Vangelo e Urantia

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Gianni
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Re: Vangelo e Urantia

Messaggio da Gianni »

Caro Marco, va anche bene. Va perfino bene che ciascuno dica la sua, ma non dimentichiamo mai l'ultima parola deve averla la Scrittura. Non io o Lucia o cicchessia, nè tantomeno un americano che parlava nel sonno.
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Gianni
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Re: Vangelo e Urantia

Messaggio da Gianni »

Dici che ha mischiato troppo la salsa tartare con la senape, la "checiap" e la salsa "barbecù"? Da sballo, capisco. Se invece che di Chicago era di Modena, mangiava salsa verde col bollito e dormiva beato. ;)
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Gianni
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Re: Vangelo e Urantia

Messaggio da Gianni »

Pompierantia.

Intervallo finito. Abbiamo fatto fin troppa propaganda ad Urantia. Torniamo seri?
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Michele
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Re: Vangelo e Urantia

Messaggio da Michele »

No Lucia, non ritorno sulla decisione presa, ti scrivo nei messaggi privati. comprendo certe idee ma non le condivido. poi se hai notato, qualche persona mi vuole fuori, non da ora, ed è meglio che cambi aria
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Gianni
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Re: Vangelo e Urantia

Messaggio da Gianni »

Michele, non lo pensare neppure. Nessuno ti vuole fuori. Scusaci anzi se abbiamo scherzato. Ti dico una cosa. Quando si affrontano psicologicamente drammi veri, molto spesso, dopo che la persona si è liberata dei suoi fantasmi interiori, finisce in una risata. Nessuno ride di te, in ogni caso, ma di quel libro. Se abbiamo esagerato, perdonaci. Personalmente penso che tu sia una persona buona. Sorridi anche tu, ricordando, come disse qualcuno, che chi non ride non è una persona seria. ;)
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Enigma
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Re: Vangelo e Urantia

Messaggio da Enigma »

Ammazza! Questo è perché questo libro di urantia non è interessante e avete scritto dieci pagine in un mezza giornata (prevedo altre dieci pagine fino a mezzanotte :mrgreen: ), figuriamoci se era interessante...

Inizio col dire di non guardate gli errori grammaticali ma quello che voglio dire. :D

Vedo meraviglia da parte di alcuni su Michele che vuole capire la Bibbia mediante la V rivelazione. Ma le religioni non fanno la stessa cosa? Prendiamo ad esempio una religione molto diffusa qui in Italia, i tdg. Loro hanno bisogno di una rivista chiamata torre di guardia per capire o spiegare la Bibbia. A loro non è permesso usare la propria capacità intellettuale per leggere e studiare le Scritture. Quindi, cosa si vede di nuovo in quello che sta facendo Michele? E’ una storia che va avanti da secoli. Dico questo anche per esperienza vissuta. Anch’io come Michele e tanti altri, ho fatto ricorso nelle religioni, libri e riviste con la speranza di capire le Scritture. Facevo qualcosa simile all’esempio di Gianni, religione e Bibbia, oppure riviste religiose e Bibbia, e non viceversa. Forse è per questo che credo di capire Michele. Non l’ho vedo una persona che agisce in mala fede o come uno che faccia ricorso a materiale di spiritismo o roba varia per capire la Bibbia. Lui sta facendo solo ricordo su un libro che possiamo anche definirlo uno dei tanti libri apocrifi, che non c’è niente di male leggere. Anche Gianni nei suoi studi ha fatto ricorso a libri apocrifi, e non credo che qualcuno del forum si sia mai sentito di accusarlo. E sapete perché? Perché Gianni non ha usato i libri apocrifi con l’intento di sostituirli alla Bibbia, ma solo come ulteriore sostegno ai suoi studi. Finora ho condiviso a pieno le vedute di Marco e Lucia che hanno mostrato empatica nei confronti di Michele, hanno capito che Michele facendo così sta chiedendo aiuto, perché nonostante abbia esaminato le Scritture non è rimasto soddisfatto, ha ancora molti punti interrogativi e, non sapendo darsi una risposta, fa ricorso su materiale extra biblico con la speranza che possa trovare le risposta. Voi mi direte: ma lui non troverà mai la risposta se va oltre le Scritture. Ok, sono pienamente d’accordo con voi, ma questo, Michele non l’ha ancora capito. Quindi, vogliamo dargli il tempo che possa arrivare a questa maturità? A tutti noi è successo, succede e succederà di non capire dei passi biblici, personalmente sono andato in crisi più volte, vado e continuerò ad andarci. Anche Naza ha confessato che ci sono dei versi che non gli sono chiari, però lui reagisce mettendoli in sospeso con la speranza che un giorno li capirà. Ma non tutti agiamo allo stesso modo, c’è chi va in crisi, chi si fa prendere dall’ansia, chi cade in depressione. Io stesso anni fa fui ricoverato in psichiatria a causa di una depressione motivata da intensa ricerca biblica perché volevo capire a tutti i costi qual è la verità. Spesso arrivavo le 3 del mattina, e senza concludere niente, con poco sonno e molto abbattimento, andavo a lavoro, finché un giorno mi sono trovato in un reparto di psichiatria ad imbottirmi di medicinali antidepressivi. Non penso che vogliate vedere anche Michele ridussi in questo stato. :mrgreen:

