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Re: A proposito del Prof. Mauro Biglino

Inviato: mercoledì 5 agosto 2015, 23:59
da Israel75
Interessa pure a me so argomento , giusto per non morire ignorante.

Re: A proposito del Prof. Mauro Biglino

Inviato: venerdì 7 agosto 2015, 9:57
da Salvatore
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Re: A proposito del Prof. Mauro Biglino

Inviato: sabato 8 agosto 2015, 5:39
da Gianni
Ciao, Salvatore. Ma sei il Salvatore che conosco? Salvatore T.? Se lo sei, che cos’è questa storia del “Prof.”, addirittura con la maiuscola?! Se non sei quel Salvatore, lascia ugualmente stare il “Prof.”, per cortesia. Grazie.

Dunque, Dt 32:8. L’iniziale בְּהַנְחֵל (behankhèl) significa "in dare in possesso"; il verbo è נָחַל (nachàl), “dare/spartire in possesso". La LXX greca tradusse con διεμέριζεν (diemèrizen), “sparse”. Girolamo tradusse nella sua Vulgata con “dividebat”.
Il versetto prosegue dicendo (traduzione letterale): “Stabilì confini popoli secondo numero di figli di Israele”. Come riferimenti si vedano Gn 15:18; Es 23:31; Sl 105:44.
È al Testo Masoretico che dobbiamo attenerci.

Il v. 9 dice che l’Altissimo (v. 8), che qui è identificato con Yhvh, ha un riguardo speciale per Israele, “perché parte Yhvh [è il] popolo di lui” e aggiunge: “Giacobbe [è] חֶבֶל [khèvel, “parte”] [di] נַחֲלָה [nakhalàh] di lui”.
La parola נַחֲלָה (nakhalàh), tradotta impropriamente “eredità”, significa “possesso”, un possesso inalienabile. Infatti si legge in Dt 9:29: “Essi [gli ebrei] sono il tuo popolo e la tua proprietà particolare [נַחֲלָתֶךָ (nakhalatècha), “possesso di te”] che facesti uscire con la tua grande potenza e col tuo braccio steso”. – TNM.

Re: A proposito del Prof. Mauro Biglino

Inviato: sabato 8 agosto 2015, 10:23
da Salvatore
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Re: A proposito del Prof. Mauro Biglino

Inviato: sabato 8 agosto 2015, 11:02
da Gianni
Partiamo dalla risposta più semplice, Salvatore: chiamami Gianni, che è il mio nome, e diamoci del tu. :-)

Degli altri versetti che cosa non ti è chiaro?

Re: A proposito del Prof. Mauro Biglino

Inviato: sabato 8 agosto 2015, 11:29
da Salvatore
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Re: A proposito del Prof. Mauro Biglino

Inviato: sabato 8 agosto 2015, 11:54
da Gianni
Bene. Iniziamo con Gn 20:13, che letteralmente ha “mi fecero errare”, al plurale. Gli studiosi spiegano questi rarissimi casi con il fatto che lo scriba accordò il verbo al plurale Elohìm.
Il riferimento è a Gn 12:1 in cui è detto che “Yhvh disse ad Abramo”. Qui, come si suol dire, si prendono due piccioni con una fava: l’Elohìm è identificato in Yhvh e il verbo è al singolare. Altrove Yhvh è detto l’Elohìm di Abraamo, di Isacco e di Giacobbe.

Per Gn 35:7 vale la stessa cosa: lo scriba accordò il verbo al plurale Elohìm. Al seguente v. 9 è detto che “Dio apparve ora di nuovo a Giacobbe”, col verbo al singolare.

Sono casi rarissimi. Per rimanere in tema ornitologico, potremmo dire che una rondine non fa primavera.
Il difetto di chi si attacca a questi rari casi è di staccare completamente il versetto dal suo contesto immediato a da tutto il contesto biblico, costruendoci su fantasiose teorie che la Bibbia nel suo complesso smonta rovinosamente.

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Inviato: sabato 8 agosto 2015, 13:40
da Salvatore
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Re: A proposito del Prof. Mauro Biglino

Inviato: sabato 8 agosto 2015, 14:47
da Gianni
Caro Salvatore, qui nel forum abbiamo l'onore di avere due ebrei, ottimi conoscitori del testo sacro e, ovviamente, della lingua ebraica. Forse loro hanno la risposta. Se ci leggono, li invito a intervenire.

Re: A proposito del Prof. Mauro Biglino

Inviato: sabato 8 agosto 2015, 16:05
da Salvatore
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