Confidenziale

marco
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Re: Confidenziale

Messaggio da marco »

bgaluppi ha scritto:Infatti, quando il soldato perfora il costato di Yeshùa, si assiste già al fenomeno di suddivisione del plasma dall'acqua: “ma uno dei soldati gli forò il costato con una lancia, e subito ne uscì sangue e acqua” (Gv 19:34).
Non credo che Giovanni abbia inserito la vicenda del colpo di lancia per darci un esempio di medicina legale (Gesù evita lo spezzamento delle gambe perché già morto).
Ciò che esce dal costato di Gesù è il sangue della purificazione e l'acqua dello Spirito come promesso più volte nello stesso Vangelo.
Nel Vangelo di Giovanni l'acqua è un elemento portante dell'insegnamento di Gesù: il battesimo, le nozze di cana, il discorso con Nicodemo, il discorso con la Samaritana, la guarigione alla piscina di Betesda, Gesù cammina sulla acque ed infine il discorso che fece l'ultimo giorno della festa delle Capanne (Chi crede in me, come ha detto la Scrittura, da dentro di lui sgorgheranno fiumi d'acqua viva». Or egli disse questo dello Spirito, che avrebbero ricevuto coloro che avrebbero creduto in lui; lo Spirito Santo infatti non era ancora stato dato, perché Gesù non era stato ancora glorificato. ).
Questo avvenne in simbolo con il colpo di lancia.

P.S. a chi piace ricercare nel testo sacro la numerologia faccio notare come i racconti che hanno come soggetto l'acqua (Spirito) nel Vangelo di Giovanni sono esattamente 7 e tutti in sequenza; come il 7 è il numero della completezza e regge l'intera struttura di Apocalisse.
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bgaluppi
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Re: Confidenziale

Messaggio da bgaluppi »

Non credo che Giovanni abbia inserito la vicenda del colpo di lancia per darci un esempio di medicina legale
Certamente no. Ma è risaputo che dopo la morte, il plasma si separa dalle parti corpuscolate. Questo era inserito nel contesto del mio discorso, in cui dicevo che il fenomeno dell'autolisi inizia subito dopo la morte. In una ferita post-mortem, la parte corpuscolata esce prima, e la parte sierosa (plasma) esce subito dopo. Dunque, non è difficile capire se un corpo è morto o è sempre vivo, perché il corpo morto presenta fenomeni specifici che avvengono abbastanza velocemente.
stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

buon giorno ...

grazie per le vostre risposte :-) ...

io piu' che altro mi chiedevo se anche voi pensate che sia un brano da leggere come un'atto simbolico ,piu' che reale ... :-(

insomma o e' reale o e' simbolico .. ;;) ...''si si ultimamente ''tante nuove scoperte ''' ;)

buona giornata .
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Gianni
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Re: Confidenziale

Messaggio da Gianni »

Marco, perdona ma devo dirlo. Non ho mai letto un’accozzaglia di affermazioni tanto illogiche e senza senso così concentrata in poche righe.
A volte capita che qualcuno faccia un’affermazione senza né capo né coda, e di solito la si ignora, un po’ per compassione e un po’ perché non vale la pena di mettersi a discutere su asserzioni tanto assurde che si squalificano da sé. Ma qui siamo in presenza di un intero castello di insensatezze.

L'acqua uscita dal cadavere di Yeshùa sarebbe lo spirito promesso? Se così fosse, saremmo di fronte ad una barzelletta macabra. Se poi si deve ribattere ad una sciocchezza simile, va ricordato che il promesso spirito fu versato solo alla Pentecoste e non prima. Gli effetti alla Pentecoste furono eclatanti, alla croce nulla accadde.

Mettere insieme l’acqua del battesimo, quella alle nozze di Cana, quella menzionata nel dialogo con Nicodemo, quella del pozzo di Giacobbe, quella di una piscina e quella lacustre del Mar di Galilea è un miscuglio illogico.

Parlare poi di simbolo con il colpo di lancia, frantuma una delle più elementari evidenze sui simbolismi biblici: non c’è mai nella Bibbia il simbolo di un simbolo!

Mettere infine di mezzo anche la numerologia svela la più sfrenata delle fantasie. Parli di sette racconti relativi all’acqua. E invece sono 9: hai escluso l’acqua della lavanda dei piedi all’ultima cena e quella della riserva di Siloam.

