Racconti della creazione e del peccato: storia o mito?

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trizzi74
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Racconti della creazione e del peccato: storia o mito?

Messaggio da trizzi74 »

Caro Gianni, ci motivi validi per credere che i racconti della creazione e del peccato di Adamo ed Eva sono da considerare dei racconti storici?
Da quello che scrivono alcuni studiosi sembrebbe che tali racconti non sono da considerare come dei fatti storici. Ecco quello che scrive un'ordinario di teologia biblica:
" La Bibbia prende spesso la forma del racconto. Ma ogni racconto è storico nel senso che è la cronaca di un avvenimento. Solo i fondamentalisti più accaniti considerano storici i racconti della creazione del peccato di Adamo ed Eva. Non lo sono più dei miti mesopotamici, dai quali alcuni loro elementi sono desunti, quando Israele si è trovato in contatto con popoli tra cui erano ben conosciuti. Ciò non significa che tali testi siano privi di valore, e anche di valore storico: essi sono la testimonianza del modo in cui gli israeliti, in una certa epoca (dopo l'esilio di Babilonia), si sono rappresentati ciò che comunque era e rimane non rappresentabile, cioè l'origine del mondo e dell'uomo, come pure del male e della morte. Considerare questi racconti come storia nel senso in cui oggi noi la intendiamo, senza saper riconoscere il loro genere letterario, equivale semplicemente non saperli leggere. Attraverso il linguaggio abituale delle rappresentazioni mitiche, utilizzato dagli autori biblici, quello che il lettore moderno ha imparate a percepire è il contenuto, la teologia che esse esprimono: l'affermazione dell'esistenza del Dio unico, creatore di un mondo essenzialmente buono, ma anche il dramma di un'umanità segnata dalla violenza dalla morte, perché si abbandona alla gelosia che è l'origine di tutto il male che ognuno può vedere oggi all'opera nel mondo. Questi racconti sono veri non nel loro modo, per così dire, esteriore di raccontare, ma nel loro modo di dire la verità di Dio e dell'uomo. Credere che siano veri letteralmente equivale a non capire quello che intendono esprimere. Sarebbe come se io pensassi che chi mi dice di aver dovuto ingoiare un rospo abbia fisicamente inghiottito questa specie di anfibio".- Prof.Roland Meynet.

Chi crede nella storicità di questi racconti è o non è fondamentalista?
"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
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Antonino
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Re: Racconti della creazione e del peccato: storia o mito?

Messaggio da Antonino »

Concordo con quanto esposto dal professore!
La sua analisi mi sembra lineare e conforme allo scopo per cui le scritture sono pervenute a noi tutti:

fin da bambino hai avuto conoscenza delle sacre Scritture, le quali possono darti la sapienza che conduce alla salvezza mediante la fede in Cristo Gesù. Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, perché l’uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona. (‭Seconda lettera a Timoteo‬ ‭3‬:‭15-17‬ NR06)

Il professore non mette (credo, almeno io non lo faccio) in discussione l'ispirazione divina delle scritture. Ma come afferma Paolo queste sono utili a noi per insegnare, riprendere, correggere, educare alla giustizia, con l'obbiettivo di completare e preparare i credenti.
Il racconto dell'eden che sia allegorico o reale non fa altro che evidenziare il distacco (peccato) dell'uomo dalla fonte della vita, YHWH!
Chi legge e crede, guarda al fatto! Vede il sodo! Ovvero la pretesa dell'uomo di essere come Dio........... Chi ha preso alla lettera (forse anche troppo) il racconto di Genesi si è sbizzarrito in diverse teorie!
Alcuni addirittura credono che il serpente avesse sembianze umane e che addirittura si fosse accoppiato con Eva è da questi sarebbe nata la discendenza del serpente..............
Personalmente credo che bisogna guardare al messaggio che un determinato scritto porta attraverso i contenuti espressi e non capire se i contenuti hanno una valenza storica reale..........
La realtà la conosciamo ed è sotto gli occhi di tutti quelli che si sono ravveduti:
L'uomo è separato (peccatore) da YHWH, ma attraverso Yeshùa, il solo giusto può ricongiungersi alla vita! Egli non a caso é mediatore! Non a caso ha definito se stesso la vera vite che porta i tralci che danno frutti attraverso l'intervento del Padre!
Shalom
Lascio agli altri la convinzione di essere migliori, per me tengo la certezza che nella vita si può sempre migliorare!
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Gianni
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Re: Racconti della creazione e del peccato: storia o mito?

