La Kabbalah

Janira
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Re: La Kabbalah

Messaggio da Janira »

Lo studio delle lettere ebraiche da un punto di vista Kabbalista è un livello avanzato, ancora non l'ho affrontato. Ho letto che ogni lettera rappresenta ancora una volta la relazione tra dazione e desiderio di ricevere, ma riguarda anche la struttura dei mondi, dei partzufim e delle sephirot, tutti argomenti del corso che sto per iniziare. Vi aggiornerò ;)
Il linguaggio dei rami riguarda invece il significato dei termini e dei nomi che leggiamo: una comprensione letterale ci va pensare ad esempio al serpente, al faraone, al monte Sinai ecc ecc, ma i kabbalisti con quelle parole indicavano invece un concetto spirituale. ( desiderio di ricevere per sé stessi, egoismo).
Ripropongo il link per accedere alla risorsa originale di un kabbalista
https://www.kabbalah.it/libreria/yehuda ... linguaggio
Sandro_48
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Re: La Kabbalah

Messaggio da Sandro_48 »

Per Janira, torniamo al Regno di Dio: abbiamo visto il rapporto tra presente e futuro nella predicazione di Yeshua. Ora esamineremo il nesso tra presente e futuro nella preghiera del Padre Nostro.
Janira
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Re: La Kabbalah

Messaggio da Janira »

Bene, aspetto con piacere il tuo contributo :-)
Sandro_48
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Re: La Kabbalah

Messaggio da Sandro_48 »

Premessa e introduzione. La preghiera del Padre nostro si trova nel capitolo 6 di Matteo circa a metà della Predica di Yeshua sul Regno di Dio ( che va dal versetto 17 del capitolo 4 fino a tutto il capitolo 7 ). Dal sito LaParola.Net (Bibbia Nuova Riveduta)

Istruzioni di Gesù sulla preghiera
=Lu 11:1-4; Mt 18:21-35
5 «Quando pregate, non siate come gli ipocriti; poiché essi amano pregare stando in piedi nelle sinagoghe e agli angoli delle piazze per essere visti dagli uomini. Io vi dico in verità che questo è il premio che ne hanno. 6 Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta e, chiusa la porta, rivolgi la preghiera al Padre tuo che è nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, te ne darà la ricompensa.
7 Nel pregare non usate troppe parole come fanno i pagani, i quali pensano di essere esauditi per il gran numero delle loro parole. 8 Non fate dunque come loro, poiché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate. 9 Voi dunque pregate così:
"Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome; 10 venga il tuo regno; sia fatta la tua volontà, come in cielo, anche in terra. 11 Dacci oggi il nostro pane quotidiano; 12 rimettici i nostri debiti come anche noi li abbiamo rimessi ai nostri debitori; 13 e non ci esporre alla tentazione, ma liberaci dal maligno."
14 Perché se voi perdonate agli uomini le loro colpe, il Padre vostro celeste perdonerà anche a voi; 15 ma se voi non perdonate agli uomini, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre colpe.
Sandro_48
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Re: La Kabbalah

Messaggio da Sandro_48 »

continua , questa volta il Padre Nostro dalla Bibbia Nuova Diodati (Laparola.net).
5 E quando tu preghi, non essere come gli ipocriti, perché essi amano pregare stando in piedi nelle sinagoghe e agli angoli delle piazze, per essere visti dagli uomini; in verità vi dico, che essi hanno già ricevuto il loro premio. 6 Ma tu, quando preghi, entra nella tua cameretta, chiudi la tua porta e prega il Padre tuo nel segreto; e il Padre tuo, che vede nel segreto, ti ricompenserà pubblicamente. 7 Ora, nel pregare, non usate inutili ripetizioni come fanno i pagani, perché essi pensano di essere esauditi per il gran numero delle loro parole. 8 Non siate dunque come loro, perché il Padre vostro sa le cose di cui avete bisogno, prima che gliele chiediate. 9 Voi dunque pregate in questa maniera: "Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome. 10 Venga il tuo regno. Sia fatta la tua volontà in terra come in cielo. 11 Dacci oggi il nostro pane necessario. 12 E perdonaci i nostri debiti, come anche noi perdoniamo ai nostri debitori. 13 E non esporci alla tentazione, ma liberaci dal maligno, perché tuo è il regno e la potenza e la gloria in eterno. Amen". 14 Perché, se voi perdonate agli uomini le loro offese, il vostro Padre celeste perdonerà anche a voi; 15 ma se voi non perdonate agli uomini le loro offese, neppure il Padre vostro perdonerà le vostre.
Sandro_48
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Re: La Kabbalah

Messaggio da Sandro_48 »

Commento presente-futuro al Padre Nostro:
Padre Nostro ( in cielo ),1) il tuo Nome sia Santificato: è l'auto rivelazione finale di Dio: egli mostra la sua potenza e la sua gloria.
2) Venga il tuo regno: l'avvento del Regno di Dio è la realizzazione finale della salvezza, che spetta a Dio soltanto.
3) La tua volontà sia fatta come in cielo così in terra: la volontà di Dio è il suo piano salvifico, che egli intende realizzare ovunque, su tutta la terra. D'altra parte la petizione pensa al compimento della volontà di Dio attraverso l'azione umana.
4) Dacci oggi il nostro pane quotidiano cioè sia il pane necessario o il pane per domani il cui possesso già oggi libera dalla preoccupazione quotidiana; ma anche significa il pane del banchetto escatologico, al quale gli uomini devono implorare di poter partecipare oggi.
Sandro_48
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Re: La Kabbalah

