La Kabbalah

Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10114
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: La Kabbalah

Messaggio da Gianni »

Credo che abbia ragione Naza: se non si collega lo studio della Qabbalah a concetti specifici della Scrittura, diventa più un discorso astratto e la Qabbalah è ridotta ad un persorso filosofico-mistico-spirituale, che certo non è poco ma col rischio di essere scollegato dalla Scrittura divenendo autosufficiente.
Janira
Messaggi: 1665
Iscritto il: giovedì 8 febbraio 2018, 15:13

Re: La Kabbalah

Messaggio da Janira »

C'è un motivo per cui non ho scelto questo metodo, perché in realtà non è nelle mie possibilità farlo ( anche se poi ogni tanto di fatto ho ceduto alla tentazione).

Il motivo è che per dare una giusta interpretazione cabalista, dovrei aver raggiunto il livello spirituale adeguato.
La Kabbalah non è uno studio intellettuale, da un punto di vista spirituale non avrebbe nessun risultato.

Per questo spesso riporto gli scritti di Baal HaSulam, perché lui sì che ha raggiunto il più alto livello spirituale.

È vero che sulla mia scrivania ci sono due libri che spiegano il significato spirituale della Torah.
Se vi fa piacere posso anche riportare cosa c'è scritto, ma di mio posso fare ben poco o nulla.

Certo mi stuzzica l'argomento Torah e quale approccio deve avere il credente.
chelaveritàtrionfi
Messaggi: 4130
Iscritto il: venerdì 11 aprile 2014, 23:31
Località: Italia

Re: La Kabbalah

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Janira ha scritto: mercoledì 4 maggio 2022, 9:40 C'è un motivo per cui non ho scelto questo metodo, perché in realtà non è nelle mie possibilità farlo ( anche se poi ogni tanto di fatto ho ceduto alla tentazione).

Il motivo è che per dare una giusta interpretazione cabalista, dovrei aver raggiunto il livello spirituale adeguato.
La Kabbalah non è uno studio intellettuale, da un punto di vista spirituale non avrebbe nessun risultato.

Per questo spesso riporto gli scritti di Baal HaSulam, perché lui sì che ha raggiunto il più alto livello spirituale.

È vero che sulla mia scrivania ci sono due libri che spiegano il significato spirituale della Torah.
Se vi fa piacere posso anche riportare cosa c'è scritto, ma di mio posso fare ben poco o nulla.

Certo mi stuzzica l'argomento Torah e quale approccio deve avere il credente.
Io la cosa che voglio evitare, nonostante legga libri e studi di altri, è quella di affiìdarmi e fidarmi degli altri. Le cose le voglio fare mie ..sbagliando anche. Se leggi le spiegazioni che scrivo sono al 90% di mia produzione. Il rimanente 10% anche più ovvio che mi devo affidare ad altri per colmare delle lacune nella lingua ed anche storiche. Non è facile. Fare proprie le cose serve anche per correggere errori di percorso.
Dalla scrittura possiamo estrapolare molti significati nascosti.. ma nascosti fino ad un certo punto. altrimenti diventa filosofia pura. Che cosa aspetti di reggiugere? Un saggio diceva "metti in pratica, poi comprenderai"
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Avatar utente
Gianni
Site Admin
Messaggi: 10114
Iscritto il: giovedì 12 marzo 2009, 10:16
Località: Viareggio
Contatta:

Re: La Kabbalah

Messaggio da Gianni »

E Paolo diceva: "Esaminate ogni cosa e ritenete il bene" (1Ts 5:21). "Ogni cosa" è qui tutto ciò che non è Bibbia, perchè nella Bibbia tutto è bene e non richiede una cernita.
Janira
Messaggi: 1665
Iscritto il: giovedì 8 febbraio 2018, 15:13

Re: La Kabbalah

Messaggio da Janira »

chelaveritàtrionfi ha scritto: mercoledì 4 maggio 2022, 10:33 Che cosa aspetti di reggiugere?
Ger 31:33  «Ma questo è il patto che stabilirò con la casa d'Israele dopo quei giorni», dice l'Eterno: «Metterò la mia legge nella loro mente e la scriverò sul loro cuore, e io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. 34  Non insegneranno più ciascuno il proprio vicino né ciascuno il proprio fratello, dicendo: "Conoscete l'Eterno!", perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande», dice l'Eterno. «Poiché io perdonerò la loro iniquità e non mi ricorderò più del loro peccato».

Gv 17:20
Or io non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me per mezzo della loro parola, 21 affinché siano tutti uno, come tu, o Padre, sei in me e io in te; siano anch'essi uno in noi, affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. 22 E io ho dato loro la gloria che tu hai dato a me, affinché siano uno, come noi siamo uno. 23 Io sono in loro e tu in me, affinché siano perfetti nell'unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato e li hai amati, come hai amato me. 24 Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche coloro che tu mi hai dato, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai dato, perché tu mi hai amato prima della fondazione del mondo. 25 Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; e costoro hanno conosciuto che tu mi hai mandato. 26 E io ho fatto loro conoscere il tuo nome e lo farò conoscere ancora, affinché l'amore, del quale tu mi hai amato, sia in loro e io in loro».


