Moderatore cercasi

[Aldo]

Caro Enigma, guarda che il tema di questo capitolo di 1 Cor. è l'idolatria, non centra nulla la ricerca della verità. Paolo dice di non cadere nei riguardi di questo aspetto che evidentemente affliggeva i cristiani di Corinto. E l'idolatria era fatta ai danni del Signore caro Enigma.
In ogni caso io sto solo affermando di avere trovato la Verità, che è l'unico Signore Gesù Cristo. Non ho quindi un atteggiamento di ricerca come molti di voi. Forse tu confondi la riverca della Verità con la conoscenza della Bibbia; ma la stessa Bibbia non dice da nessuna parte che si salva solo chi è in grado di fare esegesi corretta, la finalità della Parola di Dio è ben altro rispetto alla conoscenza del greco e dell'ebraico.
Cara Lucia, guarda che io cerco sempre di parlare di Bibbia e mai di dogmi e catechismo filosofico, come lo chiami tu. Le nozze di Cana non le ho inventate certo io!!!!
Mi dite che diversi utenti hanno lasciato il forum a causa mia?
Quindi la soluzione è quella di rinunciare a scrivere quello che si pensa perchè può infastidire gli altri? Sicuramente sarebbe corretto pensare questo se il mio modo di argomentare fosse irrispettoso e ingiurioso sul piano personale; ma così non mi pare, mi limito solo a fare una esegesi diversa da quella che è la maggioranza del forum. Questo è un problema?

[Enigma]

Aldo: Caro Enigma, guarda che il tema di questo capitolo di 1 Cor. è l'idolatria, non centra nulla la ricerca della verità. Paolo dice di non cadere nei riguardi di questo aspetto che evidentemente affliggeva i cristiani di Corinto.

Non ho messo 1 Cor 10:12 in relazione alla verità, ma alla tua convinzione di sentirti arrivato.
E poi, non è solo di idolatria che si parla in quel contesto.
Partiamo con ordine e vediamo di capire.
Paolo termina il capitolo 9 facendo esempi di attività sportiva dicendo che nelle gare corrono in molti, ma uno solo ottiene il premio. Poi, spiritualizzando, invita anche i credenti a correre per ottenere il premio ricordando che gli atleti del mondo, durante i loro allenamenti, si sottopongono a una rigida disciplina per avere in premio una corona che appassisce. Mentre ai credenti spetta una corona che dura in eterno. A questo punto Paolo parla di sé dicendo che anche lui si comportava come uno che corre per raggiungere il traguardo (9: 24-27). Al capitolo 10 Paolo mette in evidenza il cattivo esempio lasciatoci dagli antenati israeliti da non imitare durante la corsa per raggiungere la meta di cui ha parlato in precedenza. E dal verso 6 Paolo inizia ad elencare la serie di esempi negativi che sono: Idolatria, fornicazione, mettere Dio alla prova, mormorare contro di Dio. Al verso 11 dice che "queste cose avvennero loro per servire da esempio e sono state scritte per ammonire noi". Ecco che al verso 12 Paolo fa l'invito al singolo, in maniera ironica, per come la vedo io, dicendo: "Perciò, chi pensa di stare in piedi guardi di non cadere". Come dire, se tu vuoi essere presuntuoso nel sentirti immune e già arrivato alla meta, fai attenzione che questa presunzione non ti faccia cadere. Perchè arrivo a questa conclusione? Per il semplice fatto che Paolo disse di sè che si comportava come uno che corre per raggiungere il traguardo. Se uno come Paolo chiamato direttamente da Dio per evangelizzare le nazioni non si sentiva arrivato, figuriamoci i semplici credenti. E quando Paolo potè dire di aver raggiunto il traguardo e ottenuto il premio? La risposta la troviamo in queste bellissime parole rivolte a Timoteo: "Ho combattuto il buon combattimento, ho finito la corsa, ho conservato la fede. Ormai mi è riservata la corona di giustizia che il Signore, il giusto giudice, mi assegnerà in quel giorno" (2 Tim 2:7,8). Solo quando si rende conto di essere arrivato al termine della sua vita terrena disse di essere arrivato al traguardo restando in piedi a indicare la sua integrità per ricevere il premio della corona. Esattamente per come disse Yeshùa: "chi avrà perseverato fino alla fine sarà salvato" (Mt 10:22).

In ogni caso io sto solo affermando di avere trovato la Verità, che è l'unico Signore Gesù Cristo. Non ho quindi un atteggiamento di ricerca come molti di voi.

Hai detto di aver smesso di essere alla ricerca della Verità, perché sei convinto di averla trovata. Detto così hai fai capire che stavi parlando di una verità dottrinale e non della persona di Cristo. Ho l'impressione che ti sei reso conto di aver esagerato ed ora stai cercando di rimediare dicendo che per verità ti riferivi alla persona di Yeshùa. Comunque, se per verità intendi la persona di Yeshùa, allora posso garantirti al 100% che anche io conosco questa verità forse prima di te, ed ho la certezza, che il Yeshùa che ho conosciuto è quello vero, perché è quello biblico, mentre il tuo Gesù non risulta essere quello biblico, ma pagano: dio fatto uomo. Ao e lassateme perde, fateme fa anche a me qualche provocatina ogni tanto.

Forse tu confondi la ricerca della Verità con la conoscenza della Bibbia; ma la stessa Bibbia non dice da nessuna parte che si salva solo chi è in grado di fare esegesi corretta, la finalità della Parola di Dio è ben altro rispetto alla conoscenza del greco e dell'ebraico.

