Ok, non ti preoccupare. Mi pare di aver capito che ora Antonio si prenderà cura della questione.
Re: Tutto bloccato!
Re: Tutto bloccato!
in che senso!?
Re: Tutto bloccato!
Mi era sfuggito, speriamo che si ricordino dei moderatori presenti, Io, Naza, Janira.... e perchè in privato, è la solita solfa....
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chelaveritàtrionfi
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Re: Tutto bloccato!
Buongiorno a tutti. In questo periodo non riesco a seguire ma noto che ancora discutete 
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Nota. Gianni non mette mano ai pulsanti. L'ho scritto tante volte. Ha chiesto a me di farlo. L'ho riscrivo.
Possiamo per favore cambiare pagina? Ci sono questioni per le quali occorre cercare una "convivenza" e non possiamo stravolgere il forum. I moderatori possono prendere atto dei consigli ed in ogni caso e purtroppo "le irritazioni" possono essere viste da più fronti. Perchè invece non decidiamo di spiegare ogni cosa per bene tutte le volte che abbiamo da contestare, seguendo il metodo critico letterario?
Consideriamo che siamo tutti amici magari cresciuti in ambiente diverso?
.Nota. Gianni non mette mano ai pulsanti. L'ho scritto tante volte. Ha chiesto a me di farlo. L'ho riscrivo.
Possiamo per favore cambiare pagina? Ci sono questioni per le quali occorre cercare una "convivenza" e non possiamo stravolgere il forum. I moderatori possono prendere atto dei consigli ed in ogni caso e purtroppo "le irritazioni" possono essere viste da più fronti. Perchè invece non decidiamo di spiegare ogni cosa per bene tutte le volte che abbiamo da contestare, seguendo il metodo critico letterario?
Consideriamo che siamo tutti amici magari cresciuti in ambiente diverso?
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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AEnim
Re: Tutto bloccato!
--- automod ---
Ultima modifica di AEnim il sabato 6 maggio 2023, 11:57, modificato 1 volta in totale.
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AEnim
Re: Tutto bloccato!
---- automod ---
Tieni presente che quanto segue, qui, crea grande reazione (temo, ahimè, che i commenti scandalizzati pioveranno anche ora).
"Il testo deve dunque essere elusivo, inafferrabile, per non prendere la forma o il posto di un idolo.
[...]
Il rapporto col testo e con D.o è pertanto paradossale:
bisogna allontanarsi, creare una distanza affinchè il rapporto con D.o non sia idolatrico.
E' ciò che H. Atlan definisce con un'espressione radicale l'"ateismo della scrittura":
"La prima preoccupazione dell'insegnamento biblico non è quella dell'esistenza di D.o, del teismo rispetto all'ateismo, ma piuttosto la lotta contro l'idolatria.
C'è un rischio idolatrico in ogni teismo. Ogni teismo è una idolatria, il termine stesso lo chiarisce e lo stabilisce, a meno che il discorso negandosi diventi ateo.
In altre parole, i paradossi del linguaggio e dei suoi significati sono tali che il solo discorso su D.o che non sia idolatrico è un discorso ateo. O ancora: in ogni discorso il solo D.o che non sia un idolo è un D.o che non è un D.o.
Tutti i maestri del pensiero ebraico, dai profeti ai dotti contemporanei, lo hanno capito ..."
"Il sistema di interpretazione è fondato sulla volontà di rifiutare l'idolatria. Il testo, primo rapporto con D-o, non deve trasformarsi in idolo. La tentazione idolatrica è forte, basti ricordare il vitello d'oro all'indomani della Rivelazione: tentazione dell'apparenza e della Presenza. "L'idolo ci rivela il divino, e in questo non inganna nè delude". L'idolo - e in questo caso il Testo offerto alla presa della mano, il 'manuale' - rassicura; l'idolo avvicina.