Messaggio da Sandro_48 »

Continua Commento presente-futuro al Padre Nostro:
5) Perdona a noi i nostri debiti
come noi perdoniamo ai nostri debitori.
Si chiede la remissione della colpa nel giudizio escatologico;
come gli oranti già ora perdonano i propri debiti, così sperano già ora il perdono dei propri peccati da parte di Dio.
6) E non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.
(Gesù partiva ancora dalla già avvenuta caduta di Satana. Ma qui l'eliminazione del male è attesa per il futuro; d'altra parte la petizione pensa alle tentazioni quotidiane e gli oranti desiderano essere liberati dai propri peccati.
Sandro_48
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Re: La Kabbalah

Messaggio da Sandro_48 »

Non so se completerò il commento, perchè ora devo uscire.
La preghiera del Kaddish unisce insieme la richiesta della Santificazione del Nome con quella della Realizzazione del Regno e riferisce entrambe al futuro immediato. Le tre petizioni-noi vanno riferite al quotidiano e al presente. IL perdono dei peccati viene implorato per il presente. Per quanto riguarda la grande tentazione la richiesta dovrebbe recitare: " Preservaci in questa tentazione (che dovrà inevitabilmente venire"). L'interpretazione escatologica coglie un aspetto giusto: l'irrompente Signoria di Dio fa cadere un accento anche sulla vita quotidiana. Nel banchetto quotidiano Yeshua può già vedere un segno che rimanda al banchetto finale. In ogni perdono reciproco si esprime concretamente la grande disponibilità di Dio a perdonare. In ciascuna piccola tentazione si impara a far fronte alla grande tentazione. - Il futuro e il presente sono uniti insieme nella preghiera del Padre Nostro. IL Dio presente è interpellato come "Padre" così come altrove "Padre" è collegato con la Provvidenza del quotidiano. L'avvento futuro di Dio viene designato con la metafora del "Regno di Dio" vale a dire della volontà di Dio di realizzare la salvezza per gli uomini in questo mondo. La "Signoria Regale di Dio" è espressione di una energia etica enorme: per approfondirla dobbiamo prendere in considerazione la seconda tensione fra la salvezza e il giudizio nell'escatologia di Yeshua.- Grazie a Dio, e alla vostra pazienza, ho terminato il nesso tra presente e futuro nella preghiera del Padre Nostro.
Sandro_48
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Re: La Kabbalah

Messaggio da Sandro_48 »

Per Janira: prima di esaminare lo Yeshua giudice che nega l'accesso al Regno di Dio a coloro che non lo meritano, potrei fare la storia del Regno di Dio, e vedere che esso (come concetto) è presente già nelle Scritture Ebraiche, ancor prima del suo annuncio dato prima da Giovanni il Battista e dallo stesso Yeshua.
L'adorazione DI YHWH come re è sorta in Israele in un periodo relativamente tardo, con la nascita del regno (terreno). Di tale concezione è il culto nel tempio di Gerusalemme; ciò è attestato da: a) la visione di vocazione di Isaia, che avviene nel tempio: "Io ho visto il re , YHWH Sebaoth, con i miei occhi" ( Is 6,5 );
b) il predicato di Dio del "trono dei Cherubini": "YHWH, Dio di Israele, che troneggi sui Cherubini..." (( 2 Re 19, 14s., = Is 37, 14-16; cfr. Salmo 47,9; 99,1). I Cherubini nel tempio salomonico erano considerati quindi trono di YHWH;
c) numerosi richiami nei Salmi attestano un legame stretto tra il titolo di re, il tempio e Sion; cfr per esempio Sal 24, 7-10; 29,9s.; 68, 18.25 (questo vale in particolare per i Salmi di Sion e per Salmi di YHWH re.
Sandro_48
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Re: La Kabbalah

Messaggio da Sandro_48 »

IL rapporto fra giudizio e salvezza nella predicazione di Yeshua:
a) La predicazione sul giudizio da parte di Yeshua;
b) immagini e metafore utilizzate in rapporto al giudizio;
c) sul tempo del giudizio;
d) sui destinatari della predicazione del giudizio.
domenica 19 . 12. 2021
.( 21 Infatti, come il Padre risuscita i morti e li vivifica, così anche il Figlio vivifica chi vuole).
22 Inoltre, il Padre non giudica nessuno, ma ha affidato tutto il giudizio al Figlio, 23 affinché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio non onora il Padre che lo ha mandato. ( Bibbia Nuova Riveduta, Giovanni 5, 22-23 )
..........................................................
4 Bisogna che io compia le opere di colui che mi ha mandato mentre è giorno; la notte viene in cui nessuno può operare. 5 Mentre sono nel mondo, io sono la luce del mondo». (Giovanni 9, 4-5)
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