XGianni

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Gianni
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Re: XGianni

Messaggio da Gianni »

Caro Psychiatricred, scusami se insisto, ma occorre trattare un punto alla volta. Ti risponderò quindi solo sul primo punto. Esaurito questo, potremo passare a tutti gli altri che vuoim ma sempre uno alla volta.
Ti domandi: “Le tre Pasque di Giovanni sono tali e tale è il ministero o tu pensi che Giovanni le abbia citate per altri fini?”. Ti rispondo.
Dai Vangeli risultano chiaramente tre Pasque:
1) “La Pasqua dei Giudei era vicina e Gesù salì a Gerusalemme”. - Gv 2:13
2) “Or la Pasqua, la festa dei Giudei, era vicina”. - Gv 6:4.
3) “La Pasqua dei Giudei era vicina”. - Gv 11:55.
Vediamo ora di calcolare la durata del ministero di Yeshùa. Possiamo partire dal giorno in cui il battezzatore disse: “Giovanni rese testimonianza, dicendo: ‘Ho visto lo Spirito scendere dal cielo come una colomba e fermarsi su di lui’” (Gv 1:32). “Il giorno seguente, Giovanni era di nuovo là” (1:35). Yeshùa fa conoscenza allora quelli che saranno due suoi discepoli (1:37-42). “Il giorno seguente, Gesù volle partire per la Galilea” (1:43). “Tre giorni dopo, ci fu una festa nuziale in Cana di Galilea” (2:1). A Cana di Galilea Yeshùa fece il suo primo miracolo, ma disse anche: “L'ora mia non è ancora venuta” (Gv 2:4). “Dopo questo, scese a Capernaum egli con sua madre, con i suoi fratelli e i suoi discepoli, e rimasero là alcuni giorni” (Gv 2:12). Fin qui Yeshùa non ha ancora iniziato il suo ministero. Giovanni il battezzatore è ancora operante. Successivamente, accade quello che Mt 4:12,13 annota: “Gesù, udito che Giovanni era stato messo in prigione, si ritirò in Galilea. E, lasciata Nazaret, venne ad abitare in Capernaum”. È dopo l’arresto del battezzatore che Yeshùa inizia il suo ministero: “Da quel tempo Gesù cominciò a predicare” (Mt 4:17). Poco dopo ci fu la prima Pasqua della sua vita pubblica: “La Pasqua dei Giudei era vicina e Gesù salì a Gerusalemme” (Gv 2:13). Ci fu poi la seconda (Gv 6:4) e alla terza (Gv 11:55) fu ucciso. Il suo ministero, quindi, durò circa due anni.
L’inizio del ministero di Yeshùa è determinato dall’inizio del ministero di Giovanni il battezzatore (cui ben presto successe il battesimo di Yeshùa). E l’inizio del ministero del battezzatore si può determinare con precisione storica:
“Nell'anno quindicesimo dell'impero di Tiberio Cesare, quando Ponzio Pilato era governatore della Giudea, ed Erode tetrarca della Galilea, e Filippo, suo fratello, tetrarca dell'Iturea e della Traconitide, e Lisania tetrarca dell'Abilene, sotto i sommi sacerdoti Anna e Caiafa, la parola di Dio fu diretta a Giovanni, figlio di Zaccaria, nel deserto. Ed egli andò per tutta la regione intorno al Giordano, predicando un battesimo di ravvedimento per il perdono dei peccati”. - Lc 3:1-3.
Tiberio iniziò a regnare il 14 settembre del 14 E. V, e questo è un dato storico. A quale anno dunque corrisponde il 15° anno dell’impero di Tiberio? Non è così semplice determinarlo.
Qualcuno fa iniziare il suo impero nell’anno 12 E. V. in quanto in quell’anno Tiberio fu associato al governo di Cesare Augusto come collega imperii. Ma questo computo va scartato: si partiva a contare gli anni dell’imperatore dopo la morte del predecessore. Questo è un dato certo che risulta dalle monete del tempo.
Cesare Augusto morì il 19 agosto dell’anno 14 E. V. (anno 769 ab urbe condita, “dalla fondazione della città [Roma]”). Fare 14 + 15 = 29 sarebbe però un grossolano errore. Ed è l’errore in cui pare cada il direttivo dei Testimoni di Geova: “Contando gli anni dalla morte di Augusto, il 15° anno sarebbe andato dall’agosto del 28 E.V. all’agosto del 29 E.V. Contandoli da quando egli fu formalmente proclamato imperatore, l’anno sarebbe andato dal settembre del 28 E.V. al settembre del 29 E.V.” (Ibidem, Vol. II, pag. 1109-1110). Come abbiamo visto, l’anno di partenza del regno di un imperatore non era contato dai romani che dalla morte del predecessore (testimonianza delle monete romane). Ma non si può semplicemente contare aritmeticamente da quando fu proclamato imperatore. Occorre fare la conversione nel sistema ebraico di computo degli anni.
Gli ebrei contavano come un anno anche la semplice frazione di esso. Per di più, l’anno civile giudaico iniziava al 1° ottobre. Ne segue che i giorni del mese di settembre del 14 E. V. corrispondono al 1° anno di impero di Tiberio. Ad ottobre del 14 E. V. iniziava il suo 2° anno di impero. Abbiamo dunque che il quindicesimo anno di Tiberio cadde nel 27 della nostra èra e l’anno in cui il battezzatore iniziò il suo ministero fu perciò il 27 E. V..
Questo procedimento è quello corretto storicamente. È anche corroborato da Gv 2:20 in cui nella prima Pasqua pubblica di Yeshùa i giudei gli obiettano: “Quarantasei anni è durata la costruzione di questo tempio e tu lo faresti risorgere in tre giorni?”. La costruzione del Tempio, ad opera di Erode, ebbe inizio nel 20 a. E. V. (Giuseppe Flavio, Antichità Giudaiche 15,11,1). Durante quella prima Pasqua erano già trascorsi 46 anni, ovvero i 46 anni erano terminati entro la fine di settembre del 26 E. V.. I giudei dicono a Yeshùa: “Questo tempio è stato edificato in quarantasei anni” (TNM). Quindi la costruzione era già stata terminata. E questo era accaduto nel 26 E. V..
Nel 27 (da ottobre) cadde il 15° anno dell’impero di Tiberio e in quello stesso anno il battezzatore iniziò il suo ministero. Giovanni fu arrestato nel 28. Yeshùa quindi può essere stato battezzato da lui solo dopo l’ottobre del 27 e prima della Pasqua del 28. Ma alla Pasqua del 28 già predicava, per cui Yeshùa iniziò il suo ministero nel 28 E. V..
La Pasqua successiva (la seconda della vita pubblica di Yeshùa) cadde quindi nel 29 E. V.. Alla successiva Pasqua (la terza e ultima) Yeshùa fu ucciso. Era il 30 E. V..
È quindi biblicamente e storicamente confermato che il ministero pubblico di Yeshùa durò due anni, e precisamente dal 28 al 30 della nostra èra.
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Enigma
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Re: XGianni

