DIETRO LA CRISI LE FAUCI DI SATANA
Re: DIETRO LA CRISI LE FAUCI DI SATANA
Ma se Satana viene legato per mille anni, sulla Terra il male non ci sarà, e quindi viene a mancare la dualità, il principio base del libero arbitrio.
Allora in questo caso scegliere Dio e seguire Yeshùa risulterà l'unica strada da percorrere.
Troppo facile. In questa teoria c'è qualcosa che non mi quadra.
Allora in questo caso scegliere Dio e seguire Yeshùa risulterà l'unica strada da percorrere.
Troppo facile. In questa teoria c'è qualcosa che non mi quadra.
Re: DIETRO LA CRISI LE FAUCI DI SATANA
"Non vi meravigliate di questo, perché l'ora viene, in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e ne usciranno; quelli che hanno fatto il bene in risurrezione di vita, e quelli che hanno fatto il male in risurrezione di condanna." Gv 5:28-29
Marco, da questo passo si capisce che TUTTI parteciperanno alla Prima Resurrezione, i giusti e gli ingiusti. Perché? Tieni a mente che Dio vuole salvare TUTTI gli uomini. Questo è il Suo piano. Ma se Dio salvasse solo quelli che Gli obbediscono in questo mondo, dove satana opera indisturbato, quanti si salverebbero? Molto pochi:
"Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono coloro che entrano per essa. Quanto stretta è invece la porta e angusta la via che conduce alla vita! E pochi sono coloro che la trovano!" Mt 7:13-14
Lui sta parlando in QUESTO mondo a coloro che vivono in QUESTA vita. Non si riferisce al regno dei mille anni, ma ora e adesso. Perché pochi si salveranno "alla prima mandata", come si suol dire? Perché la salvazione dipende dalla nostra capacità di vivere spiritualmente in un mondo disgustosamente materiale, e pochi ci riescono per sola fede alla fin fine. Facciamoci un esame di coscienza e vediamo quanti di noi stanno veramente seguendo Cristo senza averlo mai visto o sentito di persona.
Siccome Dio è infinitamente buono e misericordioso, vuole salvare tutti i Suoi figli. Quale padre, avendo 5 figli, ne sceglierebbe uno piuttosto che un altro, solo perché l'uno gli obbedisce e l'altro no? E allora, se un uomo padre non scarterebbe nessuno dei suoi figli per nessun motivo, figuriamoci Dio! Per far questo, secondo l'Apocalisse, farà risorgere anche gli ingiusti e li sottoporrà a mille anni "di prova" senza l'influenza di satana, che sarà inibito. Ma questo non significa che gli uomini non peccheranno! In questi mille anni, tutti i risorti "udranno" la voce di Yeshùa, ma ascolteranno tutti? Il peccato non risiede in satana, ma dentro l'uomo che vive nel mondo materiale: satana sfrutta la sporcizia che abbiamo dentro attraverso la tentazione:
"Poiché dal cuore vengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni." Mt 15:19
Quindi, nel regno dei mille anni, non ci sarà tentazione diabolica ma gli uomini saranno sempre uomini (a parte quelli già salvati, gli eletti, che regneranno con Yeshùa) e saranno sempre sottoposti al peccato.
Marco, da questo passo si capisce che TUTTI parteciperanno alla Prima Resurrezione, i giusti e gli ingiusti. Perché? Tieni a mente che Dio vuole salvare TUTTI gli uomini. Questo è il Suo piano. Ma se Dio salvasse solo quelli che Gli obbediscono in questo mondo, dove satana opera indisturbato, quanti si salverebbero? Molto pochi:
"Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono coloro che entrano per essa. Quanto stretta è invece la porta e angusta la via che conduce alla vita! E pochi sono coloro che la trovano!" Mt 7:13-14
Lui sta parlando in QUESTO mondo a coloro che vivono in QUESTA vita. Non si riferisce al regno dei mille anni, ma ora e adesso. Perché pochi si salveranno "alla prima mandata", come si suol dire? Perché la salvazione dipende dalla nostra capacità di vivere spiritualmente in un mondo disgustosamente materiale, e pochi ci riescono per sola fede alla fin fine. Facciamoci un esame di coscienza e vediamo quanti di noi stanno veramente seguendo Cristo senza averlo mai visto o sentito di persona.