"Ciò che l'idolo contribuisce a ridurre, è appunto la distanza e il ritrarsi del divino... sopperendo all'assenza del divino l'idolo lo mette a disposizione, lo garantisce e alla fine lo snatura. [...] L'idolo tenta di farci avvicinare al divino, di farcene appropriare:
poichè teme l'ateismo, l'adoratore mette le mani sul divino nella forma di un dio; ma questa presa perde quello che afferra: non le resta in mano che un amuleto fin troppo noto, troppo manipolabile, troppo rassicurante... . l'Idolo manca la distanza che identifica e autentica il divino come tale - come ciò che non ci appartiene, ma ci accade"."
da pagina 84 del PDF a cura di Rav. Shunnach
https://libri.levy.it/audio/conferenze/ ... EOrale.pdf
Tieni presente che quanto segue, qui, crea grande reazione (temo, ahimè, che i commenti scandalizzati pioveranno anche ora).
"Il testo deve dunque essere elusivo, inafferrabile, per non prendere la forma o il posto di un idolo.
[...]
Il rapporto col testo e con D.o è pertanto paradossale:
bisogna allontanarsi, creare una distanza affinchè il rapporto con D.o non sia idolatrico.
E' ciò che H. Atlan definisce con un'espressione radicale l'"ateismo della scrittura":
"La prima preoccupazione dell'insegnamento biblico non è quella dell'esistenza di D.o, del teismo rispetto all'ateismo, ma piuttosto la lotta contro l'idolatria.
C'è un rischio idolatrico in ogni teismo. Ogni teismo è una idolatria, il termine stesso lo chiarisce e lo stabilisce, a meno che il discorso negandosi diventi ateo.
In altre parole, i paradossi del linguaggio e dei suoi significati sono tali che il solo discorso su D.o che non sia idolatrico è un discorso ateo. O ancora: in ogni discorso il solo D.o che non sia un idolo è un D.o che non è un D.o.
Tutti i maestri del pensiero ebraico, dai profeti ai dotti contemporanei, lo hanno capito ..."
"Il sistema di interpretazione è fondato sulla volontà di rifiutare l'idolatria. Il testo, primo rapporto con D-o, non deve trasformarsi in idolo. La tentazione idolatrica è forte, basti ricordare il vitello d'oro all'indomani della Rivelazione: tentazione dell'apparenza e della Presenza. "L'idolo ci rivela il divino, e in questo non inganna nè delude". L'idolo - e in questo caso il Testo offerto alla presa della mano, il 'manuale' - rassicura; l'idolo avvicina.
"Ciò che l'idolo contribuisce a ridurre, è appunto la distanza e il ritrarsi del divino... sopperendo all'assenza del divino l'idolo lo mette a disposizione, lo garantisce e alla fine lo snatura. [...] L'idolo tenta di farci avvicinare al divino, di farcene appropriare:
poichè teme l'ateismo, l'adoratore mette le mani sul divino nella forma di un dio; ma questa presa perde quello che afferra: non le resta in mano che un amuleto fin troppo noto, troppo manipolabile, troppo rassicurante... . l'Idolo manca la distanza che identifica e autentica il divino come tale - come ciò che non ci appartiene, ma ci accade"."
da pagina 84 del PDF a cura di Rav. Shunnach
https://libri.levy.it/audio/conferenze/ ... EOrale.pdf
Ultima modifica di AEnim il sabato 6 maggio 2023, 11:56, modificato 1 volta in totale.
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Gianni
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Re: Tutto bloccato!
Besàseà, non fare la vittima. Se non ho risposto alla domanda di AEnim è perché la domanda, essendo chiusa, prevede solamente un sì oppure un no, senza commento né spiegazioni. Perché tuttavia tu non cada nel vittimismo (alquanto infantile), dico il mio pensiero – che, sia ben chiaro, conta meno di zero, perché mi considero qui un semplice partecipante.
