Le Scritture sono un testo scritto in ebraico e in greco. Per chi conosce l'ebraico e il greco, non sono affatto ambigue, tranne certe parti particolarmente difficili e cariche di molteplici significati lessicali e simbolici (vedi Genesi, Libro di Daniele, ad esempio). Il greco, specialmente, è di una chiarezza cristallina e poco interpretabile. Il problema sorge quando non si conoscono bene queste lingue, specialmente l'ebraico, in cui ci sono parole che possono avere molteplici significati e quindi è necessario analizzare bene il contesto e conoscere profondamente il pensiero degli agiografi e l'uso che si fa di certe espressioni in determinati periodi storici.
Lo studio biblico richiede la padronanza di tutti quegli strumenti linguistici, grammaticali, lessicali e culturali che consentono di comprendere bene cosa dice il testo, e il testo dice delle cose precise, non approssimative. In italiano, se io dico "la luna di sangue", significa che la luna ha un colore rossastro, non che la luna è fatta di sangue. Chi conosce bene l'italiano, non intenderebbe mai che la luna è fatta di sangue, a meno che non sia idiota. Quindi, l'ambiguità del testo biblico è tale quando non si hanno gli strumenti per comprenderlo.
Questo forum dovrebbe essere utile a imparare a conoscere qualcosa di questi strumenti; abbiamo un biblista come Gianni e un ebreo come Noiman che possono aiutarci a comprendere tante piccole cose utili alla comprensione del testo. Invece, spesso, ognuno, senza avere le necessarie competenze, pretende di dire la sua e si rifiuta di ascoltare e imparare da chi, invece, gli strumenti li ha (Gianni e Noiman, appunto).
Anche la figura del moderatore non è affatto ambigua. Il moderatore deve distaccarsi da preconcetti, favoritismi, simpatie personali, fede e opinioni personali per moderare le discussioni, al fine di garantire il corretto e scorrevole svolgimento delle discussioni, in base a certe regole scritte su un regolamento. Se il regolamento proibisce le interpretazioni religiose, il moderatore cancellerà o interverrà sui commenti in cui l'influenza del pensiero religioso è evidente (vedi la cena del Signore confusa con l'eucaristia). Anche se il moderatore è cattolico. Il moderatore può intervenire nelle discussioni al pari di ogni altro utente (vedi regolamento); per questo normalmente si utilizza il verde negli interventi di moderazione e il nero nella discussione normale: per far capire quando il moderatore modera e quando interviene nelle discussioni.
Il regolamento tutela i moderatori e gli utenti; i moderatori, perché consente loro di intervenire senza poi dover sentire lamentele e proteste; gli utenti, perché possono appellarsi al regolamento per dimostrare un eventuale intervento ingiusto e irregolare.
Tutto qua. Non è necessaria una laurea universitaria o essere un biblista o un "pastore" o "sacerdote" di qualche chiesa, per fare il moderatore. Solo volontà, spirito di sacrificio, inflessibilità, imparzialità, dedizione, e capacità di ingoiare rospi di ogni tipo.