Una moneta ha sempre due facce.

marco
Messaggi: 2277
Iscritto il: mercoledì 2 aprile 2014, 18:47

Una moneta ha sempre due facce.

Messaggio da marco »

Ieri sera in Tv, hanno mandato in onda un filmato, in cui si vedevano un gruppo di persone mussulmane, che si accingevano a lapidare una ragazza.
Cosa sconcertante era la presenza del padre della ragazza. Non solo non ha concesso il perdono a sua figlia supplicante, ma, a detta dei giornalisti, era quello che scagliava le pietre con maggior vigore.
Il padre della ragazza era spalleggiato da un uomo barbuto, che rappresentava in quella situazione la figura religiosa.
Quelle immagini mi turbavano, anche dopo il filmato. Pensavo alla barbarie umana. Povera ragazza, sola tra un gruppo di uomini. Lontana dalla madre e dai familiari. Sapeva che l'attendeva, di lì a poco, una morte violenta e presumo dolorosa.
Non potevo stare; una cosa è leggerla, ben altra cosa è vedere la scena.
Poi mi venne in mente la seguente scena: e se l'uomo barbuto fosse stato Mosè e il padre della ragazza un ebreo?
Il mio stato d'animo sarebbe cambiato? Avrei potuto affermare che quella ragazza ha meritato la lapidazione?
O la nostra società è giusta, e quindi quella di 3500 anni fà sbagliata; o il contrario.
Voi, con molta probabilità, state pensando che Yeshùa, il progresso, la crescita umana, ha portato ad un miglioramento la società.
In parte è vero. Però troppo semplice. Un'azione ieri era giusta e oggi è considerata barbarie.
Un padre si uccide per i figli e un padre uccide una figlia.
Allora ciò che plasma l'uomo è l'indottrinamento!! Si, perchè l'uomo di 3500 anni fà è lo stesso uomo di ora. Cambia solo il modo di pensare.
E se ci insegnano a pensare in un modo, noi saremo il frutto di quel insegnamento. E il nostro cervello?
Mi domando: se fossi nato al tempo di Mosè, io Marco, avrei lapidato mia figlia?
Sarei stato il frutto di quel tempo?
La mia mente sarebbe stata diversa, da quello che possiedo oggi?
Perchè, oggi, non mi sognerei mai di lapidare nessuno.
Avatar utente
francesco.ragazzi
Messaggi: 1210
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 18:17

Re: Una moneta ha sempre due facce.

Messaggio da francesco.ragazzi »

Caro Marco,
Non credo che tu 3600 anni fa avresti lapidato tua figlia, l'indottrinamento fa molto nelle menti deboli, ma non credo possa influenzare una mente forte; l'indole naturale fà pure la sua parte, e credo che anche 3500 anni fa c'erano persone amorevoli capaci di perdonare...
Avatar utente
Antonino
Messaggi: 421
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 22:33

Re: Una moneta ha sempre due facce.

Messaggio da Antonino »

francesco.ragazzi ha scritto:Caro Marco,
Non credo che tu 3600 anni fa avresti lapidato tua figlia, l'indottrinamento fa molto nelle menti deboli, ma non credo possa influenzare una mente forte; l'indole naturale fà pure la sua parte, e credo che anche 3500 anni fa c'erano persone amorevoli capaci di perdonare...
Quanto esposto d amarco e detto da Francesco aprono in me un interrogativo importante:
Nella scrittura, al capitolo 22 di Deuteronomio esiste un'ampia casistica su questi fatti. ci soffermeremo su una che sembrerebbe essere quella più simile al fatto esposto da Marco:

Ma se la cosa è vera, se la giovane non è stata trovata vergine, allora si farà uscire quella giovane all'ingresso della casa di suo padre, e la gente della sua città la lapiderà a morte, perché ha commesso un atto infame in Israele, prostituendosi in casa di suo padre. Così toglierai via il male di mezzo a te. (Deu 22:20-21 INR)

