speculazioni Tetagrammatiche

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Antonino
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speculazioni Tetagrammatiche

Messaggio da Antonino »

Alcune mie considerazioni teoriche e speculative sul tetagramma, alle quali gli epserti di ebraico quali Noiman e Gianni possono dar eun significativo contributo e correggere alcune mie considerazioni errate!
Grazie per l'eventuale vostra partecipazione.
Ps: sottointesa è quella di tutto il forum :)

Speculazioni Tetagrammatiche!
Sia chiaro a chi legge, che per speculazione è intesa la indagine riflessiva, filosofica e teoretica; la meditazione, il pensiero. L'essere assorto profondamente In esse.
Definito il quanto, si passi allora a tali profonde e riflessive speculazioni :-)
יהוה (lo si legga da destra verso sinistra) è il sacro Tetagramma. Formato dalle lettere ebraiche Yod/he/waw/he traslitterato in YHWH.
Il suo valore numerico è 26: Yod 10 / He 5 / Waw 6 / He 5

L'abbreviazione del nome Divino è יה (Yah). Il suo valore numerico è 15: Yod 10 / He 5

Si afferma che il Tetagramma derivi dalla forma verbale אהיה (Ehjè) che sarebbe la forma al futuro del verbo essere (saró).
A prima vista i due vocaboli sembrerebbe avere qualcosa di simile, ma da attenta analisi sono completamente differenti:
יהוה <------- Tetagramma
אהיה <------- Ehjè (sarò)
L'unica cosa che li accomuna è la stessa posizione delle due ה (He)
La י (Yod) presente anch'essa nelle due parole, è comunque in posizione differente. Infatti nel Tetagramma è la Lettera iniziale. Invece in Ehjè אהיה come si può notare si trova al centro tra le due ה (He).

Quale significato ha il Tetagramma?
Si desume in molti che יהוה (YHWH), sia la flessione verbale del verbo אהיה (sarò). Precisamente, volendo citare una famosa traduzione: Il Tetagramma è una flessione del verbo essere e significa Egli fa divenire.
Ma.............. Esiste un grande MA!
Diventare/divenire in Ebraico viene scritto in questo modo:
נהיה/הפכו
Nulla a che vedere con יהוה (YHWH)....... Quindi? Qual'è il Suo significato?

Altra curiosità, consiste nel inserire le lettere del Tetagramma a specchio. Quindi da: יהוה in: הוהי. In questo modo otteniamo in italiano una parola a noi molto familiare! "DIVINO"
Si può affermare che il riflesso allo specchio del Tetagramma, mostri l'essenza del nostro creatore!........ Divina!

Una veloce esegesi al testo chiave di Esodo 3:13-15, mostra chiaramente che la risposta Ehjè ascèr Ehjè, altri non è che la spiegazione di chi è יהוה e di cosa Egli farà, senza avere nessuna connessione con il Suo nome. Nome che viene rivelato soltanto al verso 15.

Alla domanda di Mosè: "Il Dio dei vostri padri mi manda a voi e se mi chiedessero: Qual'è il Suo nome?" Esodo 3:13
Dio risponde: Ehjè ascèr Ehjè! Ovvero Io sarò quel che sarò!
Come ben descrive il Luzzatto:
Vale a dire: farò per voi ciò che mai feci fin ora.
Come ben descrive la TNM:
Mostrerò d'essere ciò che mostrerò d'essere (Esodo 3:14)

Dopo questa precisazione יהוה si rivela dichiarando:
Così dirai ai figli di Israele : יהוה (Yhwh), il Dio dei vostri padri (ricordiamo la domanda di Mose al v13?). Il Dio d'Abramo, Isacco e Giacobbe mi manda a voi!.......

Vogliamo sintetizzare?
Mosè: Andando dal popolo di Israele e dichiarando: Il dio dei vostri padri mi manda a voi! Se questi dovessero chiedere: qual'è il Suo nome? Cosa dovrò rispondere? (Domanda lecita)

יהוה: Così dirai al popolo Israelita: יהוה YHWH), il Dio dei vostri padri; Dio d'Abramo, Isacco e Giacobbe è colui che mi manda a voi! Questo è il Mio nome in eterno, ricordato di generazione in generazione........