Siccome Dio è infinitamente buono e misericordioso, vuole salvare tutti i Suoi figli. Quale padre, avendo 5 figli, ne sceglierebbe uno piuttosto che un altro, solo perché l'uno gli obbedisce e l'altro no? E allora, se un uomo padre non scarterebbe nessuno dei suoi figli per nessun motivo, figuriamoci Dio! Per far questo, secondo l'Apocalisse, farà risorgere anche gli ingiusti e li sottoporrà a mille anni "di prova" senza l'influenza di satana, che sarà inibito. Ma questo non significa che gli uomini non peccheranno! In questi mille anni, tutti i risorti "udranno" la voce di Yeshùa, ma ascolteranno tutti? Il peccato non risiede in satana, ma dentro l'uomo che vive nel mondo materiale: satana sfrutta la sporcizia che abbiamo dentro attraverso la tentazione:
"Poiché dal cuore vengono pensieri malvagi, omicidi, adultèri, fornicazioni, furti, false testimonianze, diffamazioni." Mt 15:19
Quindi, nel regno dei mille anni, non ci sarà tentazione diabolica ma gli uomini saranno sempre uomini (a parte quelli già salvati, gli eletti, che regneranno con Yeshùa) e saranno sempre sottoposti al peccato.
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Re: DIETRO LA CRISI LE FAUCI DI SATANA
bravo Antonio molto "scritturale" quello che hai scrittobgaluppi ha scritto: Marco, da questo passo si capisce che TUTTI parteciperanno alla Prima Resurrezione, i giusti e gli ingiusti. Perché? Tieni a mente che Dio vuole salvare TUTTI gli uomini. Questo è il Suo piano. Ma se Dio salvasse solo quelli che Gli obbediscono in questo mondo, dove satana opera indisturbato, quanti si salverebbero? Molto pochi:
"Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono coloro che entrano per essa. Quanto stretta è invece la porta e angusta la via che conduce alla vita! E pochi sono coloro che la trovano!" Mt 7:13-14
2 Pietro 3:9: “Il Signore non ritarda l’adempimento della sua promessa, come pretendono alcuni; ma è paziente verso di voi, non volendo che alcuno perisca, ma che tutti giungano al ravvedimento”.
1 Timoteo 2,4: “…il quale vuole che tutti gli uomini siano salvati e vengano alla conoscenza della verità”.
il nostro nemico non è né l'ebreo né il cristiano
il nostro nemico è la nostra stessa ignoranza
Ali ibn Abi Talib(599- 661)
il nostro nemico è la nostra stessa ignoranza
Ali ibn Abi Talib(599- 661)
Re: DIETRO LA CRISI LE FAUCI DI SATANA
Molti che si accingono alla lettura dell'Apocalisse (me compreso, fino a poco tempo fa...) normalmente non ci capiscono niente, anche perché non è assolutamente facile capire, e si aspettano solo messaggi disastrosi e tenebrosi, mentre invece contiene una bellissima speranza.
Re: DIETRO LA CRISI LE FAUCI DI SATANA
Giovanni, grazie per i bei versetti. Ma io credo che in quella frase rubata dall'ONU loro leggano il LORO Principe della Pace e il LORO dio, non il Dio degli ebrei e nostro Dio Loro predicano "pace e sicurezza", che sarà garantita nel LORO millennio insieme al LORO falso dio. Non credi? Ma il millennio che auspicano durerà poco...
Re: DIETRO LA CRISI LE FAUCI DI SATANA
Caro Antonio, nel passo da te citato di Gv 5,28, io non leggo di due risurrezioni, ma una SOLAMENTE: 29 quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; e quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio.
Ma come Yeshùa dice una parola e poi Dio ne modifica sostanzialmente il senso?
No non è così.
Ma proprio questo passo evidenzia la nullità della teoria del Millennio.bgaluppi ha scritto:"
Marco, da questo passo si capisce che TUTTI parteciperanno alla Prima Resurrezione, i giusti e gli ingiusti. Perché? Tieni a mente che Dio vuole salvare TUTTI gli uomini. Questo è il Suo piano. Ma se Dio salvasse solo quelli che Gli obbediscono in questo mondo, dove satana opera indisturbato, quanti si salverebbero? Molto pochi:
"Entrate per la porta stretta, perché larga è la porta e spaziosa la via che conduce alla perdizione, e molti sono coloro che entrano per essa. Quanto stretta è invece la porta e angusta la via che conduce alla vita! E pochi sono coloro che la trovano!" Mt 7:13-14
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Ma come Yeshùa dice una parola e poi Dio ne modifica sostanzialmente il senso?
No non è così.