Comunque, per curiosità sono andato a leggere il racconto della crocifissione sul libro di urantia e devo dire che l’avvenimento l’ho trovato molto identico ai Vangeli. Inoltre ci sono dei particolare che potrebbero arricchire la lettura dei Vangeli. Riporto un esempio che personalmente ho trovato utile come ipotesi per dare una spiegazione all’avvenimento raccontato da Luca del pentimento di uno dei due malfattori condannato insieme a Yeshùa. Molti si sono fatti la domanda del perché Giovanni che era stato tutti il tempo presente non ha raccontato il particolare del malfattore pentito, mentre Luca che non aveva mai seguito Yeshùa racconta questo avvenimento. Nel libro di urantia, ho trova la seguente spiegazione, che ovviamente non la ritengo certezza assoluta, altrimenti metterei urantia al posto del Vangeli, cosa che non farei mai, però come ipotesi, si può benissimo usare in quanto la vedo abbastanza logica. Urantia dice che Giovanni non ha riportato l’episodio del dialogo avvenuta tra Yeshùa e il malfattore pentito sulla promessa del paradiso, perché in quel momento, Giovanni si era assentato per andare a prendere la madre di Yeshùa per portarla dal figlio morente. Mentre Luca, racconta questo particolare non perché era presente di persona, ma per il fatto che come dice lui stesso, si era documentato accuratamente su Yeshùa venendo a sapere anche questo particolare da un centurione presente durante l’esecuzione che aveva sentito il dialogo fatto tra Yeshùa e il malfattore. Potete leggere questo ed altri particolare interessanti qui:
http://www.urantia.org/it/il-libro-di-u ... cifissione

Che dite, non trovate interessante questa ipotesi del perché Giovanni tace su questo? Quello che ho fatto durante la lettura della crocifissione, è stato quello che mi ha consigliato Paolo di “esaminare ogni cosa e tenere ciò che è buono” (1Ts 5:21, tilc). Questo particolare lo ritengo buono per un’ipotetica spiegazione. Quindi, nessuna sostituzione ai Sacri Testi, e tanto meno ho usato materiale spiritico, e neanche mi interessa se l'autore era un morto di sonno che ha scritto dopo che si è svegliato. :mrgreen: Mi sono avvalso solo di un particolare riportata in questo libro che personalmente può venirmi utile per una mia ipotesi. ;)
Ultima modifica di Enigma il venerdì 29 agosto 2014, 18:10, modificato 1 volta in totale.
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Michele
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Re: Vangelo e Urantia

Messaggio da Michele »

Lucia, dimentichi che si arriva alla vita di Gesù, dopo circa1.300 pagine, dove l'inizio è molto difficile da capire. tra l'altro la vita fu ricevuta un anno dopo
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Michele
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Re: Vangelo e Urantia