Fai pure dell’ironia dicendo che Giovanni non ha inserito la vicenda del colpo di lancia per darci un esempio di medicina legale.
Certo che no, ma è proprio la medicina legale che ci spiega quel fenomeno: le ore ultime di vita di Yeshùa furono oltremodo strazianti, sia fisicamente che emotivamente. Ciò potrebbe aver prodotto la rottura del muscolo cardiaco, il che spiegherebbe perché dalla ferita inflittagli con la lancia uscirono “sangue e acqua”: la rottura del cuore (oppure di un grosso vaso sanguigno) fa riversare il sangue nella cavità toracica o nella membrana piena di liquido che avvolge il cuore (il pericardio). In tutti e due i casi da una ferita uscirebbe ciò che sembra “sangue e acqua”. - Gv 19:34.
noiman
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Re: Confidenziale

Messaggio da noiman »

Mi spiace di offrire qualche dettaglio "crudo" nel salotto di Stella, ma non sono certo il tipo di aprire discussioni per argomenti del genere.

Ho anch’io letto le affermazioni di Marco e fornisco una mia interpretazione di quanto ha scritto.
Anche se non mi sono mai documentato sulla morte di Cristo in croce, ma per circostanze dovute alla mie esperienze passate vi posso suggerire che il fatto che i romani perforassero il costato alle vittime in croce era procedura usuale per accelerare la morte tramite “pneuma torace acuto” di tipo aperto, bucando di fatto un polmone si impediva di fatto al malcapitato di respirare e di conseguenza moriva molto velocemente.
L’acqua che uscì mista a sangue dalla ferita inferta ha significato medico se riteniamo che fosse già presente un edema polmonare in fase acuta per uno scompenso cardiaco o altro, situazione in cui i polmoni si riempiono di liquidi e portano alla morte in una condizione simile all’annegamento.

Sono basito che si possa speculare sui dettagli della morte di Gesù Cristo e come al solito piegare il testo alla fantasia interpretativa.

Poi riguardo al fatto che i romani non spezzarono le gambe a rabbi Gesù significa che avendo scorto acqua e sangue e dovete tenere conto ( che il 50% delle ferite da guerra dell’epoca, a causa di lesioni con perforazioni di organi interni, in modo particolare i polmoni a causa di frecce, lance e spade), i soldati romani esperti in materia sapevano molto bene come interpretare il sangue misto all’acqua , senza pensare al fiume Tevere o alle acque del Giordano in loco.

Invece è sfuggita l’unica chiave interpretativa importante, il motivo perché “ i romani non spezzarono le gambe a Gesù”,forse qualcuno gli disse di non farlo perché il korban, il sacrificio dell’agnello doveva essere perfetto, come è scritto:
בבית אחד יכל לא-תוציא מן-הבית מן-הבשר הוצה ועצם לא תשברו-בו
In una sola casa si mangerà, non ne porterai la carne fuori di casa, non spezzerete nessun osso”(Shmot 12/46) .

Bene… :P .ora vado a pesca alla “traina” magari peschiamo un bel merluzzo.
Shalom
Noiman
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bgaluppi
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Re: Confidenziale

Messaggio da bgaluppi »

La pesca alla traina! La facevo da piccolo! Buona pesca, allora!

Grazie per i dettagli, Noiman. I romani perforavano l'addome per aumentare le difficoltà respiratorie, che erano già presenti data la posizione dell'uomo sul palo o sulla croce. Essere appesi per le mani, o polsi, con le braccia in alto e con il peso che grava verso il basso, rende difficile la respirazione. Se poi un polmone veniva perforato, il malcapitato moriva entro breve. La fuoriuscita di plasma (materia trasparente) e sangue (materia corpuscolata) indicava il decesso già avvenuto, poiché la separazione degli elementi del sangue avviene con la morte. Infatti, lo tirano giù subito. Il sopraggiungere della morte garantì che non fossero spezzate le gambe — altro procedimento per aumentare il gravare del peso sulle braccia ed accelerare il processo di morte per asfissia. Giovanni mette questi dettagli in evidenza in riferimento alla Scrittura che cita Noiman.

