Calvino e la Bibbia

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Michele
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Calvino e la Bibbia

Messaggio da Michele »

Introduco questo dibattito, per non andare fuori tema, nel post che Sandro ha aperto in merito alla Chiesa Valdese.
Faccio un piccolo appunto per capire chi era Calvino, senza alcuna pretesa, ma soltanto per iniziare il dibattito. Ovviamente chi è più inormato di me e soprattutto chi vive dentro una comunità che professa questo credo può sempre pronunciarsi e dire come stanno veramente le cose, ripeto posto uno spunto tanto per iniziare. E dato che non ricordo precisamente come stanno le cose, sono costretto a riportare qualcosa scritta da Calvino e farne un'analisi.
ISTITUZIONE DELLA RELIGIONE CRISTIANA
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Michele
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Gesù Cristo il Redentore

Messaggio da Michele »

Istituzione della religione cristiana 3:2:1
E opportuno ricordare quanto abbiamo detto fin qui: Dio, nell'ordinarci mediante la Legge quanto è da fare, ci minaccia, se sgarriamo minimamente, col giudizio della morte eterna e così ci imbriglia come se dovesse saettare sul nostro capo. Se guardiamo a noi stessi e consideriamo solamente quel che abbiamo meritato e di quale condizione siamo degni, non ci rimane neppure un briciolo di speranza: come povera gente respinta da Dio, siamo affranti in dannazione, poiché l'osservare la Legge come richiesto, non solo è per noi difficile, ma oltrepassa le nostre forze e le nostre facoltà. In terzo luogo, abbiamo dichiarato che esiste un solo mezzo per sottrarci a una calamità così disastrosa e trarci fuori: Gesù Cristo essendo il Redentore, per mano del quale il Padre celeste, pietoso verso di noi secondo la sua misericordia infinita, ci ha voluti soccorrere, afferriamoci a questa misericordia con una fede ferma e affidiamoci a essa con una speranza costante per perseverare.
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Michele
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Transustanziazione

Messaggio da Michele »

tratto da Il Piccolo trattato sulla Santa Cena 16,60
Di fronte al segno visibile occorre dunque saper vedere di quale realtà è rappresentazione e da chi ci è offerto. Il pane ci è dato, unitamente all'ordine di mangiarlo, come raffigurazione del corpo di Gesù Cristo; e a darlo è Dio stesso, verità assoluta e immutabile. Dato che egli non può ingannare ne mentire, ne consegue che realizza tutto ciò che dice. Se dunque nella Cena il Signore ci annuncia visivamente la comunione col corpo e sangue di Gesù Cristo, quello che riceviamo è realmente il corpo e sangue di Cristo. In caso contrario, se cioè non ci desse che pane e vino, noi mangeremmo il pane e berremmo il vino riconoscendo, certo, che il suo corpo e il suo sangue ci sono nutrimento e bevanda, ma la realtà spirituale sarebbe inesistente. Se così fosse, egli avrebbe istituito questo mistero per ingannarci?... Tutti riconosciamo dunque che, quando riceviamo il sacramento nella fede, secondo le indicazioni del Signore, siamo resi partecipi della sostanza del corpo e del sangue di Gesù Cristo. Come questo avvenga è da alcuni più chiaramente percepito e illustrato che da altri. In sintesi, possiamo dire che dobbiamo evitare ogni interpretazione carnale [cioè, la posizione luterana] e perciò innalzare i nostri cuori verso il ciclo e non pensare che il Signore Gesù sia degradato al punto da essere rinchiuso in elementi corruttibili [cioè, "in, con e sotto" il pane e il vino]. D'altra parte, non si deve sminuire l'efficacia di questo mistero e occorre perciò pensare che questo avviene per opera segreta e misteriosa di Dio e che il suo Spirito costituisce il mezzo che rende possibile questa partecipazione [al corpo e al sangue di Cristo], che definiamo perciò spirituale.
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Michele
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Re: Calvino e la Bibbia

Messaggio da Michele »

Riporto un passo preso da Istituzione della religione cristiana 3:2:1
come povera gente respinta da Dio, siamo affranti in dannazione, poiché l'osservare la Legge come richiesto, non solo è per noi difficile, ma oltrepassa le nostre forze e le nostre facoltà.
A me non sembra tutta questa grande difficoltà, osservare la legge, ma a parte il mio giudizio che è relativo, si tratta di qualcosa che non si trova nella Bibbia, tanto meno nelle parole di Gesù. Del secondo brano non dico nulla, credo che si commenti da solo.
Sandro.48
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Re: Calvino e la Bibbia

Messaggio da Sandro.48 »

Bravo Michele: un capolavoro del commento di Calvino di tutta la Bibbia da Genesi ad Apocalisse in 4 volumi. Lo studio e la conoscenza per intero dei 4 volumi, costituiva, all'epoca di Calvino, quanto bastava per fare il Pastore calvinista. Questa è l'ultima edizione del 1.559, ovviamente tradotta dal francese all'italiano. Vorrei richiamarvi al Volume IV°, il Capitolo 17, e il Paragrafo 42, dove viene spiegato come assumere la Santa Cena secondo il Riformatore Calvino, che è anche il modo di assumere la Santa Cena secondo la chiesa valdese: "...L'unica e più alta "dignità" che ci è possibile recare a Dio consiste perciò in questo: "offrire" la nostra miseria e la nostra indegnità, affinchè, in virtù della sua misericordia, ci renda degni di sè, essere confusi in noi stessi, per essere esaltati da Lui, accusarci per essere in Lui giustificati, essere morti in noi stessi, per essere in Lui vivificati." .....
Sandro.48
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bgaluppi
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Re: Calvino e la Bibbia

Messaggio da bgaluppi »

Michele, lo stesso richiamo fatto a Sandro devo farlo a te. Chi e' interessato allo studio del calvinismo puo' trovare tutto il materiale in rete su siti che si occupano di storia delle religioni. Non voglio risultare "cattivo", ma questo e' il secondo intervento che devo fare per ricordare che lo studio della religione non e' contenplato in questo forum. Cos'e' questa "esplosione" improvvisa di dottrine religiose? Ricordate che siamo su un forum di discussione biblica e su questo post di Sacra Scrittura non vedo nemmeno l'ombra!

Mi vedo costretto a bloccare anche questo argomento, e poi decideremo con Daniela come comportarci. A meno che tu non voglia confrontare la dottrina calvinista con la Sacra Scrittura, nel qual caso puoi scrivermi privatamente proponendo un approfondimento che ia in linea con la mission del forum, e allora io sblocchero' la cartella.
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