In tutta sincerità! Alla luce del vero insegnamento da parte del Solo che ha rivelato il carattere di Yhwh Dio cioè Yeshùa, faccio fatica (ma tanta), nel realizzare che quei comandamenti siano stati promulgati dal Padre! Il perché è semplice! Perché vanno in pieno contrasto con quanto si è compioaciuto in Yeshùa! Non vorrei portare l'esempio dell'adultera perdonata. Anche se questi è un palese e corretto esempio, ma verrebbe contrastato da quelli che dicono che non era presente il suo "amante". Volendo ricordare che l'amante poteva essere rintracciato e giustiziato insieme alla adultera! Yeshùa disse ben altro:
"Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei" (Gv 8:7)
Risulta chiaro, che non fu per un cavillo legale che l'adultera non fu giustiziata! Ma per il chiaro fatto che NON essendo nessuno Giusto, non poteva essere applicata la giustizia che costoro reclamavano, perché per primi doveva esser applicata verso loro.
Il solo ch epoteva imputarla le disse:
Gesù, alzatosi e non vedendo altri che la donna, le disse: "Donna, dove sono quei tuoi accusatori? Nessuno ti ha condannata?" Ella rispose: "Nessuno, Signore". E Gesù le disse: "Neppure io ti condanno; va' e non peccare più".] (Gio 8:10-11 INR)

Quindi, ritengo che io non sono nulla per poter giudicare chi è reo di morte o meno. Tanto meno dovrebbero farlo altri che come al passato gli ebrei specularono su questa possibilità e le morti ingiuste furono e sono tuttora molte!
Come ben dice Francesco bisogna andare oltre gli indottrinamenti ed usare le proprie facoltà cognitive alla luce del Suo insegnamento!
Shalom
Lascio agli altri la convinzione di essere migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare!
Avatar utente
Maryam Bat Hagar
Messaggi: 1003
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 15:27
Località: Milano maryambad@hotmail.it

Re: Una moneta ha sempre due facce.

Messaggio da Maryam Bat Hagar »

anche io la penso cosi.Secondo me è importante inquadrare il contesto in cui è stata fatta consegnata la Torah al popolo ebraico.venivano da una realtà dove si praticavano matrimoni tra consanguinei,dove si praticava la prostituzione sacra,dove si adoravano immagini di animali etc. Di conseguenza D-0 è dovuto essere un Padre Severo. Inoltre la differenza( mastico qualcosa di arabo) è che la ragazza era solo SOSPETTATA di adulterio mentre La Torah proibisce di condannare sulla base della deposizione di un solo testimone(e ci devono essere prove evidenti) quoto qllo ke ha detto francesco...anke xrke x cm ti conosco so ke nn l avresti mai ftto :-)
francesco.ragazzi ha scritto:Caro Marco,
Non credo che tu 3600 anni fa avresti lapidato tua figlia, l'indottrinamento fa molto nelle menti deboli, ma non credo possa influenzare una mente forte; l'indole naturale fà pure la sua parte, e credo che anche 3500 anni fa c'erano persone amorevoli capaci di perdonare...
il nostro nemico non è né l'ebreo né il cristiano
il nostro nemico è la nostra stessa ignoranza

Ali ibn Abi Talib(599- 661)
Avatar utente
francesco.ragazzi
Messaggi: 1210
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 18:17

Re: Una moneta ha sempre due facce.

Messaggio da francesco.ragazzi »

Credo che molte leggi antiche siano da vedere sotto la luce delle parole di Yeshua :"...fu per la durezza dei vostri cuori...ma in origine non era così..." .-
E' tutto conseguenza del decadimento morale e spirituale dell'uomo, senza il quale Dio non si sarebbe sognato di validare certe leggi .-
Avatar utente
Antonino
Messaggi: 421
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 22:33

Re: Una moneta ha sempre due facce.

