CULTURA EBRAICA

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marco
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Re: CULTURA EBRAICA

Messaggio da marco »

Cara Lucia, ma per "dimensioni" intendi la misura della sua altezza?
E' difficile, se non addirittura senza senso, dare una metratura ad una creatura del genere.
Sono creature spirituali che, forse, posso prendere qualsiasi forma, secondo l'ordine di Dio.

Perdonami se ho scritto: senza senso. Non sò come poterlo scrivere altrimenti.
Mi sei molto simpatica.
marco
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Re: CULTURA EBRAICA

Messaggio da marco »

Colgo l'occasione per porre una domanda: in Ez 28,14 si parla veramente di satana? O di una creatura angelica?
Oppure è un modo ebraico per indicare il tradimento del re di Tiro?
marco
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Re: CULTURA EBRAICA

Messaggio da marco »

Cara Lucia, da qualche giorno cerco informazioni sul re di Tiro. A quanto pare era molto "amico" di Israele. In 1Re 9,10-14 si legge che fornì legno di cedro e di cipresso e oro secondo i desideri di Salomone. In cambio Salomone cedette 20 città della Galilea, che a detta di Chiram, re di Tiro, non erano proprio un grande affare.
In 2Cr 2 si legge che con Salomone, il re di Tiro, era molto legato. Fornì per la costruzione del Tempio, oltre che legnami e oro, anche un esperto lavoratore di oro, argento, bronzo ecc.
Questo esperto lavoratore era figlio di una donna ebrea della tribù di Dan.
Quale fù il peccato di Tiro? Forse aver pensato: Evviva, s'è rotta la porta dei popoli, s'è piegata a me, la sua ricchezza è devastata. Ez 26,2

Cara Lucia, la figura di Satana, per me non è così semplice come ci viene raccontato da sempre.
Molte volte dubito che sia una creatura, con una propria identità. Nella Bibbia è ambigua la sua figura.
E' dentro tutti noi? In Gn 4 sembrerebbe di si: ..è alla porta il Maligno, come un Robes? Esso si sforza di conquistare te, ma sei tru che lo devi dominare.
Dio ci dice che siamo noi che lo dobbiamo dominare.
In Gn 3 tenta Eva. E' stato un demone o la donna stessa che ha voluto sfidare il comando di Dio?
E così via, per tutta la Bibbia. Anche Davide è stato tentato, e ha ceduto.
Andiamo a Cristo. L'unico in cui, il diavolo, chiamiamolo così, non ha avuto la meglio. Non ha tradito mai Dio. Non si è insuperbito nemmeno un attimo. Ha seguito sempre la strada di Dio.
Il Satan è reale o una figura per indicare chiunque o un'idea contro Dio?
Al nostro Pietro, Yeshùa, lo chiama satana. Il motivo lo conosciamo.
Come giustamente fai notare, come può un essere perfetto e vicino a Dio, tradire ed essere così ripieno di cattiveria?
marco
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Re: CULTURA EBRAICA

Messaggio da marco »

Cara Lucia, l'argomento satana è difficile e molto, ripeto, ambiguo. E' colui che spienge l'uomo al primo peccato. E' al servizio di Dio, anche dopo la caduta. E' il nostro accusatore. E' il menzognero.
Una figura poliedrica.
Tu mi domandi se Cristo abbia conteso con Satana nel deserto, per 40 giorni. Certo, ti rispondo. Ma la domanda mia è: chi è Satana?
Devi considerare che il numero 40 ha un significato particolare. Nel deserto, gli ebrei liberati da Dio, vagarono 40 anni. E sappiamo quando erano "rumorosi" e insofferenti verso Dio. La prova del deserto, dove tutto è monotono e senza punti di riferimento, è un aspetto da non trascurare.
Infatti non tutti passarono la prova, anzi solo la generazione più giovane passò il Giordano. Neanchè Mosè, forse stremato mentalmente, passò il Giordano.
Sulle entità scacciate da Yeshùa, sono demoni. Non ci sono dubbi.
Allora Adamo e Eva, sono stati creati da Dio imperfetti....?
La stessa cosa potrei io domandarti con l'Angelo più bello, il Cherubino dalle ali spiegate, colui che era sigillo e modello ripeno di sapienza e bello alla perfezione. Ez 28,12
E ancora, Ezechiele scrive: Tu eri perfetto nella tua condotta quando fosti creato, finchè non si trovò in te la malvagità.
Dio creò la perfezione con in sè una punta d'imperfezione? Oppure la possibilità è il dono più grande che il padrone possa concedere allo schiavo?
Questa possibilità deve materializzarsi in qualcosa?
Ti faccio un esempio. Se Dio non inseriva nel giardino dell'Eden l'albero del bene e del male, comandando di non toccarlo, non si aveva la "possibilità". Una cosa sola non dovevano fare....
E' stato Dio a volerlo. Quindi perchè mettere Satana, l'emblema del male e dell'astuzia, accanto a quelle prime creature che sconoscevano il bene e il male?
marco
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Re: CULTURA EBRAICA

Messaggio da marco »

Cara Lucia, non pensare che accusi Dio. La finalità del mio intervento è stata per capire la figura di satana. E non di certo per accusare Dio.
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