Re: Tutto bloccato!

[roberto]

Chiedo gentilmente a Gianni di darci la sua versione dei fatti in merito al sito australiano, affinchè venga fatta chiarezza. Sono più propenso a pensare che Gianni abbia condiviso lo studio , senza aver bisogno di copiare perchè non sapendo più cosa dire. Ma aspettiamo la sua versione prima di giudicare.

[noiman]

Gianni scrisse questo nel 2014, allora non diedi peso a questa affermazione :

Personalmente vi vedo lo stesso principio – ma applicato al contrario – circa il divieto di accendere fuochi durante il sabato. Ai tempi biblici accendere un fuoco era un vero e proprio lavoro che richiedeva fatica e forse ore. Oggi ci basta azionare un piccolo dispositivo e il fuoco si accende in una frazione di secondo. Il divieto era non contro il fuoco di sabato, ma contro il lavoro di sabato. Il Comandamento contemplava in tale divieto tutte le circostanze allora possibili: seminare, mietere, accendere il fuoco eccetera. Oggi rimane valido il principio, ma – a mio vedere – sarebbe solo farisaico attenersi alla lettera ed evitare di accendere di una lampadina elettrica durante in sabato. Deve essere un giorno di riposo particolarmente dedicato a Dio, non una schiavitù a regole e regolette che vanno oltre il principio. Nel caso del sangue, per lo stesso motivo, vedo la necessità di mantenere il principio perché non riesco ad immaginare che, se al tempo ci fosse stata la pratica delle emotrasfusioni, queste ne sarebbero state escluse. Il divieto di “astenersi” rafforza questa mia convinzione.

Ricordo questa discussione, quasi dieci anni fa, intervenni qualche cartella dopo, ma non mi impegnai ha spiegare lo shabbat, l’avevo già fatto, riguardo il sabato è evidente che l’affermazione di Gianni è la conclusione logica di uno che come don Ferrante nei Promessi Sposi ha etichettato tutto , meglio ha un suo guanciale porta spilli (come si usava una volta) e quello è e rimane, mi spiace dirlo ma Gianni considera il sabato ebraico come è uso di tutte le chiese cristiane (proprio tutte!) che considerano lo shabbat come una inutile appendice, bizzarra generatore di un sacco di barzellette che mi hanno fatto divertire da molti anni, e spesso gli autori sono proprio gli ebrei che hanno una autoironia che è anche pedagogica, rido qualche volta del sabato ebraico ma per me resta una mitzvà, forse la più importante e che fa parte della via esistenza, anche se moti ebrei in Italia e anche in Israel non lo seguono nella sua interezza, ma questo è un altro paio di sharvulim , dopo rimane il “pannolone”, come si dice in ebraico, non lo so….
Ma Gianni è mica ebreo, lasciamo che pensi quello che vuole, per me non è un problema….
“Fra Me e i figli di Israele è un segno perpetuo attestante che in sei giorni il Signore fece il cielo e la terra e che il settimo giorno cessò e riposò” (shmot-Ki tissà 31/16)
Dimenticavo: la fonte originale di quanto scritto, solo opere in ebraico … opera ? il meglio “La Torah”.

ביני ובין בני ישראל אתו הוא לעלם כי ששת ימים עשה יהוה את השמים ואת הארץ וביום השביעי שבת
וינפש

Noiman

[roberto]

Mi associo a Matteo nel chiedere a Besàseà di portarci in una sezione dedicata, qualche suo studio a dimostrazione della falsita del NT, andando se possibile per gradi. Spero siano d'accordo anche gli altri utenti del forum.

[Sir Ulrich]

Mi associo a Matteo nel chiedere a Besàseà di portarci in una sezione dedicata, qualche suo studio a dimostrazione della falsita del NT, andando se possibile per gradi. Spero siano d'accordo anche gli altri utenti del forum.

Cosa intendi con "falsità del NT"?

[AEnim]

Gianni scrisse questo nel 2014, allora non diedi peso a questa affermazione :

Personalmente vi vedo lo stesso principio – ma applicato al contrario – circa il divieto di accendere fuochi durante il sabato. Ai tempi biblici accendere un fuoco era un vero e proprio lavoro che richiedeva fatica e forse ore. Oggi ci basta azionare un piccolo dispositivo e il fuoco si accende in una frazione di secondo. Il divieto era non contro il fuoco di sabato, ma contro il lavoro di sabato. Il Comandamento contemplava in tale divieto tutte le circostanze allora possibili: seminare, mietere, accendere il fuoco eccetera. Oggi rimane valido il principio, ma – a mio vedere – sarebbe solo farisaico attenersi alla lettera ed evitare di accendere di una lampadina elettrica durante in sabato. Deve essere un giorno di riposo particolarmente dedicato a Dio, non una schiavitù a regole e regolette che vanno oltre il principio.