Messaggio da Antonino »

Francesco, non vorrei essere frainteso...... Secondo te Yhwh è mutevole nel pensiero? Se tali leggi hanno provenienza Divina, la loro applicazione comunque era inerente alla giustizia di chi la applicava........ L'esempio della adultera che vogliamo ricordare fu colta in adulterio (v4), non in sospetto di! La adultera il testo afferma che i farisei volevano lapidarla secondo quanto detto da Mosè (v5)....... Questi essendo a conoscenza della Sua misericordia cercavano il pretesto per poterlo accusare! Quale accusa migliore se non la trasgressione di quanto scritto da Mosè? Non fu il cavillo giuridico! Perché Lui stesso lo avrebbe fatto notare! Lo scritto mette in risalto la falsa giustizia proveniente dall' uomo, della quale tuttora abbiamo abbondantemente traccia. Giustizia che dichiarano proveniente da Yhwh.
Di contro abbiamo l'esposizione della vera Giustizia Divina che parla per mezzo di Yeshúa. Giustizia che essendo nettamente superiore, mostra le lacune umane nellapplicare il perdono........ Quegli uomini pronti ad uccidere furono toccati, accusati nelle coscienze! Allora noi che affermiamo di credergli pensiamo che tali orrori del passato avessero una qualche validità?
Lascio agli altri la convinzione di essere migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare!
Avatar utente
francesco.ragazzi
Messaggi: 1210
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 18:17

Re: Una moneta ha sempre due facce.

Messaggio da francesco.ragazzi »

Credo siano tante le "concessioni" fatte al popolo ebreo riguardo alla vera volontà di Dio, Yeshua lo manifesta in molte occasioni (Yeshua ce lo insegna) anche il mangiare carne è una "concessione" fatta dal tempo di Noè in poi mentre in principio e fino al tempo di Noè non era stata concessa.- E' come quando in uno stato (di diritto) avvengono gravi degradi comportamentali sociali e viene instaurato uno stato di (polizia) con Legge Marziale e governo militare.- Le parole di Yeshua "...fù per la durezza dei vostri cuori..." potrebbero essere applicate in molte occasioni.- Il messaggio del perdono, perchè tutti peccatori, nei tempi antichi non poteva avere accesso perchè i tempi non erano maturi come non era maturo il popolo che si dedicava a forgiare...
Avatar utente
Antonino
Messaggi: 421
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 22:33

Re: Una moneta ha sempre due facce.

Messaggio da Antonino »

Carissimo Franco.
Sarebbe strano, anzi molto strano che Yhwh pensi e agisca come gli stolti uomini......... Io comprendo che si vuole giustificare quelle parole scritte, perchè si pensa che siano state dettate da Yhwh stesso...... Ma, per quanto ci si possa sforzare rimane il fatto che per assurdo si dovrebbero elogiare quei musulmani (lett. sottomesso a Dio) che applicano letterlamente la shari'a! Lapidando le donne, infedeli ai loro mariti oppure gli omosessuali!
Sapendo che il loro profeta Muhammad riprese tali concetti dalla Torah. Non credo che qui o fuori di qui ci sia qualcuno che indichi come "giusta" tale condanna!
Quello che si vede nei video compiere da queste persone di fede musulmana, essi credono realmente che quello sia il "volere di Dio". Alla stessa maniera lo credevano gli Israeliti del tempo!
Quindi se si ritenesse, proveniente da Dio tale legge, staremmo ammettendo che Dio si compiaceva di queste cose! Ovvero che Dio riteneva giustizia tali cose!
Personalmente credo che tali forme di giustizia non possono e non devono essere applicate da noi stessi, perchè abbiamo un insegnamento che ci vincola:
"Tutte le cose dunque che voi volete che gli uomini vi facciano, fatele anche voi a loro; perché questa è la legge e i profeti. (Mat 7:12 INR)
Anche se quella donna nel video avvesse realmente commesso adulterio; in virtù di tale comando dettato dal nostro Signore Yeshùa dovremmo applicare per primi a noi stessi quello che siamo prontamente a fare al prossimo! Quindi! Come si è lesti a invocare il Suo perdono su noi stessi quando commettiamo qualcosa di GRAVE! Alla stessa maniera il di suo seguace invoca il Perdono divino per il Suo prossimo!
Egli stesso avvisa ancora:
"Non giudicate, affinché non siate giudicati; (verso troppo bistrattato) perché con il giudizio con il quale giudicate, sarete giudicati; e con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi. (Mat 7:1-2 INR)
Alcuni profeti del passato compresero ed annunziarono il vero carattere di Yhwh che si è manifesto con il figlio Suo:

Praticare la giustizia e l'equità è cosa che il SIGNORE preferisce ai sacrifici. (Pro 21:3 INR)

Poiché io desidero bontà, non sacrifici, e la conoscenza di Dio più degli olocausti. (Ose 6:6 INR)

O uomo, egli ti ha fatto conoscere ciò che è bene; che altro richiede da te il SIGNORE, se non che tu pratichi la giustizia, che tu ami la misericordia e cammini umilmente con il tuo Dio? (Mic 6:8 INR)

Sulla stessa linea di pensiero è Il Signore Yeshùa:
Ora andate e imparate che cosa significhi: "Voglio misericordia e non sacrificio"; poiché io non sono venuto a chiamare dei giusti, ma dei peccatori". (Mat 9:13 INR)

Se sapeste che cosa significa: "Voglio misericordia e non sacrificio", non avreste condannato gli innocenti; (Mat 12:7 INR)

L'esempio della Donna adultera è una chiara applicazione di "misericordia" applicata! Anche le due volte dove Yeshùa disse questa frase è un chiaro riferimento alla "misericordia" che gli uomini invocano su se stessi ma sono pronti a scagliare il giudizio sul prossimo..........

Beati i misericordiosi, perché a loro misericordia sarà fatta. (Mat 5:7 INR)

La mia può sembrare una posizione "buonista", ma non è così! Dico solo che NOI TUTTI essendo nella stessa barca ovvero peccatori/separati, non dovremmo applicare giudizi di cui potremmo essere vittima noi stessi! Trave e pagliuzza sono prospettive diverse di cui noi uomini siamo protagonisti in base alle circostanze! Più che altro dovremmo invocare il perdono di Yhwh per prima su noi stessi e poi sugli altri ;) Tal eperdono avviene attraverso il sincero ravvedimento! Shalom
Lascio agli altri la convinzione di essere migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare!
Avatar utente
Harlock
Messaggi: 302
Iscritto il: mercoledì 4 giugno 2014, 9:35

Re: Una moneta ha sempre due facce.

Messaggio da Harlock »

Di esempi di stermini, lapidazioni e distruzioni per ordine di yhvh il vecchio testamento ne è pieno.

Tutt'ora faccio difficoltà a leggere molte di quelle violenze, tipo la vicenda di jezebel, che per quanto peccatrice fa una fine degna dei peggiori film splatter attuali.

Che dire di tutto cio' ? Nulla, fare come Giobbe e mettersi la mano sulla bocca.

Perchè quello che ne potrebbe uscire potrebbe essere peggiorativo.

Per quanto riguarda questi individui, mi auguro solo che verranno ripagati con la stessa moneta. Magari dal loro stesso Dio che dicono di servire.
Avatar utente
francesco.ragazzi
Messaggi: 1210
Iscritto il: martedì 1 aprile 2014, 18:17

Re: Una moneta ha sempre due facce.

Messaggio da francesco.ragazzi »

Caro Antonino,
Il tuo pensiero io l'ho espresso più volte e quindi lo condivido in pieno.-
Io parto dal punto di vista che ciò che è scritto nelle S.S. sia volere di Dio, solo che questo volere segue i tempi e le civiltà, certi aspetti del Suo volere sono stati manifestati a suo tempo quando questi erano considerati maturi; in altri tempi poteva essere valido un certo cerimoniale, in altri no.- Non stiamo parlando dei 10 Comandamenti ma di norme date per addomesticare un popolo dal collo duro.-
Non è Dio che cambia, sono i popoli che cambiano !
Rispondi