Battesimo per immersione

[Luigi]

Grazie, Noiman. Ciò che volevo evidenziare a Maria Grazia è la forza del segno biblico-ebraico, che tu hai confermato. Questa cosa, misconosciuta dai cosiddetti cristiani, è stupenda. "Ciò che il Signore fece per me", detto a distanza di secoli e millenni.

Caro Gianni, a mio avviso quanto accadde al popolo di Israele :
la liberazione dalla schiavitù dell'Egitto ,è ombra della liberazione dalla schiavitù del peccato, che IL Figlio di Dio, libera tutta l'umanità e soprattutto, coloro che credono in LUI e nella Sua grandiosa opera di redenzione.
Ombra perchè, certo non libera dalla schiavitù del peccato che vige su tutti gli uomini;
schiavitù dalla quale si viene liberati solo dal Figlio di Dio Gesù IL Cristo.
Si legge:
Gv.8, 34 Gesù rispose loro: «In verità, in verità vi dico: Chi fa il peccato è schiavo del peccato. ...
36 Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete veramente liberi».
Giovanni in modo molto esplicito, recita che solo il Figlio di Dio liberà dalla schiavitù del peccato
Galati 2:20
Sono stato crocifisso con Cristo: non sono più io che vivo, ma Cristo vive in me! La vita che vivo ora nella carne, la vivo nella fede nel Figlio di Dio il quale mi ha amato e ha dato se stesso per me.
Anche quì , tutti coloro che ripongono la loro fede e confidanza in Gesù, possono dire come Paolo, che LUI ha dato se stesso pure per loro,
ed anche per me.
Saluti

[Gianni]

Luigi, non hai ancora capito la forza del segno biblico-ebraico, non è vero?

[Luigi]

Luigi, non hai ancora capito la forza del segno biblico-ebraico, non è vero?

Gianni, la forza del segno biblico non libera dalla schiavitù del peccato, ne i pagani e nemmeno il popolo Ebraico, tanto che nella pienezza dei tempi Dio ha dovuto mandare il Suo Figlio Yeshùa nato da donna, per riscattare quelli che sono sotto la legge e quelli senza legge.

Leggo in Gv. 8, che E' IL Figlio di Dio libera dalla schiavitù del peccato e null'altro.
A questo punto ti chiedo se hai considerato quale sia nel senso biblico, il significato di
"credere in LUI; credere nel Suo Nome" ?

Infatti non ignorare che anche per il popolo Ebraico vi è un residuo per Grazia e se è per Grazia non lo è per le opere della legge, proprio perchè, leggo che
dalle opere della Legge nessuno sarà considerato giusto.
Saluti

[Gianni]

Luigi, con te mi arrendo … Tu passi dal serio studio biblico alla predicazione. Che devo dirti? Se non comprendi la differenza tra palo e frasca, non ti rimane che il pulpito. E consentimi di ricordarti che questo è un luogo di studi biblici, non una chiesa. Non solo salti di palo in frasca, ma fai piazza pulita del serio studio biblico e ti butti a capofitto sui proclami da predicatore da pulpito.

Potrei anche aprire una discussione sulle opere della Legge, ben spiegate da Paolo e travisate dalle religioni, ma con queste premesse non è proprio possibile.

[Luigi]

Gianni io espongo solo ciò che leggo, poi ognuno crede ciò che vuole e in chi vuole.
Ma come ho scritto , da studioso, non entri nel merito di cosa significa in senso biblico:
Credere nel Figlio di Dio; credere nel Suo Nome.
che a mio avviso è messo in relazione col Credere in Dio.
Saluti

[Gianni]

E ciò che mai c'entra con il battesimo e con la forza del segno che comporta?!

[Luigi]

E ciò che mai c'entra con il battesimo e con la forza del segno che comporta?!

Si è aperto un fuori tema e mi sono limitato a dare un mio contributo.
Che poi battesimo e fede in Gesù che è IL Cristo IL Figlio di Dio, e la fede in LUI sono strettamente collegati.
Ecco perchè ho portato in evidenza il significato biblico di:
Credere nel Figlio di Dio; credere nel Suo Nome.

[Gianni]

Allora apri una dissussione diversa, prima di tutto sul significato biblico di nome e poi sul senso di "credere nel suo nome". E lascia stare le prediche. Per quelle ci sono le chiese. Qui studiamo.

[noiman]

Luigi ci scrive

Caro Gianni, a mio avviso quanto accadde al popolo di Israele :
la liberazione dalla schiavitù dell'Egitto ,è ombra della liberazione dalla schiavitù del peccato, che IL Figlio di Dio, libera tutta l'umanità e soprattutto, coloro che credono in LUI e nella Sua grandiosa opera di redenzione.
Infatti non ignorare che anche per il popolo Ebraico vi è un residuo per Grazia e se è per Grazia non lo è per le opere della legge, proprio perchè, leggo che
dalle opere della Legge nessuno sarà considerato giusto.
Saluti.

Questa prima parte che Luigi espone non è che una sua opinione, non sostenibile attraverso le scritture in cui è narrata la storia di una liberazione di un popolo e che non ha nulla a che fare con Cristo, sicuramente Luigi proverà a piegare dei passi tratti dai Vangeli per dimostrare la sua equazione, aggiungo che la sua dichiarazione che anche per il popolo ebraico c’è un residuo di Grazia è una affermazione sgradevole per gli ebrei che la leggono.
Riguardo le opere delle Legge credo che Luigi si sia un pò esaltato nella sua crociata contro le leggi contenute nella Torah.
Se continua così, chiedo a Naza il pennarello verde.
Noiman

[Gianni]

Noiman, sulle "opere delle Legge" c'è una grande mistificazione da parte cristiana, che arriva fino al punto di travisare le parole dell'ebreo Paolo. Chissà, prima o poi magari ne discuteremo. La posizione più estrema è quella dei Testimoni di Geova, che arrivano al punto di dichiarare aboliti i Comandamenti!