DIETRO LA CRISI LE FAUCI DI SATANA

gigi
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Re: DIETRO LA CRISI LE FAUCI DI SATANA

Messaggio da gigi »

" Ed è cio' che velatamente ha detto Giovanni, ovvero che Satana stesso sia uno strumento di Dio, probabilmente per fare selezione su cio' che resta di questa umanità.
Allora tutto acquisirebbe un senso differente, ma Dio in questo caso si servirebbe del Male per il suo piano.".............

Carissimo Harlok, non è Dio che si serve del male, il male è già presente sulla terra ed ha un potere limitato, stà a noi riconoscerlo ed eliminarlo, questo fà parte degli insegnamenti di Cristo per quanti hanno posto la propria vita in LUI. Se oggi non c'è più questo è perchè l'uomo e stato portato allo spegnimento e a credere più ad un formalismo religioso, che alla potenza del Vangelo.

Un piccolo esmpio ; se non conosco la Parola tutto procede secondo il mio modo di pensare e agisco secondo il mio volere, vada come vada la vita và avanti, se invece conosco in parte la Parola ed ho creduto in Colui che può cambiare la mia vita, ricoscendo la grazia, sò anche che determinate cose non posso e non riesco più farle, se le faccio dò la possibilità al male di agire, meglio sarebbe stato non iniziare un cammino nella fede, di solito questa frase viene detta nei momenti iniziali del cammino cristiano o nei momenti di test o prova.
Molto dipende da ciò che si cerca e qual'è l'obbiettivo che la persona si pone e sopratutto comprendere la chiamata se fosse tale, un discorso un pò complesso. Comunque non è mai Dio a mandare il male.
Un mio pensiero
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Harlock
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Re: DIETRO LA CRISI LE FAUCI DI SATANA

Messaggio da Harlock »

Dunque, partiamo prima dalla comparsa dell'uomo.

Secondo la Bibbia, Yeshua è l'UNIGENITO figlio di Dio.

Tradotto, l'unico essere creato direttamente da Dio.

Questo avvenne ben prima della comparsa dell'uomo, quindi è evidente che ci si riferisce ad un'altra forma di vita non umana. Vogliamo definirla spirituale ? Ok.

"Per mezzo di lui tutte le cose furono create".

Qui ci si riferisce a Yeshua nella sua forma spirituale (per convenzione) quindi l'esecutore del progetto di Dio, chiamiamolo capoprogetto, fu proprio Yeshua. Nel gergo TDG, Michele, nome che deriva dal nome ebraico מִיכָאֵל (Mikha'el) che è composto dai termini mi ("chi"), kha ("come") ed El ("Dio"), e il suo significato è espresso nella domanda "Chi è come Dio?"

Quindi, se abbiamo appurato che Yeshua fu la prima creatura creata da El (Dio), è plausibile che Satana (Lucifero?), l'essere piu' evoluto da tutte le creature "angeliche" fu probabilmente una delle prime, se non la prima creata direttamente da Yeshua "spirituale", magari solo da mero esecutore del progetto divino progettato dal Padre.

Ma qualcosa va male nel progetto, Satana non è affatto obbediente e sottomesso a Dio, ma "devia", e l'atto piu' manifesto lo compie proprio quando compare l'uomo.

E qui, ritorniamo alla domanda che tormenta me e Francesco. Com'è possibile che un piano sia perfetto quando sin dalla sua nascita la componente maligna è presente ?

Ricordo che l'uomo ancora non c'entra, il "male" era già presente ben prima della sua nascita.

Si parla di nuova creazione, dove Satana non sarà piu' presente. Ma Satana o "il male" ?

Perché di Satana ce ne saranno sempre, a meno che il male non venga eliminato fin dal principio.

Ma a questo punto non esisterebbe piu' il libero arbitrio in quanto se non esiste il male, non è possibile scegliere tra male e bene, e quindi cadrebbe tutta un impalcatura che vede un Dio amorevole che ci lascia liberi di scegliere. La scelta non esisterebbe piu'.

Ma se questa è la via corretta, ovvero quella di eliminare il male fin dal punto 0, standard adottato nella "creazione 2.0", perché non è stata effettuata subito in virtu' di onniveggenza del creatore stesso ma ci siamo infilati (o siamo stati infilati) in tutto questo guano ?