Un nome che se letto all'inverso, riflette il Suo carattere, la Sua essenza! Cioè Divina.
Un nome! Non una flessione verbale..........
Lasciando aperta questa parentesi al fine di,poter essere colmata è chiusa da qualcuno di voi!
:D
Shemà YsraEl! יהוה Eloheinu. יהוה echad.
Ascolta Israele! YHWH è il nostro Dio. YHHW è unico.
Lascio agli altri la convinzione di essere migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare!
DAN
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Re: speculazioni Tetagrammatiche

Messaggio da DAN »

E' certamente il nome con cui Dio si è rivelato per la prima volta, ufficialmente. Però concordo con quanto Gianni ha scritto nel suo articolo riguardo al Suo nome. Anche Yahweh alla fine è solo un nome fittizio che Dio dà, per quanto sia il nome che forse rappresenta meglio la Sua natura, più di tutti gli altri.

Pensare che Dio abbia bisogno di nomi è un po' sminuente, dato che tutti i nomi che ha poi, non sono nomi propri ma rappresentano qualità intrinseche di Dio.
E poi ammettendo che Dio abbia come nome proprio il tetragramma. In quale punto dell'Eternità Dio ha deciso di affibbiarsi un nome e dire: da oggi in avanti mi chiamerò così... ?!?!

Ad ogni modo il nome diventa proprio nel momento in cui ci si presenta in quel determinato modo. Dio in quel momento si chiamava davvero "Io Sono" proprio perché aveva deciso così di presentarsi.

L'articolo è l'ho trovato molto interessante, lo linco:
http://www.biblistica.it/wordpress/?page_id=1488" onclick="window.open(this.href);return false;
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Antonino
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Re: speculazioni Tetagrammatiche

Messaggio da Antonino »

DAN ha scritto:Pensare che Dio abbia bisogno di nomi è un po' sminuente, dato che tutti i nomi che ha poi, non sono nomi propri ma rappresentano qualità intrinseche di Dio.
Premessa:
I nomi che troviamo nelle scritture non sono nomi propri, piuttosto attributi dati a Yhwh o proferitio da Lui stesso:
Elyon: Altissimo
Shadday: Onnipotente
Elohim: Dio
Qadosh: Santo
ecc..ecc....
Riguardo al Tetagramma cosa dire? Forse che Dio ha bisogno di nomi o attributi?
Certo che no! Chi ha bisogno di nomi o attributi?
Ovvio che è stato l'uomo Mosè! Infatti fu lui che chiese al Santo (questo è un attributo ;) ):
Il Dio dei vostri padri mi manda a voi! Se questi dovessero chiedere: qual'è il Suo nome? Cosa dovrò rispondere?
Dio ha bisogno di nomi? No! Mosè aveva bisogno di un nome? Si!
Il Santo (attributo ndr) rispose a Mosè: Io sarò quel che sarò!
Come a dire: Che cosa te ne fai di un nome? Io sarò e vedrai opere che sino ad ora non erano state mai viste!
Tuttavia Adonay (appellativo che camuffa il nome ndr) diede Il Nome a Mosè ed il passo lascia spazio a poche interpretazioni:
Così dirai al popolo Israelita: יהוה (YHWH), il Dio dei vostri padri; Dio d'Abramo, Isacco e Giacobbe è colui che mi manda a voi!
In questa prima parte del verso Yhwh conferma di essere il "Dio dei vostri padri" come detto al verso 13 da Mosè! Aggiungendo a maggior garanzia di essere lo stesso Dio che parlò, benedisse Abramo, Isacco e Giacobbe........ Gli israeliti conoscevano le vicende narrate su Abramo, Isacco e Giacobbe, quindi coLui che si presenta loro attraverso Mosè senza ombra di dubbio è lo stesso identico Dio che si manda a conoscere attraverso uno sconosciuto al popolo! Difatti Mosè sin da neonato crebbe con il popolo egizio e quindi era totalmente estraneo alle tradizioni orali dei padri............

Questo è il Mio nome in eterno, ricordato di generazione in generazione........