Messaggio da Michele »

l'empatia data dalla vita di Gesù arriva alla fine del libro, mentre chi inizia a leggere trova i primi capitoli molto difficili da comprendere. tra l'altro la vita di Gesù è attribuita ad esseri angelici con residenza sulla Terra. rispettoai nomi, bisognerebbe basarci sulla lingua inglese. ma non credo sia un problema significativo, hanno usato il linguaggio e la mentalità dell'uomo
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Enigma
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Re: Vangelo e Urantia

Messaggio da Enigma »

Lucia ha scritto:Enigma ma scherzavi o ti hanno ricoverato per davvero ? :roll: :oops: :?
Parlavo seriamente. :)
E comunque tu mi dai l'impressione di uno che troverebbe qulcosa di buono e sacro perfino nella ricetta del sanguinaccio alla calabrese :D
La colpa è dell'apostolo Paolo che dice di "esaminare ogni cosa". :mrgreen:
E comunque, di persona ti darei solo l'impressione di uno che sta esaurito a mille. :lol:
chelaveritàtrionfi
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Re: Vangelo e Urantia

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Caro Enigma, anche io mi ero messo in testa di spiegare i punti oscuri con le traduzioni di Zacaria Sitchin che spiegava tra l'altro che Alessandro Magno era figlio di Marduk, considerato un Dio e spiega una sua campagna in Egitto per cercare tracce del padre.
Ci sono tanti punti simili in quei racconti con la bibbia. Esseri venuti dal cielo, altissimi GIGANTI, un luogo chiamato E.din (terra lontana) gli Elohim Enki ed Enlil ..uno di loro salvò il genere umano nel diluvio. La nascita della terra e della luna , della cintura e di Nibiru di asteroidi dallo scontro del Pianeta Tiamat con un satellite di questo sistema solare. A supporto di tali teorie si hanno le tavolette sumere datate a circa 6000 anni fa ed un reperto archeologico conservato nel museo di Berlino dove è raffigurato il sistema solare con un pianeta in più, un essere con un bimbo in braccio ed un essere altissimo con una specie di ampolla in mano.
Ora, volendo essere razionali, è vero che abbiamo documenti antichi e questa storia ma ne esistono tante altre non tutte coincidenti anche se simili in qualche punto. Ad esempio quasi tutte le storie parlano di esseri del cielo e di un grande cataclisma.

Poi devo considerare che non capisco nulla di caratteri cuneiformi e mi dovrei fidare di un uomo che traduce ed interpreta.
A parte questo devo poi considerare che ci sono altri testi che raccontano storie. Quindi quale prendo?
Ognuno ne sceglie uno. Chi sceglie il corano , chi il Puaràna chi altro. C'è da dire che ogni scelta è condizionata dall'ambiente in cui si vive. Tutta la gente che battaglia sui versetti e sulla verità si è mai chiesta che religione avrebbe abbracciato se fosse nata in Arabia o in Marocco o in India ecc.?
Una cosa però è credere in un libro tra questi altra è prendere un libro come la bibbia , dire di credere in essa e poi si vuole spiegare la stessa con un libro X che ci ha fatto simpatia. C'è chi vuole farlo ? Michele? Bene che lo faccia. Ma qui si sta ponendo l'attenzione su una questione importante. Prima di fare confronti è opportuno considerare cosa stiamo confrontando. I libri dei TdG o dei cattolici sono semplicemente distorsioni di argomenti biblici presi poi a supporto per spiegare i versetti stessi.
Qui è una letteratura di origine ignota a quanto pare venuto fuori da deliri notturni presa come termine di paragone. Vogliamo dare il tempo a Michele di capire? Certo. Però questo va detto. Lui poi sceglierà cosa fare.
Il fatto che ci sono similitudini non spezza una lancia a favore sull'attendibilità
Ultima modifica di chelaveritàtrionfi il venerdì 29 agosto 2014, 18:47, modificato 2 volte in totale.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
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