Ringraziando Stella per aver contribuito a mantenere questa cartella dal 16 agosto 2014, grazie ancora stellina…..

vorrei ancora aggiungere qualche pensiero.
Il vantaggio di questa cartella è quello che ciascuno di noi può scrivere quello che pensa indipendentemente dalla sua appartenenza religiosa, anche un ateo può partecipare con il suo contributo, ma dobbiamo anche tenere in conto che quasi tutti noi siamo nati in una famiglia o un contesto in cui ci siamo trovati bella e pronta una religione, questa vale per i tibetani, i cristiani e tutti gli altri compresi i Sioux , poi è accaduto che ….. nei percorsi individuali ciascuno di noi può aver ritenuto necessario cambiare qualche cosa, qualcuno lo ha fatto altri no! Sono rimasti quello che erano.
Direi che a parte qualche variazione minore la maggior parte è rimasta con l’etichetta che gli è stata fornita alla nascita, se però andiamo a analizzare le religioni degli ultimi due millenni dobbiamo riconoscere che quasi ogni denominazione religiosa, almeno una volta nella sua storia ha subito una divisione, in alcuni casi una vera e propria frammentazione , ma indipendentemente a cosa si appartenga l’unica cosa certa che tutti prima o poi dobbiamo separarci da questo contenitore e morire, anche qui la morte non è uguale per tutti, un conto è morire nella sofferenza o non di aver mai vissuto che pochi attimi , un conto morire in tarda età circondato dall’affetto dei propri cuccioli, in realtà ho sempre pensato che è più difficile morire per chi possiede tanto in beni materiali e deve rinunciare a tutto quanto ha accumulato da chi non possiede nulla, ovviamente mi riferisco ai beni materiali, diverso per colui che ha accumulato conoscenza e saggezza e avendo compreso di aver completato un ciclo se ne va consapevole e non rancoroso per quello che lascia, senza impegnare nessuna religione costui potrebbe pensare che se l’hardware finisce al macero magari il software si salva da qualche parte, ma chi pensa solo all’hardware come ne esce?
Tanti anni fa visitai l’India, poco dopo gli anni in cui ci andavano in meditazione i Beatles , in una visita a Calcutta mi raccontarono di un uomo che viveva da moltssimi anni in uno spazio pubblico di pochi, pochissimi metri e non se ne allontanava mai se per poche eccezioni per bisogni fisici, qualcuno diceva che era li da sempre , sempre senza un tetto, sempre sullo stesso gradino di pietra, ogni inverno e ogni monsone, senza nulla a parte i vestiti indossati che quando cadevano a pezzi gli venivano donati insieme a un pò di cibo, visse in quel posto per molti decenni, finchè un giorno lo ritrovarono morto sempre nello stesso punto in cui aveva vissuto, mi chiesi allora come oggi .... questo uomo senza nome era un uomo felice o infelice?
Non ho una risposta …ma anche se così minuscolo rispetto alla ricchezza materiale che altri uomini hanno accumulato che fine ha fatto la sua anima ? E le anime di altri milioni forse miliardi di uomini che sono vissuti su questa terra che fine hanno fatto?
Possiamo anche chiederci se esiste una resurrezione l'anima di questo indiano abiterà ancora in un corpo vestito di stracci o sarà diverso, ricordo anche che in una discussione su questo asperro della resurrezione qualcuno di noi si domandava se sarebbe resuscitato giovane o vecchio come era morto, magari con tutti i denti e con quale cravatta, qualcuno si era posto la domanda su dove il Signore ci avrebbe reresuscitati, quanti metri quadri per ciascuno …. roba del genere…..un corpo resuscitato dovrebbe occupare spazio ma se è spirituale a quale anima ci riferiamo ….!
Se queste nostre anime giungono dal futuro chi decide dove vanno, se qualcuno ci risponde lo prego di non tirare fuori la reincarnazione , se ci fosse qui Luigi che prestissimo se vuole sarà ancora tra di noi … direbbe che saremo tutti insieme a Glorificare, Adorare …. ecc. ….. ma filosofo F.H. Bradley scrisse che la maggior parte della gente, quando andrà in cielo, andrà prima a cercarsi il proprio cucciolo, poi forse a cantare con gli angeli.
La maggior parte di noi che oggi siamo visitatori o iscritti su questo forum , molto prima della fine di questo secolo saremo tutti separati dal nostro corpo e nonostante le nostre fedi religiose o di appartenenza non troveremo nessuna distinzione tra le nostre anime, non penso che Dio gli freghi molto se eravamo cattolici, buddisti, mormoni o altro, è qui che ci dobbiamo concentrare, sarei contento se chi vuole rispondere di non utilizzare nessun tipo di riferimento scritturale qualunque sia la sua provenienza …. Provateci…
Noiman