La seconda parte del verso è ancora più esplicita! Questo è il mio nome! Hai chiesto un nome? Io non ho bisogno di nomi! Eppure ne hai voluto uno.......... YHWH....... Questo è il mio nome! RICORDATO di generazione in generazione

Il testo afferma che questo nome dovrà essere RICORDATO per tutte le generazioni! Invece cosa ha fatto l'uomo? Toh! Lo ha dimenticato! Esattamente l'opposto di quello che gli era stato raccomandato....... Ma che sbadati :D
Lascio agli altri la convinzione di essere migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare!
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Maryam Bat Hagar
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Re: speculazioni Tetagrammatiche

Messaggio da Maryam Bat Hagar »

ciao Antonino
bella la discussione che hai aperto :-)
anche io ho letto lo studio di Gianni e mi trovo d'accordo con lui(D-O non ha mai rivelato apertamente il suo vero nome)
credo che dovremmo osservare ll fatto nella prospettiva delle antiche culture semitiche.io credo che La domanda del Profeta Moshe sia legittimissima e fatta in buona fede in quanto egli era l'uomo più umile della sua generazione(Num 12:3).però bisogna considerare il fatto che in ambito egizio cosi come ebraico conoscere un nome era sinonimo di avere potere su di esso come è detto:

Nell’ ebraismo, chiamare qualcuno per nome significa conoscere la realtà del suo essere più profondo, la sua vocazione, la sua missione, il suo destino. È come tenere la sua anima nella propria MANO, avere potere su di lui. Per questa ragione, il Nome di Dio, che indica la sua essenza stessa, è considerato impronunciabile dagli ebrei. Solo il Sommo sacerdote, nel Tempio di Gerusalemme, poteva pronunciarlo nel giorno di Kippur (espiazione), quando faceva la triplice confessione dei peccati per sé, per i sacerdoti e per la comunità. A questo riguardo il Talmud dice: "Quando i sacerdoti e il popolo che stavano nell’atrio, udivano il nome glorioso e venerato pronunciato liberamente dalla bocca del Sommo Sacerdote in santità e purezza, piegavano le ginocchia e si prostravano e cadevano sulla loro faccia ed esclamavano: Benedetto il suo Nome glorioso e sovrano per sempre in eterno" (Jomà, VI,2).
spero possa interessarti :-)

:YMHUG: un'abbraccio in Cristo
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il nostro nemico è la nostra stessa ignoranza

Ali ibn Abi Talib(599- 661)
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Antonino
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Re: speculazioni Tetagrammatiche

Messaggio da Antonino »

Quindi carissima Maryam dovremmo convenire per quanto ci è stato inculcato che forse quando il sommo sacerdote nel giorno di Kippur pronunciava ciò che non è pronunciabile, teneva la Sua anima nella propria mano?
Bisogna aver ecoerenza in quello che si crede e in ciò che si scrive!
Perchè carissima la contraddizione è palese! ;)
Le opzioni sono due:
1. Il nome è impronunciabile per il fatto che chi pronuncia un nome secondo la tradizione detiene la sua anima........ Avere potere su di Lui
2. Il nome veniva pronunciato come è ampiamente dimostrato nelle scritture! Quindi ne il sommo sacerdote al Kippur aveva potere su Yhwh ne EliYah (Il suo significato: Yhwh è Dio) aveva potere su di Lui quando lo invocò di fronte ai profeti dei Baal (lett. Signori).......

I fatti dichiarano che invocare o pronunciar eil suo nome non ha nessun potere su di Lui! Anzi..... Al contario

Ribatto sul fatto che Esodo 3:15, Il Padre raccomanda a chiare lettere: Questo è il Mio nome in eterno, ricordato di generazione in generazione. (Esodo 3:15)
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Maryam Bat Hagar
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Re: speculazioni Tetagrammatiche

Messaggio da Maryam Bat Hagar »