Vedi che sei tu che avresti dovuto specificare perchè da come ti sei espresso hai fatto proprio intendere quello che secondo te io avrei confuso. Ti garantisco che al meno questa differenza l'ho capita. Non pensare di parlare sempre dei tdg che confondono la conoscenza mentale con quella biblica intesa come esperienza relazionale con Dio. Inoltre da chi, qui dentro, hai mai sentito dire che la salvezza si ottiene solo facendo delle corretti esegesi?
A me risulta che è stato sempre detto al contrario cioè, che la fede e la salvezza non dipendono affatto dalle proprie capacità bibliche, perchè sono doni di Dio, altrimenti come si spiega che Yeshùa come seguaci non aveva dei dottori della Legge, ma gente comune e alcuni anche illetterati (At 4:13)?

Mi dite che diversi utenti hanno lasciato il forum a causa mia?

Non hanno lasciato il forum, tranquillo, non fai tutta questa paura, ma hanno abbandonato la discussione perchè vedono in te la capacità di stravolgere con tanta facilità da far diventare inutile e ridicolo continuare a risponderti. Ciao bello.

[Lella]

Non ho capito Givanni Z.

Se io applico la funzione ignora, dal pannello "Modifica profilo" secondo te cosa succede?

Che nel mio computer non appaiono gli scritti dell'indesiderato?...O cosa? Lella

[scapin michele]

Caro Aldo condivido il tuo pensiero , ma in questo forum non si tiene conto che le diversità sono una richezza e continuano a sputarci addosso, ricordandoci continuamente le stesse diatribe che sinceramente ormai stancano .Loro possono permettersi di dire di tutto contro di noi , e noi dovremmo solo prenderne atto e umilmente incassare .
é arrivato il momento da parte di chi gestisce questo forum di prendere una decisione , ( l'ho volete il confronto oppure no ) se la scelta è no ne prendiamo atto e vi assicuro che non ce nessun problema , ma non venite a farmi discorsi filosofici , perchè non ce bisogno di puntare il dito su nessuno, se un esterno imparziale leggesse alcuni vostri commenti non so da che parte si giri la medaglia , quindi decidete voi e noi ne prendiamo atto. Caro Aldo mi farebbe piacere un tuo riscontro a questo mio pensiero grazie .

[Lella]

Michele,....il fatto che tu dica,...Noi e voi,... già fai un distinguo imparziale.

Cioè il noi,....sono coloro che dicono la verità,....il voi,...sono gli intrusi che dicono solo eresie.

Perciò chi si pone male,...sono i noi,..i quali si sentono i padroni del Forum e di conseguenza i detentori della verità assoluta.

Mentre invece,...tutti gli altri sono da non prendere in considerazione.

Io sono daccordo con la proposta di Antonio,....in quanto fino adesso è la più valida. Lella

[Aldo]

Caro Michele, che dirti di più rispetto a quanto hai già affermato?
Io da cattolico ammetto comunque di fare esegesi biblica in maniera condizionata; la cosa paradossale è che in questo forum molti si vantano di non appartenere più a nessuna religione e non si accorgono che questa altra presa di posizione di per se è una ulteriore adesione a un modo di vedere che riproduce la stessa dinamica di condizinamente di chi appartinene ad una religione. Come dire che l'ateo in realtà è un credente perchè appunto crede che non esista nessun Dio.
Detto questo sicuramente è sbagliata qualsiasi presa di posizione che tende a scaricare la colpa sull'altro per il "disgusto" che lo stesso prova nel leggere posizioni opposte alle proprie. Per non parlare che è deplorevole sentire commenti improntati solo sulla critica personale decontestualizzati totalmente dal tema in discussione. Per esempio Lucia ha solo il chiodo fisso di demonizzare la chiesa cattolica in ogni circostanza per non dire che Giovanni mi ha messo nella lista degli "inesistenti".
Che dire dunque in colclusione, ognuno è libero di fare quello che vuole, anche noi "diversi" quindi siamo liberi di andare via dal forum, nessuno ci costringe a rimanerci e per quanto mi riguarda non ho nessuna motivizione di proselitismo che mi porta a rimanere. Senza mezzi termini dico in tutta sincerità che in questo momendo sono interessato al pensiero di Besasea o di qualche altro ebreo che interviene nel forum. Vorrei capire la prospettiva ebrea delle Scritture nella pur totale diversità rispetto alla mia visione di cristiano cattolico.

[scapin michele]

Lella , per me il Noi e il voi è solo un modo semplice per far capire che siamo diversi, non centra niente la verità, mi sono sempre espresso in questo forum cercando di condividere le idee di tutti, anche se sono diverse dalle mie, sono altri che non perdono tempo per screditarci e infangare ciò che di più caro abbiamo , non ci interessa fare proselitismo, scriviamo per quel che crediamo , ma mi rendo conto che è difficile accettare chi la pensa in modo diverso , bisogna essere persone libere , aperte per riuscirci ,e noi siamo poca cosa.
Grazie Aldo per la tua risposta , ma ti consiglio vista la situazione di moderare il tuo confronto , un abbraccio

[Gianni]

Condivido il pensiero di Lucia. Qui si discute di Bibbia, non di religione o di credi religiosi. Se ci si attiene a ciò, chiunque è il benvenuto. Religioso, miscredente o ateo che sia non ha importanza; ciò che conta è discutere di Bibbia, ovviamente con rispetto.

[scapin michele]

La Bibbia non è argomento da discutere ........

[Gianni]

Ah no? E che ci fai qui, allora?