Siamo sicuri che funzioni proprio cosi' e che tutti i casini che stiamo vivendo derivino unicamente da Satana e dall'uomo che ha fatto un atto sbagliato o sia piuttosto parte di un grande progetto enormemente piu' complesso in cui i veri ruoli ci sono ignoti ?
marco
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Re: DIETRO LA CRISI LE FAUCI DI SATANA

Messaggio da marco »

Con gli occhi della fede, non comprendo come si può nutrire dubbi, sul piano di Dio. (Per te caro Francesco)
E' Dio, e sicuramente "le cose dovevano andare così". E poi cosa sono 100 anni di sofferenze, in cambio della vita eterna?
Con l'uomo, Dio si è fatto amare dalla materia.

Caro Harlock, il tuo discorso sul libero arbitrio, non tiene conto di un aspetto fondamentale, il libero arbitrio stesso.
Un uomo di Dio ha già scelto. Ha rigettato il male ed accolto il bene. Nella sua vita, il male, non esiste più.
Se rimane fedele, e con l'aiuto di Dio, sino alla fine dei suoi giorni, ha già sconfitto il male.
Nel mondo, nell'universo di quell'uomo, il male non esiste più. Non è Dio che lo toglierà, privandoci della scelta, facendoci diventare automi; è l'uomo di Dio che con il Suo aiuto, è riuscito ad estirpare il male.
E' come scrive Gigi: stà a noi riconoscerlo ed eliminarlo, questo fà parte degli insegnamenti di Cristo per quanti hanno posto la propria vita in Lui.
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francesco.ragazzi
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Re: DIETRO LA CRISI LE FAUCI DI SATANA

Messaggio da francesco.ragazzi »

Per motivi che non sappiamo siamo nati al centro di un grande conflitto fra bene e male in un pianeta il cui principe è l'antitesi del bene, la vita è dura per tali motivi non solo per noi ma per tutta la creazione stessa.-
Ma Dio non ci ha lasciato orfani, si è preso cura dell'uomo (piccola ed insignificante creatura) con la nascita di Yeshua, il Suo messaggio è impregnato di certezza che tutto cambierà anzi può già cominciare a cambiare subito rivelandoci che il Regno di Dio era già in mezzo a noi con la Sua presenza : i morti risuscitavano, i malati guarivano ..... non siamo stati lasciati a noi stessi ! Il messaggio di Yeshua è ancora oggi luce e vita in un mondo di tenebre, c'è un tempo per ogni cosa ... oggi la salvezza può entrare nella nostra vita ... ci viene richiesto soltanto la fiducia di credere alle Sue parole .-
Sono "i motivi che non sappiamo" che allontanato molti dalla fede, non sappiamo ora, ma a suo tempo sapremo...quando i nostri occhi si apriranno ed i nostri corpi si trasformeranno da una natura materiale ad una natura spirituale.- Non sappiamo i "motivi", come una farfalla non sa il perchè deve passare per uno stato di larva prima di spiccare il volo verso il cielo azzurro, noi non sappiamo i motivi, ma dovremmo avere la fede in ciò che ci è stato promesso........
marco
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Re: DIETRO LA CRISI LE FAUCI DI SATANA

Messaggio da marco »

Ora si, che ti riconosco, caro Francesco.
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francesco.ragazzi
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Re: DIETRO LA CRISI LE FAUCI DI SATANA

Messaggio da francesco.ragazzi »

Giob 42:3 Chi è colui che senza intelligenza offusca il tuo disegno?
Sì, ne ho parlato; ma non lo capivo;
sono cose per me troppo meravigliose e io non le conosco.
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bgaluppi
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Re: DIETRO LA CRISI LE FAUCI DI SATANA

Messaggio da bgaluppi »