Io mi aspetto di raggiungere questo in questa vita.
Janira
Messaggi: 1665
Iscritto il: giovedì 8 febbraio 2018, 15:13

Re: La Kabbalah

Messaggio da Janira »

La Kabbalah è un metodo, basato su leggi fisse e immutabili che guida l'uomo alla rivelazione del Creatore.
Il Tanakh e la Torah in particolare contengono le istruzioni per raggiungere questo proposito, in quanto opere kabbaliste autentiche.
Ma lo sono anche il Midrash, il Talmud e lo Zohar.
Tutte queste opere hanno un potere eccezionale, in particolare lo Zohar, il Libro dello Splendore.
Qual è questo potere?
Janira
Messaggi: 1665
Iscritto il: giovedì 8 febbraio 2018, 15:13

Re: La Kabbalah

Messaggio da Janira »

Introduzione allo Studio delle 10 Sephiroth art155.
Ed a questo proposito va chiesto: se è così, come mai i Kabbalisti hanno detto che è necessario che ogni persona studi la sapienza della Kabbalah? A dire il vero, questa affermazione comporta qualcosa di grande importanza e degna di essere resa pubblica dato che chi si occupa di Kabbalah riceve una qualità prodigiosa che è al di là delle nostre valutazioni e cioè che nonostante il fatto che non capiscano cosa studiano, per merito del desiderio e dell’intensa voglia di capire quello che leggono, risvegliano su di loro le Luci che circondano la loro anima.

Il significato di tutto ciò è questo: ogni persona di Israele ha la sicurezza di ottenere alla fine tutte le meravigliose realizzazioni che il Creatore pensò nel Pensiero della Creazione per farne godere ogni creatura. Nondimeno chi non le ha ottenute nella sua presente incarnazione, le otterrà nella prossima e così via, fino a meritare di completare il Pensiero pensato dal Creatore. Così, fintanto che l’uomo non avrà ottenuto la sua completezza, quelle stesse Luci, le quali arriveranno da lui nel futuro, vengono percepite come luci circostanti.

Ciò vuol dire che esse restano pronte per lui, aspettando però che l’uomo abbia meritato il suo Klì(vaso) di ricevere, e da allora quelle Luci sì “rivestiranno” nei vasi che hanno terminato la loro preparazione. Perciò anche quando gli mancano ancora i vasi e la persona si occupa di questa saggezza rammentando i nomi delle luci e dei vasi che gli appartengono riguardo la sua anima, subito le Luci circostanti si diffondono su di lui in una certa misura. Lo illuminano senza rivestirsi nell’interno della sua anima, mancando i vasi adatti a riceverli.

L’illuminazione che riceve volta per volta quando si occupa di questa saggezza, attira su di lui la Grazia Divina, che gli dà abbondanza di santità e purezza, avvicinandolo a raggiungere la sua completezza”.
Ultima modifica di Janira il mercoledì 4 maggio 2022, 11:41, modificato 1 volta in totale.
chelaveritàtrionfi
Messaggi: 4130
Iscritto il: venerdì 11 aprile 2014, 23:31
Località: Italia

Re: La Kabbalah

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Janira ha scritto: mercoledì 4 maggio 2022, 11:25
chelaveritàtrionfi ha scritto: mercoledì 4 maggio 2022, 10:33 Che cosa aspetti di reggiugere?
Ger 31:33  «Ma questo è il patto che stabilirò con la casa d'Israele dopo quei giorni», dice l'Eterno: «Metterò la mia legge nella loro mente e la scriverò sul loro cuore, e io sarò il loro Dio ed essi saranno il mio popolo. 34  Non insegneranno più ciascuno il proprio vicino né ciascuno il proprio fratello, dicendo: "Conoscete l'Eterno!", perché tutti mi conosceranno, dal più piccolo al più grande», dice l'Eterno. «Poiché io perdonerò la loro iniquità e non mi ricorderò più del loro peccato».

Gv 17:20
Or io non prego solo per questi, ma anche per quelli che crederanno in me per mezzo della loro parola, 21 affinché siano tutti uno, come tu, o Padre, sei in me e io in te; siano anch'essi uno in noi, affinché il mondo creda che tu mi hai mandato. 22 E io ho dato loro la gloria che tu hai dato a me, affinché siano uno, come noi siamo uno. 23 Io sono in loro e tu in me, affinché siano perfetti nell'unità, e affinché il mondo conosca che tu mi hai mandato e li hai amati, come hai amato me. 24 Padre, io voglio che dove sono io, siano con me anche coloro che tu mi hai dato, affinché vedano la mia gloria che tu mi hai dato, perché tu mi hai amato prima della fondazione del mondo. 25 Padre giusto, il mondo non ti ha conosciuto, ma io ti ho conosciuto; e costoro hanno conosciuto che tu mi hai mandato. 26 E io ho fatto loro conoscere il tuo nome e lo farò conoscere ancora, affinché l'amore, del quale tu mi hai amato, sia in loro e io in loro».


