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Re: Trinita'

Inviato: lunedì 21 gennaio 2019, 16:11
da Gianni
Infatti!, Antonio.

Re: Trinita'

Inviato: lunedì 21 gennaio 2019, 16:19
da Tony
Infatti , Gianni ho pensato che anche quando Giona fu inghiottito dal pesce Dio era con lui . Si vede infatti che Giona prega Dio e viene esaudito essendo risputato dal pesce . Yeshua era sicuro che D-o fosse con lui da dire : Dio è con me .
Non avevo mai meditato su questo versetto di Giovanni ,quello che stiamo esaminando . Ecco credo di aver capito cosa intende ed il valore è molto più spirituale rispetto a quanto lo si usi per sostenere la trinità

Azzardo un ipotesi : quasi come se desse per scontato che D-o avrebbe fatto qualcosa , anche qualcosa di grosso . Resuscitarlo ,ricostruendo il tempio del suo corpo

Re: Trinita'

Inviato: lunedì 21 gennaio 2019, 16:54
da bgaluppi
Quanto all’essere Dio in Yeshùa, questi così si rivolge al suo Dio: “Padre, sei in me e io sono in te”. E il senso, se vuoi capirlo, è lo stesso della preghiera che rivolge al suo Dio subito dopo in favore dei suoi discepoli, ovvero che “anch'essi siano in noi”.
Di questo mi pare ne abbiamo già discusso: unità spirituale. Pensavo non fosse necessario doverci ritornare sopra. ;)

Re: Trinita'

Inviato: lunedì 21 gennaio 2019, 17:08
da bgaluppi
Purtroppo, Gianni, certi argomenti ritornano ciclicamente e ogni volta è necessario ripetersi.

Re: Trinita'

Inviato: lunedì 21 gennaio 2019, 17:16
da Gianni
Sì, ma serve a poco e nulla. Quando non si vuol capire, non si capisce. L'ho già spiegato: si fa finta di niente e si citano a raffica altri passi.
Mai nessuno che dica - una volta tanto: Questo passo mi mette in crisi. O, almeno: Questo passo non si può più usare per la trinità (il che sarebbe già tanto!). E invece no: mente blindata e via a raffica con altri passi. Ma la storia si ripeterà. :-(

Re: Trinita'

Inviato: lunedì 21 gennaio 2019, 18:07
da Michele
bgaluppi ha scritto:
Mt 26:59: “I capi dei sacerdoti e tutto il sinedrio cercavano qualche falsa testimonianza contro Gesù per farlo morire”. Che c’è da capire? I capi cercavano una qualsiasi scusa per poterlo accusare di bestemmia e condannarlo. Siccome non la trovarono, perché furono costretti a farlo condannare dai romani, significa che non riuscirono ad accusarlo di bestemmia. Dunque, tutte le volte in cui in mezzo al popolo dicevano “costui bestemmia!”, in realtà capivano benissimo che non stava bestemmiando (altrimenti non avrebbero avuto bisogno dei romani per condannarlo).
I capi sacerdoti cercavano e trovarono una testimonianza diretta da parte di Yeoshu'a, nel momento in cui diceva di risuscitare, nel momento in cui si fece uguale a D-o e con la risurrezione di Lazzaro.
Egli venne condannato e come dal Sinedrio, ma non poterono eseguire la condanna perché lo «ius gladii» spettava al solo Governatore Romano, che in poche parole significa che non potevano passare davanti all'autorità romana

Re: Trinita'

Inviato: lunedì 21 gennaio 2019, 18:16
da bgaluppi
Non è così Michele. Leggi bene:

"Pilato dunque andò fuori verso di loro e domandò: «Quale accusa portate contro quest'uomo?» Essi gli risposero: «Se costui non fosse un malfattore, non te lo avremmo dato nelle mani». Pilato quindi disse loro: «Prendetelo voi e giudicatelo secondo la vostra legge»." – Gv 18:29-31

Se Yeshùa fosse stato trovato reo di bestemmia secondo la Torah, non solo sarebbe stato colpevole, ma i giudei potevano condannarlo benissimo attraverso il Sinedrio. I romani lasciavano i popoli che conquistavano liberi di mantenere i loro usi e costumi, si accontentavano che stessero buoni e pagassero le tasse. Infatti, se leggi Flavio, il Sinedrio condannava in modo totalmente indipendente dai romani.

Re: Trinita'

Inviato: lunedì 21 gennaio 2019, 18:21
da Michele
Yeoshu'a stesso in uno dei processi fornisce la prova:
Matteo (26,63-66). «Il Sommo Sacerdote gli disse: “Ti scongiuro, per il Dio vivente, perché ci dica se Tu sei il Cristo, il Figlio di Dio”. “Tu l’hai detto”, gli rispose Gesù, “anzi Io vi dico: d’ora innanzi vedrete il Figlio dell’uomo seduto alla destra della Potenza, e venire sulle nubi del cielo”. Allora il Sommo Sacerdote si stracciò le vesti dicendo: “Ha bestemmiato! Perché abbiamo ancora bisogno di testimoni? Ecco, ora avete udito la bestemmia; che ve ne pare?”. E quelli risposero: “È reo di morte!”».

Re: Trinita'

Inviato: lunedì 21 gennaio 2019, 18:27
da bgaluppi
Sullo Ius Gladii ciò che dici è giusto, sulla carta. Ma nei fatti, i giudei avrebbero potuto lapidare Yeshùa. Ti riporto un passo da Wikipedia:

Si può leggere in diversi testi, non solo testamentari ma anche di altre fonti (ad esempio Filone Alessandrino e Giuseppe Flavio), che il Sinedrio aveva il potere di condannare i cittadini alla lapidazione; un simile tentativo venne posto in essere anche verso Gesù più di una volta.

Poi, Yeshùa non fu condannato per bestemmia, ma per essersi proclamato "Re dei Giudei", cosa che mai fece.

Re: Trinita'

Inviato: lunedì 21 gennaio 2019, 18:29
da Michele
Ma siamo partiti da altre premesse che sono state presentate e mai risolte, quindi è anche inutile proseguire a raffica