Re: Benigni "I 10 comandamenti"
Inviato: venerdì 9 gennaio 2015, 1:12
Benigni dice:
-- Quando noi siamo usciti dal paradiso terrestre, diciamo nella Bibbia, il Signore ci ha detto: ‘Siete liberi, andate, vi do il libero arbitrio, potete fare quello che decidete voi, fate voi. --
Il libero arbitrio, ossia la liberta' di scegliere se obbedire a Dio oppure no, se rispondere o no alla Sua chiamata e seguire l'esempio del nuovo Adamo, Yeshua, non si puo' confondere con il "fa' cio' che vuoi" di Aleister Crowley, ad esempio, che era un mago ed esoterista iniziato. Qui, Benigni mescola sapientemente il libero arbitrio con la dottrina esoterica.
Poi dice:
-- E pensate a quanti non credenti anche sono morti, sotto tortura, per noi, per la nostra libertà, senza credere in Dio, senza aspettarsi nessuna ricompensa, per loro la vita è eterna se si lascia agli altri un esempio. Queste persone hanno una fede profonda nella continuità della vita, e danno la loro vita per lasciare qualcosa che possa apparire bello a coloro che verranno. E’ una cosa immensa, commovente, guardate, fa venire da piangere. Solo un idiota può pensare che queste persone, se c’è un paradiso, non saranno accolte, come a volte ho sentito dire. --
Invece sappiamo bene come la salvezza non venga dalle opere ma dalla fede in Dio e dalla professione di fede nel Figlio. Ancora una volta, Benigni, oltre a dichiarare che credere in Dio non serve ai fini della salvezza, oltre a dare dell'idiota al vero credente, oltre a dire sciocchezze sulla vita eterna, fa disinformazione e confonde abilmente l'ascoltatore, dicendo che Dio non puo' non salvare chi fa grandi opere di bene anche senza credere. Esattamente il contrario: chi crede veramente e vive in Cristo, ha il Cristo che vive in lui e quindi, di conseguenza, le sue opere non possono essere che sante, come luce che splende nelle tenebre.
Benigni dice anche:
-- Non solo Gesù, ma anche gli altri maestri hanno detto... [...] --
Come vediamo, Yeshua viene declassato al rango di semplice profeta, maestro, "uno dei tanti". Ed ecco che vi riporto le parole della teosofa Alice Bailey, menzogna e inganno allo stato puro, per farvi capire quanto abile e raffinata sia l'opera di declassamento di Yeshua dal Suo ruolo di Salvatore e secondo Adamo.
-- Nel corso dei secoli, in diversi cicli mondiali e in molti paesi (oggi in tutti) si sono prodotti grandi periodi o punti di tensione, caratterizzati da un senso d’attesa piena di speranza. Si attende qualcuno e la Sua venuta è presentita. [...] L’avvento di un Avatar, di Colui che viene e, in termini attuali, la riapparizione del Cristo, sono la nota dominante dell’attesa generale. Quando i tempi saranno maturi, l’invocazione delle moltitudini sarà intensa e la fede di coloro che sanno sarà molto viva, in tal caso Egli verrà, come è sempre venuto, poiché anche allora non vi sarà eccezione a quest’antica regola o a questa legge universale. Per decenni il ritorno del Cristo, l’Avatar, è stato presentito dagli uomini di fede in entrambi gli emisferi, non solo dai credenti cristiani, ma anche da coloro che attendono il Maitreya, o il Bodhisattva, o l’Iman Mahdi. [...] "Io sono venuto perché essi vivano” disse il Cristo, e le Scritture di tutto il mondo sono piene di interventi di qualche Essere proveniente da un piano di vita superiore a quello strettamente umano. Vi è sempre uno strumento adatto attraverso il quale il divino raggiunge l’umanità e comunica con essa, ed a questa comunicazione ed a questi strumenti dell’energia divina si riferisce la dottrina degli Avatar o dei divini “Esseri che vengono". [...] Gli Avatar, o Messaggeri divini, vengono sempre considerati anche in rapporto con qualche Ordine o Gerarchia di Vite spirituali, consacrate a promuovere il bene dell’umanità.[...] Un Avatar od un Cristo si manifesta perciò per due ragioni: per una imperscrutabile ed inconoscibile Causa che ve lo induce, e per la richiesta o invocazione dell’umanità stessa. Per conseguenza, un Avatar è un evento spirituale che si presenta fra noi per produrre grandi mutamenti o importanti restaurazioni, per iniziare una nuova civiltà e condurre l’uomo più vicino a Dio. Questi grandi Esseri sono stati definiti “uomini d’eccezione che appaiono di tempo in tempo per cambiare la faccia del mondo e per dare inizio ad una nuova era nei destini dell’umanità”. Vengono in periodi di crisi, spesso le producono essi stessi, allo scopo di eliminare ciò che è vecchio e non più rispondente ai tempi, e di preparare la via a forme nuove e più idonee per la evolventesi vita di Dio immanente nella natura. Vengono quando il male dilaga; per tale ragione, se non per altre, possiamo oggi attendere un Avatar. Le condizioni per la riapparizione del Cristo esistono. [...] Siamo tutti divini, figli dell’unico Padre, come ha detto l’ultimo Avatar, il Cristo. --
Satana conosce profondamente l'uomo e le sue debolezze e riesce a confonderlo come vuole, indirizzandolo sul sentiero che porta lontano da Dio e alla morte. Per questo, amici, non vi fidate mai a prescindere, ma analizzate e pesate bene le parole di chi si presenta come messaggero di verita'.
Vogliatemi scusare se chiudo con questo argomento. Ricordiamoci sempre che l'albero buono si riconosce dai suoi frutti.