Messaggio da Enigma »

psychiatricred ha scritto:Scusami se ho quotato tutto. Due questioni secche Gianni
1) Le tre Pasque di Giovanni sono tali e tale è il ministero o tu pensi che Giovanni le abbia citate per altri fini?
Ciao, psychiatricred. Premetto che la cronologia non è qualcosa che mi affascina molto. Però, su questa tua affermazione ho ragionato sopra e sono arrivato alla conclusione che quando Giovanni ha parlato di tre pasque non è detto che gli anni debbano essere necessariamente 3. Ti riporto prima un semplice esempio e poi passo all’avvenimento storico di Yeshùa per come l’ho capito io. Mettiamo che quest anno, il 25 dicembre, giorno in cui la cristianità celebra il natale, io decido di battezzarmi. A distanza di due anni cioè, a natale del 2016, io compio due anni in cui mi sono battezzato, però se provi a contare i natali, noterai che sono tre. Questa è la stessa cosa che avvenne nel caso di Yeshùa. Ecco l’avvenimento biblico.

Prima Pasqua, aprile 28 E.V. Giovanni dice che “La Pasqua dei giudei era vicina” (Gv 2:13) In quella occasione Yeshùa purificò il Tempio.
Seconda Pasqua, aprile 29 E. V. “Ora la Pasqua, la festa dei Giudei, era vicina” (Gv 6:4).
Terza Pasqua, aprile 30 E.V. “Prima della festa di Pasqua” (Gv 13:1). Questa è l’ultima Pasqua, in cui morte di Yeshùa.