Antonino forse sei tu che non presti molta attenzione

1)D-O a Moshe il Suo Vero Nome non l’hai rivelato Mai! Gianni lo ha ampiamente dimostrato nel suo studio(http://www.biblistica.it/wordpress/?page_id=1488" onclick="window.open(this.href);return false;)peraltro confermato dall’esegesi ebraica secondo cui il Tetragramma è una formula che conduce al Vero Nome di D-O.
--Reb Ya‘aqov ben Aha (circa 300 d.C.) diceva: «Il nome viene scritto con (le consonanti) Yod-He (= YHwh), ma viene letto con (le consonanti) Alef-Dalet (= ‘ADonay).
--Reb Nahman ben Yishaq († 356) diceva similmente: «Questo mondo non è come il mondo futuro: in questo mondo (il nome di Dio) viene scritto con Yod-He e letto con Alef-Dalet; ma nel mondo futuro è molto diverso: viene letto con Yod-He così come viene scritto»
--Analogamente nello Sefer Ha Zohar il Tetragramma viene inteso come una formula che interpretata correttamente porterebbe al Vero Nome di D-O.

Sia secondo lo studio di Gianni(cristiano)che secondo gli studi ebraici rabbinici Nessuno conosce il Vero Nome di D-O e dunque nessuno può abusarne (anche secondo la mentalità semitica).dopo aver appurato che D-O il Suo Vero Nome(ed in ultima analisi la sua vera essenza)non l’ha mai rivelata possiamo aggiungere che il Sacerdote dopo una triplice confessione dei peccati ed una preparazione psicologica -mentale che oggi definiremmo inumana pronunciava il Tetragramma in maniera perfetta e senza secondi fini ben sapendo che D-O non lasciava impunito chi profanava questa formula(Esodo 20:7).
Inoltre notare che in Es 3:15, nella Bibbia originale la parola “in eterno” è stata confusa con “nascosto” è senza vocali: לעלם (llm). Anziché leolàm è possibile anche vocalizzare in lealèm. Con questa vocalizzazione la frase significa: “Questo è il mio nome perché sia nascosto”. Questo significato appare in perfetta armonia con il contesto. A Mosè che vuole scoprire il nome divino (il più importante che possa esistere nell’universo visibile e invisibile), Dio ribadisce che il suo nome deve rimanere quello con cui ISRAELE lo ha sempre conosciuto: Yhvh, “Colui che è”. E aggiunge che quello è il suo nome, “perché sia nascosto”. Così, quello nascosto, che Mosè avrebbe voluto conoscere, rimane nascosto. la domanda è perché?...... ovviamente la mentalità di noi semiti è troppo stupida per te Caro Antonino e noi semiti siamo tutti troppo stupidi per te…. sta di fatto che D-O la Tanach l’ha rivelata in linea con la nostra mentalità.
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DAN
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Re: speculazioni Tetagrammatiche

Messaggio da DAN »

Bisogna anche dire che forse gli scribi di una volta hanno usato anche troppo zelo per non scriverne nemmeno correttamente il nome di Dio, tanto da annacquarlo con un altro nome.
Ma bestemmiare, che io sappia, non vuol dire semplicemente pronunciare un nome. Vuol dire usarlo male, se non erro.
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Israel75
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Re: speculazioni Tetagrammatiche

Messaggio da Israel75 »

Il concetto fondamentale è che non si può dare un nome al Padre.Equivarrebbe a rinchiuderlo in schemi "umani". Il nome lo si dà al proprio figlio o figlia. Il Signore non ha tempo nè nome , infatti si usano dei sostitutivi appropriati per riferirsi a lui :-) , e Gesù fece altrettanto in ogni circostanza (Padre , Altissimo , Padre che sei nei cieli etc...). :-)
Shalom
(Giac 4:6) Anzi, egli ci accorda una grazia maggiore; perciò la Scrittura (Is 10:33,Lc 18:14) dice: «Dio resiste ai superbi e dà grazia agli umili».
DAN
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Re: speculazioni Tetagrammatiche

Messaggio da DAN »

Concordo. Dubito persino che Dio abbia un "vero" nome. Se ce lo avesse realmente mi domando allora in quale tempo dell'Eternità se lo sia dato. Il nome è un concetto umano, o più precisamente, il nome è un concetto divino dato alle creature. Dio non è una creatura.
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Antonino
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Re: speculazioni Tetagrammatiche

Messaggio da Antonino »