Pace a tutti voi.
-- Quando noi siamo usciti dal paradiso terrestre, diciamo nella Bibbia, il Signore ci ha detto: ‘Siete liberi, andate, vi do il libero arbitrio, potete fare quello che decidete voi, fate voi. --
Il libero arbitrio, ossia la liberta' di scegliere se obbedire a Dio oppure no, se rispondere o no alla Sua chiamata e seguire l'esempio del nuovo Adamo, Yeshua, non si puo' confondere con il "fa' cio' che vuoi" di Aleister Crowley, ad esempio, che era un mago ed esoterista iniziato. Qui, Benigni mescola sapientemente il libero arbitrio con la dottrina esoterica.
Poi dice:
-- E pensate a quanti non credenti anche sono morti, sotto tortura, per noi, per la nostra libertà, senza credere in Dio, senza aspettarsi nessuna ricompensa, per loro la vita è eterna se si lascia agli altri un esempio. Queste persone hanno una fede profonda nella continuità della vita, e danno la loro vita per lasciare qualcosa che possa apparire bello a coloro che verranno. E’ una cosa immensa, commovente, guardate, fa venire da piangere. Solo un idiota può pensare che queste persone, se c’è un paradiso, non saranno accolte, come a volte ho sentito dire. --
Invece sappiamo bene come la salvezza non venga dalle opere ma dalla fede in Dio e dalla professione di fede nel Figlio. Ancora una volta, Benigni, oltre a dichiarare che credere in Dio non serve ai fini della salvezza, oltre a dare dell'idiota al vero credente, oltre a dire sciocchezze sulla vita eterna, fa disinformazione e confonde abilmente l'ascoltatore, dicendo che Dio non puo' non salvare chi fa grandi opere di bene anche senza credere. Esattamente il contrario: chi crede veramente e vive in Cristo, ha il Cristo che vive in lui e quindi, di conseguenza, le sue opere non possono essere che sante, come luce che splende nelle tenebre.
Benigni dice anche:
-- Non solo Gesù, ma anche gli altri maestri hanno detto... [...] --
Come vediamo, Yeshua viene declassato al rango di semplice profeta, maestro, "uno dei tanti". Ed ecco che vi riporto le parole della teosofa Alice Bailey, menzogna e inganno allo stato puro, per farvi capire quanto abile e raffinata sia l'opera di declassamento di Yeshua dal Suo ruolo di Salvatore e secondo Adamo.
-- Nel corso dei secoli, in diversi cicli mondiali e in molti paesi (oggi in tutti) si sono prodotti grandi periodi o punti di tensione, caratterizzati da un senso d’attesa piena di speranza. Si attende qualcuno e la Sua venuta è presentita. [...] L’avvento di un Avatar, di Colui che viene e, in termini attuali, la riapparizione del Cristo, sono la nota dominante dell’attesa generale. Quando i tempi saranno maturi, l’invocazione delle moltitudini sarà intensa e la fede di coloro che sanno sarà molto viva, in tal caso Egli verrà, come è sempre venuto, poiché anche allora non vi sarà eccezione a quest’antica regola o a questa legge universale. Per decenni il ritorno del Cristo, l’Avatar, è stato presentito dagli uomini di fede in entrambi gli emisferi, non solo dai credenti cristiani, ma anche da coloro che attendono il Maitreya, o il Bodhisattva, o l’Iman Mahdi. [...] "Io sono venuto perché essi vivano” disse il Cristo, e le Scritture di tutto il mondo sono piene di interventi di qualche Essere proveniente da un piano di vita superiore a quello strettamente umano. Vi è sempre uno strumento adatto attraverso il quale il divino raggiunge l’umanità e comunica con essa, ed a questa comunicazione ed a questi strumenti dell’energia divina si riferisce la dottrina degli Avatar o dei divini “Esseri che vengono". [...] Gli Avatar, o Messaggeri divini, vengono sempre considerati anche in rapporto con qualche Ordine o Gerarchia di Vite spirituali, consacrate a promuovere il bene dell’umanità.[...] Un Avatar od un Cristo si manifesta perciò per due ragioni: per una imperscrutabile ed inconoscibile Causa che ve lo induce, e per la richiesta o invocazione dell’umanità stessa. Per conseguenza, un Avatar è un evento spirituale che si presenta fra noi per produrre grandi mutamenti o importanti restaurazioni, per iniziare una nuova civiltà e condurre l’uomo più vicino a Dio. Questi grandi Esseri sono stati definiti “uomini d’eccezione che appaiono di tempo in tempo per cambiare la faccia del mondo e per dare inizio ad una nuova era nei destini dell’umanità”. Vengono in periodi di crisi, spesso le producono essi stessi, allo scopo di eliminare ciò che è vecchio e non più rispondente ai tempi, e di preparare la via a forme nuove e più idonee per la evolventesi vita di Dio immanente nella natura. Vengono quando il male dilaga; per tale ragione, se non per altre, possiamo oggi attendere un Avatar. Le condizioni per la riapparizione del Cristo esistono. [...] Siamo tutti divini, figli dell’unico Padre, come ha detto l’ultimo Avatar, il Cristo. --
Satana conosce profondamente l'uomo e le sue debolezze e riesce a confonderlo come vuole, indirizzandolo sul sentiero che porta lontano da Dio e alla morte. Per questo, amici, non vi fidate mai a prescindere, ma analizzate e pesate bene le parole di chi si presenta come messaggero di verita'.
Vogliatemi scusare se chiudo con questo argomento. Ricordiamoci sempre che l'albero buono si riconosce dai suoi frutti.
Pace a tutti voi.