Come puoi vedere, nonostante le pasque che Yeshùa celebra sono 3, gli anni del suo ministero in realtà sono 2 (28-30). Caro psychiatricred, senza togliere niente al tuo profondo e rispettabile studio sulla cronologia biblica, ho solo riportare quello che personalmente sono arrivato a capire. :-)
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psychiatricred
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Re: XGianni

Messaggio da psychiatricred »

Gianni, al momento non posso rispondere diffusamente. Ti prego di rispondermi su un punto per ora: la crocefissione del 30 rispetta le 69 settimane? Ti chiedo questo perchè nel mio cammino ho conosciuto moltissimi camei cronologici, i quali però sono a se stanti, perchè gli autori non riescono a inserirli in un quadro cronologico di respiro. Te lo chiedo anche perchè tu puoi ben capire che trattando del ministero pubblico è gioco forza occuparci della data d'inizio e della fine. Ci aggiorniamo.
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Gianni
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Re: XGianni

Messaggio da Gianni »

Caro Psychiatricred, sì, la crocifissione di Yeshùa avvenne nel mezzo della 69sima settimana delle 70. Qui trovi la mia trattazione:
http://www.biblistica.org/wordpress/wp- ... timane.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;

Caro Enigma, le Pasque che Yeshùa celebrò durante la sua vita pubblica non sono tre ma due. L’ultima avrebbe voluto celebrarla con i suoi, ma non poté: quell’anno era lui la Pasqua. Bello il tuo nuovo logo! :-)
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Re: XGianni

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Gianni, torno a dirti che stasera affronterò gli argomenti principlai, ma per ora non non farti notare che allo scadere delle 69 settimane l'unto deve essere ucciso, non battezzato. I tuoi calcoli non tornano a meno che tu non interpreti la profezia forzandola, solo allora quel tuo 455 a.C. si giustifica. Quell'unto -torno a ripeterti- senza colpa e che stabilirà una giustizia eterna è ucciso, non battezzato. Ciao
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Re: XGianni

Messaggio da psychiatricred »

Enigma, non ti pare che se io cito 3 Pasque sia più naturale intendere 3/4 anni anzichè 2? Ma vi riporterò il mio punto di vista stasera
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Re: XGianni

Messaggio da Gianni »

Confermo ucciso e non battezzato, come ho documentato nel mio studio. Alle fine di 69 settimane è battezzato, “in mezzo [חֲצִי (khatzì)] alla settimana” (Dn 9:27), la 70esima, è ucciso.
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Enigma
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Re: XGianni

Messaggio da Enigma »

Gianni ha scritto: Caro Enigma, le Pasque che Yeshùa celebrò durante la sua vita pubblica non sono tre ma due. L’ultima avrebbe voluto celebrarla con i suoi, ma non poté: quell’anno era lui la Pasqua.
Mi sono espresso male, andavo di fretta, erano già due volte che mia moglie mi chiamava pe magnà e non volevo rischiare la terza chiamata, perché questo significava trovarmela davanti con il coltello da cucina. :d Quello che volevo dire, è proprio quello che hai detto tu. Yeshùa fu spettatore di 3 preparativi per la festa di Pasqua di cui due le celebrò, mentre la terza la sperimentò come Agnello da sacrificare. Ora sono certo di essermi espresso correttamente. :-)
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Re: XGianni

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Gianni ha scritto:Confermo ucciso e non battezzato, come ho documentato nel mio studio. Alle fine di 69 settimane è battezzato, “in mezzo [חֲצִי (khatzì)] alla settimana” (Dn 9:27), la 70esima, è ucciso.
Gianni devo darti una brutta notizia: ho inpiegato troppo tempo a scrivere il post di risposta ed è saltato il login ed è quindi saltato tutto quanto avevo scritto.
Non me la sento di riscrivere tutto. Forse domani, anche se questa tua risposta mi dice che è inutile. Lascia che ti citi il passo di daniele e che da ultimo ti chieda come fai dire battezzato alle scadere delle 69 settimane. Dipendentemente dalla tua risposta deciderò se scrivere o meno.
26 Dopo sessantadue settimane,
un consacrato sarà soppresso senza colpa in lui;
Come puoi leggere battezzato?
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Enigma
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Re: XGianni

Messaggio da Enigma »

psychiatricred ha scritto:Enigma, non ti pare che se io cito 3 Pasque sia più naturale intendere 3/4 anni anzichè 2? Ma vi riporterò il mio punto di vista stasera
Dipende da come vengono contante. Ti ho portato due esempio, di cui uno era biblico. Tre Pasque è vero che cadono in 3 anni ma possono cadere anche in 2. Ti faccio un altro esempio simile al precedente. Oggi 23 ottobre 2014 assisto ad 1° battezzo. Dopo un anno, il 23 ottobre 2015 assisto a un 2° battesimo. Il secondo anno, il 23 ottobre 2016 assisto ad un 3° battesimo. Come puoi vedere, gli anni trascorsi sono 2,mentre i battesimi che ho assistito sono 3. :-)
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