Trinita'

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francesco.ragazzi
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Re: Trinita'

Messaggio da francesco.ragazzi »

In relazione all’annuncio dell’innalzamento del Figlio dell’uomo, viene esplicitata da parte di Gesù stesso la
finalità dell’invio del Figlio da parte del Padre «Dio non ha mandato il Figlio nel mondo per
giudicare il mondo, ma perché il mondo si salvi (a vllV i[na swqh/| o` ko,smoj) per mezzo di lui». Qui il
verbo sw,|zw è usato nel congiuntivo aoristo passivo (passivo divino) e riferito al o` ko,smoj
nell’accezione ampia del termine, il mondo intero come destinatario della salvezza, affermazione
tanto più significativa per il fatto che interlocutore di Gesù è Nicodemo, un capo dei Giudei (3,1)
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Michele
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Re: Trinita'

Messaggio da Michele »

Non credo utente Gianni, nessuno è obbligato a rispondere a nessuno, questo è chiaro. Ma quando si crede e si impone una traduzione autentica delle scritture, allora ci si può fare carico di spiegare come per esempio, nei Vangeli, Yehoshu'a sia descritto come colui che ha compiuto decine di miracoli e decine di affermazioni che non confermano la tesi che lui era solo un uomo.
Ripeto, è legittimo non rispondere, ma almeno risparmiarci le solite prediche relative a chi non è in grado di tradurre dal greco. Quindi se non si risponde va bene, ma sarebbe meglio dimostrare che una certa linea va in una certa direzione, e sto parlando di quanto detto sopra. A me non interessa la risposta, semmai essa è doverosa per chi ha come simbolo di presentazione, un carattere cubico di 40 come titolo di un forum biblico di discussioni
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Gianni
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Re: Trinita'

Messaggio da Gianni »

Impara, se puoi, a fare domande, non affermazioni.
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Michele
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Re: Trinita'

Messaggio da Michele »

E per rispondere "che a me non interessa il passivo divino", ho provato a fare il corso biblico, ma ahimè sono stato scartato, perché non all'altezza di una grammatica imposta da un tale corso.
Lo sforzo ce l'ho messo, ma a quanto sembra la coniugazione di un verbo è qualcosa di vitale per questo corso, per fare una battuta. Più di così, cosa potrei fare?
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Michele
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Re: Trinita'

Messaggio da Michele »

Utente Gianni, la mia era una domanda, altrimenti non avrei chiesto nulla a nessuno. Ma ripeto, capisco se non si voglia rispondere, è legittimo
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Michele
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Re: Trinita'

Messaggio da Michele »

...anche perché in merito alla tematica in oggetto, la mia posizione è abbastanza neutra e non di parte, perché ho detto che la Trinità non è esplicitamente presente nei Vangeli, ma allo stesso tempo, non ci sono abbastanza elementi per classificare Yehoshu'a come un uomo "comune".
Non mi sembra una posizione di parte o precostituita, ma volta ad indagare i testi. Cosa che invece è stata negata, anzi derisa con battute sui bambini ecc. Non è detto che chi non conosca il greco poi, non sia neppure in grado di capire un post.
Dalila
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Re: Trinita'

Messaggio da Dalila »

Ciao Gianni. Abbiamo capito che Gesù nel dire "i tuoi peccati ti sono perdonati", usa il passivo per fare intendere che è Dio a perdona, ma più avanti, replicando l`accusa di bestemmia, Gesù non usa più un passivo, ma autorità nel perdonare: "affinché sappiate che il Figlio dell'uomo ha sulla terra autorità di perdonare i peccati". Perchè prima usa il passivo, ossia la terza persona, mentre subito dopo cambia dicendo che è lui che ha l`autorità di perdonare? Stando al passivo, Gesù non avrebbe dovuto continuando a reggerlo dicendo che "ha l`autorità di conferire il perdono di Dio"? Faccio questa domanda giusto per capire, grazie.
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Michele
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Re: Trinita'

Messaggio da Michele »

Mi associo alla domanda che in effetti era anche una mia perplessità.
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Gianni
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Re: Trinita'

Messaggio da Gianni »

Non cambia ma spiega. La chiave rimane nell'uso per "passivo divino".
Luigi
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Re: Trinita'

Messaggio da Luigi »

Ripeto, è legittimo non rispondere, ma almeno risparmiarci le solite prediche relative a chi non è in grado di tradurre dal greco.
Non è detto che chi non conosca il greco poi, non sia neppure in grado di capire un post.
Giusto Michele, in ogni forum ,quando poni riflessioni che non collimano con altri di tale forum, credo che debba restare comunque il rispetto per la persona, sebbene si criticano le idee, ma spesso io da qualcuno non lo trovato il rispetto; quando ti si da dell'ottuso, e ciò è incoerente .

Rispettosamente parlando , mi esprimo ,come si suol dire :terra ,terra con la mia licenza media
Del resto , non si deve solo studiare per conoscere il Signore Gesù, ma credere in Lui e cercarlo "Venite a me voi Tutti..." stando ai suoi piedi come Maria, sorella di Lazzaro o come Paolo....

