La filosofia greca

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Gianni
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Re: La filosofia greca

Messaggio da Gianni »

Caro Floriano, penso che la cosa davvero importante sia ubbidire a Dio e alla sua santa Legge.
ארמאנדו אלבנו
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Re: La filosofia greca

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

ma io penso una cosa al riguardo. Non che gli apostoli erano dei greci, ma essi empatizzano i greci. Giovanni era ebreo conoscitore della mentalità ebraica. Lui entrando a contatto con il mondo greco, dove il concetto di logos era un concetto importante della filosofia greca, identifica la parola logos con il dabar ebraico di Salmo 33,6-9. I traduttori ebrei della lxx traducevano il dabar ebraico in logos oppure in rhema a seconda dei gusti, senza che ciò significasse un cambiamento sostanziale del concetto semitico.

Perchè Giovanni non utilizza Rhema, ma utilizza LOGOS? Probabilmente proprio per il fatto di entrare in contatto con il mondo greco e successivamente quello occidentale. Giovanni empatizza. Diventa greco per o greci per conquistarli, senza però cambiare sostanzialmente l'idea di dabar ebraico.

E come se Giovanni volesse dire ai greci: voi parlate tanto di logos e allora ve lo dico io che cos'è questo logos: Io sono ebreo, appartengo al popolo che entrò in contatto col vero ed unico Dio sul Sinai e che ha dato una legge, conosco il pensiero ebraico e la mentalità ebraica dei testi sacri dati da questo Dio al suo popolo e vi dico che questo logos di cui tanto dibattete nel vostro mondo altro non è che il DABAR ebraico, la parola stessa di Dio con cui Dio creò tutto nella genesi. Dio parla e la cosa viene all'esistenza. Questa parola che esce ''dalla sua bocca'' è il LOGOS; la potenza stessa di Dio in azione e la volontà stessa di Dio in azione. E' la RAGIONE DETERMINANTE DEL CREATO o anche IL PIANO DELLA CREAZIONE. Dio ha creato per mezzo del logos e per il logos. Il logos o dabar di Dio è anche un eufemismo per PRAFRASARE IL SANTO NOME DI DIO.. Negli scritti ebraici ad esempio Yhwh veniva sostituito con ''la parola di Yhwh''. Questo è il logos di cui parlate, cari amici greci e occidentale. Io da ebreo mi sono fatto greco e occidentale per voi per farvi capire che cos'è questo logos di cui tanto parlate. Con il prologo io faccio venire il contatto il mondo greco con quello ebraico. Giovanni 1,1 è il ponte che unisce i due contesti.
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Gianni
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Re: La filosofia greca

Messaggio da Gianni »

Armando Albano, mi pare sia il caso di chiarire la differenza tra rèma e lògos.
Il vocabolo lògos indica la “parola” nel senso di discorso, di dissertazione che esprime un’idea o un concetto, quindi anche un insegnamento; riguarda il modo di pensare. Il lògos di Dio è quindi il suo insegnamento.
Il vocabolo rèma indica invece un detto, una frase.
Possiamo allora dire che un lògos contiene molti rèmata.

Il lògos della filosofia greca è tutt'altra cosa. A combinare il pasticcio fu Filone alessandrino, non Giovanni. Filone interpretò la Bibbia secondo la filosofia greca platonica. L’ebraismo moderno ne sta ancora pagando le spese. Il cosiddetto cristianesimo, sorto dalla chiesa apostata dopo la morte degli apostoli, adottò il pensiero platonico mediato da Filone, inventandosi la dottrina dell’anima e identificando Yeshùa con il lògos di Filone, solo per citare due eresie.

Il Vangelo giovanneo non pare proprio indirizzato ai greci. Era Paolo l’apostono del gentili, non Giovanni.
In Gv si trovano molte parole aramaiche/ebraiche ma scritte in caratteri greci. Esempi (caratteri greci; caratteri aramaici; caratteri latini):
• Gabbatà (Gv 19:13). Γαββαθά - גבתא – Gabbathà.
• Golgota (Gv 19:17). Γολγοθά - גלגתא - Golgothà.
• Messia (Gv 1:41). Μεσσίαν - משיח – Messìan.
• Siloe (Gv 9:7). Σιλωάμ - שלח – Siloàm.
• Tommaso (Gv 11:16). Θωμάς - תומא – Thomàs.
• Cefa (Gv 1:42). Κηφάς - כפא – Kefàs.
• Rabbì (Gv 1:38). Ῥαββεί - רבי – Rabbèi.
• Rabbuni (Gv 20:16). Ῥαββουνεί - רבוני – Rabbunèi.
Giovanni non si preoccupa di tradurre queste espressioni in greco, come fece qualche altro evangelista che scrisse per i greci.
ארמאנדו אלבנו
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Re: La filosofia greca