A cosa serve parlare di tutto ciò? A dimostrare che in quel tempo si era ben coscienti dei processi fisici visibili che intercorrono nel momento della morte. Dunque, era assai improbabile che qualcuno venisse sepolto vivo, come invece sostiene l'autore del testo proposto da Stella. Lazzaro era morto, non in stato comatoso.
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Gianni
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Re: Confidenziale

Messaggio da Gianni »

Grazie, Noiman. Hai colto il punto centrale ovvero il motivo per cui a Yeshùa non furono spezzate le gambe. Detto da un ebreo, è notevole! :-)

Aggiungo altri particolari di carattere medico.

La notte prima della sua morte Yeshùa l’aveva passata insonne. Fu in un’agonia così tremenda che grondò sudore sanguigno che cadde a terra: “Essendo in agonia, egli pregava ancor più intensamente; e il suo sudore diventò come grosse gocce di sangue che cadevano in terra” (Lc 22:44). Si tratta di ematidrosi, dovuta all’intensa sofferenza mentale.

La sua morte fu “una delle più estenuanti, angosciose forme di morte che si possono immaginare”. – Medical World News del 21 ottobre 1966, pag. 154.
Abbandonato da tutti, comprese che Dio stesso lo aveva abbandonato nelle mani del maligno: “All'ora nona, Gesù gridò a gran voce: «Eloì, Eloì lamà sabactàni?» che, tradotto, vuol dire: Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”, “Gesù, emesso un gran grido, rese lo spirito” (Mr 15:34,37). Adempì così la profezia di Sl 22:1:
“Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?
Te ne stai lontano, senza soccorrermi, senza dare ascolto alle parole del mio gemito!”.

“È comune . . . per le persone il cui cuore è oppresso per l’eccessiva congestione sanguigna, con ansietà e palpitazione, e minacciate dal soffocamento, gridare ad alta voce” (Dott. W. Stroud, The Physical Causes of the Death of Christ, pagg. 125 e 126, citando Grüner). Con il muscolo cardiaco infranto o un’arteria rotta, il sangue sgorga nel pericarpio (il sacco che racchiude il cuore): lì si scompone in siero acquoso e materia coagulata rossa. “Uno dei soldati gli forò il costato con una lancia, e subito ne uscì sangue e acqua”. – Gv 19:34.

Quanto alla rottura delle gambe, va tenuto conto che il crocifisso aveva un'unica possibilità per mantenersi in vita: far leva sui piedi e sulle mani inchiodate e, con una sofferenza indicibile, sollevarsi un po' per prendere una boccata d'aria. Lo spezzamento delle gambe impediva quell'atroce manovra e affrettava la morte, per soffocamento.
marco
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Re: Confidenziale

Messaggio da marco »

Cara Stella il colpo di lancia è un fatto realmente accaduto e riportato da Giovanni come rivelazione del mistero di Gesù.
stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

grazie a tutti :-) ...

Noiman e sempre una piacevole sorpresa ;;) vederti nel '''mio'' salotto .... :-)

certo Marco che il colpo di lancia sia realmente accaduto ,''affinche si adempiessero le scritture ;) ...
..Sangue e acqua dal fianco di Gesù (Gv 19,34)

Qual è il significato del sangue e dell’acqua usciti dal fianco di Gesù ((molto e' stato scritto su cio',e tirato fuori dottrine)) non vogliamo entrare in una polemica senza fine #:-S ..ognuno tira le sue conclusioni ..

Ma io chiedevo solo se LAZZARO era morto ....... :-?

A GIANNI chiedo il permesso di condividere qui il link o meglio studio di C.E. GHERARDI .. (( che nel passato aveva gia scritto ))... leggendolo mi ha aperto un po' piu' la visione ''

...http://www.biblistica.it/wordpress/wp-c ... %C3%A0.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;


interessante ...vero?

buona serata ...a tutti :-)
l,anima mia. ha sete del Dio vivente
stella
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Re: Confidenziale

Messaggio da stella »

..eccomi ,ci sono ancora ''purtroppo dopo le ferie di piacere sto facendo ferie forzate''... :-(

ma eccomi per dare il mio augurio di SHANA' TOVA' ,a tutti i miei ''nostri'' fratelli maggiori in forum e non ..

.Leshanà tovà tekatèvu vetechatèmu” (che siate iscritti e sigillati per un buon anno)....

shalom . :YMHUG: ...
Allegati
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