No, Marco, lascia perdere il nemico, in questo caso non c'entra il nemico. Non è detto che perché uno, attraverso le Scritture, comprende diversamente da te questi è stato influenzato dal nemico mentre tu possiedi la verità. In questo modo si rischi di cadere nella presunzione ma so benissimo che non è il tuo caso. Mettiamo che tu e un altro credente vi mettiate ad esaminare un passo biblico arrivando a conclusioni diverse, in nessuna delle due conclusione, giuste o sbagliate che siano, c'entri il nemico, perché ogni credente ha ragionato in base alle proprie capacità bibliche per poi trarre le sue conclusioni. A questo punto nasce spontanea la domanda: Perché quando si esaminano dei passi biblico complessi si hanno diverse interpretazione? Semplice. Perché nessuno è ispirato dallo spirito santo, ma interpreta in baso a cosa hai capito. Per esempio, io ho capito che spesso si cade nell'errore di citare un passo trascurandone il contesto che a volte va cercato in altri passi biblici, tipo come 1Gv 3,21 che tu hai citato e ne hai tratto conclusione dicendo a Lucia: Tu l'hai voluto e chiesto con fede e Lui ti ha concesso il Suo aiuto. So che Lucia non è una sprovveduta, ma ha elevate capacità bibliche (Lucilla, non ti montare la testa
). Ma, mettiamo che Lucia non sappia aprire neanche la Bibbia e sente te citare 1Gv 3:21 dando la tua interpretazione. Lei rimaneva convinta che potrà chiedere ogni cosa a suo piacimento. A questo punto cosa fa? Si mette in preghiera e inizia a chiede il dono di parlare in lingue o di guarire i malati, ecc. Trascorso un bel po' di tempo, Lucia inizia a rendersi conto che, nonostante la sua insistenza, non viene esaudita. Che danni inizierà a subire la sua fede?
Ora, proviamo a rifare il tuo discorso con una modifica nel finale in questo modo: Hai visto Lucia, tu hai chiesto a Dio di osservare il giorno del sabato e Dio ti ha esaudito. Questo perché 1Gv 3:22 ci dice che: "qualunque cosa chiediamo la riceviamo da lui perché osserviamo i suoi comandamenti e facciamo quel che è gradito a lui". Però, fai attenzione, cara Lucia, perché a volte possiamo anche chiedere cose che non sono in coerenza con la Sua volontà esattamente per come ci dice lo stesso Giovanni nei due capitoli successivi: "Se domandiamo qualche cosa secondo la sua volontà, egli ci esaudisce" (1Gv 5:14).
Sapendo questo, che danno subirà la sua fede quando vedrà che il dono delle il lingue non gli è stato concesso? Assolutamente niente, perché si è resa conto, in base a 1Gv 5:14, che ha chiesto qualcosa che non era e non è in armonia con la volontà di Dio.
Concludendo, caro Marco, Lucia ha chiesto ed è stata esaudita perché ha chiesto qualcosa che Dio vuole che tutti gli uomini facciano: Osservare il giorno del sabato. E non di avere i doni dello spirito che sono serviti per un tempo e per uno scopo.
Mi scuso con Lucilla per aver usata come cavia.
PS. Lucilla, se ti dovesse venire il desiderio di parlare in lingue vai in un liceo linguistico.