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Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Inviato: mercoledì 13 febbraio 2019, 19:31
da Alen.chorbah
Ogni cultura possiede un certo timore quando si parla di demoni. Il problema esiste in praticamente tutte le religioni. Cristiane, musulmane, induiste, in ogni tipo di tribù tribale ecc.... Chi oggi ha il potere di soggiogare i demoni? Oggi noi diremmo cristo, quindi ci troviamo vari personaggi che dicono che con l'autorita data da Cristo hanno il potere di liberare le persone dal maligno. C'è un risvolto psicologico però che mi pare interessante da tenere in considerazione. Tali persone per compiere questi esorcismi si avvalgono di oggetti, parole e preghiere che permeano la vita di una persona cristiana, per esempio usano la bibbia, i crocifissi, l'acqua santa, preghiere da Gesù e vari riferimenti scritturali. Il problema sta nel fatto che benché noi prendiamo Gesù come massima autorità, se si va da un indemoniato di religione musulmana, o chicchessia basta che non sia cristiana l,'esorcismo non avrà effetto perché costui non riconoscendo l'autorita di Cristo, non accetterà mai di essere guarito da lui, ma ecco che se di fronte avra un imam con un bel corano che fa preghiere ed inni a maometto ecco che improvvisamente il demonio dentro di lui incomincia ad avere paura. E cio funziona in tutte i casi al contrario... Un africano di una tribù riuscira a curarsi solo da uno sciamano del villaggio che lui riconosce attraverso oggetti che la loro cultura accettano come spaventa passeri per i demoni come ossa di animali, piume, pietre eccc... Quindi qualcosa non torna... E possibile che i demoni si spaventino solamente delle pratiche di che colui che si impossessa? Oppure è la mente che influenzata dalla cultura e dal folklore del posto in cui si vive, riesce ad autodeterminarsi attraverso le proprie convinzioni sull'importanza di un personaggio, oggetto o rito a espellere il demonio?

Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Inviato: mercoledì 13 febbraio 2019, 19:40
da bgaluppi
È verissimo Alen.

Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Inviato: mercoledì 13 febbraio 2019, 20:04
da Gneo Pompeo
Wow, due esperti.
Avete mai provato? Con qualsiasi tipo di persona oppressa?
Non fatelo, sarebbe pericoloso. Pestano forte.

Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Inviato: mercoledì 13 febbraio 2019, 20:15
da marco
Alen hai mai assistito ad un esorcismo?
Se la tua risposta è negativa di dico io cosa avviene.
Un teatrino tra le parti. Da una parte il prete, ma può essere benissimo un imam o uno sciamano, dall'altra parte il demonio. Nel mezzo sta la povera vittima. Il più delle volte scettica.
Esci da questo corpo....
No, non esco!
Te lo dico in nome di Gesù e di sua madre.
Risatina...
Il prete gli mostra il rosario.
Ohhh... Mi bruciaaaa
E così via.
Non avviene mai come descritto nei Vangeli: a comando loro scappano.
Perché non c è la fede che sposta le montagne!
Con quella fede i demoni strisciano per terra!
È invece, purtroppo, si beffano di noi nel modo che ho appena descritto.
Giocano con l'uomo!

Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Inviato: mercoledì 13 febbraio 2019, 20:19
da marco
Gneo Pompeo ha scritto:Wow, due esperti.
Avete mai provato? Con qualsiasi tipo di persona oppressa?
Non fatelo, sarebbe pericoloso. Pestano forte.
Ne sapevano qualcosa quei due esorcisti ambulanti giudei.... :d

Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Inviato: mercoledì 13 febbraio 2019, 20:29
da bgaluppi
Anche Maometto scacciava demòni, ma non in nome di Yeshùa. Anche gli induisti praticano esorcismi, e gli ebrei li praticavano ai tempi di Yeshùa (lui era uno di quelli). E funzionano!

https://it.m.wikipedia.org/wiki/Esorcis ... nell'Islam" onclick="window.open(this.href);return false;

Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Inviato: mercoledì 13 febbraio 2019, 20:36
da marco
Antonio, funzionano?
Si prendono gioco di noi!!!!
Fingono, recitano, giocano.
Questa è la verità.

Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Inviato: mercoledì 13 febbraio 2019, 20:45
da Gneo Pompeo
Ecco, questa risposta è rivelatrice.
Si, puoi cancellare il mio account.
Ero venuto qui per quei bravi credenti che avete cercato di infinocchiare.
Posso andarmene tranquillamente.

Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Inviato: mercoledì 13 febbraio 2019, 22:38
da Dalila
Il testo originale ha "figlio", controlla altre traduzioni. Come potrebbe l'Eterno essere "l'unico generato"? Nessuno lo ha generato.
Ma come, dici che dobbiamo sempre controllare il testo originale e ora mi inviti a controllare le traduzione? Forse perchè sai benissimo che il testo originale porta dio e non figlio e quindi non ti conviene invitarmi a controllare il testo greco, ma preferisci che controlli le traduzioni. Ma io il testo greco ti porto come prova.

θεὸν οὐδεὶς ἑώρακεν πώποτε· μονογενὴς θεὸς ὁ ὢν εἰς τὸν κόλπον τοῦ πατρὸς ἐκεῖνος ἐξηγήσατο.

theon oudeis heôraken pôpote; monogenês theos ho ôn eis ton kolpon tou patros ekeinos exêgêsato.

θεὸν {dio} οὐδεὶς {nessuno} ἑώρακεν {ha visto} πώποτε {mai}: μονογενὴς {unigenito} θεὸς {dio} ὁ {che} ὢν {è} εἰς τὸν {nel} κόλπον {seno} τοῦ {del} πατρὸς {padre} ἐκεῖνος {quello} ἐξηγήσατο {ha fatto conoscere}.

Ora metti in discussione anche il testo greco, tanto ci sono abituata.

Per il resto non vale la pena, mi sono stancata. Non c´é più cieco di chi non vuol vedere. Capisco benissimo che non potrai mai tornare suoi tuoi passi altrimenti ci faresti una figura poco seria e ti capisco quindi continua a credere a quello che vuoi, io preferisco attenermi alle Scritture. :-)

Re: Satana nelle Scritture Ebraiche e Greche

Inviato: mercoledì 13 febbraio 2019, 23:01
da bgaluppi
Gv 1:18 presenta varianti sui manoscritti. Gianni scrive:
Il v. 18 è criticamente discutibile: anziché “unigenito Dio”, altri codici hanno “unigenito figlio” oppure “unigenito di Dio”. È davvero curioso che TNM (la Bibbia dei Testimoni di Geova, che sono unitari) traduca: “unigenito dio”, quando la cattolica CEI (testo ufficiale della Chiesa Cattolica, trinitaria) traduce: “Figlio unigenito”! Il fatto che il v. 18 dichiari che Yeshùa “è nel seno [petto] del Padre” denota l’intimità con il Padre, ma non l’identità. Si tratta solo d’intimità, sebbene maggiore di quella che Giovanni aveva con Yeshùa riposando solo “sul petto di Gesù”. – Gv 13:23.
Il termine “unigenito” significa unico generato, il solo generato. Dio, ovviamente, non può essere generato, perché altrimenti non sarebbe il primo e l’ultimo, ossia l’Eterno. E non sarebbe il solo Dio, perché un dio può essere generato solo da un altro dio superiore. Basterebbe questo per rifiutare l’assurda variante “unigenito Dio”, ma oltre a questo, Dio non può stare “nel seno del Padre”, ossia nel seno di Dio (Padre è un sostitutivo del nome di Dio), cioè di se stesso.

Ma stiamo in tema. :-)