore Iddio che camminava pel giardino. E Adamo, con la sua moglie, si nascose dal cospetto del Signore Iddio, per mezzo gli alberi del giardino.
Riflessione: Il popolo iniziò a temere l'Iddio.

Analisi: Le persone, quando riconoscono che qualcuno possiede una conoscenza superiore alla propria, tendono a nascondersi perché provano emotivamente disagio nel trovarsi di fronte a loro. Ciò rappresenta una consapevolezza legata alla conoscenza che induce un riflesso emotivo.
9 - E il Signore Iddio chiamò Adamo, e gli disse: “Ove sei?”
Riflessione: Iddio richiamò il popolo all'ordine.

Analisi: Governeremo il nostro riflesso emotivo solo dopo aver studiato in maniera approfondita la conoscenza che abbiamo acquisito.
10 - Ed egli disse: “Io intesi la tua voce per lo giardino, e temetti, perciocchè io era ignudo; e mi nascosi”.
Riflessione: Il popolo riferì all'Iddio di aver letto i suoi appunti e si prostrarono.

Analisi: Governare la propria emotività è veramente complesso, specialmente quando viene provocata in maniera indotta.
11 - E Iddio disse: “Chi ti ha mostrato che tu fossi ignudo? Hai tu mangiato del frutto dell'albero, del quale io ti avea vietato di mangiare?”
Riflessione: Iddio disse: "Chi ti ha mostrato i miei appunti? Hai tu usato il Testo Sacro per i tuoi scopi?"

Analisi: L'albero in questione rappresenta i fascicoli appartenenti a Colui che è, i quali non dovevano essere letti né studiati dalla popolazione. Questo perché contengono concetti, formule e sistemi molto complessi che Colui che è utilizzava esclusivamente per insegnare agli Illuminati dell'epoca alcuni meccanismi di studio complessi. La diffusione di questi appunti tra la popolazione comune aveva effetti collaterali devastanti. Questa regola è ancora valida oggi.

Probabilmente, in quel periodo, la popolazione, gli Illuminati e il Determinante tra gli Uomini convivevano all'interno di una singola società. La persona Determinante dell'epoca era stato chiaro nel vietare la lettura, lo studio e il tocco dei suoi appunti, per qualsiasi motivo. Questa semplice regola non fu rispettata, e i motivi possono essere stati diversi, ma il più probabile è la curiosità innata dell'essere umano. È possibile che qualche Illuminato, anche in buona fede, abbia spiegato di propria iniziativa questi meccanismi complessi alle persone, causando danni spaventosi. Quando la regola non fu rispettata, colui che è divise la società in due civiltà separate per evitare ulteriori danni irreversibili.

Un appunto sul bene e sul male: conoscere la differenza tra bene e male non è sbagliato; anzi, è importante per orientarsi nel percorso della propria vita. Tuttavia, il bene e il male che non dovevano essere conosciuti si riferivano proprio ai contenuti degli appunti di allora. Ad esempio, quando nel Pentateuco si parla di olocausto o sacrifici umani, è complesso stabilire se si trattava effettivamente di condanne a morte o altro. Se desideriamo leggere l'Antico Testamento, facciamolo liberamente, ma non dobbiamo presumere di sapere tutto. È importante sottolineare che l'Antico Testamento non è sacro per l’Autore, poiché non ha bisogno di esso. L'Antico Testamento è sacro per gli Illuminati e per il popolo, in quanto è stato creato per guidare gli esseri umani verso una nuova evoluzione.

È ora necessario smettere di credere nelle fiabe. Le fiabe sono belle perché contengono importanti messaggi. Tuttavia, se prese alla lettera, possono causare danni distruttivi.
12 - E Adamo disse: “La donna, che tu hai posta meco, è quella che mi ha dato del frutto dell'albero, ed io ne ho mangiato” .
Riflessione: L'uomo ha espulso gli spermatozoi dal proprio corpo.

Analisi: I Testi Antichi non dovrebbero essere utilizzati per scopi personali.
13 - E il Signore Iddio disse alla donna: “Che cosa è questo che tu hai fatto?” E la donna rispose: “Il serpente mi ha sedotta, ed io ho mangiato di quel frutto”.
Riflessione: La donna ha ricevuto gli spermatozoi dall'uomo.

Analisi: Ognuno di noi deve utilizzare la propria mente quando riflette sui Testi Sacri. Non è ammissibile prendere per buono tutto ciò che leggiamo o che ci viene spiegato. Anche ciò che ci viene detto da una persona che crediamo sia autorevole richiede comunque una riflessione individuale.
14 - Allora il Signore Iddio disse al serpente: “Perciocchè tu hai fatto questo, sii maledetto sopra ogni altro animale, e sopra ogni altra bestia della campagna; tu camminerai in sul tuo ventre, e mangerai la polvere tutti i giorni della tua vita”.
Riflessione: Gli spermatozoi intraprendono il naturale percorso di sopravvivenza verso l'ovulo.

Analisi: Questo è un messaggio diretto a tutte le persone che si attribuiscono dei titoli. Smettete di usare la vostra intelligenza per sottomettere il popolo.
15 - “Ed io metterò inimicizia fra te e la donna, e fra la tua progenie e la progenie di essa; essa progenie ti triterà il capo, e tu le ferirai il calcagno”.
Riflessione: Questa corsa per la sopravvivenza è estremamente complessa; gli spermatozoi moriranno lungo il percorso e solo uno di loro riuscirà ad entrare nell'ovulo. Tutti gli altri moriranno.

