Ottimo che tu Janira per quattro anni hai cercato di essere discepola di Yeshua: "Cosa insegnava veramente Yeshua?" " Quello che di lui scrivono i 4 Vangeli, gli Atti degli Apostoli, e le lettere di Paolo. Inoltre Gesù aveva un rapporto equilibrato con le donne (vedi il Gesù della lettura Femminista della Bibbia); inoltre a completare il quadro mancano gli Studi sul Gesù Storico (G. Theissen - A. Merz - IL Gesù Storico - Queriniana ) di cui Janira ho avuto un assaggio nel Romanzo Storico: "L'ombra del Nazareno - G. Theissen - Claudiana- dice le stesse cose del primo Manuale , sebbene in forma romanzata. Adesso che mi hai aperto il cuore, cercherò da parte mia di approfondire lo studio sul Gesù Storico in parallelo a una lettura dei libri consigliati del gruppo Bnai Baruch , perchè devi sapere che le volte che io ho invocato con una seconda persona assieme il Padre nel nome del messia Yeshua, il Padre ci ha sempre esaudito. Della mia recensione del libro "L'ombra del Nazareno" una copia l'ho pubblicata su biblistica.eu (Se vuoi Te la farò avere", così come secondo me sarebbe importante entrare in un rapporto personale con Antonio Bgaluppi. Nel mio agnosticismo, scientificamente ho studiato un po' di Ebraismo (ma senza conseguire risultati di soteriologia cioè di Salvezza) e un po' di Cristianesimo con www.facoltavaldese.org sempre però come autodidatta. Certamente la prima lettura dei libri Cabbalistici, conosciuti grazie a te Janira mi ha consolato e aiutato un po', ma è solo un mese che studiamo, però vale la pena di studiare cosa insegnava Yeshua.
Sandro
La Kabbalah
Re: La Kabbalah
Con il giusto desiderio e la giusta intenzione, il Creatore ti guiderà nel percorso più adatto a te e alla tua crescita spirituale, abbi fede in questo, perché il proposito finale è che tutta l' umanità cercherà di connettersi di nuovo al Creatore. 
Re: La Kabbalah
Questo accade da quanto ho capito a tutti durante il percorso di correzione: lo scopo è raggiungere la consapevolezza assoluta che solo il Creatore può aiutarci. E il Creatore ci aiuta solo quando in noi nasce un desiderio puro, una preghiera sincera. Quindi in realtà è una buona cosa il tuo stato attuale
Questo processo di discesa secondo me è il vero significato della dottrina della grazia di Paolo.
I nostri sforzi servono solo per raggiungere la piena consapevolezza di quanto siamo lontani dal Creatore.
Ripropongo questo articolo, che secondo me è fondamentale :
https://kabbalahmedia.info/it/sources/hFeGidcS
Re: La Kabbalah
1.11.21 Tu Janira hai scritto: " per non arrivare comunque al nocciolo della questione: cosa insegnava veramente Yeshua?" Ebbene, Janira, invocando la benedizione di Dio, devo provare a risponderti.
Sandro_48 - Gesù era un uomo o un maestro carismatico che si era fatto battezzare da "il suo maestro Giovanni il Battista"- Gesù era un Profeta che predicava il "Regno di Dio". Gesù era un guaritore attraverso l'insieme dei suoi miracoli ( cioè Gesù era un Taumaturgo ). Inoltre Gesù era un poeta e la sua poesia sono le sue parabole. Poi Gesù perdonava i peccati. Poi Gesù era un maestro di Etica. Poi Gesù fu il fondatore di un culto: la cena protocristiana (ultima cena). Poi Gesù fu un martire. Poi narrano di lui che c'è il Gesù Risorto. Infine sorse la Cristologia.
Devo assolutamente amplificare il Gesù Profeta , ritoccare il Gesù Poeta, spiegare cioè enunciare l'Etica di Gesù, per terminare con l'ultima cena, il Gesù martire , il Gesù Risorto e la Cristologia.
Sandro_48
Sandro_48 - Gesù era un uomo o un maestro carismatico che si era fatto battezzare da "il suo maestro Giovanni il Battista"- Gesù era un Profeta che predicava il "Regno di Dio". Gesù era un guaritore attraverso l'insieme dei suoi miracoli ( cioè Gesù era un Taumaturgo ). Inoltre Gesù era un poeta e la sua poesia sono le sue parabole. Poi Gesù perdonava i peccati. Poi Gesù era un maestro di Etica. Poi Gesù fu il fondatore di un culto: la cena protocristiana (ultima cena). Poi Gesù fu un martire. Poi narrano di lui che c'è il Gesù Risorto. Infine sorse la Cristologia.