Certo Gianni , ti do ragione in parte, al post di apertura a pag 11.
Ma il biblista avrà sempre un chiave di lettura personale, che spesso non collima con altri biblisti, o addirittura sarà in disaccordo con altri, col rischio di essere , sempre più pieno di se , e non di Cristo.
Mentre il credente, CHE si ravvede , che si converte a Cristo; che fa di Lui il proprio Signore, Salvatore, la propria Giustizia, e che così perdonato, Nato di Nuovo e guidato dal Suo Signore, Dirà sempre come Paolo "sebbene fosse erudito nella Legge, prima di conoscere Cristo"
Io ritenni infatti di non sapere altro in mezzo a voi se non Gesù Cristo, e questi crocifisso.
Ora anche un biblista che indaga , deve convertirsi a Cristo per veder cader quel velo del ministerio di morte e di condanna, che è la Legge "2 Cor. 3.."; deve incontrare Lui Cristo, e come Paolo ,Lui predicare, di Lui parlare e Lui evangelizzare alle genti, sennò la sua chiave di lettura ,resta della lettera , morta e non viene dallo Spirito che vivifica.
Sennò la sua chiave di lettura sarà di parte e non dallo Spirito; viceversa come Paolo , sebbene avesse una conoscenza oltre misura, "per forza di Verità" anche il biblista, avendoLO conosciuto, non bastandogli mai tale conoscenza, anche lui dira :
1 Per il resto, fratelli miei, state lieti nel Signore. A me non pesa e a voi è utile che vi scriva le stesse cose: 2 guardatevi dai cani, guardatevi dai cattivi operai, guardatevi da quelli che si fanno circoncidere! 3 Siamo infatti noi i veri circoncisi, noi che rendiamo il culto mossi dallo Spirito di Dio e ci gloriamo in Cristo Gesù, senza avere fiducia nella carne, 4 sebbene io possa vantarmi anche nella carne. Se alcuno ritiene di poter confidare nella carne, io più di lui: 5 circonciso l'ottavo giorno, della stirpe d'Israele, della tribù di Beniamino, ebreo da Ebrei, fariseo quanto alla legge; 6 quanto a zelo, persecutore della Chiesa; irreprensibile quanto alla giustizia che deriva dall'osservanza della legge.
7 Ma quello che poteva essere per me un guadagno, l'ho considerato una perdita a motivo di Cristo. 8 Anzi, tutto ormai io reputo una perdita di fronte alla sublimità della conoscenza di Cristo Gesù, mio Signore, per il quale ho lasciato perdere tutte queste cose e le considero come spazzatura, al fine di guadagnare Cristo 9 e di essere trovato in lui, non con una mia giustizia derivante dalla legge, ma con quella che deriva dalla fede in Cristo, cioè con la giustizia che deriva da Dio, basata sulla fede.

Ecco questo dovrebbe essere il più alto ricetto di un biblista credente.
Un aiutino tuttavia lo do, ponendo una domanda che stimoli una seria indagine biblica:
Perché Yeshùa non dice ‘io ti perdono i peccati’, ma: “I tuoi peccati ti sono perdonati”?
Certo Gianni , Lui dice quello, ma aggiunge : Marco 2,10 Ora, perché sappiate che il Figlio dell'uomo ha il potere sulla terra di rimettere i peccati,..
Quindi dunque , è Lui che gli ha rimesso i peccati, sebbene in precedenza usa l'espressione usando il passivo divino.
Infatti nelle sue espressioni, mostra sia la sua natura di uomo "dove dice di non sapere che la donna dal flusso di sangue guarita lo aveva toccato", mentre poi mostra di essere nel frattempo, Colui che era col Padre Gv.1,1", quando dice al giovinetto della vedova di Nain: IO ti dico alzati, mentre poi dimostra il suo essere mandato dal Padre , pregando prima di risuscitare Lazzaro.
Ecco non si può assolutamente affermare , che Yoshua fosse solo uomo.. si contraddirebbe in primis Gv.1,1 che recita che in Lui vi era Colui che era col Padre, ,proprio perchè il Padre lo manda in una carne simile alla nostra.
Credo che spesso , si dimentica oppure non si tiene conto, che ,il giudeo Yeshùa uomo, figlio di Maria, in SE ha dimorante, Colui "lo Spirito "che era col Padre; Il Figlio di Dio, Colui che il Padre manda ,in una carne simile alla nostra..
Gianni, anche il biblista, ha una sua chiave di lettura, che non vuole che si contraddica, proprio perchè , anche lui pensa o crede che sia giusta; quindi non appare diverso da altri biblisti, lettori e credenti :-)
Specie quando uno di questi , "che non gradisce, essere contraddetto", ti dice : ti ho posto nel libro nero...

Con rispetto
Ultima modifica di Luigi il lunedì 14 gennaio 2019, 12:45, modificato 2 volte in totale.
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