Io mi aspetto di raggiungere questo in questa vita.
Dal significato letterale a me sembra di capire che Geremia parli dal ritorno dall'esilio di Giuda. E viene posta l'enfasi su qualcosa che riguarda il cuore e la mente che ha un significato profondo. Possiamo considerare il raggiungimento della conoscenza di Dio tanto da stabilire un regno di pace dove tutti gli uomini vivono in armonia? Questo era l'augurio che si faceva per il ritorno. Effettivamente dopo il ritorno di Esdra si potè vivere un periodo di pace ma lo stesso libro dice che gli israeliti continuarono a sbagliare prendendo come mogli donne straniere ecc. Esdra però era uno scriba esperto della legge. Quindi la studiava. Tutti continuarono a studiare e mettere in pratica.

Il passo Giovanneo invece auspica di credere in colui che aveva direttamente fatto conoscere la parola di Dio. Ciò si lega a quanto riportato nella prima lettera ... vivere da figli di Dio nell'amore, nell'osservanza dei comandamenti ecc.

Non mi pare voglia dire che non occorra studiare, ma piuttosto una direzione di intenti
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
chelaveritàtrionfi
Messaggi: 4130
Iscritto il: venerdì 11 aprile 2014, 23:31
Località: Italia

Re: La Kabbalah

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Janira ha scritto: mercoledì 4 maggio 2022, 11:36 La Kabbalah è un metodo, basato su leggi fisse e immutabili che guida l'uomo alla rivelazione del Creatore.
Il Tanakh e la Torah in particolare contengono le istruzioni per raggiungere questo proposito, in quanto opere kabbaliste autentiche.
Ma lo sono anche il Midrash, il Talmud e lo Zohar.
Tutte queste opere hanno un potere eccezionale, in particolare lo Zohar, il Libro dello Splendore.
Qual è questo potere?
secondo me, essendo che i testi base sono le scritture, occorrerebbe utilizzare la conoscenza della Kabbalah per comprendere i significati nascosti in essa contenuti. Per nascosti intendo quelli che vanno oltre la semplice lettura e la grammatica. Ho fatto degli esempi: acqua e sangue oppure altri aspetti.
Basta osservare solo i numeri. Il binario è questo. Mantenendo il binario possiamo leggere tutto
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
chelaveritàtrionfi
Messaggi: 4130
Iscritto il: venerdì 11 aprile 2014, 23:31
Località: Italia

Re: La Kabbalah

Messaggio da chelaveritàtrionfi »

Janira ha scritto: mercoledì 4 maggio 2022, 11:38 Introduzione allo Studio delle 10 Sephiroth art155.
Ed a questo proposito va chiesto: se è così, come mai i Kabbalisti hanno detto che è necessario che ogni persona studi la sapienza della Kabbalah? A dire il vero, questa affermazione comporta qualcosa di grande importanza e degna di essere resa pubblica dato che chi si occupa di Kabbalah riceve una qualità prodigiosa che è al di là delle nostre valutazioni e cioè che nonostante il fatto che non capiscano cosa studiano, per merito del desiderio e dell’intensa voglia di capire quello che leggono, risvegliano su di loro le Luci che circondano la loro anima.

Il significato di tutto ciò è questo: ogni persona di Israele ha la sicurezza di ottenere alla fine tutte le meravigliose realizzazioni che il Creatore pensò nel Pensiero della Creazione per farne godere ogni creatura. Nondimeno chi non le ha ottenute nella sua presente incarnazione, le otterrà nella prossima e così via, fino a meritare di completare il Pensiero pensato dal Creatore. Così, fintanto che l’uomo non avrà ottenuto la sua completezza, quelle stesse Luci, le quali arriveranno da lui nel futuro, vengono percepite come luci circostanti.

Ciò vuol dire che esse restano pronte per lui, aspettando però che l’uomo abbia meritato il suo Klì(vaso) di ricevere, e da allora quelle Luci sì “rivestiranno” nei vasi che hanno terminato la loro preparazione. Perciò anche quando gli mancano ancora i vasi e la persona si occupa di questa saggezza rammentando i nomi delle luci e dei vasi che gli appartengono riguardo la sua anima, subito le Luci circostanti si diffondono su di lui in una certa misura. Lo illuminano senza rivestirsi nell’interno della sua anima, mancando i vasi adatti a riceverli.

L’illuminazione che riceve volta per volta quando si occupa di questa saggezza, attira su di lui la Grazia Divina, che gli dà abbondanza di santità e purezza, avvicinandolo a raggiungere la sua completezza”.
Secondo me il tutto vuol dire aprirsi nel comprendere tutti i significati del testo ed il vero scopo dell'essere umano. Tra l'altro le scritture servono per istruirci, per correggere e per guidarci. Dio parla per mezzo di tante cose soprattutto mediante la scintilla che abbiamo dentro. Dobbiamo ritrovare la capacità di ascoltare.
Per me contano i documenti scritti perchè li possa verificare. "Ora i bereani .. accolsero il messaggio con grande entusiasmo e esaminarono ogni giorno le Scritture per vedere se questi insegnamenti erano veri". Atti 17:11 BSB
Rispondi