Devo assolutamente amplificare il Gesù Profeta , ritoccare il Gesù Poeta, spiegare cioè enunciare l'Etica di Gesù, per terminare con l'ultima cena, il Gesù martire , il Gesù Risorto e la Cristologia.
Sandro_48
Re: La Kabbalah
A prima vista, Janira, il Regno di Dio è quello enunciato nel sermone sul monte e nelle "Beatitudini" (Matteo 4- 5 - 6 - 7 ) ma è un problema complesso (cerco di risponderti da domani in avanti perchè ora e 'sta sera devo passare a mia moglie il computer. Sandro_48
Re: La Kabbalah
1) il "regno di Dio" è realtà presente o futura o entrambe le cose? (Regno di Dio, non regno di Gesù).
2) in esso domina l'attesa della salvezza o l'attesa del giudizio? (come si rapportano salvezza e giudizio?)
3) va inteso in senso dinamico (come sovranità di Dio), oppure in senso spaziale (Come regno di Dio?)
4) viene realizzato soltanto da Dio, o prevede la collaborazione degli uomini?
5) viene realizzato in senso teocentrico, o in senso messianico (senza o con la mediazione di un messia?)
6) è una entità politica o puramente religiosa?
7) Gesù promette ai suoi seguaci la sovranità in esso o annuncia che essi saranno il popolo del regno?
8) il concetto di signoria regale di Dio è un simbolo che presuppone un mito preesistente, o è una metafora che induce a scoprire qualcosa di nuovo?
9) l'annuncio del regno di Dio è caratterizzato esclusivamente dalla tradizione apocalittica, oppure ha anche tratti della tradizione sapienziale?
10) Con esso Gesù si pone nel solco della tradizione Giudaica e la sviluppa, oppure abbandona qui il mondo di idee e convinzioni del Giudaismo?
2) in esso domina l'attesa della salvezza o l'attesa del giudizio? (come si rapportano salvezza e giudizio?)
3) va inteso in senso dinamico (come sovranità di Dio), oppure in senso spaziale (Come regno di Dio?)
4) viene realizzato soltanto da Dio, o prevede la collaborazione degli uomini?
5) viene realizzato in senso teocentrico, o in senso messianico (senza o con la mediazione di un messia?)
6) è una entità politica o puramente religiosa?
7) Gesù promette ai suoi seguaci la sovranità in esso o annuncia che essi saranno il popolo del regno?
8) il concetto di signoria regale di Dio è un simbolo che presuppone un mito preesistente, o è una metafora che induce a scoprire qualcosa di nuovo?
9) l'annuncio del regno di Dio è caratterizzato esclusivamente dalla tradizione apocalittica, oppure ha anche tratti della tradizione sapienziale?
10) Con esso Gesù si pone nel solco della tradizione Giudaica e la sviluppa, oppure abbandona qui il mondo di idee e convinzioni del Giudaismo?
Re: La Kabbalah
Provo a rispondere sempre secondo ciò che ho capito della Kabbalah.
1) Il Regno di Dio è una realtà eterna, cioè è sempre stata presente, lo è tutt'ora e lo sarà sempre. Ciò che è cambiato è la percezione che la creatura ne ha. All'inizio il Creatore ha creato il desiderio di ricevere, ed essi erano in completa adesione. Poi la Creatura, attraverso diversi discerninenti, ha deciso di separarsi e di non ricevere più la Luce. Dopo altre fasi, è avvenuta la frammentazione dei vasi e la discesa in un mondo materiale. È una serie di eventi in cui il Creatore è sempre più nascosto, fino ad esserlo totalmente nel nostro mondo. Ma la Luce è ancora intorno a noi, è desidera donarci ogni bene possibile. Purtroppo noi non abbiamo lo "strumento " per percepirlo. I kabbalisti insegnano a sviluppare questo nuovo senso, chiamata anima, per tornare a percepire il Creatore. Quando Yeshua invita a prendere il suo giogo, sta parlando proprio di questo: il lavoro che è necessario fare per nascere di nuovo e risalire la scala. Quando nasciamo di nuovo, iniziamo a percepire il Creatore e "entriamo" nel regno di Dio.