Re: DIETRO LA CRISI LE FAUCI DI SATANA
Ma che prova è?bgaluppi ha scritto:Per far questo, secondo l'Apocalisse, farà risorgere anche gli ingiusti e li sottoporrà a mille anni "di prova" senza l'influenza di satana, che sarà inibito. .
E' come se uno partecipa ad una maratona senza concorrenti, lui solo. Certo che la vince la prova, è solo.
Ma veramente pensate questo?
Yeshùa, il Maestro, non ha mai parlato di questo. Nessun Vangelo ha mai menzionato una teoria simile.
Abbiamo una sola possibilità di piacere a Dio ed è in questa vita. L'idea di un'altra possibilità la vedo come un'idea satanica.
Re: DIETRO LA CRISI LE FAUCI DI SATANA
Caro Giovanni veramente non riesco a capacitarmi di ciò.
Gv 5,24 In verità, in verità io vi dico: Chi ascolta la mia parola e crede a Colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.
Yeshùa non dice che avrà un'altra possibilità nel Millennio, ma che andrà direttamente e univocamente in giudizio.
Come si fa a distrorcere ciò?
Giovanni scrivimi per favore dove il Maestro ha mai detto che ci sarà per l'uomo un'altra possibilità.
Gv 5,24 In verità, in verità io vi dico: Chi ascolta la mia parola e crede a Colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.
Yeshùa non dice che avrà un'altra possibilità nel Millennio, ma che andrà direttamente e univocamente in giudizio.
Come si fa a distrorcere ciò?
Giovanni scrivimi per favore dove il Maestro ha mai detto che ci sarà per l'uomo un'altra possibilità.
Re: DIETRO LA CRISI LE FAUCI DI SATANA
Rifletti ancora su questo passo, non l'hai capito. Risurrezione di vita è chiaro, ma cosa significa risurrezione di giudizio? Chi assurge a vita eterna è palese che risorga, come il Padre ha fatto con Cristo. Ma chi è condannato cosa risorge a fare?Caro Antonio, nel passo da te citato di Gv 5,28, io non leggo di due risurrezioni, ma una SOLAMENTE: 29 quelli che hanno operato bene, in risurrezione di vita; e quelli che hanno operato male, in risurrezione di giudizio.
Leggiti anche lo studio di Gianni sull'Apocalisse (Esegesi Biblica - Scritture Greche), è molto utile per capire alcune cose.
Gesù dice solo che chi crede in Lui avrà vita eterna, non parla del millennio qui. Certo, chi crede in lui avrà vita eterna, chi non crede perirà.Gv 5,24 In verità, in verità io vi dico: Chi ascolta la mia parola e crede a Colui che mi ha mandato, ha vita eterna; e non viene in giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.
Yeshùa non dice che avrà un'altra possibilità nel Millennio, ma che andrà direttamente e univocamente in giudizio.
Il passo di 1Corinzi riportato da Giovanni è una eccezionale anticipazione dell'Apocalisse e del regno dei mille anni prima del Giudizio. Sai che Cristo aveva spiegato agli apostoli in parole chiare, non in parabole.
Leggiti lo studio di Gianni e fai due o tre raffronti. Ci sono cose che non hai chiare
Re: DIETRO LA CRISI LE FAUCI DI SATANA
Io sinceramente ho smesso di pormi interrogativi sul cosa succederà dopo la morte fisica in questa realtà, almeno di questa siamo sicuri.
Una, nessuna, centomila ressurezioni ?
Per il resto, cerchiamo di vivere al meglio questa vita con sani principi in ogni caso, consci che non è affatto facile dato che per colpa di chi o di che cosa siamo nati in una sorta di "cattività".
Trovo anche io egoistico il concetto "vivo bene questa vita per pararmi il sederino al giudizio".
Uno deve vivere bene e correttamente a prescindere.
Quel che succederà o non succederà.... lo impareremo solo vivendo (o morendo) come recita l'adagio.... Tanto è già stato stabilito fin dalla notte dei tempi.
Una, nessuna, centomila ressurezioni ?
Per il resto, cerchiamo di vivere al meglio questa vita con sani principi in ogni caso, consci che non è affatto facile dato che per colpa di chi o di che cosa siamo nati in una sorta di "cattività".
Trovo anche io egoistico il concetto "vivo bene questa vita per pararmi il sederino al giudizio".
Uno deve vivere bene e correttamente a prescindere.
Quel che succederà o non succederà.... lo impareremo solo vivendo (o morendo) come recita l'adagio.... Tanto è già stato stabilito fin dalla notte dei tempi.