Per me personalmente sono tutti ben accetti, in modo particolare i detrattori, perché le obiezioni (bibliche!) le considero regali in quanto obbligano ad approfondimenti. La malafede e le offese personali non le considero regali, ma loro malgrado hanno un risvolto positivo: temprano il carattere per non cedere alla troppa suscettibilità, all’orgoglio e alla permalosità. Il mio forum ideale? Quello in cui si discute di Sacra Scrittura mantenendo le discussioni nell’ambito della biblistica. Mi rendo conto che facendo ciò si possa a volte sconfinale nella religione e nella tradizione (cattolica o ebraica che sia), ma se questa viene messa al di sopra della Sacra Scrittura, mi fermo. Certo si può anche parlare di religione e di tradizione (cattolica o ebraica che sia), ma solo per metterla alla prova tramite la Bibbia. Se ci sono singoli punti conformi al testo sacro, li accolgo. Diversamente li rigetto.
Per me personalmente sono tutti ben accetti, in modo particolare i detrattori, perché le obiezioni (bibliche!) le considero regali in quanto obbligano ad approfondimenti. La malafede e le offese personali non le considero regali, ma loro malgrado hanno un risvolto positivo: temprano il carattere per non cedere alla troppa suscettibilità, all’orgoglio e alla permalosità. Il mio forum ideale? Quello in cui si discute di Sacra Scrittura mantenendo le discussioni nell’ambito della biblistica. Mi rendo conto che facendo ciò si possa a volte sconfinale nella religione e nella tradizione (cattolica o ebraica che sia), ma se questa viene messa al di sopra della Sacra Scrittura, mi fermo. Certo si può anche parlare di religione e di tradizione (cattolica o ebraica che sia), ma solo per metterla alla prova tramite la Bibbia. Se ci sono singoli punti conformi al testo sacro, li accolgo. Diversamente li rigetto.
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AEnim
Re: Tutto bloccato!
Caro Besasea,
differenze di linguaggio e di cultura, nonchè il mezzo telematico, rendono difficile capirsi, quindi siamo nel caso che più si parlerà più si aumenteranno equivoci, malintesi, e sensibilità ferite.
Quindi cancellerò la mia espressione che ti da fastidio.
Non mi riesce di ottenerlo nemmeno per me stessa!
differenze di linguaggio e di cultura, nonchè il mezzo telematico, rendono difficile capirsi, quindi siamo nel caso che più si parlerà più si aumenteranno equivoci, malintesi, e sensibilità ferite.
Quindi cancellerò la mia espressione che ti da fastidio.
Non è che io sia stata tanto diplomatica quando ho segnato un contenuto in tal senso inappropriato.ci stiamo difendendo dall'antisemitismo
A volte succede. Bisognerebbe aver pazienza, virtù in cui io stessa non sono mai stata una campionessa.la diplomazia non ha aiutato a niente
Non penso sia vero. Di fatto questa cartella è la domostrazione provata del fatto che in più persone stiamo cercando di trattenerti.vedo queste cose e che sta facendo di tutto per liberarsi di quei pochi ebrei del forum
Sono d'accordo.Le persone sincere si battono perché non vengano diffuse menzogne su qualunque popolo.
Sai, mi piacerebbe sapere come fare a fare in modo che tutti pensino e parlino bene di mefaranno di tutto per impedire
Non mi riesce di ottenerlo nemmeno per me stessa!
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AEnim
Re: Tutto bloccato!
Nel testo biblico sono stabilite leggi nonchè le relative pene per le infrazioni.
Zelopediah (se mi ricordo bene lo strano nome) fu giustiziato per aver infranto lo Shabbat (anche per aver bestemmiato credo).
Quindi tu suggeriresti che per essere conformi al dettato testuale del sacro libro si dovrebbero lapidare coloro che infrangono lo shabbat nonchè una larga parte di toscani e di veneti soprattutto perchè bestemmiano spesso?