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Gianni io penso che il vangelo giovanneo sia rivolto in primis ad ebrei e quindi scritto tenendo conto del contesto ebraico e della mentalità ebraica e poi in secondo momento ai greci e romani perchè il vangelo deve essere rivolto a tutte le nazioni.

Quando Giovanni andava dai circoncisi presumo che predicava oralmente il vangelo giovanneo e che lo faceva in ebraico o in aramaico. Quindi parlava sicuramente di BADAR o MEMRA presso HaElohim. Cmq penso poi che verso gli ultimi anni della sua vita Giovanni sia andato anche in mezzo ai goym a predicare.

Ora chi ha trascritto il vangelo giovanneo in greco aveva il compito di portare un messaggio ebraico ai greci e ai romani. Il greco era la lingua ideale per farlo per raggiungere questi contesti e anche gli ebrei della diaspora che ormai nn parlavano più ebraico ma solo greco. Chi ha trascritto il vangelo giovanneo in greco doveva enfatizzarsi con quel contesto.

Perchè in Giovanni 1,1 si utilizza LOGOS e non RHEMA? In fondo si poteva utilizzare anche rhema come viene fatto nella lettera agli ebrei. Per gli ebrei forse RHEMA era PIU' FAMILIARE. Invece in Giov 1,1 si sceglie LOGOS. Forse perchè era il tema del LOGOS era un tema caldo in ambito greco. Chi scrisse il vangelo greco pertanto si calò in quella mentalità e utilizzò la parola logos perchè era più familiare al mondo greco. E' come dire: voi parlate di logos e ora vi dico io che cos'è il logos dal punto di vista ebraico. Io mi sono calato nella vostra cultura menzionando il logos, ora voi dovete calarvi nella mia mentalità per capire che è il logos perchè il vangelo è stato scritto in primo luogo per ebrei secondo quel contesto.

Gli scrittori del vangelo si sono calati nel mondo greco. Gli occidentali invece devono fare il contrario: calarsi nella mentalità ebraica perchè il vangelo era in primis per gli ebrei di quel contesto ebraico e scritto quindi con mentalità e pensiero ebraico. Solo in questo modo i due mondi possono arrivare a contatto.


Cmq tu hai parlato anche che logos significa anche discorso, insegnamento o modo di pensare. Il modo di pensare è la ragione stessa o anche la mente o l'intelligenza o la sapienza. Il logos è tutto questo: ragione, mente, pensiero, intelligenza, sapienza o scopo. Sei d'accordo?


Inoltre da una parte ho letto che dicevi che la parola torah più che legge si gifica insegnamento. Quindi torah, logos e sapienza possono anche essere la stessa cosa? Dio crea per mezzo della torah e questa torah risiede in Cristo?


Infine perlando di Platone che cos'è il demiurgo?
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Gianni
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Re: La filosofia greca

Messaggio da Gianni »

Posso solo suggerirti di documentarti. Poi scegli ciò che ritieni meglio.
ארמאנדו אלבנו
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Re: La filosofia greca

Messaggio da ארמאנדו אלבנו »

Gianni però dovrà pur esserci un perchè in Giovanni 1,1 si utilizza logos e non rhema. In EBREI 11,3 ad esempio si utilizza RHEMA

Ebrei 11,3

Per fede comprendiamo che i mondi sono stati formati dalla parola (qui RHEMA) di Dio; così le cose che si vedono non sono state tratte da cose apparenti.

Perchè nn viene ultizzato logos come fa Giovanni e 2 Pietro 3,5-7? Forse perchè RHEMA è più familiare al contesto ebraico?

E perchè nn si utilizza in Giov 1,1 rhema proprio come in Ebrei 11,3 ma gli scrittori scelsero logos? forse perchè la parola logos era più familiare ai greci e quindi gli scrittori nel portare il vangelo ai greci scelsero la parola logos. Ora spettava ai greci calarsi nell'ebraismo.
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