Analisi: I Testi Sacri presi alla lettera possono creare una devastante confusione intellettuale e condizionare le scelte individuali e sociali, provocando conseguenze gravi come sofferenze e morte, ripetute nel tempo.
16 - Poi disse alla donna: “Io accrescerò grandemente i dolori del tuo parto e della tua gravidanza; tu partorirai figliuoli con dolori, ed i tuoi desideri dipenderanno dal tuo marito, ed egli signoreggerà sopra te”.
Riflessione: Una volta fecondato l'ovulo, la donna entrerà nella fase della gravidanza.

Analisi: In assenza di una guida illuminante, avremo grandi difficoltà nello studio e nel padroneggiare una conoscenza, soprattutto nell'applicazione di essa. La maggioranza del popolo si affiderà completamente a degli individui, basandosi unicamente sulla speranza che ripongono in essi.
17 - E ad Adamo disse: “Perciocchè tu hai atteso alla voce della tua moglie, ed hai mangiato del frutto dell'albero, del quale io ti aveva dato questo comandamento: Non mangiarne; la terra sarà maledetta per cagion tua; tu mangerai del frutto di essa con affanno, tutti i giorni della tua vita”.
Riflessione: Nel frattempo, l'uomo avrà la responsabilità di prendersi cura e sostenere la donna e il bambino, nonché di lavorare per loro.

Analisi: Chi guiderà il popolo avrà la responsabilità di ogni singola persona e di tutte quelle che nasceranno.
18 - “Ed ella ti produrrà spine e triboli; e tu mangerai l'erba dei campi”.
Riflessione: L'uomo deve essere sempre presente.

Analisi: La popolazione avrà sempre bisogni in continua evoluzione nel tempo, e le guide dovranno costantemente affrontare e risolvere le relative problematiche.
19 - “Tu mangerai il pane col sudor del tuo volto, fin che tu ritorni in terra; conciossiachè tu ne sii stato tolto; perciocchè tu sei polvere, tu ritornerai altresì in polvere”.
Riflessione: Ogni uomo dovrà lavorare per il bene della propria famiglia.

Analisi: Il popolo dovrà affrontare le difficoltà a proprie spese.
20 - E Adamo pose nome Eva alla sua moglie; perciocchè ella è stata madre di tutti i viventi.
Riflessione: Eva rappresenta l'essere umano di genere femminile.

Analisi: Le donne sono coloro che porteranno alla vita umana i figli.
21 - E il Signore Iddio fece delle toniche di pelle ad Adamo ed alla sua moglie; e li vestì.
Riflessione: Una volta fecondato, l'ovulo inizia un processo di trasformazione.

Analisi: La creazione dell'essere umano avviene in modo protetto all'interno del corpo femminile.
22 - Poi il Signore Iddio disse: “Ecco, l'uomo è divenuto come uno di noi, avendo conoscenza del bene e del male; ora adunque è si conviene provvedere che talora egli non istenda la mano, e non prenda ancora del frutto dell'albero della vita, e ne mangi, e viva in perpetuo.
Riflessione: L'ovulo fecondato diventa un feto, un essere umano in fase di sviluppo, che si nutre attraverso il cordone ombelicale.

Analisi: La natura è evidente a tutti, ma nasconde la propria essenza di fronte a noi.
23 - Perciò il Signore Iddio mandò l'uomo fuor del giardino di Eden, per lavorar la terra, dalla quale era stato tolto.
Riflessione: Nutrendosi, il feto continua a svilupparsi in modo naturale fino al suo completo sviluppo.

Analisi: Gli esseri umani provengono dal pianeta Terra, il nostro processo di creazione e crescita è simile a quello della Terra stessa.
24 - Così egli cacciò l'uomo, e pose dei Cherubini davanti al giardino di Eden, con una spada fiammeggiante che si vibrava in giro, per guardare la via dell'albero della vita.
Riflessione: Una volta raggiunto il completo sviluppo, il bambino viene espulso dal corpo della madre. A quel punto, viene tagliato il cordone ombelicale in modo definitivo.

Analisi: Qui si conclude il processo generale della conoscenza sulla creazione.


Le parti sottolineate sono la traduzione dei Testi Sacri tratte dalla versione italiana di Giovanni Diodati del 1875.
noiman
Messaggi: 2001
Iscritto il: domenica 20 aprile 2014, 22:41

Re: Genesi capo 1 & Riflessioni

Messaggio da noiman »

Ho cercato di comprendere quello che ha scritto Daniele, ce lo messa proprio tutta e ho concluso che le sue affermazioni non hanno per nulla a che fare con uno studio critico della scrittura e nello spirito (minuscolo) di questo forum, l’ultima parte è nuovamente completamente fantasiosa, piena di affermazioni illeggibili e che non hanno nulla a che fare con il nostro desiderio di comprendere e di commentare, per cui ho deciso che qui ci si ferma, chiudo questa cartella e verrà spostata nel sua sede naturale “Commenti moderati e ban”, leggibile ma non attiva, se non siete d’accordo potete aprire una cartella in cui dichiarate che non siete d’accordo con questa mia moderazione e mi spiegate perché.
Noiman
noiman
Messaggi: 2001
Iscritto il: domenica 20 aprile 2014, 22:41

Re: Commenti moderati e Ban

Messaggio da noiman »

Come avevo comunicato, ho atteso un paio di giorni prima di spostare nella cartella “commenti moderati e ban” , nessuno ha risposto, quindi la scelta è diventata definitiva.
Quindi si prosegue, un saluto a tutti.
Noiman
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