Harlock,

Cos'è il bene? Cos'è il male? Sono concetti umani. O meglio, solo il Padre conosce veramente cosa è bene e cosa è male. Noi dobbiamo scegliere se obbedire al Padre oppure no. Io credo che il bene sia ciò che E' e il male ciò che NON E', ossia il Padre o assenza del Padre, in quanto il Padre E', e il non-essere è la non-presenza del Padre. Il bene viene dall'ESSERE, ossia dal Padre, il male viene dal NON-ESSERE, ossia dal mondo e dal peccato. Per questo "bene e male" sono solo concetti umani. La non-esistenza non esiste :-?? , esiste solo il Padre e la Sua emanazione, ossia ciò che E'. Infatti, come accadde al primo Adamo, siamo davanti ad una scelta: essere col Padre, quindi obbedirGli (e vivere nel bene), o non essere col Padre, quindi disobbedirgli e morire (e vivere nel male). Morire, ma non perché il Padre vendicativo dice "o con me o ti ammazzo", ma perché non essere col Padre significa scegliere liberamente di non-essere. Morire perché disubbidendo al Padre restiamo schiavi del peccato (vedi materia) e il peccato porta alla morte. Noi non dobbiamo capire cosa è bene o cosa è male, poiché non conosciamo da soli il bene e il male (ecco perché il Padre disse all'uomo che sarebbe morto se avesse mangiato dell'albero della conoscenza del bene e del male); noi dobbiamo scegliere se ascoltare il Padre oppure no, e tramite la Sua Parola possiamo distinguere il bene dal male. Questo è libero arbitrio. Chi sceglie il Padre starà con Lui, e quindi SARA', chi non sceglie il Padre sarà fuori da Lui, e quindi NON SARA'. Inoltre, il bene non esiste grazie al male e viceversa, come se fossero due entità contrapposte ed equivalentemente forti. Sarebbe come dire che il Padre esiste in funzione di Satana e viceversa, il che equivale a bestemmiare. Satana non rappresenta "il male" in se, ma la disobbedienza al Padre, e quindi la condanna alla morte o alla non-esistenza. Satana, in realtà, è l'accusatore dell'uomo davanti al Padre, è l'avversario, colui che disobbedisce e porta l'uomo a disubbidire.

Satana non sta combattendo una guerra contro il Padre, come pensano gli gnostici, identificandolo nella "illuminazione" della ragione che libera l'uomo dall'oscurantismo della fede. Satana ha già perso, grazie a Yeshua, ed è già stato condannato. Egli combatte una guerra contro l'uomo, la creatura prediletta del Padre, non condannato ma salvato, che giudicherà gli angeli. Satana vuole distruggere l'uomo, non il Padre, in quanto non può combattere contro di Lui. Quindi, la famosa lotta tra bene e male non avviene tra il Padre e Satana ma tra l'uomo e satana. Prima di Yeshùa, l'uomo era in netto svantaggio, adesso non più, per questo l'inganno si fa sempre più forte e subdolo.

Tutto origina dal Padre, anche Satana. Infatti lui era il cherubino più splendente. La sua permanenza nell'esistenza significa che è ancora voluto dal Padre. Ciò significa che quello che Satana fa è consentito dal Padre. Tutto quello che esiste è voluto dal Padre. Da qui a capire i "perché" e i "percome" c'è un abisso. Satana e i suoi seguaci, ossia coloro che scelgono di non ascoltare il Padre ed ubbidirgli in quanto Creatore, esisteranno fino al Giudizio finale, in cui il Padre ristabilirà l'ordine e farà quello che deve fare.

Il tuo problema è che ti fai troppe domande a cui, in quanto uomini, non è possibile rispondere. Il giochino è infine molto semplice: o scegli il Padre oppure no.
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Harlock
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Re: DIETRO LA CRISI LE FAUCI DI SATANA

Messaggio da Harlock »

Satana ha già perso, grazie a Yeshua, ed è già stato condannato
Potremmo quindi dedurre che è agli "arresti domiciliari", libero tuttavia di fare comunque malanni ovunque da dietro le quinte in attesa di "tornare in campo" ? A tornaconto di chi quindi ? ... Mi ricorda una situazione politica attuale molto simile... :D

Scherzi a parte, mon credo di farmi troppe domande a cui non vi sono risposte umanamente parlando.

Credo che le domande che ho esternato (in parte) qui se le siano fatte tutti, chi prima, chi dopo.

Alcuni vivono bene ugualmente, tanto prima o poi la risposta arriverà nella convinzione che un eternità difronte permetterà di avere le risposte che non abbiamo avuto qui e le seppelliscono momentaneamente.

Altri la vivono meno bene, sia per indole, sia per necessità, e ciclicamente riaffiorano.

Seguire il Padre è pure esternare il proprio stato di coscienza senza ipocrisia.

Quando il professore chiede alla classe "AVETE CAPITO ??"

Molti fanno cenno di si con la testa, perfettamente convinti di aver capito o meno, solo per far bella figura.

Altri fanno un cenno di si con la testa, ma non ne sono pienamente convinti.

Altri stanno zitti con gli occhi sbarrati.

Solo pochi hanno il coraggio di dire "NO".

Ed è grazie a loro se il professore ripete la lezione a vantaggio della classe.