Messaggio da Gianni »

Questione davvero molto complessa, Trizzi. Ti confesso che nei miei pur lunghi studi ai primi capitoli di Genesi non sono ancora arrivato. ;)
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Harlock
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Re: Racconti della creazione e del peccato: storia o mito?

Messaggio da Harlock »

Vorrei proporvi un volo pindalico.

Come professione sono un sistemista, mi occupo cioè di problematiche legate al mondo delle TLC, informatica, etc.

Riflettevo su quanto l'informatica abbia attinto dalla terminologia biblica.

Giusto per portare qualche esempio, in unix (o "linux") i processi vengono chiamati "demoni", o "daemon", cosi' come un utility per Windows si chiama appunto "daemon tools".

Cosi' come Java, o javah (C Header and Stub File Generator) ricordano molto da vicino Javeh (yahweh), uno dei software piu' diffusi per la gestione di centralini con Cti (Computer telephony integration) si chiama guardacaso "Genesys", etc, gli esempi si sprecano.

Una cosa che mi ha fatto riflettere, meno da "addetti a lavori" è la semplice conversione di un DVD in formato DiVX, oppure la copia di un DVD che probabilmente molti di noi hanno fatto "peccando" di violazione copyright etc etc (dovremo rendere conto pure di questo un giorno ? :D).

Comunque sia, i passi per ottenere la copia o la conversione sono :

1) Ricavare l'IMMAGINE del DVD

L'immagine del DVD è un file "ISO" che contiene la decodifica di tutto cio' che il DVD contiene, standardizzata in un formato specifico. Perchè si chiama immagine ? In effetti il termine "immagine" comunemente utilizzato c'entra ben poco, e generalmente ricorda di piu' una foto, un ritratto o qualcosa di simile. In questo caso, la "fotografia" riguarda invece una sequenziazione dei bit dell'origine.

2) Comprimere il file in un formato diverso.

Da questa ISO, semplificando l'operativitià, dei software specifici vanno a comprimere con algoritmi simili allo "zip" il formato originale, eliminando in base alla qualità che si vuol ottenere tutte quelle informazioni non indispensabili per ottenere una copia visibile simile all'originale ma molto piu' contenuta in termini di dimensioni.

In pratica, un DiVX è una sorta di sintesi, ottenuta ad IMMAGINE ed in un certo senso SOMIGLIANZA dell'originale.

E se noi con questo tipo di esempio tornassimo alla genesi biblica e supponessimo che l'immagine e somiglianza a cui si riferisce la creazione fosse un operazione genetica su un DNA "master" ?

I conti tornerebbero benissimo, a questo punto il nostro DNA (noi) sarebbe stato fatto ad immagine e somiglianza del DNA (di Elohim?).

Tutto qui, un po' di fantascienza non fa mai male :-)
noiman
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Re: Racconti della creazione e del peccato: storia o mito?

Messaggio da noiman »

ò
Ultima modifica di noiman il sabato 11 ottobre 2014, 10:39, modificato 1 volta in totale.
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Harlock
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Re: Racconti della creazione e del peccato: storia o mito?

Messaggio da Harlock »

Lo faro' senz'altro, già il titolo mi piace !
trizzi74
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Re: Racconti della creazione e del peccato: storia o mito?

Messaggio da trizzi74 »

Caro Gianni, mi lasci così senza esprimere minimamente un parere sulla questione che ti ho posto? :-( :-\
"Le religioni sono sistemi di guarigioni per i mali della psiche, dal che deriva il naturale corollario che chi è spiritualmente sano non ha bisogno di religioni."
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Gianni
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Re: Racconti della creazione e del peccato: storia o mito?

Messaggio da Gianni »

Caro Trizzi, la questione dei primi tre capitoli di Gn è estremamente complessa. La mia poteva sembrare una battuta, ma non lo è. Mi sto cimentando in questi giorni con Gn 1-3. Ho già pubblicato qualcosa:
http://www.biblistica.org/wordpress/wp- ... e-2014.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.biblistica.org/wordpress/wp- ... e-2014.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
La quarta, la quinta, la sesta e la settimana parte sono già scritte e saranno pubblicate a cadenza mensile. Prevedo che il tutto sarà in 12-15 parti.
Però, alla tua domanda potrebbe rispondere meglio Noiman.
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