Risponderò a tutti quanti in commenti separati!
Maryam Bat Hagar ha scritto: ovviamente la mentalità di noi semiti è troppo stupida per te Caro Antonino e noi semiti siamo tutti troppo stupidi per te
Mi dispiace carissima che tu abbia pensato questo! Dalle mia bocca non è mai uscito questo abberrante pensiero! Nessuno è stupido e poi chi sono io per pensare se qualcuno è stupido?
Anzi! Ti ritengo (ed altre volte te l'ho dimostrato) una persona altamente intelligente, sensibile e acuta!
Il mio atteggiamento è sempre friendly :) ! Se poi si discute e si ha un tono più serio, questo non significa che io ti ritenga una stupida o addirittura tutto il popolo semita! Ecchecaspita Maryam! :d :d :d ;)
Abbiamo opinioni divergenti? Ovvio che si! Questo significa che io debba mancarti di rispetto? Ovvio che NO! o:-) o:-) o:-)
Definito questo, passiamo alla analisi della tua risposta! :)
Vedi carissima, io ragiono Terra-Terra! Sopratutto cerco di applicare sempre un senso logico e uniforme alle parole che si dicono:
Maryam Bat Hagar ha scritto:D-O a Moshe il Suo Vero Nome non l’hai rivelato Mai! Gianni lo ha ampiamente dimostrato nel suo studio(http://www.biblistica.it/wordpress/?page_id=1488" onclick="window.open(this.href);return false;)peraltro confermato dall’esegesi ebraica secondo cui il Tetragramma è una formula che conduce al Vero Nome di D-O.

Ora mi chiedo: se il tetagramma, come da tua asserzione è una formula che conduce al vero nome, per quale motivo tanto mistero?
Il tetagramma non è un nome, quindi non esiste nessun problema di sorta! Allora perchè sommi sacerdoti nei secoli si sono affanati a nasconderlo e pronunciare (il tetagramma) una sola volta l'anno?
ElYah stesso, quindi non pronunciò un nome! Ma soltanto una formula che conduce al nome?
Il creatore stesso che disse di Se Stesso:
Io apparvi ad Abraamo, a Isacco e a Giacobbe, come il Dio onnipotente; ma non fui conosciuto da loro con il mio nome יהוה. (Eso 6:3 INR)
Andiamo alla parte tecnica del tuo rispettabilissimo ragionamento:
Maryam Bat Hagar ha scritto:Inoltre notare che in Es 3:15, nella Bibbia originale la parola “in eterno” è stata confusa con “nascosto” è senza vocali: לעלם (llm). Anziché leolàm è possibile anche vocalizzare in lealèm. Con questa vocalizzazione la frase significa: “Questo è il mio nome perché sia nascosto”.
Devo dissentire da questa variante del testo:
Nel Tanach troviamo scritto:
שׁמי לעלם וזה זכרי לדר דר׃
.
Traslitt: Mio nome in eterno questo ricordato di generazione in generazione.
Il testo ebraico ci conferma dal suo contetso che לעלם non può essere tradotto con "nascosto" per il semplice fatto che la parola successiva זכרי, dice di ricordare!
Inutile sarebbe riportare la frase con il termine "nascosto", ma per trasparenza lo facciamo:
Ipotesi lealèm: questo è il mio nome perchè sia nascosto, ricordato di generazione in generazione (Esodo 3:15)
Inutile rilevare la costruzione insensata della frase! Questo nome, ammeso che il tetagramma sia un nome e non un aformula per arrivare ad esso! Questo nome, dicevo deve essere nascosto oppure ricordato? Mentre se diamo alla parola לעלם il significato che gli è stato sempre riconosciuto ovvero eterno, il contradittorio sparisce:
Questo è il mio nome in eterno, ricordato di generazione in generazione (Esodo 3:15)

Carissima in questa maniera il tutto mi appare logico e sensato! Senza pretendere che debba essere condiviso da altri, oppure presumere che gli altri siano nel torto! Al momento con la mia testa questo è quanto di più sensato riesca a recepire. Perdonami se pensi che ho mancato verso te di rispetto :YMHUG: :YMHUG:
Shalom.......
Lascio agli altri la convinzione di essere migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare!
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