1) Il Regno di Dio è una realtà eterna, cioè è sempre stata presente, lo è tutt'ora e lo sarà sempre. Ciò che è cambiato è la percezione che la creatura ne ha. All'inizio il Creatore ha creato il desiderio di ricevere, ed essi erano in completa adesione. Poi la Creatura, attraverso diversi discerninenti, ha deciso di separarsi e di non ricevere più la Luce. Dopo altre fasi, è avvenuta la frammentazione dei vasi e la discesa in un mondo materiale. È una serie di eventi in cui il Creatore è sempre più nascosto, fino ad esserlo totalmente nel nostro mondo. Ma la Luce è ancora intorno a noi, è desidera donarci ogni bene possibile. Purtroppo noi non abbiamo lo "strumento " per percepirlo. I kabbalisti insegnano a sviluppare questo nuovo senso, chiamata anima, per tornare a percepire il Creatore. Quando Yeshua invita a prendere il suo giogo, sta parlando proprio di questo: il lavoro che è necessario fare per nascere di nuovo e risalire la scala. Quando nasciamo di nuovo, iniziamo a percepire il Creatore e "entriamo" nel regno di Dio.
Re: La Kabbalah
Non saprei, Janira, sono un po' sconcertato dalla kabbala e da quanto scrivi : le tue ultime parole mi evocano quanto segue:
La relazione personale del discepolo con il suo Signore
=Lu 10:17-22; 1:51-53; 1Co 1:26-29; Is 55:1-3
25 In quel tempo Gesù prese a dire: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli. 26 Sì, Padre, perché così ti è piaciuto. 27 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo.
28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; 30 poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero». (Matteo 11, 25-30 ) Fra le mie tentazioni c'è anche quella di abbandonare lo studio ( sia della kabbala che del Regno di Dio , che è di Dio, ma predicato da Yeshua e prima di lui da Giovanni il Battista.
La relazione personale del discepolo con il suo Signore
=Lu 10:17-22; 1:51-53; 1Co 1:26-29; Is 55:1-3
25 In quel tempo Gesù prese a dire: «Io ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e agli intelligenti, e le hai rivelate ai piccoli. 26 Sì, Padre, perché così ti è piaciuto. 27 Ogni cosa mi è stata data in mano dal Padre mio; e nessuno conosce il Figlio, se non il Padre; e nessuno conosce il Padre, se non il Figlio, e colui al quale il Figlio voglia rivelarlo.
28 Venite a me, voi tutti che siete affaticati e oppressi, e io vi darò riposo. 29 Prendete su di voi il mio giogo e imparate da me, perché io sono mansueto e umile di cuore; e voi troverete riposo alle anime vostre; 30 poiché il mio giogo è dolce e il mio carico è leggero». (Matteo 11, 25-30 ) Fra le mie tentazioni c'è anche quella di abbandonare lo studio ( sia della kabbala che del Regno di Dio , che è di Dio, ma predicato da Yeshua e prima di lui da Giovanni il Battista.
-
speculator2
- Messaggi: 1222
- Iscritto il: domenica 2 febbraio 2020, 21:27
Re: La Kabbalah
Mi sembra di aver capito che come Gesù imparava da suo padre così noi dobbiamo imparare da lui.
In questo modo troveremo Ristoro per le nostre anime quando siamo faticanti e stanchi.
"Il mio giogo è piacevole ";
" Piacevole "mi pare più ben tradotto
di " dolce ".
Il giogo e qualcosa che si può anche rifiutare ma che ti viene messo sopra da qualcuno che autorità, in una organizzazione.
Il carico te lo scegli tu , come nel caso di chi ha un familiare a carico, e nel caso di Gesù il suo carico autoimposto era leggero.
In questo modo troveremo Ristoro per le nostre anime quando siamo faticanti e stanchi.
"Il mio giogo è piacevole ";
" Piacevole "mi pare più ben tradotto
di " dolce ".
Il giogo e qualcosa che si può anche rifiutare ma che ti viene messo sopra da qualcuno che autorità, in una organizzazione.
Il carico te lo scegli tu , come nel caso di chi ha un familiare a carico, e nel caso di Gesù il suo carico autoimposto era leggero.