Ma la verifica, poi, viene per tutti.
Ultima modifica di Harlock il lunedì 12 gennaio 2015, 15:41, modificato 2 volte in totale.
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bgaluppi
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Re: DIETRO LA CRISI LE FAUCI DI SATANA

Messaggio da bgaluppi »

Harlock,

Non è agli arresti domiciliari, è sempre stato libero. Lui è il principe di questo mondo, il mondo intero è sotto la sua influenza. Prendi con le pinze quello che ti dico, poiché non sono in grado di comprendere e spiegare alla perfezione le profezie dell'Apocalisse e non spetta farlo né a me né a nessuno. Possiamo comprendere qualcosa, ma soprattutto dobbiamo credere e conoscere il Padre.

Egli è libero di agire fino al ritorno di Yeshùa, momento in cui sarà imprigionato fino al giudizio finale per mille anni. Durante questo periodo, il Padre ricostituirà la Terra, devastata dall'uomo sotto l'influenza di satana (come è già successo, vedi Genesi: "la terra era divenuta desolazione e deserto"), e gli uomini vivranno con Cristo e nella grazia di Dio: i giusti, molto pochi e già resuscitati a vita eterna dopo la prima morte, regneranno sugli ingiusti, i quali (gli ingiusti), molti e resuscitati temporaneamente, avranno la possibilità di vedere e partecipare di questa grazia fino al Giudizio e vivere senza la tentazione. Prima del Giudizio, il Padre libererà satana di nuovo, consentendogli di influenzare ancora chi lo aveva seguito precedentemente, dando loro la possibilità di salvarsi definitivamente ed evitare la seconda e definitiva morte, ossia la cancellazione dall'esistenza. Il concetto di "incatenamento" e "svincolamento" di satana credo debba essere inteso come "consentirgli di operare" oppure no. Lui è stato omicida sin dalla fine, poiché in lui non c'è mai stata la verità, come ci dice Yeshùa, e questa è la sua funzione: l'avversario, l'accusatore. Tutto è sotto il controllo di Dio, anche satana. E ancora una volta... ma perché... ma percome... Non possiamo comprendere le cose in senso assoluto, ma solo in senso relativo. Infatti la rivelazione è data in concetti umani, come Yeshùa parlava agli uomini in parabole. Il mondo finito non contempla l'infinito, se non attraverso la parola di Dio interiore all'uomo di fede, che prega e parla con Lui. Non si può spiegare il Padre e il Suo disegno con concetti umani.

Sembra macchinoso tutto questo? Nella nostra mente probabilmente lo è. Viene da chiedersi: ma perché il Padre non salva e condanna subito, senza star troppo a perder tempo? Perché Lui sa che saranno pochi a salvarsi dalla prima morte, mentre vorrebbe che TUTTI si salvassero, e quindi presenta a coloro che non si sono salvati dalla prima morte una seconda possibilità, facendoli vivere DIRETTAMENTE a contatto con la Sua grazia in un mondo SENZA satana.

Sento già la domanda in arrivo: ma allora godiamoci adesso le tentazioni del mondo e i piaceri della carne, tanto avremo una seconda possibilità! Giusto? Il vero credente che conosce il Padre e vive Cristo nel profondo, odia la materialità e la carnalità, quindi non potrebbe mai, dopo aver conosciuto veramente il Padre tramite Yeshùa, lasciarsi andare al peccato. Chi non riesce a liberarsi del peccato e svincolarsi dalla materia, non ha conosciuto mai il Padre. Sono molto pochi coloro che, in un mondo dominato da satana e interamente materiale, riescono a far prevalere lo spirito, poiché materia e spirito non vanno insieme. Infatti, Yeshùa dice che per far prevalere lo spirito bisogna rinunciare alla propria vita, nel senso di rinunciare al materialismo e a tutto ciò ad esso connesso (soldi, potere, gozzoviglie, sesso etc.). Per questo i pochi che riusciranno a far prevalere lo spirito in un mondo esclusivamente materiale e corrotto saranno gli eletti e non dovranno temere la seconda morte.

Per poter vivere col Padre in spirito, bisogna esserne in grado. Per questo Lui ci mette alla prova, per vedere se siamo figli degni oppure no. Chi non riesce ad amare in spirito e verità, non può essere con il Padre. In un certo senso, il mondo materiale è un banco di prova e la morte la liberazione da esso.
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bgaluppi
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Re: DIETRO LA CRISI LE FAUCI DI SATANA

Messaggio da bgaluppi »

Giovanni, io non so niente... Mi limito a leggere. Quando il Padre vuol farti capire le cose, te le fa capire. Quando non vuole, puoi sforzarti all'infinito e brancolerai sempre nel buio
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