Purtroppo è tutto sbagliato, effettivamente. Ma non è possibile capire tanto facilmente.
Che io sappia (quello che ho compreso finora, senza pretese di esaustività che non sono possibili) i lavori e le azioni proibite sono tutte quelle che dovevano essere compiute per la costruzione del Tempio, quindi c'è relazione fra lo Shabbat e la costruzione del Tempio. La relazione viene intessuta. Questo intessere relazioni fra passato presente e futuro è la pratica. Questo intessere relazioni (lo chiamerei 'tendrel' in tibetano) investe anche altri precetti, come il non cibarsi dello sciatico, non tanto e non solo in ricordo di Yaakov ma perchè c'è connessione fra ierech e milà, ierech è la milà, perciò ogni volta che evito questo cibo sto ricordando la mitzvah della milà (una mitzvah particolare, in quanto non sono io che la eseguo per me stesso). Quando i rabbini spiegano le osservanze dello Shabbat lo dicono che è molto difficile, quasi impossibile, ottenere una osservanza perfetta, e anche questo fa parte integrante del gioco, ovvero della meditazione, ma perfetta o no mi domanderò per ogni cosa che posso o non posso fare il perchè e in tal modo conoscerò perfettamente tutte le azioni che sono state compiute per la costruzione del Tempio e questa è - fra le altre cose che può essere anche - meditazione sull'interdipendenza fra me e tutte le azioni che sono state compiute in passato e me e tutto ciò che in futuro accadrà.

Scorrendo post alla ricerca del link australiano mi sono accorta che da qualche parte Noiman ha usato la parola "mistico".
Penso sia corretto e spiega bene che si tratta di una logica molto diversa dal pensare di aver meramente deciso se sia lavoro o no accendere un fiammifero (vietato di Shabbat) o spostare i mobili per la casa (non vietato di Shabbat) secondo quanto apparirebbe "logico" ad un'altro tipo di logica, o perchè anche un talled tutto azzurro vuole lo stesso gli tzitzit, o una porta vuole la sua mezuzah sulla porta anche se il locale è pieno di rotoli della Torah.

Non si può pretendere che gli altri capiscano.

Scusate se ho interrotto il flusso, ma la faccenda della discussione sul calendario è troppo noiosa per me.

[AEnim]

Contro le menzogne sugli ebrei bisogna essere duri.

[...]

Non vedo l'opzione nel mio pannello di controllo.

Durezza sarebbe che te ne vai e non spieghi più niente a nessuno?

Detto alla romana a mè me pàre solo che te stai a suicidà, anzi, che ormai te sei suicidato, e questo grazie alla rara intelligenza di Shay. I miei più vivi complimenti al ragazzo, un genio, veramente.


Non c'è l'opzione. Possono farlo solo dal pannello di amministrazione.

[roberto]

Mi associo a Matteo nel chiedere a Besàseà di portarci in una sezione dedicata, qualche suo studio a dimostrazione della falsita del NT, andando se possibile per gradi. Spero siano d'accordo anche gli altri utenti del forum.

Cosa intendi con "falsità del NT"?
non corrispondenti alla verità dei fatti, alterati per deviare i lettori dalla verità.

[Sir Ulrich]

Perché, ritieni che tutto ciò che é presente nel NT sia verità assoluta?

[Matteo]

Perché, ritieni che tutto ciò che é presente nel NT sia verità assoluta?

Adesso ti faccio diverse domande più che logiche: perché dovrebbe essere falso il “nuovo testamento”? Per quale motivo dovrebbe esserlo? A che scopo? Alla luce di cosa si arriva alla conclusione che le Scritture Greche siano non attendibili? Dalla figura di Yeshùa o degli apostoli? Dalla Torah?

[Matteo]

Fatto sta che, lo ribadisco, mi piacerebbe molto avere un po’ di materiale per attingere nuovi elementi ed informazioni che possono rivelarsi utili, da parte dell’amico Besasea su questi argomenti.

(Se ha qualcosa da condividere sul forum, ovviamente).